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Autore: Justice Gundam    18/07/2021    3 recensioni
Quali pericolose avventure attendono i Digimon Tamers nella loro corsa contro il tempo per svelare i misteri di DigiWorld? Cosa sono i Deva, e chi è il 'Digimon Sovrano' di cui parlano? E perchè i loro piani coinvolgono il piccolo Calumon? Questa volta, molte cose potrebbero andare diversamente da come sappiamo... la mia prima storia di Tamers, che si ricollega (vedrete come...) a quelle di Adventure che sto scrivendo e a quella di Frontier-Savers che scriverò!
Genere: Azione, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Digimon Tamers Reload

Una fanfiction di Digimon Tamers scritta da: Justice Gundam

 

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Capitolo 35 - La sfida dei Deva, Parte 1

 

 

I Tamers erano pronti a tutto. I Deva e i loro scagnozzi erano tutt'attorno a loro, e si preparavano a sferrare un attacco massiccio contro i ragazzi e i loro Digimon... ma il gruppo di amici aveva già pronti i loro D-Power e le loro carte, e prima che i nemici potessero fare la prima mossa, Takato aveva già inserito una carta blu nel suo strumento, e Guilmon stava emanando una tenue luce azzurra preludio alla sua evoluzione.

 

"Okay, ragazzi. Questa volta sono venuti ad accoglierci con tutti i loro compari." disse freddamente Ruki. "Inutile dire che dobbiamo mettercela tutta, vero?"

 

Hirokazu deglutì, mentre Kenta - l'unico del gruppo a non avere ancora un Digimon - cercò di nascondersi dietro i suoi compagni e tenere al sicuro Calumon.

 

"Tamers! Allora, avete davvero intenzione di provare ad opporci resistenza? Credete davvero che accadrà qualche altro miracolo, come quando avete affrontato Beelzemon?" tuonò Chatsuramon, affiancato ora da Mihiramon e Vajiramon. "Sembra che non vi rendiate conto della situazione in cui vi trovate. Non potete sperare di vincere. Siamo troppi, e troppo forti. E' già stato un mezzo miracolo che siate arrivati intatti fin quaggiù, ma la vostra fine è ormai solo questione di tempo!"

 

Ryo sospirò. In effetti, non si aspettava nulla di diverso da Zhuqiaomon e dai suoi Deva. A questo punto, l'unica cosa da fare era combattere con tutte le loro forze... e anche questo probabilmente non sarebbe stato abbastanza, se il Sovrano si fosse fatto vedere. Ma che altra possibilità avevano? Se per uscire da quell'accerchiamento e cercare di far capire al bellicoso Sovrano chi fosse il loro vero nemico dovevano combattere contro tutti i Deva rimasti... allora tanto valeva tentare il tutto per tutto. Anche Meramon, nonostante il nervosismo fosse chiaramente visibile sul suo volto, si teneva in guardia e si preparava a lottare... e questa sua determinazione aiutò il giovane Tamer Leggendario a mantenere il sangue freddo.

 

"Ho visto di peggio, dopotutto..." pensò tra sè, e gettò un'occhiata ansiosa a Monodramon.

 

"Non vi consiglierei di dare per scontata la vostra vittoria, Chatsuramon-sama." avvertì Ryo con tutta calma. Guardò attorno a sè, per farsi un'idea di cosa aspettarsi dai loroo avversari. Effettivamente, avevano di fronte degli avversari formidabili, ma almeno Beelzemon non era tra loro. Questo voleva dire che avevano qualche possibilità, per lo meno. "Finora siamo sempre riusciti a vincere. Perchè non dovremmo riuscirci anche questa volta?"

 

"Senti, re dei Digimon, se hai il tempo di dire frasi ad effetto, allora risparmia il fiato e concentrati sulla lotta!" lo rimbeccò Ruki. "Ci conviene combattere come non abbiamo mai fatto finora. Siete pronti?"

 

"Questa volta non ci sarà tregua per voi, Tamers!" esclamò Chatsuramon. "All'attacco! Nessuna pietà!"

 

"Eccoli che arrivano!" esclamò Jenrya, vedendo che i loro nemici già iniziavano ad avvicinarsi. "Shuichon, tu e Lopmon restate dietro di noi!"

 

La bambina più piccola deglutì timidamente e raggiunse Kenta, tenendo tra le braccia Lopmon come se fosse stato un peluche. "Va... va bene, fratellone!"

"Adesso sì che si fa sul serio..." mormorò Kenta, mentre con una mano teneva la spalla di Shuichon in modo che stesse lì vicino.

"Buona fortuna, calu..." disse Calumon. Il simbolo sulla sua fronte si illuminò, come preludio a quello che stava per accadere...

 

 

"CARD SLASH!"

Tutti assieme, i Tamers attivarono i loro D-Power, e una prorompente aura di energia scaturì dai corpi dei loro Digimon, i cui dati si ricombinarono per realizzare la loro successiva evoluzione...

 

"RADIANT FAITH ACTIVATE!" Takato, Jenrya, Ruki e Ryo scannerizzarono tutti assieme le loro carte blu, facendo in modo che i loro Digimon arrivassero direttamente al livello Ultimate...

 

"Guilmon shinka... GROWLMON! Growlmon chou shinka... WARGROWLMON!"

"Terriermon shinka... GARGOMON! Gargomon chou shinka... RAPIDMON!"

"Renamon shinka... KYUUBIMON! Kyuubimon chou shinka... TAOMON!"

 

 

"Monodramon, tieniti pronto. Temo che non sarà uno scherzo." disse Ryo, per poi attivare anche lui il suo D-Power e strisciare una carta blu non appena il draghetto fece un cenno con la testa. "RADIANT FAITH ACTIVATE!"

 

"Monodramon shinka... STRIKEDRAMON! Strikedramon chou shinka... CYBERDRAMON!"

 

In breve tempo, non meno di quattro Digimon di livello Ultimate si erano schierati, pronti a dare battaglia ai Deva e ai loro scagnozzi... e il resto del gruppo, o almeno quelli che erano in grado di farlo, decisero che non sarebbero stati da meno.

"Leomon-sama..." disse Juri, dopo aver preso un bel respiro. Il nobile uomo-leone si rendeva conto che la ragazzina stava cercando in ogni modo di trattenere la paura - di non essere all'altezza, ma soprattutto, che qualcuno dei suoi compagni non uscisse sano e salvo da quella che si preannunciava come una delle loro battaglie più impegnative.

