26/08/2009
5 recensioniCapitolo 28
<< Non lo hai capito, Naruto?! Io ti amo... ti amo, dannazione! >>
E senza pensarci due volte, lo prese per le spalle e gli dette un dolce bacio con la lingua. All'inizio Naruto non capiva ma poi con grande gioia della bionda ricambiò con tutto l'amore possibile. Si staccarono dopo un paio di minuti per riprendere fiato.
<< Ti amo anch'io. >> Concluse Naruto.
Ino e Naruto rimasero così per tanto tempo, fin che qualcuno non li interruppe e quel qualcuno era Kisa che aveva le lacrime agli occhi.
<< N-Naruto! >>
Il ninja biondo scattò in piedi preoccupato e si avvicinò alla mora per consolarla ma lei non ne volle sapere, così si scansò immediatamente. Le lacrime, intanto, continuavano a scendere lungo il candido viso della povera ragazza.
<< Che hai, Kisa? >> Chiese preoccupato per le condizioni dell'amica.
Kisa strinse i pugni. Possibile che era così stupido da non rendersene conto?!
<< Vuoi sapere davvero cos'è che non va?! Bene ti accontento subito... t-tu... ecco... tu... MI SEI SEMPRE PIACIUTO! >> Urlò la ragazza. Il forte grido acuto rimbombò per circa due kilometri di foresta (ora non esageriamo xD NdMe). Alla ragazza faceva troppo male stare lì, così scappò e andò dagli altri in lacrime. Intanto sia Naruto che Ino avevano gli occhi completamente sbarrati.
<< MI SEI SEMPRE PIACIUTO! >>
Rimbombò per la seconda volta.
<< MI SEI SEMPRE PIACIUTO! >>
Per la terza volta.
Kakashi e Chiyo sentirono perfettamente il grido acuto di Kisa indi per cui furono capaci anche di percepire il luogo esatto in cui si trovavano i ragazzi.
<< Kakashi... questa e-era Kisa vero? >>
Il maestro si limitò solo ad annuire con la testa.
<< Beh che aspettiamo allora? Dobbiamo andare subito da loro! >>
<< Sì hai ragione. >>
Presero a correre verso il piccolo spazio verde dove si trovavano i nostri cari ninja.
Sakura era ancora nella sua stanza ed era annoiata a morte. Possibile che non c'era niente da fare? Non poteva mica starsene tutto il giorno chiusa in camera. Era umana e anche lei aveva bisogno di prendersi una boccata d'aria. E poi Sasori dove diamine si era cacciato?!
Si infilò dei pantaloncini corti di seta e una magliettina a spallini color pesca e dopo uscì dalla stanza per fare due passi, non ce la faveva più a stare rinchiusa in camera tutta sola. Sembrava quasi una prigioniera... durante il tragitto incontrò Deidara. I due non si risolvero la parola, si limitavano solo a lanciarsi occhiate tristi... dopo la discussione che tempo fa avevano avuto non si erano rivolti più la parola. Sakura si sentiva dannatamente in colpa, così come Deidara.
<< Senti io... >> dissero in coro i due.
Sorrisero entrambi divertiti.
<< Ecco... >> un'altra volta tutti e due in coro.
<< Prima tu! >> Sorrise Deidara alla ragazza.
<< Deidara senti... >> si fece seria poi continuò il discorso sospirando lentamente. << Mi dispiace. Per tutto. Per lo schiaffo principalmente. Io non volevo è solo che insomma... mi hai offesa chiamandomi stronza. Mi hai fatto male, sai? Ma non fisicamente ma enteriormente... >> concluse abbassando la testa.
Deidara la fissò per alcuni secondi, dopo l'abbracciò stringendola a se.
<< Scusami, Sakura. Perdonami davvero. Non volevo dirti quelle cose. >>
La rosa sorrise dolcemente al ninja biondo. Si accocolò al suo petto in cercasi di coccole. Ecco che Sasori aveva visto tutta la scena. Ahia ora sì che sarebbero stai guai seri...
