Anime & Manga > Detective Conan
Segui la storia  |       
Autore: Violetta_    26/03/2021    8 recensioni
Fanfic su una coppia talmente crak che nemmeno un pacchetto di crackers dimenticati in fondo lo zaino.
L'intera raccolta sarà come una scatola di cioccolattini, ogni capitolo avrà un sapore diverso. Non si sa cosa può capitare. (Alcuni capitoli saranno Flashfic. Il raiting potrebbe salire).
Saranno presenti collegamenti con altre mie raccolte (soprattutto "Secret file Zero" e "Jerez")
***
(Dal capitolo 1)
Alzò un sopracciglio.
Lei era una donna veramente terribile.
Scorbutica, analitica, furba. Bellissima.
Era diventata davvero meravigliosa.
-
Lui era una persona piuttosto complessa.
Aveva un passato misterioso che lo aveva portato in una posizione di spicco all'interno di un'organizzazione fantasma.
Era un ottimo attore e apparentemente una brava persona: gentile, generosa, simpatica. E forse lo era davvero.
***
(Dal capitolo 8)
Agasa si girò a fissarla ed inclinò la testa.
Ultimamente Shiho era strana.
Chissà come mai.
-
Shinichi corrugò la fronte con aria stranita.
Ultimamente Rei era strano.
Chissà cosa gli passava per la testa.
Genere: Commedia, Generale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Ai Haibara/Shiho Miyano, Rei Furuya, Tooru Amuro
Note: Missing Moments, OOC, Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
First


 

Quando Shiho aprì gli occhi la prima cosa che vide fu il piattino bianco decorato con dei fiori di ciliegio posto sul tavolino, quello dove di solito tenevano le chiavi, e una rivista di moda.

Batté le palpebre sbadigliando.

Ora ricordava: si era appisolata subito dopo pranzo.

Negli ultimi giorni aveva fatto degli straordinari poiché aveva intenzione di chiedere al suo capo un aiuto riguardo un progetto universitario.
Aveva un ottimo rapporto con la Baba, ma al chiedere un favore preferiva far valere i suoi meriti.

Alzò il busto poggiandosi sui gomiti e guardò il plaid azzurro che aveva addosso.
Non ricordava di averlo quando si era sdraiata.

Rei stava lavando i piatti, il che significava che non aveva dormito poi così tanto.

Sbadigliò nuovamente e si guardò intorno: il salotto era illuminato dalla luce del giorno grazie alle tende che, leggermente aperte, permettevano di intravedere il cielo azzurro ed i palazzi della città.
Haro dormiva perfettamente mimetizzato sul suo nuovo cuscino nuvola bianco.

Sorrise intenerita, secondo Rei tendeva a viziare un po' troppo il cucciolo, per lei invece era il minimo sindacale.
Spostò nuovamente le attenzioni sul ragazzo; era leggermente incurvato per bagnare il meno possibile con addosso dei ridicoli guanti di gomma a forma di t-rex.
Aveva ancora la camicia bianca e i pantaloni del completo.

Si alzò avvicinandosi lentamente alle sue spalle e poggiò una mano sulla sua schiena.

<< Ehi >> disse Rei per nulla colto di sorpresa << … dammi due minuti e ti faccio il caffè >> continuò strofinando una padella con la spugna.

Shiho poggiò la fronte contro la sua spalla.

<< Non dirmi che hai ancora sonno... >> continuò lui guardandola con la coda dell'occhio.

Scosse la testa sentendo la stoffa di cotone sulla sua guancia.

<< Se vuoi c'è del gelato al sesamo nel freezer >>
<< Yee... >> disse a bassa voce << ... devi tornare a lavoro? >>
<< No >>

Shiho poggiò il mento contro la sua schiena.

<< E allora perché non ti sei cambiato? Tu detesti girovagare per casa con la camicia >>
<< Si ma qualcuno mi aveva chiesto un aiuto riguardo la presentazione di domani e dobbiamo tornare al dipartimento. Non ricordi? >>

Strusciò la guancia contro la sua schiena.

<< Mh mi ero scordata di avvisarti. Uno dei figli della Baba si è rotto la gamba. Niente presentazione fino a lunedì... >>

I figli della dottoressa Baba, due pargoli tranquilli come un diavolo della tasmania.

<< Capito. Quindi entrerai in letargo per il resto della giornata >>

Lei sorrise furbetta.

<< Non è una cattiva idea >>

Rei girò appena la testa.

<< Scordatelo! Stavo scherzando. Che ne dici se andiamo a correre? >>

Shino nascose il viso tra le pieghe della camicia.

<< No... c'è vento e fa freddo >>

Lui scosse la testa ridacchiando.