 

"Juri. Non devi costringerti a combattere, se non vuoi." disse Leomon. "Se vuoi, io resto qui con te a proteggerti."

Per un attimo, Juri fu tentata di chiedere proprio questo a Leomon... ma subito dopo, si disse che questo era un pensiero egoistico, e che per quanto possibile doveva dare una mano anche lei, a prescindere dai rischi. "Sì... lo so, Leomon-sama, ma... adesso sono qui, devo fare la mia parte... altrimenti, non sarei degna di essere una Tamer!" affermò. Chiuse gli occhi per un secondo, in modo da scacciare i pensieri funesti che minacciavano di farla recedere... poi, imbracciò a sua volta il suo D-Power e si preparò con il suo deck di carte. "Devo... devo solo pensare che andrà tutto bene. Farò... tutto quello che posso per darle una mano, Leomon-sama!"

Il nobile guerriero disse di sì con la testa. "Rispetto la tua decisione, Juri. Che sia quella migliore anche per te." affermò. Poi, si piazzò di fianco a Taomon e si sgranchì le braccia, pronto a combattere. Meramon represse un moto di paura e si impose di restare calmo, piazzandosi in un punto dove sperabilmente avrebbe potuto dare una mano senza esporsi a troppi rischi.

 

"O-okay... Hagurumon, ora tocca a noi!" disse Hirokazu. Il giovane tamer estrasse una carta dal suo deck e la scannerizzò nel suo D-Power... e un istante dopo, l'energia del Digivice cominciò a scorrere nel piccolo Digimon meccanico, che emise uno stridio metallico prima di trasformarsi nella sua forma Champion.

 

"Hagurumon shinka... GUARDROMON!"

 

"Alice, tu e gli altri, restate dietro di me." disse Dobermon. L'enorme cane fece cenno alla biondina, a Shuichon e a Kenta di mettersi al sicuro in una nicchia tra le rocce, poi si piazzò davanti a loro in modo da fare barriera con il suo corpo se fosse stato necessario. La bambina bionda annuì senza dire nulla e guidò gli altri due nel loro rifugio improvvisato... e un attimo dopo, la battaglia era già esplosa in tutta la sua violenza!

 

Fu Orochimon a dare inizio alle ostilità. Il Digimon simile ad un'idra si alzò in tutta la sua ragguardevole altezza e puntò diverse delle sue teste contro i Tamers, per poi spalancare le fauci e scagliare un torrente di fuoco davanti a sè! "Inferno Blast!"

"Radiation Blade!" WarGrowlmon rispose a tono, fendendo l'aria con entrambe le lame montate sulla sua armatura, e provocando un'ondata che si scontrò con violenza contro le fiamme di Orochimon, provocando una fragorosa esplosione e intercettando il colpo a metà strada! Rapidmon e Taomon furono costretti ad indietreggiare per la violenza dell'esplosione, e Guardromon dovette ancorarsi come poteva alle rocce circostanti per evitare di essere sollevato da terra!

"AAAARGH!" esclamò Hirokazu, abbarbicato ad una formazione di roccia vicina. "Questa volta fanno proprio sul serio!"

"Hirokazu-kun, ma che combini?" esclamò Kenta preoccupato. "Presto, vieni anche tu a rifugiarti!"

 

"Dobbiamo fare sul serio fin dall'inizio." esclamò Jenrya. Estrasse una carta dal deck, sperando di aver fatto la scelta giusta ad aggiungerla. "CARD SLASH! Zudomon Activate!"

Rapidmon evitò un fendente da parte di Mihiramon e sollevò un braccio. Immediatamente, un enorme martello da guerra argentato apparve nella mano di Rapidmon, della stessa foggia di quello usato da Zudomon nella prima serie di Digimon Adventure... e il Digimon corazzato fece un sorriso convinto dietro la piastra metallica che gli copriva il volto. "Grazie, Jenrya! Sapete cosa si dice del chiodo che sta troppo in alto, vero?"

 

"Cosa?" ringhiò Mihiramon, guardando incredulo l'arma venuta fuori dal nulla. Il Deva Tigre cercò di scansarsi, ma Rapidmon fu più veloce di quanto lui non pensasse, e Mihiramon se lo trovò di fronte prima ancora di rendersi conto che si stava spostando. Rapidmon vibrò un poderoso colpo con il martello di Chrome-Digizoid e raggiunse Mihiramon, scaraventandolo indietro per un tratto considerevole prima di farlo cadere a terra stordito. Ma il Deva Tigre si rialzò un attimo dopo, scrollandosi e spiegando le ali per tentare un attacco dall'alto. Rapidmon si spostò per cercare di evitarlo... ma così facendo finì sulla traiettoria di Vajiramon, il Deva Bue, che ne approfittò per mettere a segno un poderoso colpo in carica! Questa volta, fu Rapidmon a perdere la presa sul terreno e a fare un volo...

 

"Attento, Rapidmon!" esclamò Jenrya, strisciando rapidamente un'altra carta. "CARD SLASH! Hyper Wings Activate!"

Un paio di ali luminose apparve sulla schiena del Digimon cibernetico, che riuscì ad eseguire una spettacolare capriola a mezz'aria e diede un colpo d'ali che riuscì a farlo atterrare in piedi. Vajiramon grugnì per il disappunto e sollevò le sue spade, per poi muoverle rapidamente davanti a sè.

"Treasure Sword!" grugnì il Deva Bue. Dal punto in cui le sue spade si erano incrociate scaturì un devastante raggio di energia luminosa che sfrecciò verso Rapidmon... ma la forma Ultimate di Terrieron reagì abilmente e scagliò un raggio di energia che intercettò il colpo di Vajiramon a metà strada.

"Tri-Beam!" esclamò Rapidmon. Dal suo corpo scaturì una potente scarica di energia, e i due potenti attacchi si scontrarono tra loro, provocando un'esplosione che costrinse i Digimon più vicini a ritirarsi, abbagliati e confusi. Vajiramon si ritirò con un grugnito irritato... e Taomon lo prese immediatamente di mira!

 

"Talisman Spell!" esclamò la Digimon sciamana. Con una serie di rapidi movimenti, disegnò in aria un simbolo dell'alfabeto sanscrita e lo scagliò contro Vajiramon, che si accorse appena in tempo dell'attacco e, con un'esclamazione di sgomento, riuscì ad attutire il colpo incrociando le spade davanti a sè. L'ideogramma di energia esplose addosso al Deva Bue, che finì a terra con un lungo muggito di rabbia e dolore.

