Hermione non si accorge, ma ormai Tom Riddle l’ha ridisegnata del tutto - scorrendo con un dito leggero su ogni sua curva e ogni insenatura, catturandole l’affanno dalle labbra, le ha lasciato segni di carbone indelebili che le impediscono di sbiadire (provar piacere è avere un corpo, e la sua lingua le fa gettare la testa all’indietro, provare dolore è avere un corpo, ventre pieno di lividi e carne ammaccata dall’interno, come la polpa di una mela).
Sa cosa vuole dimostrarle - occhi affilati come una lama d’argento, Tom Riddle, e capelli pieni di foglie morte.
«Quante cose non sai, Hermione», sorride.
Posso insegnartele tutte.
[Hermione/Tom Riddle!Horcrux]