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Autore: Syerra    14/09/2021    3 recensioni
"Tsubasa respira e cerca di mantenere il controllo” gli sussurrò in un orecchio Taro, il capitano si mosse sconnessamente sulla sedia, vide che anche gli altri compagni della Nankatsu guardavano meravigliati la donna di fronte a loro. Chi si sarebbe mai immaginato che il medico sportivo sarebbe stata la loro ex compagna di scuola.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Genzo Wakabayashi/Benji, Sanae Nakazawa/Patty Gatsby, Tsubasa Ozora/Holly
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Mancava meno di un mese alle feste natalizie, Tsubasa si sentiva già in agitazione per la ricerca dei regali di Natale per Sanae e Soichiro. Era il loro primo Natale insieme e voleva fare i regali perfetti. Aveva fatto un giro per vedere le vetrine dei negozi, ma non aveva ottenuto nessuna ispirazione. Era arrivato agli allenamenti un po' amareggiato, con calma aveva indossato la divisa da allenamento e seguito i compagni in campo. Non vedendolo allegro come sempre Gonzales gli chiese se andasse tutto bene
“Certo… posso chiederti cosa regalerai ai tuoi figli per Natale?”
Il compagno di squadra lo guardò stranito, poi ci pensò su
“Non saprei, ci pensa mia moglie… se vuoi un consiglio su cosa regalare a un bambino chiedi a Rivaul. Lui ci tiene a queste cose”
Lo ringraziò con un enorme sorriso per poi avvicinarsi al centrocampista. Anche Rivaul lo guardò leggermente stranito, sapeva che il fratellino più piccolo di Tsubasa ormai aveva 13 anni, un'età completamente diversa da quella di suo figlio.
“Si è appassionato alle costruzioni, ha chiesto a Babbo Natale i lego di Star Wars”
“Anche a Soichiro piacciono, ma non so se è un fan di Star Wars, chiederò a Sanae”
Rivaul si era appena ricordato che la nuova ragazza di Ozora aveva un figlio, ora si spiegava del perché di quelle domande. Con un sorriso si avviò verso lo spogliatoio, raccontando al compagno di squadra degli altri giochi che potevano interessare ai bambini
“Mentre a lei cosa regalerai?”
“Sono indeciso”
Sentendo la conversazione tra i due intervenne anche Almieja
“Di solito le donne vanno matte per i gioielli, vestiti e scarpe. Con quelli non sbagli di sicuro”
Con fare sconsolato Gonzales rimbeccò il compagno di squadra
“Perché non hai un minimo di fantasia”
“Ma sta zitto, dai sentiamo cosa regalerai alla tua dolce metà?”
“Un bel viaggetto, noi due belli soli e soletti. Due piccioni con una fava”
Così partì una vera e propria sfida su chi avesse avuto l'idea migliore per il regalo di compleanno della propria compagna.

Sotto consiglio di Rivaul era andato alla gioielleria che gestiva un'amica della moglie. La ragazza lo accolse con un sorriso, poi con garbo gli fece qualche domanda per sapere la ricorrenza, i gusti e i colori preferiti da Sanae. Se ci rifletteva attentamente l'aveva vista con gli orecchini, bracciali e collane fini e poco appariscenti, in più ricordava che il rosso era il suo colore preferito. Così la commessa iniziò a tirare fuori vari gioielli, tra cui un bracciale componibile
“Va molto di moda, vede può decidere se inserire dei charms di vario tipo e gusto”
Detto ciò tirò fuori i charms e gli propose una composizione. Gli sembrava davvero un gran bel regalo, eppure aveva qualche dubbio, solo una persona poteva aiutarlo. Guardò l'orologio e constatò che fosse l'ora giusta per chiamarla, attese qualche secondo prima di ricevere risposta
“Ciao Tsubasa come va?”
“Bene e tu?”
“Tutto nella norma, se cerchi Sanae non ti avrà risposto al cellulare perché starà aiutando Soichiro col bagno. Vuoi che le passi il telefono?”
“No no, cercavo te Hitomi. Ho bisogno di un consiglio”
Avvertì una sorta di titubanza da parte della ragazza
“Ah, ok come posso aiutarti?”
“Penso di aver trovato il regalo perfetto per Sanae, ma ho paura che non sia abbastanza”
Le raccontò del braccialetto in oro bianco a cui poteva aggiungere dei charms di suo gradimento, le descrisse cosa aveva scelto, un pallone da calcio per ricordargli di lui, uno stetoscopio per il lavoro di lei e infine un piccolo cuore rosso simbolo della loro relazione. Poi la commessa gli disse che se voleva poteva fotografarlo e farlo vedere all'amica, così le spedì l'immagine.
Aspettò con trepidazione il responso, forse non era un regalo adatto per Sanae
“Direi che è perfetto, le piacerà di sicuro”
Tsubasa tirò un enorme sospiro di gioia, poi ne approfittò e chiese se poteva dargli una dritta anche per il regalo di Soichiro. Hitomi decretò per un bel lego di Jurassic World, perché ultimamente il bambino aveva la fissa per i dinosauri.
“Ti devo un enorme favore”
“Allora ne approfitto subito. Tra un po' è il compleanno di Genzo, pensavo di regalargli uno di quegli orologi digitali dove puoi monitorare l'attività fisica. Dici che potrebbe piacerli?”
“Direi di sì, sappiamo quanto sia fissato con gli allenamenti”
Detto ciò i due si misero a ridere e si salutarono, con la promessa di non dire nulla alle loro dolci metà.