 

"Vajiramon!" esclamò Pajiramon, correndo in aiuto del suo compagno. Con un belato rabbioso, la Deva Pecora puntò la sua balestra, Bao Gong, contro Taomon e scagliò una raffica di frecce. "Non mi sfuggirai, dannata! Treasure Bow!"

"CARD SLASH!" esclamò Ruki, rapida sia di mano che di testa. "Alias Activate!"

 

Le frecce di Pajiramon raggiunsero il loro bersaglio e lo trafissero... ma la Deva Pecora non ebbe nemmeno il tempo di compiacersi prima che la figura della Digimon sciamana sbiadisse e scomparisse nel nulla come se fosse stata fatta di fumo! Taomon riapparve appena qualche metro più in là... e si scagliò contro la sua avversaria, sferrando un fendente con il suo enorme pennello, che Pajiramon fu costretta a parare usando la sua balestra come scudo.   Le due potenti armi si scontrarono, sprigionando una cascata di scintille dorate ed argentate... e poco dopo, le due Digimon si separarono, guardandosi negli occhi con fare di sfida.

 

WarGrowlmon aveva spiccato un salto enorme, cercando di attaccare Orochimon... ma Chatsuramon, correttamente identificando il dinosauro cibernetico come la minaccia maggiore, intercettò il suo attacco.

"Treasure Hammer!" ringhiò il Deva Cane. Spiccò un salto enorme, si piazzò sulla traiettoria di WarGrowlmon, e si trasforrmò in un lampo in un enorme maglio, che sferrò da solo un colpo poderoso e si scontrò con le lame sguainate di WarGrowlmon!

"CARD SLASH!" Takato intervenne per dare una mano al suo compagno digitale. "Power Activate!"

 

"Grazie, Takatomon! Ce la posso fare... RAAAAAAAARGH!" Il ruggito di WarGrowlmon fu profondo, terribile, e la sua forza si moltiplicò in un attimo, premendo con ancora maggiore potenza contro l'arma di Chatsuramon. Furioso, il Deva Cane mise ancora più energia nel suo attacco e riuscì a spingere via WarGrowlmon, che atterrò in piedi su un costone di roccia vicino. Orochimon puntò di nuovo varie delle sue teste contro WarGrowlmon per lanciare un altro attacco...

 

"De-de-de-destructuon Grenade!" esclamò Guardromon con voce metallica. Una raffica di missili partì sibilando dalle sue braccia e volò verso Orochimon, esplodendo sulle sue teste. Il Digimon simile ad un'idra si contorse rabbiosamente e fu costretto ad interrompere l'attacco, ma una delle teste che non puntavano a WarGrowlmon si girò rapidamente in direzione di Guardromon, mentre altre tre si guardavano attorno all'erta nel caso di un tentativo di attacco furtivo.

"Accidenti, ma quello non si distrae mai?" esclamò Hirokazu con un misto di rabbia e paura. Meramon scagliò alcune palle di fuoco contro le teste ancora vigili di Orochimon, ma i proiettili infuocati si infransero sui loro bersagli senza infliggere danni, riuscendo soltanto a dare fastidio all'enorme idra.

"Con tutte quelle teste, temo che sarà difficile." rispose Ryo. "Orochimon non è considerato un Ultimate quasi pari ai Deva per niente."

 

"Esatto! Allora, dannati Tamers, vi rassegnate alla vostra fine?" esclamò Makuramon. Il vile Deva Scimmia spiccò un salto altissimo e atterrò su una delle teste di Orochimon, che emise un grugnito di fastidio. "Ora che siamo tutti assieme, non potete sperare di sconfiggerci! Anche se riusciste in qualche modo ad avere la meglio su di noi, il nostro Sovrano verrebbe a massacrarvi! Arrendetevi, e vi risparmierete almeno la fatica!"

 

"Qualcuno ti ha mai detto che ti piace sentire la tua voce?" lo rimbeccò Ruki. La rossa Tamer selezionò un'altra carta e la inserì nel suo D-Power. "CARD SLASH! SnowAgumon Activate!"

 

Taomon fluttuò sul posto per una frazione di secondo, mentre un'aura di energia bianco-azzurrina si raccoglieva attorno a lei, e la temperatura si abbassava sensibilmente. La Digimon sciamana fece volteggiare il suo enorme pannello, poi sferrò un fendente in aria e creò una raffica di vento misto a neve e particelle di ghiaccio che investì Orochimon e Pajiramon. Makuramon riuscì a scansarsi con un salto acrobatico, e gettò un'occhiata al campo di battaglia, nel tentativo di individuare un avversario particolarmente vulnerabile. C'erano diversi Ultimate dei quali conosceva bene la potenza, in particolare Cyberdramon, e non aveva nessuna voglia di mettersi contro di loro... ma ce n'erano diversi che sembravano più vulnerabili. Meramon, Dobermon oppure Leomon...  

     

Leomon, in particolare, si stava battendo con coraggio e fierezza, nonostante fosse molto meno forte di Cyberdramon e degli altri tre Ultimate. E la bambina dai capelli castani che lottava al suo fianco stava attivando una carta dietro l'altra, con un'abilità che Makuramon non si era aspettato da lei.

"CARD SLASH!" esclamò Juri. "LadyDevimon Activate!"

Leomon sferrò un fendente con la sua spada... e dal fendente scaturì un'ondata di energia oscura che prese la forma di un immenso sciame di pipistrelli che si diresse a tutta velocità verso Kumbhiramon, il Deva Topo. Colto di sorpresa da quell'attacco inaspettato, il roditore cercò di scansarsi, ma riuscì soltanto ad evitare il grosso del colpo, venendo investito di striscio e scaraventato a terra.

"Dannati Tamerssss! Sssssono davvero una sssspina nel fianco!" sibilò Santiramon. Nonostante le enormi dimensioni, il Deva Serpente si muoveva con agilità sul campo di battaglia, destreggiandosi tra i suoi colleghi e i Digimon dei Tamers. "Treassssure Lanccce!" esclamò, prendendo di mira WarGrowlmon. Dalla fauci spalancate dell'immenso cobra partì un proiettile fatto di veleno verdastro che sfrecciò verso il dinosauro corazzato, ma quest'ultimo riuscì a schivare l'attacco... solo per ritrovarsi tra le spire del suo avversario un secondo dopo! Santiramon ghignò e mosse le sue muscolose spire in modo da avvinghiarsi attorno all'avversario, intrappolandolo in un letale abbraccio!

 

"Attento, WarGrowlmon!" esclamò Takato. "Accidenti... devo cercare di aiutarlo! CARD SLASH! Power Activate!"