<< Se fossimo in estate diresti che fa troppo caldo >>
<< Probabile >>

Alzò gli occhi al cielo scuotendo la testa.

Niente. Non c'era verso.

Chiuse il rubinetto togliendosi i guanti e girò la testa guardandola con la coda dell'occhio: aveva gli occhi chiusi e le guance leggermente arrossate.
Si girò abbracciandola a sua volta poggiando le labbra sulla sua testa inspirando il suo delicato profumo.

<< E se cucinassimo qualcosa? >>

Lei scosse la testa facendo una controproposta.

<< Film? >>

Rei le sollevò il viso con due dita dandole un veloce bacio a fior di labbra.

<< Così ti metti a criticare ogni dettaglio >> poggiò il mento tra i suoi capelli e le massaggiò la schiena << Però ho comprato un bel libro qualche giorno fa. Vado a prenderlo >>



*



Rei si sedette sul divano con la schiena poggiata contro il bracciolo, Shiho si mise tra le gambe del ragazzo con la schiena poggiata sul suo petto si coprì col plaid azzurro.

Anche se vedeva perfettamente le pagine adorava sentirlo leggere ad alta voce: scandiva le parole alla perfezione, se il testo lo richiedeva simulava le voci dei diversi personaggi e poi aveva una voce così calda e morbida da farla sentire ammaliata.

<< Quella notte sembrava che tutto stesse procedendo nel migliore dei modi: il vento era calmo e non una nuvola in cielo. 
La ragazza si svegliò per andare in bagno. Attraversò il corridoio sino alla porta adiacente, strizzò gli occhi durante il tragitto per vedere meglio dato che era tutto buio... >>


Strusciò la testa contro il suo petto lasciandosi trasportare dal racconto.

<< Cercò di accendere la luce della stanza. Niente. Probabilmente la lampadina si era fulminata.

Cercò nella tasca della divisa per vedere se aveva con se la torcia.
Mentre si muoveva a tentoni, si bloccò, si stropicciò gli occhi guardando fisso di fronte a se. Sbatté di nuovo gli occhi: un’ombra opaca, dei capelli bianchi, un volto pallido… >>


Alzò il capo in modo da guardarlo negli occhi.

Le pupille si spostavano veloci seguendo le lettere, aveva un'espressione così seria da trovarla quasi divertente.
Spostò lo sguardo sulle sue labbra, studiandone ogni movimento.

<< Rei... >> sussurrò a voce molto bassa.

Si allungò su di lui poggiando una mano sul suo petto e chiuse gli occhi mentre univa le labbra sulle sue: erano calde e molto morbide.
Si allontanò di un paio di centimetri lasciando sfuggire un leggero schiocco e poggiò la testa sul suo petto giocherellando con un lembo della camicia.

Rei aveva ricambiato con piacere quel tenero bacio, le sorrise e poi riprese a leggere.

<< “È LUI! È LUI!" urlò. L'uomo si avvicinò alla sua allieva e le sollevò il viso con due dita. "Lui chi?" >>

Shiho abbassò appena lo sguardo.

Dopo quella sera non ne avevano più parlato. Le battute e i tentativi del ragazzo erano completamente spariti.
Anche il suo atteggiamento era cambiato virando verso gesti sempre più dolci.

Fece scorrere la punta delle dita dal petto alla base del collo giocherellando coi bottoni della sua camicia.

Intanto Rei che continuava a leggere.

<< Lui le fece cenno di aspettare e si diresse verso la stanza >> mosse le labbra sempre più lentamente iniziando ad intuire le intenzioni della compagna. << Era di fronte la porta. Poggiò... la mano.... sulla ... maniglia... >>

La ragazza chiuse gli occhi avvicinandosi ulteriormente a lui sbottonandogli il colletto.

Rei attese qualche istante, preso alla sprovvista, o meglio perplesso per via di quel nuovo atteggiamento, fino a quando non sentì i suoi polpastrelli delicati sfiorargli il collo.
In quel momento le prese delicatamente la mano avvolgendola nella sua e le accarezzò il dorso col pollice.

Shiho si soffermò a guardare quella mano sentendo i suoi occhi dolci puntati su di lei.

Le mancava. Le mancavano tantissimo quelle battutine, quei bisbigli, quei piccoli dispetti. Quei tentativi.
Era certa che non lo facesse apposta eppure la trattava come se... fosse di vetro.

Che ipocrita, dopotutto era stata proprio lei a frenare le cose.

Alzò nuovamente lo sguardo su di lui poggiando le labbra sulla sua guancia, poi si spostò molto lentamente insinuando il naso tra il colletto ed il suo collo dandogli dei morbidi baci.