Il due dicembre era arrivato, finalmente aveva compiuto i fatidici vent'anni, per lo stato Giapponese era maggiorenne. Dentro di se era euforica e allo stesso tempo triste. Finalmente sarebbe stata trattata come un'adulta, perciò questo implicava che sua made aveva meno potere sulle sue decisioni. Dall'altra parte mancava una persona importante, suo fratello, senza volerlo le scappò una lacrima. Quando Hideaki era ancora in vita, la svegliava con un bacio sulla guancia e le preparava la sua colazione preferita, i pancakes con i frutti di bosco e lo sciroppo d'acero. Era diventata una tradizione, tanto da essere portata avanti da Soichiro e Sanae. Sentì i passi di suo nipote correre verso la sua porta, rapidamente si asciugò la lacrima e fece finta di dormire. Sentì il bambino saltare sul suo letto, per poi addossarsi a lei e darle un enorme bacio sulla guancia urlando
“Tanti Auguri zia”
“Cavoli che bel risveglio, grazie tesoro. Mmm ma sento un odore squisito”
“Ed ecco qui la nostra colazione, Tanti Auguri Hitomi”
Detto ciò Sanae entrò con un piccolo vassoio e un paio di pancakes, dove con i frutti di bosco aveva formato sopra il numero 20
“Grazie, dai siediti qui Sanae, non vedo l'ora di mangiare i tuoi buonissimi pancakes”
Era uno dei suoi momenti preferiti, non le servivano regali, le bastava stare solo con le persone che amava, peccato mancassero Genzo e Hiro. L'amico aveva fatto gli anni sette giorni prima, non era riuscito a rientrare a causa del lavoro, così lei e la nonnina avevano preso il treno ed erano andate a trovarlo per la pausa pranzo. Hiro si era così emozionato nel vederle che aveva pianto dalla gioia, la nonna lo aveva abbracciato a se ricordandogli quanto fosse fiera di lui. Quando fu il momento dei saluti l'amico le promise di tornate almeno per la loro festa, dato che faceva gli anni vicino avevano sempre festeggiato insieme.
Genzo invece lo avrebbe sentito nel primo pomeriggio con una video chiamata. Anche il suo compleanno era vicino, mancavano solo cinque giorni, ciò le ricordò di controllare il corriere per vedere se il suo regalo sarebbe arrivato in tempo a Monaco.
Scesero in cucina e continuarono a ridere e preparare pancakes, si girò per prendere il succo di frutta e trovò un pacchetto in bella vista sul tavolo
“Prima guarda il biglietto zia”
Con delicatezza aprì la busta e trovò il biglietto pieno di foto sue con Soichiro e Sanae, il piccolo aveva disegnato anche una torta con la scritta tanti Auguri
“È bellissimo, dopo lo incornicio”
Tentò di non rovinare la bellissima carta regalo, era sicura che a impacchettarlo fosse stata la cognata, aveva un'abilità eccezionale nell'incartare i regali, i suoi fiocchi e le decorazioni erano sempre semplici ma di grande effetto. Nella scatola c'era una bellissima collana in argento da dove svettava un ciondolo a medaglione ovale
“Il ciondolo si apre”
Con delicatezza fece pressione e lo aprì, dentro vi era una foto di loro tre con Hideaki. Ricordava benissimo quando era stata scattata la foto, dopo una gita in montagna dove si erano divertiti un mondo, esattamente sei mesi prima che a Hideaki diagnosticassero la leucemia. Dentro di se aveva delle emozioni contrastanti, era felice eppure allo stesso tempo malinconica. Vedendo la sua espressione intervenne Sanae
“Se vuoi puoi cambiare la foto”
“No è perfetta”
Il bambino abbracciò la zia dicendole che così sarebbero sempre stati insieme.
Stava aiutando Sanae a riassettare la cucina quando sentì suonare il campanello, Soichiro corse ad aprire la porta per poi chiamarla. Davanti a se aveva il più grande fascio di rose rosse che avesse visto in vita sua, tanto da non riuscire a vedere il viso del corriere, lo sentì chiederle se era lei Hitomi Mitsui, alla sua risposta affermativa le chiede se potesse posare in casa i fiori. Dopo essersi assicurato di averli messi nel modo corretto le consegnò anche una scatolina, le chiese di firmare gentilmente il foglio per poi andarsene. Tirò fuori il biglietto dal mazzo di fiori e lesse
- Anche se i chilometri ci dividono fisicamente, con l'anima sono con te. Auguri di buon compleanno. Ti Amo, Genzo -
“Però Genzo non si è risparmiato coi fiori, cosa c'è nella scatola”
Con mani leggermente tremanti l'aprì e all'interno vi erano due biglietti per il concerto degli Imagine Dragons di giugno, il suo gruppo preferito. Aveva raccontato al suo ragazzo di aver provato a prenderli, ma in meno di cinque minuti erano spariti ed era diventato impossibile trovarli. Lesse bene e notò che erano pure vip, in prima fila. Come una bambina iniziò a saltellare dalla gioia. Chiese a Sanae di farle una foto con l'enorme mazzo e i biglietti in mano, la cognata non l'aveva vista così felice da tempo, era da tanto che non vedeva quel sorriso sul volto di Hitomi.