L'energia tornò a scorrere nel corpo del Digimon cibernetico, che strinse i denti e cominciò ad espandere i muscoli, costringendo il gigantesco serpente bianco ad allentare la presa. Sorpreso ed infuriato, Santiramon si avvinghiò al terreno con la coda e cercò di fare appello a tutte le sue forze per stringere di nuovo la presa sull'avversario. Per un paio di secondi, il Deva Serpente riuscì a costringere WarGrowlmon, ma fu soltanto un vantaggio temporaneo. WarGrowlmon espanse i muscoli ancora un po'... e questa volta, Santiramon fu costretto a mollare la presa con un acuto sibilo di dolore. Cercò di svincolarsi ed attaccare in un altro modo, ma WarGrowlmon, non ancora esaurita la sua carica, lo afferrò per la coda e ominciò a girare su sè stesso, trattando il potente e letale Deva come se fosse stato un peso per il lancio del martello!

 

"GYAAAAAAH!" esclamò Santiramon sgranando gli occhi. "La... Lassssciami sssssubito!"

 

"Basta dirlo!" replicò prontamente il dinosauro cibernetico. Dopo aver preso abbastanza momento, WarGRowlmon mollò la presa sul Deva Serpente e lo scaraventò lontano, addosso a Vajiramon proprio mentre quest'ultimo sembrava stare mettendo in difficoltà Cyberdramon. I due Deva rovinarono al suolo in un groviglio di muscoli, spire ed imprecazioni, e Cyberdramon fece un cenno di ringraziamento verso WarGrowlmon e ne approfittò per sferrare un altro poderoso attacco.

"Cyber Nail!" ringhiò Cyberdramon. Con un ghigno appena accennato, l'enorme drago scagliò un'onda d'urto infilzando il terreno con i suoi artigli, e riuscì a scaraventare via Sandiramon e Vajiramon, lasciandoli entrambi senza fiato. Il dragone fece un cenno con la testa, soddisfatto... ma un attimo dopo, altri Deva tornarono all'attacco!

 

"Treasure Pestle!" esclamò Kumbhiramon. Il Deva Topo si mosse ad alta velocità e si lasciò dietro diverse immagini illusorie di sè stesso, in modo da circondare i Digimon del gruppo dei Tamers. Dopo un attimo, tutte le immagini illusorie si scagliarono all'attacco assieme all'originale, colpendo WarGrowlmon e i suoi compagni da tutte le direzioni!

"Ah! WarGrowlmon!" esclamò Takato. Un dolore improvviso esplose nella sua spalla quando il suo Digimon ricevette un colpo particolarmente duro da parte di uno dei cloni di Kumbhiramon. "Ugh... qui si mette male. Dobbiamo... io e Guilmon dobbiamo tentare di nuovo di fonderci come abbiamo fatto prima!"

"No, è troppo pericoloso! Non sappiamo se possano esserci degli effetti a lungo termine!" esclamò Jenrya, subito dopo aver strisciato una carta che aumentò la già incredibile velocità di Rapidmon.

"Se ci facciamo uccidere qui, gli effetti a lungo termine non avranno nessuna importanza!" esclamò Ruki. "Svegliati, cervellone! Di solito sei tu il più intelligente del gruppo! Dobbiamo cercare di cavarcela, o non raggiungeremo mai il Sovrano!"

 

Jenrya strinse i denti, rendendosi conto che Ruki non aveva tutti i torti... ma l'idea che Shuichon fosse lì a pochi metri di distanza, e a rischio di essere colpita da qualche attacco fuori controllo, lo portava a cercare di circoscrivere lo scontro quanto più possibile e trattenere i colpi. Sfortunatamente, i suoi avversari non avevano lo stesso tipo di considerazione nei suoi confronti.

"Io... non posso lasciare che Takato e WarGrowlmon si uniscano di nuovo! Potrebbe avere delle conseguenze terribili!" esclam Jenrya. "Rapidmon, dobbiamo cercare di cavarcela con quello che abbiamo! CARD SLASH! Frigimon Activate!"

 

I dati ripresero a scorrere nel corpo di Rapidmon, il cui pugno destro venne avvolto da un'aura di energia congelante. Il Digimon robotico si lanciò alla carica con rapidità incredibile... e poi si gettò a terra e colpì il terreno, creando una coltre di brina che strisciò rapidamente sul terreno e finì per raggiungere Kumbhiramon e intralciare i suoi movimenti! Il Deva Topo scivolò con un'esclamazione di disappunto, e cercò disperatamente di rimettersi in piedi, ma il ghiaccio saliva sulle sue zampe, cercando di intrappolarlo in un letale abbraccio!

"Ugh... non è possibile! Come fanno questi traditori a darci così tanto filo da torcere?" esclamò il Deva Topo, la cui rabbia era adesso mischiata ad un accenno di paura. Se quei Digimon che si erano allontanati fino a questo punto dal loro Sovrano potevano diventare così forti... questa era la prova che avevano ragione a volerli neutralizzare prima che diventassero troppo potenti...

 

 

oooooooooo

 

 

"Tutto bene da voi, ragazzi? Qui si sta facendo dura..." esclamò Hirokazu, mentre Guardromon cercava come poteva di tenere sotto pressione i Deva e i loro scagnozzi. Un'altra raffica di missili sibilanti piovve addosso ad Orochimon, senza riuscire a fare nulla di più che irritarlo. Con uno scatto furioso, il serpente ad otto teste sferrò un micidiale colpo di coda, talmente potente che Guardromon venne sollevato da terra dal semplice spostamento d'aria e venne scaraventato a terra, dove rimase prono per alcuni secondi con espressione confusa.

"Guardromon!" esclamò il suo Tamer, correndo a fianco del Digimon meccanico per aiutarlo a rialzarsi. Con un cigolio metallico, Guardromon riuscì a rialzarsi, anche se i suoi occhi continuavano a roteare nelle orbite.

 

"Marcate stretto marcate stretto marcate stretto..." esclamò il Digimon, come un disco incantato.  

   

"Aaaaah! Cavolo, ragazzi, qui si mette malissimo!" esclamò spaventato Kenta. "Cavolo, se solo fossi anch'io un Tamer... magari potrei dare una mano!"

"Non... non preoccuparti, Kenta-kun! Cerco anch'io di dare una mano come posso!" esclamò Juri, cercando di non dare a vedere la sua paura. La bambina castana estrasse un'altra carta dal deck e la passò nel suo D-Power. "CARD SLASH! Power Activate!"