Rei era rimasto immobile lasciandola fare, assecondando ogni suo gesto ma quando sentì la punta della lingua sulla sua pelle chiuse il libro con una mano poggiandolo sul tavolino accanto a lui e le accarezzò la schiena.
Poggiò le labbra sulla sua scapola, sul collo, per poi risalire sulle sue labbra, assaggiandole, sentendo la pelle delicata contro la sua.
Chiuse gli occhi lasciandosi trasportare da quel momento, poi si irrigidì ed alzò la testa guardandola dritta negli occhi colto da un dubbio tremendo.

<< Shiho se è uno dei tuoi scherzetti giuro che... >>

La ragazza rise divertita cosciente che lui in fondo aveva le sue belle motivazioni per essere così diffidente.

Si girò e si mise in ginocchio su di lui. Lo guardò negli occhi mordendosi il labbro inferiore e poggiò un dito sulle sue labbra sfiorandole col polpastrello.

<< Stupido >> mormorò mentre con l'altra gli sbottonava il secondo bottone della camicia.

Rei fece schioccare la lingua contro il palato sentendo la pressione sanguigna che cominciava ad aumentare.

<< Ma guarda se mi devo far insultare da una mocciosa impertinente >>

Ecco quello che le mancava: quel punzecchiarsi, quel tenersi testa.
Quel suo piccolo sorrisetto malizioso.

<< Non è colpa mia se sei anziano >> disse contro le sue labbra ridacchiando.

Rei alzò un sopracciglio.

<< Anziano eh? >>

Shiho scostò la stoffa della camicia poggiando le labbra sulla sua scapola.

<< Un vecchietto >>

Il ragazzo fece scorrere le mani dalla schiena ai sui suoi fianchi e con uno scatto di reni si alzò prendendola in braccio portandola sino in camera e lì la fece sdraiare sul letto.

<< “Vecchietto...” >> disse sarcastico.

Si mise sopra di lei e chiuse gli occhi baciandole il collo.

<< E non mordere perché questa volta mi vendico >>

La ragazza lo spinse e si portò una mano davanti al viso ridendo di gusto.

Era veramente così terribile?

<< Maybe... >>



*



Vederla sdraiata sotto di lui con quel dolce sorriso e la mano vicino alle labbra lo emozionò in maniera incredibile.
Le diede un bacio, poi un altro ed un altro ancora, facendo scorrere le mani sul suo seno e sui suoi fianchi, poi le sfilò con delicatezza la felpa facendola cadere sul letto.

Shiho strinse la mano destra sulla camicia stropicciandone il tessuto e lo attirò a se. Affondò le mani tra le ciocche dei suoi capelli biondi riprendo a baciarlo con maggior ardore.

Rei poggiò una mano sul suo stomaco sfiorando la pelle scendendo sino a lambire l'elastico dei pantaloni della tuta, poi con un gesto veloce glieli sfilò gettandoli per terra.
Si soffermò a guardarla come incantato.

<< Sei davvero bellissima >>

Shiho incrociò le braccia al petto e distolse lo sguardo imbarazzata.

<< E smettila... >>

Rei sorrise risvegliato dalle sue parole e si allungò dandole un bacio.

<< Non intendevo prenderti in giro Shi >>

Si mise in ginocchio togliendosi la maglietta ed abbassandosi i pantaloni ed i boxer.

La ragazza sentì il cuore iniziare a batterle furiosamente nel petto.
Visto il suo passato e col suo lavoro, era abituata alla vista di un corpo nudo, però si sentì a disagio guardando il suo.

Molto a disagio.

Arrossì completamente spostando gli occhi da una parte a l'altra mordendosi l'interno guancia.

Oh cavolo...

A Rei scappò un sorriso intenerito, era più timida di quanto pensasse.

Si chinò su di lei e poggiò la fronte sulla sua.

<< Shiho... >> disse con tono dolce.

La vide chinare il capo e le accarezzò il viso facendo scorrere le dita tra le ciocche ramate.

<< Dovresti rilassarti, il tuo viso sta andando a fuoco >>
<< Simpatico... >> la sentì mormorare sarcastica.

Si spostò dandole un bacio sulla guancia ed allungò la mani sul gancetto del reggiseno.

<< E poi dovresti sorridere di più >>
<< Mh... dici? >> domandò ruotando lo sguardo verso di lui.

Per tutta risposta il ragazzo continuò a darle dei veloci baci sul collo scegliendo apposta un punto che sapeva fargli il solletico.

<< Rei... >>

Lui continuò imperterrito.

