Non è possibile... è-è uno scherzo, giusto?

Quella bambina... sta copiando ogni posa o espressione che faccio! Non voglio crederci... ... no...

... grrr...

"Che cosa mi hai fatto?!" Rivolsi il mio sguardo verso la fanciulla. "Perché sono diventato una"

La sua mano riuscì a coprire la mia bocca, cessando il resto della mia frase. Deglutì senza indugio...

"A-aspetta un secondo, ok?" Mi guardava un po' dispiaciuta.

Questa ragazza... era un soldo di cacio, prima. Ora è due volte la mia stazza. Come avrei fatto a difendermi contro di lei?

"Ti spiegherò la situazione..." Finalmente lasciò andare la mia bocca, ma non se ne andò.

S'inginocchiò di fronte a me, sorridendo beata. Gh... che imbarazzo...!

"Io... io non voglio sentire alcuna spiegazione!" Stringevo i pugni dalla rabbia. "Io sono un uomo! Sono grande"

"Per ora non lo sei proprio..." Ridacchiava imbarazzata. "Per ora sei una piccola bambina di... 8 anni, suppongo."

Ah! L-la mia faccia! Stava andando a fuoco!

"... hi hi." Iniziò ad accarezzarmi la testa. "Che carina che sei quando arrossisci!"

A-arrossire...? È questo ciò che significa arrossire?! Oh no...! M-mi sta forse facendo il lavaggio del cervello?!

"C-cosa mi stai facendo fare?!" Tremavo un po', un po' riluttante per qualche strana ragione.

Volevo oppormi con uno spintone, anzi tirarle un ceffone e scappare verso la libertà. Invece... nessuno dei miei arti vuole obbedirmi, non importa quanto mi sforzi.

"Dev'essere l'effetto della magia." Sospirò, ritirando la sua mano. "Ti ha cambiata tanto."

"N-non darmi della ragazzina!"

Uh? I miei occhi sembravano gonfi... oh?! L-lacrime! Stanno per uscire fuori le lacrime!

"Oooh, su su..." Ora la ragazza mi stava abbracciando delicatamente.

Gh... ha un buon profumo, però. E le sue braccia sembrano così morbide... CHE COMMENTI STO FACENDO?!

"Penso tu abbia fame."

Fame?! ... lo stavo quasi ignorando. Non avevo più così tanto appetito, però. Probabilmente, questi eventi me lo stanno scombussolando. Comunque, la ragazza si alzò e si allontanò da me.

La osservai pedissequamente, notando qualche altro dettaglio della dimora in cui stavo alloggiando. Forse la stanza non era così grande come pensavo... queste piccole scosse provenienti dal suolo e l'occasionale verso del cavallo... dev'essere l'interno di una carrozza.

Mi stavano portando via? ... non che avessi chissà che d'importante con me.

Finalmente la fanciulla tornò da me, stavolta brandendo del pane. Me lo porse con il suo solito sorriso.

"È tutto tuo."

Wow. Che buon profumo! Sentivo del calore al tatto. Normalmente avrei fatto qualche controllo, ma ecco che ero già preso con il pasto.

Ogni morso era un esplosione di gusto! Sentivo la farina, la morbidezza delle molliche... sorridevo beato. Le mie guance erano pure gonfie.

"Avevi proprio fame, eh?" Ridacchiava l'estranea.

Non riuscivo a reagire... avevo solo voglia di mangiare il pane. Tutta questa delizia non poteva sfuggirmi. Mi sentivo quasi avido al sol pensiero di cedere anche una briciola a questa... bè... gigantessa.

"Non so dirti con esattezza ciò che è successo."

Smisi di masticare. La ragazza aveva la testa china...

"Io volevo difendermi, a dirla tutta... ma qualcosa ti è successo. Prima che me ne rendessi conto, tu eri già diventata una bambina. Stavi dormendo profondamente, avvolta dai tuoi vecchi vestiti. Io... ecco..."

"Mile!"

Cosa?! Non appena girai lo sguardo, un'altra ragazza dai capelli rossi e lunghi stava fissando i miei occhi con... una certa freddezza. Meno male che guardò subito Mile.

"Ma lo vuoi dire che la piccola si è svegliata?!" Sbuffò. "Seriamente... cosa dobbiamo fare con te?"

... s-stavo abbracciando Mile. C-cosa mi prende?! Sto tremando così tanto, il pane rischiava di cadermi tra le mani! Sto probabilmente sporcando la ragazza a cui mi stavo appoggiando... m-ma non m'interessa! Non voglio vedere qu-quella-

"Reina, su... non vedi che la stai spaventando?" Una voce calma raggiunse le mie piccole orecchie.

"Deve averne passate, dopotutto..." Un'altra voce emerse nella stanza.

"Lo so benissimo quello." I passi di Reina ci stavano raggiungendo. "Non possiamo di certo dormire sugli allori, però. Dopotutto, la sua famiglia la starà cercando."

Famiglia? Quale famiglia? Io vivo da solo da più di cinque anni!

... non me lo dire...

Guardavo Mile con le domande che quasi uscivano dagli occhi. Lei cercava di sfuggire al mio sguardo, concentrandosi su Reine.

Chi diavolo era questa ragazza? Che cosa vuole da me?!