 

"Grazie, Juri. Il tuo coraggio mi dà più forza!" esclamò Leomon, il cui corpo venne circondato da una dirompente aura di energia scarlatta. Si concentrò per una frazione di secondo, tirò indietro il pugno, e scagliò un proiettile energetico che prese la forma della testa di un leone ruggente, con tanto di criniera fiammante! "Fist of the Beast King!"

Nonostante le sue otto teste cercassero di rimanere quanto più vigili possibile, neanche Orochimon poteva vedere tutto... e il colpo di Leomon lo ragiunse in pieno petto, con abbastanza potenza da farlo vacillare per un attimo! Orochimon soffocò un'imprecazione e cercò di stabilizzarsi... e questo diede a Cyberdramon il tempo di caricare con tutte le sue forze e mandare a segno un poderoso colpo di spalla che trascinò il serpente ad otto teste per un lungo tratto e finì per farlo schiantare contro un muro! Orochimon si contorse rabbiosamente e sibilò mentre cercava di liberarsi dalla presa d'acciaio di Cyberdramon, ma il dragone cibernetico lo trattenne con ancora più forza e lo costrinse con le spalle... o meglio, le spire... al muro.

 

"Yuhuuu! Brava, Juri-san!" esclamò Shuichon, abbracciando con gioia il piccolo Lopmon, che si agitò comicamente tra le braccia della piccola.

"Forse abbiamo una possibilità." affermò Dobermon, mentre guardava Meramon che scagliava una palla di fuoco dietro l'altra per cercare quanto meno di distrarre i Deva e far guadagnare tempo ai Tamers. "Se solo riuscissimo a mantenere l'offensiva..."

 

"Temo che non ne avrete la possibilità! Primal Orb!" esclamò la voce trionfante e maligna di Makuramon. Improvvisamente, alcune sfere semitrasparenti di vari colori apparvero attorno al gruppo che si era rifugiato, ognuna di esse intrappolando uno o due di loro al suo interno. Leomon stava per tentare un altro Fist of the Beast King, questa volta prendendo di mira Chatsuramon, quando una delle sfere apparve attorno a lui e lo inghiottì! Il proiettile energetico scaturì dal suo pugno chiuso e si schiantò inutilmente sulla parete della sfera!

 

"Leomon-sama!" esclamò spaventata Juri. Cercò di correre verso la sfera che aveva preso Leomon... ma un'altra sfera più piccola apparve attorno a lei, e la bambina fece appena in tempo a fermarsi prima di andare a sbattere contro la parete. Nel giro di pochi secondi, anche Alice, Dobermon, Shuichon, Lopmon, Kenta e persino Calumon vennero inglobati da altre sfere di materiale semitrasparente, simile a vetro colorato ma della consistenza della gomma, che poi fluttuarono in aria, lasciando tutti loro alla mercè del Deva Scimmia che si ergeva trionfante sulla sommità di una colonna di roccia vicina.

 

"Siamo in trappola, calu..." mormorò Calumon, le orecchie ritratte.

 

"Aaaaaah! No! Ci mancava soltanto questo!" esclamò Kenta. Ormai il ragazzino con gli occhiali aveva del tutto rinunciato a mantenere la calma. "Cosa facciamo? Cosa facciamo! Dobbiamo uscire di qui!"

 

"Hahahahaaa! E' inutile che vi diate tanta pena! Nulla può sfuggire alla mia Primal Orb una volta che vi è rimasto intrappolato! Ed ora... la parte finale del mio piano!" esclamò Makuramon con una risatina trionfante. Distolse la sua attenzione dai Tamers e dai Digimon intrappolati, che cercavano ancora come potevano di infrangere quelle pareti sottili ma robuste, e rivolse agli altri Tamers un ultimatum. "Attenzione, Tamers! Credo che questo vi interessi! I vostri compagni sono stati catturati e si trovano nelle mie Primal Orb! Mi basta un semplice comando mentale per farle restringere e ucciderli!"

 

"Cosa?" esclamò Takato. Si girò e vide con orrore che i suoi compagni erano effettivamente intrappolati... e che Makuramon, con un gesto della mano, stava facendo restringere le sfere, inviando una scarica di energia attraverso di esse! La maggior parte dei prigionieri gridarono di dolore, sentendosi come se avesseroricevuto una scarica elettrica che li lasciò ansimanti e senza fiato. Leomon strinse i denti e si aggrappò alla parete della sfera, ma nonostante i suoi sforzi non riuscì a farsi strada. La parete era troppo resistente, e l'energia distruttiva che bombardava il suo corpo, troppo intensa.

"AAAAARGH!" Juri strillò per il dolore e finì per sedersi sul fondo della sfera, tenendosi una mano intorpidita.

 

"Katou-san! Ragazzi! No, resistete!" esclamò Takato con orrore, cercando di pensare ad un modo per liberare i suoi compagni, e in particolare la sua amichetta. In preda alla frenesia, cercò una carta nel suo deck, mentre anche i Deva ed Orochimon interrompevano il loro attacco. Anche l'espressione di molti dei Deva tradiva un certo disappunto...

 

"Che diamine?" grugnì Vajiramon. "Ma che sta facendo Makuramon?"

"Un altro dei ssssuoi trucchetti, quessssto è poco ma ssssicuro..." sibilò Santiramon, aprendo minacciosamente il suo cappuccio.

 

"Fermi! Non vi consiglierei di provare a salvare i vostri compagni!" esclamò Makuramon con un ghigno trionfante. "Al primo tentativo di attacco da parte vostra, farò implodere le mie Primal Orb. E dei vostri amichetti non resterà più niente!"

Il Deva Scimmia strinse una mano, e le sfere continuarono a stringersi. Le grida di terrore di molti dei loro prigionieri vennero quasi soffocate, e Jenrya vide Shuichon e Lopmon che battevano disperatamente sulle pareti, sperando che Jenrya avesse un'idea geniale che li salvasse tutti...

"No! Fermo! Non fare del male a Shuichon!" esclamò il Tamer cinese.

"Juri! Ragazzi, tenete duro!" esclamò Ruki, per poi fissare con odio Makuramon. "Sei uno sporco vigliacco! Non sai combattere senza nasconderti dietro a qualche ostaggio, verme?"

 

Makuramon accolse gli insulti della ragazzina con una risata orgogliosa. "Hahahahaaaa! Vigliacco, mocciosa? Sì, sono un vigliacco! Cosa c'è di male? L'importante è vincere o sopravvivere, e per farlo, qualunque mezzo è valido!"  ribattè. "E adesso, non avete altra scelta: smettete di opporre resistenza e lasciate che gli altri Deva vi spazzino via... o i vostri amici fanno una brutta fine!"