<< Dai smettila... >> disse con un filo di voce che celava una risata.
<< Sei decisamente più bella quando sorridi >>

Allungò le mani solleticandole i fianchi.

Shiho soffriva terribilmente il solletico e si mise a ridere senza controllo.

<< No... il solletico no... >>

La verità è che si stava divertendo un mondo.

Non ricordava di aver mai riso tanto, di essere così coccolata e riempita di attenzioni.

Poggiò una mano sulla sua guancia specchiandosi nei suoi bellissimi occhioni azzurri.

Si fidava di lui.

Non avrebbe mai pensato di ammetterlo a se stessa ma si fidava davvero di quel ragazzo.

<< Vieni qui >>

Il suo Rei.

Arrossì a quel pensiero e gli diede un bacio.



*



Rei insinuò la lingua tra le sue labbra mentre ragazza lo circondava con le braccia e con una mano gli accarezzava la nuca.
Il tocco di Shiho era leggero, quasi intimidito, come se avesse il timore di esagerare o di lasciarsi troppo andare.
Era sempre così razionale, calma, attenta ad aver la situazione sempre sotto controllo.

Chissà cosa sarebbe successo se avesse spento il cervello anche solo per pochi istanti.

Rei le stuzzicò la lingua con la sua dandole un bacio intenso e appassionato.

E già … chissà...

Aprì gli occhi e alzò il busto guardandola con un sorrisetto impertinente e
poggiò le mani sulle sue gambe.

Shiho lo guardò con aria interrogativa e lui assottigliò gli occhi di rimando, sempre con quel sorrisetto ambiguo.
Le sfiorò il ginocchio con le labbra dandole un delicato bacio, poi si spostò sull'altro ginocchio iniziando ad allargarle le cosce molto lentamente.

<< Che fai? >> domandò la ragazza con un tono talmente spiazzato da farla risultare quasi ingenua.

Le baciò la pelle diafana e morbida iniziando a scendere su di lei.

Shiho socchiuse le labbra stringendo tra le dita il candido lenzuolo.

<< Aspetta... >> girò la testa contro il cuscino << aspetta.... >> disse in un sussurro con tono sempre meno convinto.

Rei continuò a lasciare una scia di morbidi baci volutamente lenti, con gli occhi chiusi.

Shiho si leccò il labbo inferiore chiudendo gli occhi e poi schiuse le labbra non riuscendo a frenare un gemito.

<< Mh... >>

Il ragazzo poggiò la punta della lingua sul punto più intimo del suo corpo e la sentì fremere, mise le mani sui suoi fianchi ed infine le diede un intimissimo bacio muovendo la lingua in modo lento e deciso.

La ragazza avvampò completamente e spalancò gli occhi portando le mani sulla sua testa ed incurvò la schiena.
Cercò di parlare ma l'unica cosa che uscì fu qualche mormorio sconnesso.
Strinse le dita tra le sue ciocche bionde e spostò il lenzuolo col piede.

Sarà l'emozione, sarà che non era abituata a quelle particolari attenzioni, ma non le ci volle molto per percepire una forte sensazione di calore sul suo basso ventre e gettare un urlo appagato.

Si rilassò con la testa sul cuscino ed inspirò socchiudendo gli occhi: aveva un'espressione decisamente soddisfatta.

Col viso ancora rivolto verso il tetto sentì Rei che le si sdraiava accanto, spostò lo sguardo guardandolo con la coda dell'occhio. Si morse il labbro inferiore arrossendo quando i loro sguardi si incrociarono.
Sembrava quasi che stesse gongolando.

Poco dopo Rei afferrò un lembo del lenzuolo coprendo entrambi e poggiò una mano sulla sua guancia avvicinandola a se, unendo le labbra sulle sue.

Shiho socchiuse le labbra portando una mano sul suo petto sentendo i muscoli perfettamente definiti sotto i polpastrelli.
Alzò il ginocchio e cercò di fare leva col piede per girarsi ed invertire le posizioni, ma lui fu più veloce e poggiò i palmi delle mani ai lati della sua testa.

<< Eh no >> disse con un sorriso e un tono dolce, ma che non ammetteva repliche.

Dopo averla desiderata così tanto voleva che quel momento durasse il più a lungo possibile.

Shiho espirò gonfiando le guance esprimendo la sua disapprovazione ma riuscì solo a risultare semplicemente adorabile.
Cercò nuovamente di girarsi ma quando si specchiò nei suoi occhi azzurri rimase catturata dal suo sguardo.
C'era qualcosa di diverso in lui: una punta di desiderio, un ardore che la imbarazzava ma che al contempo la attraeva come una calamita.

