Anime & Manga > Edens Zero
Ricorda la storia  |       
Autore: Funlove96    26/07/2021    0 recensioni
Quattro amici e un'estate da vivere insieme, che succederà?
(NaLu/Shicca, accenni di Jerza e, chissà, forse qualche altra ship)
~~~~
Potevo inventare una descrizione molto migliore, ma la mia mente non mi aiuta molto, quindi spero di avervi incuriositi abbastanza con questa.
Questa raccolta partecipa all'iniziativa "Our summer, if we're together feel like summer" del forum Torre di Carta. Buona lettura e spero vi piaccia.
Genere: Commedia, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Shiki/Rebecca
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Questa raccolta partecipa alla Our sammer, if we're together feel like summer, indetta dal forum Torre di Carta.



Capitolo uno: The beginning of a special summer.
Promt: 27. Anguria/37. Un trasloco improvviso, una fetta di anguria.




"Ehi Lu, sei pronta o no?" il vocione del giovane riecheggiò all'interno dell'ampio salone dai colori che andavano dal beige dei tre divanetti a tre posti ciascuno che dominavano il centro della sala, al bordeaux delle pareti e della tovaglia messa a coprire il tavolino tondo di vetro, passando per più il tenue color crema delle tende, dalle quali filtrava il caldo sole di metà Giugno. Era lì che il ragazzo dai capelli color pece, ormai esasperato per il caldo che non rendeva certo più piacevole la sua agonìa, stava aspettando l'amica, che per grazia divina si apprestò a scendere le scale di casa Heartphilia per raggiungerlo. "Finalmente, mi stavo squagliando qui!" prese il trolley azzurro, il borsone nero che giovane aveva con sé e, da bravo galantuomo, si fece precedere da lei nell'uscire dalla porta e attraversare il vialetto baciato dal sole, per poi mettere i bagagli nella Chevrolet nera e scintillante parcheggiata davanti al marciapiede. "Ti sei portata dietro tutta casa o cosa principessa?" scherzò -neanche tanto in verità, quelle valige erano davvero pesanti- e si diresse verso il lato passeggero, dove la ragazza lo aspettava seduta al posto del guidatore con la cintura già indossata e le chiavi pronte a fare il loro lavoro. "Allora andiamo, Hargeon stiamo arrivando!" esclamò mettendo la cintura nello stesso istante in cui il motore iniziò a ruggire, per poi far partire l'auto nella direzione che conoscevano fin troppo bene entrambi. Nella piccola cittadina di Norma era facile perdersi se non si conoscevano le infime stradine. Ma non era quello il caso di Lucy e Shiki, che la loro adorata casa la conoscevano come le loro tasche se non di più. E proprio come sempre era successo intravidero la facciata dell'abitazione dei Bluegarden, laddove l'auto non perse tempo a parcheggiare, permettendo ai due di scendere e andare ad avvertire l'amico che erano arrivati...

"Hai messo il timer stavolta sì?" esordì alle loro orecchie proprio la voce della causa di quella visita, rivolta a qualcuno che, quando si fece sentire, fece ridacchiare i due ragazzi. "Ma sì ti dico! Dai sbrighiamoci prima che arrivino quei due rompiscatole! Sai come fanno po-" "I due rompiscatole sono già qui Becky!" la interruppe la voce ridente di Lucy, che aveva raggiunto il retro, dove sapeva di trovare quei due ad armeggiare. "E come al solito voi non vi siete accorti del nostro arrivo perché stavate facendo una delle vostre stupide gare..." finì rassegnato il moro, che si palesò subito dopo di lei nel giardino ben curato, dove era stato allestito il materiale che ormai conoscevano tutti troppo bene.