"Takato-kun!" esclamò Hirokazu, picchiando come poteva sulle pareti della sfera che lo intrappolava. "Non vorrete dare ascolto a questo fetente, vero?"

 

Ryo strinse i denti quando Cyberdramon lanciò un ruggito feroce e cercò di caricare contro Vajiramon, fermandosi solo quando il Tamer leggendario diede un colpo di frusta sul terreno vicino al drago cibernetico.  Cyberdramon sibilò, e un'aura di uno strano colore si accese attorno al suo corpo, ma si spense subito dopo, e il gigantesco drago nero si ritirò, stringendo i pugni con evidente frustrazione.

 

"E... e se non combattiamo... cosa ci assicura che tu lascerai andare i nostri amici?" esclamò Ryo, ben sapendo che non c'era da fidarsi di quel Digimon.

E come Ryo temeva, il Deva Scimmia gettò indietro la testa ed esplose in una risata maligna e trionfante. "Hahahahaaa! Infatti non c'è niente che ve lo assicura!" esclamò. "Ma se non lo fate, i vostri compagni moriranno di sicuro! Non avete molta scelta! Volete vederli morire subito... o dare loro almeno una possibilità? In questo momento, le loro vite sono sospese alla vostra decisione... e alla mia!"

Makuramon strinse di nuovo il pugno... e un'altra scarica di energia attraversò le sfere, strappando altre grida di dolore ai loro prigionieri. Takato non potè resistere, e finì per coprirsi le orecchie con le mani e stringere gli occhi, mentre WarGrowlmon e gli altri Digimon di livello Ultimate assistevano impotenti a quell'atroce spettacolo.

 

Persino gli altri Deva apparivano disgustati dalle tattiche di Makuramon. Vajiramon scosse la testa e grugnì, scuotendo la testa armata di corna. "Tsk... che razza di sistemi." affermò. "Come pensa Makuramon di potersi gloriare davanti a Zhuqiaomon-sama?"

"Neanche a me piace l'idea di approfittare di questo momento." affermò Mihiramon. "Ma gli ordini sono chiari. Dobbiamo eliminare i Tamers e portare la Shining Evolution al nostro Sovrano. E a questo punto, non possiamo permetterci di scegliere come fare."

Orochimon mosse rabbiosamente la coda. Anche lui sperava di poter dare prova della sua forza, invece di doversi affidare ai trucchetti di quel dannato Makuramon - che tra l'altro, l'avrebbe tradito non appena fosse stato conveniente per lui. Ma a quel punto, come giustamente aveva ricordato Mihiramon, il tempo era quasi scaduto, e qualsiasi mezzo che permettesse solo di ottenere la Shining Evolution ed affrontare il vero nemico... era diventato accettabile.

 

"Tsssk. Ssssappiate, Tamerssss, che non proviamo nessssun orgoglio nel vincere in quesssto modo." sibilò Santiramon. "Ma non sssiamo dei romantici. In quesssto mondo, conta ssssoltanto la ssssopravvivenza!"

"Questo... ci consola ampiamente..." disse con sarcasmo Rapidmon, un attimo prima di essere colpito in pieno dal Treasure Mallet di Chatsuramon ed essere scaraventato a terra. Si rialzò, scuotendo la testa per cercare di schiarirsela, e si rimise in guardia... ma si ricordò subito che Juri, Leomon e gli altri erano in ostaggio, e che qualsiasi mossa da parte sua avrebbe messo a repentaglio le loro vite. Con un grugnito di rabbia impotente, si rialzò e cercò di tenersi pronto. Tutto quello che poteva fare in quel momento era resistere, almeno finchè a Jenrya non fosse venuta qualche idea per sbloccare quella difficile situazione...

 

Ma il Tamer cinese sembrava come congelato. Per quanto si sforzasse di pensare - e con era facile, con il caos che si era scatenato attorno a loro - non riusciva a farsi venire in mente nulla. Makuramon non si distraeva un momento, e con un semplice sforzo di volontà, avrebbe potuto far implodere le sue Primal Orb e condannare a morte tutti quelli che vi si trovavano dentro, in particolare Shuichon e Lopmon...

"No... che cosa posso fare?" pensò disperatamente, lo sguardo che passava da Rapidmon alla prigione di Shuichon e Lopmon. Per un attimo, riuscì a vedere la bambina che batteva freneticamente sulla parete della sfera, mentre guardava suo fratello maggiore pregandolo di fare un miracolo. In quel momento, la sua sorellina era in un pericolo terribile, e Jenrya non poteva fare niente per aiutarla...

 

Ruki digrignò i denti e strinse i pugni, vedendo che Taomon era costretta a difendersi come meglio poteva da un assalto combinato da parte di Vajiramon e Pajiramon. La Deva Pecora, in particolare, sembrava contenta di potersi prendere la sua rivincita per quando Taomon l'aveva umiliata in passato, per quanto anche lei avrebbe preferito usare dei metodi meno discutibili. Poco più in là, Cyberdramon si teneva in guardia, assorbendo i colpi di Kumbhiramon e Mihiramon... mentre WarGrowlmon aveva a che fare con Santiramon ed Orochimon. I due Digimon serpentini stavano bersagliando insieme il dinosauro cibernetico, sommergendolo sotto una raffica di colpi... e Takato non poteva fare altro che guardare in preda all'orrore mentre il suo Digimon cercava come poteva di restare in piedi. Una raffica di raggi di energia scaturiti dalle numerose fauci di Orochimon bombardò il malcapitato Guilmon, che non potè fare altro che stringere i denti e chiudersi in difesa...

 

"No! WarGrowlmon... GUILMON!" esclamò disperatamente il giovane Tamer. Un colpo di coda di Orochimon fece vacillare WarGrowlmon, e per un attimo Takato temette che non sarebbe riuscito a mantenere la Digi-Evoluzione. Per fortuna, WarGrowlmon restò in piedi e prese un bel respiro per cercare di tenersi concentrato. "WarGrowlmon... va... va tutto bene? Ce la fai... ancora?" chiese Takato, stringendo i denti per l'improvviso dolore alle costole che lo aveva preso nel momento in cui il suo Digimon era stato colpito.

"Non... non ti preoccupare, Takatomon. Posso ancora resistere." disse WarGrowlmon. Pur con un po' di difficoltà, il dinosauro cibernetico riuscì a sollevare le braccia davanti a sè e a rimettersi in guardia. "Dobbiamo... resistere in qualche modo. Finchè non troviamo un modo per... salvare Juri e gli altri..."