<< Sakura! Che stai facendo abbracciata a Deidara?! >> Sbottò il rosso infuriato.
I due ragazzi si staccarono subito. Certo che Sasori faceva davvero paura quando era arrabbiato... Sakura non lo aveva mai visto così.
<< Sasori non è come pensi! >>
<< Ah davvero? E allora come dovrei pensarla?! Sentiamo... >>
<< Semplicemente stavamo chiarendo. Avevamo litigato e ora abbiamo fatto pace. Non vedo cosa ci sia di male ad abbracciare una persona a cui si vuole bene. E poi avevo bisogno di coccole, ti pare? Tu non si sei quasi mai in camera mi lasci sempre da sola! Ma per chi mi hai preso?! Per un animale, per caso? Eh?! Rispondimi, Sasori! >> Ora quella arrabbiata era Sakura e aveva ragione! Non poteva lasciarla sola ogni volta. Il rosso si stupì molto delle parole della sua ragazza... si sentiva in colpa... aveva ragione non poteva lasciarla sempre sola in quella camera. Le si avvicinò con cautela e la strinse a se, come aveva fatto Deidara. Quest'ultimo infatti era geloso a vedere i due abbracciati ma d'altronde non poteva fare nulla se non soffrire... tanto con lei non aveva speranze. Andò via lasciandoli soli e involontariamente gli sfuggì qualche piccola lacrima dai suoi occhi color cielo. i due erano troppo presi dalle effusioni che non si erano neanche accorti dell'assenza di Deidara.
<< Sasori ce ne andiamo un pò in camera a coccolarsi? >> Sussurrò la rosa all'orecchio del suo ragazzo.
La risposta che ricevette fu un dolce e stupendo sorriso di Sasori.
Quest'ultimo la prese in braccio dolcemente, attendo a non farle male, e andarono in camera a coccolarsi un pò.
<< Kisa cos'hai? >> Chiese Hinata preoccupata.
In tutta risposta la povera ragazza si asciugò le lacrime con la manica della sua maglietta e rispose con il classico "sto bene" poco convinto.
<< Guarda che ormai con me non funziona più. Si vede benissimo che non stai affatto bene! E poi so benissimo del perché stai così... >>
<< E allora perché me lo chiedi se sai già la risposta? >> Singhiozzò.
<< Scusami. E' che vorrei aiutarti... >>
Kisa non si disse nulla si limitò ad alzarsi di scatto e ad andare verso le cascate... non voleva vedere o parlare con nessuno in quell'istante. L'unica cosa che voleva fare era starsene da sola a riflettere. Nient'altro. Hinata però era molto preoccupata.
<< Ehi Shika! >>
<< Sì? >>
Indovinate cosa stava facendo Shika? Ovvio! Stava guardando le nuvole, in fondo era il suo hobby preferito. Amava le nuvole.
<< Secondo te è giusto lasciar sola Kisa? >>
<< Ovvio. Ognuno ha diritto di avere i suoi spazi, Hinata. Specialmente qualcuno che ha appena scoperto che al ragazzo che ti piace non interessi. E' un bene che voglia stare da sola a rifleflettere. >>
Hinata era stupita. Da quanto sapeva tutte queste cose?
<< E tu com'è che sai tutte queste cose? >>
<< Esperienza personale. >>
Si sorrisero a vicenda, divertiti. In fondo Shika aveva ragione. Kisa, come tutte le altre persone, aveva diritto ad avere i suoi spazi.
<< Hinata! Shikamaru! >>
I due si voltarono di scatto verso la voce che aveva parlato... era... era... il maestro Kakashi! Ma che ci faceva con una signora anziana?!
Continua...
***
Ecco qua un altro capitolo! Ehm... non so se è scritto bene... comunque spero vi sia piaciuto!
Ringraziamenti:
- Suigetsu_92: sono contenta che la mia ficcy ti piaccia ^^. Comunque sappi che anch'io adoro il SasoSaku ma odio il SasuHina! Ho voluto mettercelo per una mia amica. Baci!
Alla prossima! E continuate a recensire mi raccomando ;-).
Alletta