"Fammi indovinare..." posò un dito sul mento con fare pensieroso la Heartphilia, scrutando per bene il tavolo su cui giaceva un'anguria divisa in due parti, e che entrava perfettamente nell'inquadratura del cellulare, riportante l'interfaccia di un famoso social network, posato sul treppiedi proprio di fronte a loro. "Hashtag waterlemon challenge o qualcosa del genere è in tendenza, giusto?" anche se non aveva un profilo sulla piattaforma -Tik Tok le pareva si chiamasse- sapeva che, per una ragazza come Rebecca Bluegarden, ardentemente desiderosa di divenire una famosa influencer, quella era una delle tante occasioni da non lasciarsi sfuggire. Un'occasione che nemmeno quel viaggio, programmato da settimane, poteva farle perdere.
"E tu ti sei fatto di nuovo coinvolgere..." finì rassegnata spalmandosi una mano sulla fronte, mentre il ragazzo dalla capigliatura dal particolare colore dei sakura in fiore ridacchiava imbarazzato. "In realtà è stata lei che mi ha sfidato!" fece indicando la ragazza dai capelli biondo cenere, che in risposta gli fece una linguaccia come una bimba indispettita. "Lo sai che le sfide mi rendono tutto un fuoco Luce ghihahaha!" ignorò Rebecca, guardando Lucy, bellissima nel suo vestito azzurrognolo lungo fino a poco sotto il ginocchio, e le si avvicinò con un pezzo d'anguria appena tagliato, porgendoglielo con la solita faccia da schiaffi che faceva sin da piccolo, quando veniva beccato a fare una qualsiasi marachella. "Natsu Dragneel che offre del cibo? Domani finirà il mondo!" la battutina di Shiki passò quasi del tutto inosservata poiché, seppure fosse vero che sia lui che Rebecca non facevano sconti a nessuno in fatto di cibarie, tanto da guadagnarsi l'appellativo bonario di 'pozzi senza fondo', dai vari componenti della loro combriccola, era pur vero che Natsu più di una volta era pronto a fare qualche eccezione se si trattava dei suoi amici. Se poi quei suoi amici avevano le sembianze e il nome di Lucy Heartphilia beh, non ci pensava su nemmeno mezza volta...
"Shiki..." l'altra ragazza intanto gli si avvicinò sorridente e con un pezzo d'anguria che, da quello che gli pareva, sembrava gli volesse offrire. "Sembra che oggi sia una giornata da segnare sul calendario!" esclamò e neanche per scherzo. Se Natsu faceva qualche eccezione sul fattore cibo, Rebecca era irremovibile, tanto da arrivare, quando azzardava il furto di una patatina dal suo piatto, a fulminarlo con gli occhioni azzurri. Gli stessi che a Shiki, ogni volta che li guardava, ricordavano tanto il cielo e la sensazione di libertà che gli pervadeva il cuore nel rendersi conto che la cotta che si era preso per l'amica in quarta liceo non lo aveva mai abbandonato, trasformandosi in qualcosa di decisamente più forte, ma allo stesso tempo anche più doloroso...
Aprì la bocca per accettare il boccone, ma non assaporò mai il sapore dolce del frutto, perché Rebecca l'aveva portato alle proprie labbra, gustandosi sia esso che la faccia sorpresa dell'amico. "E comunque le nostre gare non sono stupide!" gli fece la linguaccia per poi iniziare a smontare tutto ciò che avevano messo su, mugugnando un: "Il tempo di mettere a posto e partiamo..." indispettito, mentre gli altri due se la ridevano per la scena.

Quella scena, così usuale ormai agli occhi di tutti loro, scatenò in Lucy i dolci ricordi di un'infanzia divenuta bellissima proprio quando aveva pensato di averla perduta per sempre. Un'estate che sembrava essere la fine di tutto, ma che poi si rivelò l'inizio di qualcosa di bellissimo...