"Non durerete abbastanza a lungo da riuscirci!" ringhiò la testa principale di Orochimon. La coda dell'immenso serpente ad otto teste si trasformò rapidamente in una grande lama ricurva, e Orochimon sferrò un poderoso fendente che WarGrowlmon riuscì a malapena a parare, venendo spostato per un breve tratto. Il Digimon virale grugnì e strinse i denti, sentendosi sempre più sotto pressione. Non avrebbero potuto resistere ancora a lungo...

 

"Calu! Smettetela!" esclamò Calumon, cercando in qualche modo di uscire dalla sua sfera. Dopo alcuni tentativi falliti, il piccolo Digimon afflosciò le orecchie e si posò sul fondo della sua prigione, rassegnato. "Non... non riesco ad uscire, calu... siamo nei guai, calu..."    

     

E nel frattempo, il resto dei Tamers non poteva altro che osservare impotente mentre WarGrowlmon, Rapidmon, Taomon e Cyberdramon venivano sballottati qua e là dai colpi dei Deva e dei loro seguaci. Per Juri, in particolare, era uno spettacolo atroce. La bambina stava disperatamente cercando di staccare lo sguardo da quel massacro, senza riuscirci. L'orrore e la disperazione l'avevano come ipnotizzata.

 

Ancora una volta, stava assistendo impotente mentre una tragedia si consumava davanti  lei. I suoi amici stavano per essere massacrati... e lei era lì, senza poter fare niente!

 

"No!" esclamò in lacrime. "No, smettetela! Non potete fare questo! Lasciate andare Takato-kun e gli altri!"

 

Se i Deva avevano sentito le sue implorazioni, non davano l'impressione che importasse loro qualcosa. Mihiramon colpì il terreno con la coda, sprigionando un'onda d'urto che fece incespicare Cyberdramon. Taomon riuscì a salvarsi fluttuando in aria, ma Pajiramon scagliò una raffica di frecce contro di lei, e la Digimon sciamana riuscì solo all'ultimo momento a difendersi roteando il suo pennello. WarGrowlmon si stava difendendo come poteva da un attacco da parte di Chatsuramon, mentre Rapidmon eseguiva un ardito slalom tra gli attacchi di Kumbhiramon ed Orochimon. Ma era una battaglia impari. Presto o tardi, Rapidmon avrebbe fatto un errore... e  loro Tamers non potevano fare nulla per aiutarli.

 

E poco più in là, c'era anche Leomon che cercava disperatamente di uscire dalla sua sfera e andare a dare una mano, per quel poco che poteva...

"Per... per favore, smettetela! Perchè state facendo questo?" esclamò infine Juri, rivolta a Makuramon, che si stava godendo lo spettacolo dei suoi nemici che venivano spazzati via. Sapeva che probabilmente non sarebbe mai riuscita a smuovere il Deva Scimmia, ma a quel punto era talmente disperata che era disposta a fare qualsiasi tentativo. "Per favore, smettetela! Non voglio che muoia nessuno!"

 

"Heheheheheeee... oh? Tu non vuoi... che muoia nessuno, mocciosa? Che richiesta ridicola!" affermò Makuramon trionfante. Con un semplice pensiero, strinse ancora un po' la sfera nella quale Juri era intrappolata, mandando una scarica di energia attraverso il corpo della bambina. Juri strillò per l'improvviso dolore e cadde in ginocchio, le braccia strette attorno al corpo. "Questo è il Mondo Digitale! Qui vale soltanto la legge che Zhuqiaomon-sama vuole! In questo mondo, si uccide o si viene uccisi! Mangiare o essere mangiati! E io ho deciso che sarò uno di quelli che mangiano, non importa cosa dovrò fare! Per me, le vite di voi marmocchi sono soltanto degli ostacoli da superare... e dopo che vi avrò tolto di mezzo, Zhuqiaomon-sama farà di me il suo più fidato servitore! Quindi, mocciosa... non ti angustiare, e consolati pensando che manderò anche a te a fare compagnia ai tuoi amichetti!"

 

"No... no..." mormorò Juri, scivolando impotente sul fondo della sfera e singhiozzando. Davanti ai suoi occhi cominciarono a scorrere nuovamente le immagini di quei terribili momenti... sentiva quell'odore asettico... il suono inquietante delle macchine, quel sibilo piatto e penetrante che voleva dire che era tutto finito... e quella linea che aveva smesso di alzarsi e scendere...

 

Non aveva potuto fare niente allora... e non poteva fare niente adesso...

 

Le persone a cui lei voleva bene... erano tutte destinate ad andarsene...

 

"Vorrei essere forte come Takato-kun o Ruki-san... se solo potessi fare qualcosa... Leomon-sama, cosa posso fare? Io... sono solo un peso qui..."

 

Cosa vorresti dire Juri? Io non ti ho mai visto arrenderti.

 

La bambina venne riscossa dalla sua disperazione quando la voce di Leomon riecheggiò nella sua mente. Alzando lo sguardo, Juri si asciugò rapidamente gli occhi e si guardò attorno. "L-Leomon-sama? Ma... ma come..."

 

Hai accettato di accompagnare i tuoi amici in questa pericolosa missione. Hai sempre fatto tutto il possibile per dare una mano, e senza di te non credo che saremmo arrivati così lontano. Tu hai il cuore di un leone, Juri. Ora mi rendo conto che non è un caso se sono diventato il tuo Digimon. Tu sai cosa voglia dire combattere. Ogni giorno combatti contro il tuo dolore. Non so perchè tu soffra. Ma voglio aiutarti. I tuoi sentimenti non ti rendono debole. Tu sei una degna Tamer... abbi fiducia in te stessa.

 

"L-Leomon-sama... davvero lei... pensa questo di me?" disse Juri, ora un po' più rincuorata. Ma la realtà davanti ai suoi occhi non era cambiata. I suoi amici erano ancora imprigionati o alla mercè dei Deva e di Orochimon... e non c'era molto che lei potesse fare, da dove si trovava. "Ma... ma cosa posso fare... io... non mi sono muovere come Takato-kun e gli altri... io... non so come posso... aiutarvi..."

 

Concentrati, Juri. Pensa a quello che vuoi fare. Non lasciarti distrarre. Il tuo desiderio è sincero, come quelli di Takato, Jenrya, Ruki e gli altri.

