La gente dice che l'amore è un gioco
un gioco a cui non si può vincere
se esiste una via
la troverò un giorno
e poi ,io stupida, mi ci precipiterò
Appoggia la tua testa sulla mia spalla,
sussurrami all'orecchio
le parole che voglio sentire.
Dimmi, dimmi che mi ami tanto
un gioco a cui non si può vincere
se esiste una via
la troverò un giorno
e poi ,io stupida, mi ci precipiterò
Appoggia la tua testa sulla mia spalla,
sussurrami all'orecchio
le parole che voglio sentire.
Dimmi, dimmi che mi ami tanto
"Non ci capisco più niente..." Rassegnata, Gabrielle si era seduta su un ciocco di legno e fissava il vuoto davanti a sè.
Erano trascorse più di due settimane dall'ultima volta che aveva trovato un nuovo pezzo di pergamena e la bionda cominciava a pensare che avesse smesso di scrivere, che la situazione di Xena si fosse risolta. Invece...
"Eppure sembra sempre la stessa"
-Dovrei affrontarla, Argo?-
"Questo implicherebbe ammettere che leggo i suoi scritti privati"
L'aedo non sarebbe stata contenta se qualcuno avesse letto una delle sue bozze senza il suo consenso, la reazione della guerriera era prevedibile.
"Che si trattenga per vergogna? Eppure sa che non giudicherei queste cose negativamente..." .
-E' talmente straordinaria che nemmeno il suo amore poteva essere comune.- Sospirò sognante e rimase in silenzio per qualche secondo, poi prese il suo rotolo di pergamena e cominciò a scrivere, ispirata e soddisfatta.
"Come mi vengono in mente queste perle...!"
Continua...
***
***
Il testo iniziale è stato
tradotto e adattato liberamente dalla canzone "Put your head on my
shoulder" di Paul Anka del 1959
Potete trovarla qui nella versione originale se volete ascoltarla:
Potete trovarla qui nella versione originale se volete ascoltarla:
https://www.youtube.com/watch?v=uvxagNIBVLU
Grazie per aver letto e se volete recensite anche con poche parole, sia che vi sia piaciuta o meno! Grazie ancora, a presto!