~~~~



Se ne stava accovacciata a gambe incrociate sul marciapiede, i gomiti posati sulle ginocchia e i palmi a reggere il mento, su cui era dipinto un broncio innaturale per una bambina di sette anni. Poco distante da lei, il camion dei traslochi stava fermo ad attendere che i ragazzi, vestiti con le salopette blu e il cartellino bianco con il nome scritto sopra, finissero di svuotarlo degli averi degli Heartphilia per portarli nella casa appena acquistata da Jude, al telefono con un collega per aggiornarsi sugli incarichi che avrebbe avuto nella succursale della Love and Lucky appena aperta a Norma. La bimba ripensava a quello che era accaduto nelle ultime settimane, a quel trasloco che le aveva portato via la sua vita e le sue amicizie, e a quel senso di vuoto e d'incertezza che aveva sentito solo una volta prima di allora: Quando sua madre era morta, qualche anno prima, dopo mesi di lotta a quella spietata malattia.
Quei pensieri non avrebbero dovuto turbare l'animo della sua giovane età, ma non riusciva ad impedirlo, nonostante la giornata soleggiata e l'aria di spensieratezza che si respirava a pochi metri da lì, dove il sole illuminava l'abitazione di fronte alla sua, dalla quale uscì un gruppo di bambini pronti a giocare in giardino, ma che non ci mise molto tempo a perdere l'interesse dopo aver notato tutte quelle persone a lavoro.
Natsu era intenzionato a far vedere a tutti il pallone nuovo che suo padre gli aveva regalato per il compleanno, e quale occasione migliore della festa che si sarebbe tenuta tra poco?
Ma l'interesse per il gioco svanì in fretta, a lui per primo, nel notare che avrebbero avuto dei nuovi vicini. Ad incuriosirlo maggiormente era la bimba, accovacciata a gambe incrociate sul marciapiede e l'aria pensierosa, alla quale si avvicinò, dimentico degli amichetti che però lo segurono, curiosi anche loro di conoscere la nuova vicina...

La prima cosa che vide quando alzò la testa -un paio di scarpe da ginnastica bianche e rosse entrarono nella sua visuale, costringendola a guardare chi le si era messo davanti- fu una cascata di capelli nerissimi e un cerotto bianco sulla guancia sinistra di quel bimbo che si presentò porgendole la mano e dicendole il suo nome, Shiki, sorridente come lo erano gli altri della piccola combriccola: Una bambina dai capelli biondi come i suoi, solo di una sfumatura un po' più scura, e raccolti in due codini, la scrutava curiosa con gli occhioni azzurri, mentre una zazzera insolitamente rosa le passò velocemente davanti per sedersi accanto a lei. "C-Che fai?" domandò ingenuamente, per poi arrossire quando due pietre grandi e sorridenti, del colore della pece, ma con una sfumatura dello stesso verde del prato di quel vialetto baciato dal sole, s'incastrarono coi suoi occhi, che prontamente si rivolsero sul grigio asfalto sotto i loro piedi. "Voglio sapere che ci trovi di così divertente nello stare qui seduta!" e detto questo il bimbo esibì un'espressione pensierosa guardando un punto non ben definito del giardino di casa sua, dalla quale nel frattempo uscì una donna dai capelli lunghi e neri legati in una lunga treccia che scendeva lungo la schiena, con in mano un vassoio sul quale svettavano delle fette d'anguria appena tagliate. "Ragazzi venite a rinfrescarvi!" esordì intanto il vocione roco dell'uomo -un po' più alto di lei e dai capelli rosa come quelli del bimbo- che l'aveva seguita, con in mano un altro vassoio su cui erano adagiate una pila di bicchieri e un'invitante caraffa di limonata. Il bimbo però non si fece ingannare dall'invitante banchetto allestito per il suo compleanno -una generosa quantità di dolci a circondare la torta a tre strati al cioccolato, bibite varie e un po' di frutta per alleviare la