Era in trasferta con la squadra a Dortmund, la sera precedente avevano giocato contro la Borussia Dortmund, come previsto avevano vinto ed erano in testa alla classifica. Non erano potuti rientrare a Monaco a causa dello sciopero degli aerei, perciò erano rimasti a dormire in uno degli alberghi della zona e avevano festeggiato, ovviamente con moderazione sotto l'occhio vigile del mister. Si era alzato di buon umore, era il giorno del compleanno di Hitomi. Appena sveglio aveva trovato un messaggio della ragazza con la foto dove teneva in mano i fiori e i biglietti, lo ringraziava con un ti amo finale. Esultò contento, aveva fatto centro, perciò doveva un enorme favore a Karl, era stato l'amico a procurargli i biglietti, dicendo di avere un contatto sicuro. Avrebbe voluto chiamarla subito, ma non voleva essere interrotto da Karl o Hermann, perciò avrebbe aspettato il primo pomeriggio. Aprì l'app di Istagram e sbirciò le storie della ragazza, alcuni erano di auguri di vari amici, storse leggermente il naso quando vide anche gli auguri di Aoi, e poi vide la foto che gli aveva mandato. Poi un post attirò la sua attenzione, era un collage di varie foto, alcune in cui Hitomi e Hiro erano davvero piccoli, poi altre ai tempi delle superiori e infine una in bianco e nero, Hiro era probabilmente seduto e l'amica lo abbracciava da dietro posando il capo tra l'incavo della spalla e collo. Hiro aveva scritto – Auguri a te, presenza costante, preziosa e insostituibile. Ti voglio bene- poteva percepire tutto l'affetto e l'amore che i due ragazzi provavano uno per l'altro, il loro legame era davvero forte. In un certo senso provava una sorta di gelosia vero Hiro, sapeva perfettamente che era il pilastro di Hitomi, sia nei momenti belli e brutti. Sperava col tempo di diventare lui la persona a cui la ragazza si sarebbe affidata completamente e di poter aver quella fiducia e totale dedizione di cui era in possesso Hiro.
Fu ridestato dai suoi pensieri dal suono del cellulare, era sua madre
“Ciao tesoro, complimenti per la partita”
“Grazie, come state?”

“Bene, indaffarati come sempre per il lavoro. Volevo sapere se confermavi la tua presenza alla cena di gala della fondazione”
“Certo, sarò a Tokyo in quel periodo”
“Ottimo, ovviamente verrai accompagnato”
Ci aveva già pensato, avrebbe portato con se Hitomi, era l'occasione perfetta per rendere la loro relazione ufficiale, così tutti avrebbero saputo che lei era la sua ragazza e ci avrebbero pensato due volte prima di importunarla.





Finalemente Hiromi è arrivata alla agoniata maggiore età, ora chi lo ferma più il nostro portiere?! ^^
Ho voluto far interagire un pò di più Tsubasa con Hitomi
, chi meglio di lei poteva consigliarlo?
Grazie di cuore a chi legge e chi recensisce la storia, davvero Grazie
Un mega saluto e al prossimo capitolo
Syerra

   
 
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