Rei si piazzò tra le sue gambe e scivolò dentro di lei lentamente stringendola a se. Si chinò su di lei baciandole il seno, sfiorandole il capezzolo con le labbra.

<< Mmmh >>

Sollevò il capo e vide una smorfia di dolore dipingersi sul suo viso.
Quella dannata pillola faceva sentire la sua presenza anche a distanza di anni.
Portò una mano sul suo fianco muovendosi sopra di lei, stando attento alle sue reazioni.
Socchiuse gli occhi portando la mano libera sul suo viso sfiorandole la guancia con due dita.

Dopo qualche istante Shiho alzò la testa e chiuse gli occhi muovendo il bacino contro il suo.

Rei inspirò cercando di mantenere una certa lucidità ma il suo profumo e le sue labbra rosse leggermente socchiuse gli rendevano l'intento piuttosto difficile.
Socchiuse le labbra e sospirò sentendo il corpo della ragazza reagire ad ogni mossa. Non si era mai sentito così coinvolto, il cuore gli bruciava nel petto.
Le prese le mani intrecciando le dita con le sue e continuò a muoversi aumentando la velocità delle spinte mentre le baciava la pelle delicata.

La ragazza allungò il collo cercando nuovamente le sue labbra e lo baciò guardandolo insistentemente negli occhi. Con una mossa veloce strinse in modo delicato il suo labbro inferiore coi denti ed abbassò la testa per attirarlo a se in un gesto molto sensuale.
Strinse le dita sulle sue inarcando la schiena ed avvolse le gambe attorno alla sua vita.


I suoi stessi gemiti le arrivavano all'orecchio come suoni lontani, ovattati.

Rei le lasciò le mani afferrandole i fianchi stringendoli con forza verso di se. In quel momento Shiho allargò le gambe muovendosi senza più alcun filo razionale a frenarla, lasciandosi andare completamente.



*



La luce dei lampioni rifletteva sulle tende appena tirate e creava un leggero gioco di ombre sul tetto.

Quando il battito nel suo petto iniziò a rallentare socchiuse gli occhi e mise il dorso della mano sinistra sulla fronte guardando dritto davanti a se.

Allora... era così che doveva essere.

Un momento dolce, intenso che quando finisce non lascia l'amaro in bocca, non fa sentire sporca e piena di sensi di colpa.

Espirò e si girò su un fianco dandogli le spalle.

Era stata coccolata e circondata i attenzioni ma si era anche divertita sentendosi complice di un momento bellissimo.
Sorrise senza nemmeno accorgersene.

Non fece in tempo a sistemare la testa sul cuscino che avvertì il braccio del ragazzo cingerle la vita.

Si aspettava che lui parlasse, che le facesse delle domande, magari anche quelle stupide e banali che si fanno in quei casi.

Invece niente, lui continuava a stare zitto, si limitava a darle dei delicati baci in testa.

Si voltò incrociando i suoi occhi azzurri.

Rei le sorrideva guardandola con molta dolcezza. Le poggiò una mano sul viso accarezzandole lentamente la guancia col pollice.

Stettero così, in silenzio, per qualche minuto.

Shiho si umettò le labbra continuando a fissarlo.
Era come ipnotizzata, non riusciva a staccare gli occhi dai suoi.



Diglielo.

Che ti costa?

Dai, diglielo, maledizione.



Ma la timidezza, o forse l'orgoglio, ebbe la meglio.

Si avvicinò a lui poggiando le labbra sulla sua guancia, chiuse gli occhi premendo il viso contro la sua pelle infine gli diede un morbido e lento bacio.
Sistemò la testa contro il suo petto mentre sentiva le sua braccia avvolgerla e si addormentò quasi subito.

Rei poggiò una mano sul suo fianco e le diede un lieve bacio sulla fronte, tirò le coperte fin sopra le loro teste, poi chiuse gli occhi.














Angolo dell'autrice

Una gioia per Rei. Non siete contenti?

Scherzi a parte, vi è piaciuto questo capitolo?
Spero di essere riuscita a descrivere al meglio il momento facendo trasparire le sensazioni dei due personaggi senza risultare volgare.

Sono passati ben 50 capitoli e nonostante ciò, e nonostante i ritardi, ricevo ancora dei riscontri ad ogni aggiornamento.
Per questo voglio dirvi grazie. Grazie davvero a tutti i pazienti ed affezionati lettori.
Spero continuerete a seguirmi ancora.
Un bacione.

Violetta_


Ps: comunque alla fine ha vinto Shiho che è riuscita a rimanere in letargo per il resto della giornata.


   
 
Leggi le 8 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Detective Conan / Vai alla pagina dell'autore: Violetta_