calura e far contenti i genitori dei compagni che sarebbero arrivati a breve per la festa, facevano bella mostra di sé- che si mostrava sul tavolo ricoperto dalla tovaglia a quadri bianchi e rossi, restando lì seduto e costringendo i due adulti ad attraversare la strada per vedere cosa stessero combinando quei tre monelli. Nel farlo notarono l'uomo al telefono, decidendo di raggiungerlo per presentarsi a dovere, mentre Natsu si alzò, correndo dall'altra parte della strada -quasi del tutto deserta a causa delle partenze per le vacanze, e del fatto che comunque in quella cittadina il traffico fosse pressoché inesistente- sotto lo sguardo allibito degli altri tre, mentre si arrampicava sulla sedia per recuperare il vassoio che sua madre aveva posato lì poco prima e tornare con esso. "Sai, è ottima per il caldo!" disse rivolto alla bambina, e prendendone una fetta, gliela porse. "Poi quelle di qui sono buonissime ghihahaha!" propose con una risata che la fece di nuovo arrossire. La manina sembrava vivere di vita propria, e se anche la sua piccola padrona era imbarazzata dal modo in cui stava interagendo con quei bimbi, afferrò la fetta e la portò in grembo mentre Lucy ringraziava timida. Gli altri presero anch'essi una fetta e si sedettero in fila sul marciapiede gustandosi il frutto. "E comunque io mi chiamo Natsu!" le sorrise ancora il piccolo, seduto col vassoio poggiato sulle ginocchia. "L-Lucy, mi chiamo Lucy!" "È un piacere Lucy, io mi chiamo Rebecca!" sorrise l'altra biondina e i quattro rimasero lì a gustarsi l'anguria -che sì, Natsu aveva ragione, era davvero buonissima- non curanti o quasi degli adulti che si stavano conoscendo anche loro, solo con più formalità a differenza dei quattro...

Era così che era iniziata la loro forte amicizia: Con un trasloco improvviso e una fetta d'anguria gustata in una calda giornata di Luglio di diciannove anni prima...

~~~~



"Luce... Luce ti sei incantata? Luce!" Natsu la strattonò appena per farsi rispondere, e così fece la ragazza, sorridendogli imbarazzata. "Sì... sì Natsu, ero sovrappensiero... sai, per Elsa e Jellal..." ridacchiò rossa, cercando di non farsi scoprire -non sapeva neanche il perché- a rimuginare su quello che era stato decisamente il giorno più bello della sua vita.
"Anch'io ci stavo pensando sai?" la sorprese il rosato. "Promettimi che noi non faremo mai così!" la bionda sussultò e un forte rossore si diffuse sul suo volto partendo dalle gote. " C-Che dici N-Natsu?" si coprì il volto con le mani mentre la risata cristallina di lui le arrivava alle orecchie. "Intendo, quando ognuno di noi si sposerà, che non osi organizzare il matrimonio in estate! Ghihahaha sei troppo buffa Luce!" rise parando appena in tempo il cazzotto di lei destinato al suo bicibite che, ben scoperto e con l'abbronzatura in bella vista, era sembrato un ottimo bersaglio all'amica.

"La smettete di flirtare voi due così possiamo partire?" "N-Noi non stiamo flirtando Becky!" raggiunse l'amica stizzita, mentre Natsu si dirigeva dentro casa per aiutare Shiki, che era entrato per prendere bagagli suoi e dell'amica e... "Finalmente! Già Lucy ha caricato per bene l'auto, poi anche Rebecca che si porta dietro l'intera casa con tanto di giardino a momenti! Che diamine avranno quelle due?" chiese l'amico, carico di bagagli, appena lo vide in suo soccorso. "Che ti devo dire amico mio, probabilmente avranno pensato che era il caso di trasferircisi ad Hargeon anziché passarci le vacanze..." rispose guardando sconsolato le valigie e i borsoni che avrebbe dovuto prendere, ma per un attimo non riuscì a non sorridere nel pensare che era esattamente così che era cambiata la sua vita diciannove anni prima. Con un trasloco improvviso e una fetta d'anguria...