 

Juri si fermò a pensare un momento. Era davvero così? Davvero avrebbe potuto fare come avevano fatto i suoi compagni? Anche adesso che erano tutti prigionieri? Davvero lei aveva la loro stessa forza interiore? Juri non poteva dire di esserne convinta, anche se lo diceva il suo Digimon... ma le parole di Leomon avevano riacceso un barlume di speranza in lei. Forse... forse era il caso di tentare. Dopotutto, che avevano da perdere in quel momento?

 

No, questo non era il momento di avere dubbi, ripensamenti o incertezze. Juri chiuse gli occhi e strinse una mano a pugno, portandola all'altezza del cuore.

 

"Io voglio aiutare Takato-kun e gli altri... voglio salvare Guilmon, Terriermon, Renamon... e Leomon-sama... forse non sono la persona più adatta a diventare una Tamer, ma... voglio dare una mano! Con tutte le mie forze!" disse tra sè. In quel momento, una piacevole sensazione di calore cominciò a sprigionarsi dal suo D-Power... e il congegno digitale venne avvolto da un'alone di luce bianca che invase rapidamente la sfera. Il deck della bambina assorbì rapidamente l'energia... e Juri spalancò gli occhi sorpresa, per poi estrarre la prima carta dalla pila con una mano tremante.

 

Non c'era possibilità di sbagliarsi. Era una carta blu. La stessa che Takato, Jenrya e Ruki usavano per far evolvere i loro compagni!

 

Questo voleva dire che anche lei poteva farlo?

 

Juri sentì un brivido all'idea, e riuscì a mettere da parte i suoi dubbi, almeno per il momento. Ora c'era davvero qualcosa che poteva fare. E lo avrebbe fatto. Questa volta non avrebbe permesso che le persone a lei care le venissero strappate via da sotto gli occhi.

 

Questa volta... sarebbe stata degna del loro affetto.

 

Prendendo il coraggio a due mani, la bambina alzò un braccio e sollevò la carta blu, che sprigionò una scarica di energia luminosa! Dall'esterno, tutti videro la reazione provocata da quell'evento inaspettato, e i Deva interruppero il loro attacco per guardare esterrefatti di cosa si trattava.

 

"Hey, guardate là!" esclamò Rapidmon, il cui buon umore era rapidamente ritornato. "Ho l'impressione che la tua amichetta stia per fare un po' di fuochi d'artificio!"

"Juri... è stata lei? Adesso ha anche lei una carta blu?" esclamò Ruki, sgranando gli occhi in un raro momento in cui abbassava la guardia.

Takato era a bocca aperta. "K-Katou-san...?"

 

Ma nessuno di loro era esterrefatto come Makuramon, la cui espressione trionfante si trasformò rapidamente in una di indignazione e raccapriccio.

 

"Che... che COSA?" esclamò il vile Deva Scimmia. "NO! Questo... questo non era previsto! Resta al tuo posto, mocciosa! Non ti permetterò di interferire!"

Con un ringhio, Makuramon cercò di far implodere le sfere nelle quali Juri e Leomon erano intrappolati... ma ormai era troppo tardi, e la novella Tamer era già riuscita a scannerizzare la sua carta blu e far partire la Digi-Evoluzione!

 

"CARD SLASH!"

 

Con un movimento deciso, agendo il più rapidamente possibile per evitare che i dubbi potessero riaffiorare nella sua mente, Juri inserì la sua carta blu. Anche se Leomon era in un'altra sfera, il comando di Digi-Evoluzione lo raggiunse ugualmente, e il possente uomo-leone aprì le braccia e lanciò un poderoso ringhio mentre il suo corpo cominciava a reimpostarsi.

 

"Non arrendetevi, caluuuuu!" esclamò Calumon, il cui simbolo sulla fronte si era illuminato ancora una volta!

 

"LEOMON... CHOU SHINKA..."

 

Le sfere in cui Juri e Leomon si trovavano si infransero, e da una di esse apparve la forma evoluta di Leomon, circondata di luce bianca. In effetti, non c'erano molte differenze rispetto al suo livello Champion. Tuttavia, la forma Ultimate di Leomon era notevolmente più alta, e la maggior parte del suo corpo, compresa la sua lunga criniera, era bianca come la neve, con dei penetranti occhi azzurri e delle cinghie di cuoio nero avvolte attorno al braccio sinistro. Ancora una volta, il suo abbigliamento si limitava ad un paio di pantaloni, ma questi sembravano più robusti e meno danneggiati rispetto a quelli della versione Champion. Un'aura di energia azzurrina circondava il suo corpo, e dei cristalli di ghiaccio fluttuavano in aria attorno al suo corpo muscoloso.

 

"...ICELEOMON!"

 

 

ANALIZZATORE DIGIMON

 

Nome: IceLeomon

Tipo: Animale

Attributo: Anti-Virus

Livello: Ultimate

Attacchi: Frozen Fury, Blizzard Breath

 

Alcuni Leomon si addestrano in condizioni di freddo estremo per difendere la giustizia anche in ambienti inospitali. Il risultato è un Leomon che ha acquisito il controllo sul gelo. La sua volontà è temprata quanto il suo corpo, e nessuno dei due si spezzerà facilmente.

 

 

IceLeomon afferrò al volo Juri per attutire la caduta... e poi toccò terra, piegando le gambe. Makuramon si voltò di scatto verso di lui...

 

"Blizzard Breath!"

 

...ma prima che lo sconvolto Deva Scimmia potesse reagire, il gigantesco uomo-leone aprì le fauci e scagliò un getto di energia congelante che prese la  forma di un'enorme nuvola di vapore bianco! Makuramon non riuscì a sfuggire ad un attacco così ampio e veloce... e fece appena in tempo a sgranare gli occhi per l'orrore prima di essere investito! Una patina di brina si formò rapidamente sul suo corpo... e nel giro di pochi secondi, Makuramon si trovò immobilizzato in un solido blocco di ghiaccio, incapace di fare qualsiasi cosa!

 

"Ecco. Questo dovrebbe tenerlo fermo per un po'." affermò IceLeomon rivolto al resto dell'attonito gruppo dei Tamers, mentre teneva saldamente in braccio Juri. "Continuate pure a combattere con i Deva. Ci occupiamo noi di liberare i nostri compagni!"

 

"Maledetti Tamers..." ringhiò Chatsuramon. "Perchè ogni volta che riusciamo a metterli all'angolo... loro riescono a fare qualcosa che ribalta la situazione?"  

 

oooooooooo

 

 

CONTINUA...   

 

  

 

  
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