"Vi sbrigate o no?" Rebecca era già al posto di guida e Lucy accanto al bagagliaio aperto, in attesa che i ragazzi si sbrigassero, e risero nel vederli arrivare, impacciati a causa di numerose valigie e borsoni, borbottanti perché nessuna delle due sembrava voler dar loro una mano.
"Dai su, che vi risparmiamo il primo turno di guida!" disse tra una risata e l'altra Lucy, scansandosi per far posare ai due i bagagli e indicando Rebecca con già la cintura di sicurezza allacciata. "C'è un matrimonio che ci aspetta!" ribadì l'altra come se già non lo sapessero, dato che se si stavano ammazzando per caricare l'auto era proprio perché Elsa e Jellal si sposavano -come due pazzi a detta di Natsu, e in quel momento anche di Shiki- in piena estate...

"Dovrebbe essere illegale sposarsi ad Agosto accidenti!" borbottò il ragazzo dalla capigliatura rosa, trovando man forte nell'amico che annuì convinto. "Dai smettetela e vediamo di sbrigarci!"

Li rimproverò l'amica, e dopo poco, non senza lamentele, i ragazzi salirono -Shiki soffiò il posto a Lucy sul sedile davanti, accanto al guidatore, guidatrice in quel caso, e Natsu si mise dietro accanto a una Lucy molto risentita- e la bionda partì impostando sul navigatore la rotta per Hargeon...

Erano già passate quasi sette ore, Shiki aveva dato il cambio a Rebecca alla prima stazione di servizio che avevano incontrato e in cui avevano mangiato e avevano fatto il pieno, dimentichi di Natsu e della sua chinetosi, in cui era ripiombato da un paio d'ore poiché l'effetto della Xamamina era passato e il ragazzo aveva dimenticato la medicina a casa. "Dovrebbe esserci una farmacia più avanti, secondo il navigatore ci vorranno ancora dieci minuti per arrivarci a questa velocità..." disse Rebecca, voltatasi verso i sedili posteriori, nel tentativo di tranquillizzare il ragazzo che, disteso sulle gambe di Lucy, chiedeva pietà per il suo povero stomaco martoriato. "Natsu sto andando più piano che posso... siamo fortunati che questa strada non sia trafficata come l'autostrada principale... ringrazia Lucy che ci ha costretti a prenderla a proposito..." la ragazza infatti, anche se credeva che avesse la medicina con sé, aveva programmato la rotta di quel viaggio per evitare al ragazzo di stare male nel caso le pillole non fossero bastate per coprire l'intero viaggio. Ma quelle pillole non lo avevano neanche cominciato il viaggio, e ora si ritrovava a cercare di calmarlo carezzandogli i capelli con una mano lo stomaco con l'altra nella vana speranza di dargli sollievo. "Natsu fatti forza, siamo quasi arriva-" ma Lucy non finì la frase, perché il ragazzo alla guida sterzò all'improvviso frenando poco prima di finire tra i cespugli...

"Che cavolo Shiki!" Rebecca era furiosa e spaventata, non comprendeva perché il ragazzo avesse fatto quella mossa così improvvisa e pericolosa, ma prima che potesse chiederglielo lo vide scendere dall'auto e recarsi per strada -dove per fortuna non passavano molte auto e in quel momento era totalmente deserta-, nel punto esatto in cui aveva sterzato così bruscamente. Lei e Lucy fecero lo stesso, incuranti del povero Natsu che si stava rialzando dal tappetino della vettura con una mano sul naso dolorante per la botta presa nell'impatto, e fu lì che lo videro...



Angolo autrice.
Ebbene inizia così una nuova avventura per i nostri NaLu e Shicca! Una piccola raccolta che racconta di un viaggio estivo, e chissà come si evolveranno le cose per i nostri beniamini👀
Beh, lo scopriremo solo vivendolo, quindi grazie per aver letto questo primo capitolo e grazie al forum Torre di Carta per questo evento fantastico!
Alla prossima❤️
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Edens Zero / Vai alla pagina dell'autore: Funlove96