TRACCE
– TUA VERSION
Prompt: Speranza
Personaggi:
Cameron McKinnon, Gabriel McKinnon (menzionato),
Richard McKinnon (menzionato);
Rating: giallo
GIORNO
2
Speranza
2015,
Stockbridge, Edimburgo
Cameron
camminava a testa bassa per le vie del quartiere di Stockbridge,
facendo però
attenzione alle altre persone che, a quell’ora tarda, si
affrettavano per
tornare a casa, desiderosi di potersi riposare dopo
un’estenuante giornata
lavorativa. Tuttavia, il ragazzo aveva un andare lento, che di certo
contrastava in mezzo a tutto quel movimento. Ma d’altronde,
non riusciva a fare
altrimenti, dopo la notizia che aveva ricevuto solamente due ore prima.
Sapeva ormai da
tempo che colui che si dichiarava loro
“patrigno” li teneva d’occhio da quando
se ne erano andati, poiché sapeva
quanti occhi avesse Richard McKinnon in giro per il mondo. Nonostante
ciò, si
era comunque sorpreso quando, quella stessa mattina, aveva ricevuto una
lettera
da parte dell’uomo, che gli chiedeva urgentemente un
colloquio, parlando poi di
una questione delicata della quale bisognava discutere faccia a faccia.
Così,
senza dire nulla a Gabriel e approfittando del fatto che il gemello era
di
turno in ospedale, si era subito smaterializzato nella sua vecchia
casa, chiedendosi
cosa di urgente ci fosse…
Per tutta la
durata della chiacchierata, che tale non
si era dimostrata, aveva tenuto i pugni serrati, mentre il padre,
impassibile
come sempre ma forse un po’ dispiaciuto, gli comunicava
quello che mai si
sarebbe aspettato di sentire. Era rimasto poco poi, salutando con un
cenno il
mago più anziano, aveva iniziato a dirigersi verso casa,
senza la benché minima
voglia di smaterializzarsi.
Appena arrivato
all’appartamento che divideva con
Gabriel, la prima cosa che fece fu silenziare l’intera
abitazione. Successivamente,
urlò. Rabbia, dolore e, finalmente, la consapevolezza di
tutti quegli anni
passati con l’Umbrella Academy: i suoi poteri che non
andavano, la perdita di
controllo, i mal di testa continui. Tutto gli era ora più
chiaro.
Dopo qualche
minuto, passato nel silenzio totale,
annullò il suo incantesimo, poiché sapeva che
Gabriel sarebbe rientrato da lavoro.
Salutò calorosamente il fratello come sempre, non
menzionando minimamente ciò
che era successo quel pomeriggio. Mentre Numero Tre blaterava di
ordinare cibo
d’asporto, Cameron decideva di tenere quel fardello per
sé e di combattere da
solo. Una piccola speranza si trovava ancora in lui, nonostante la sua
flebile
fiamma. E fu in quel momento, che gli ritornò alla mente una
frase, che sapeva
aver letto nel libro di mitologia di Mathias, quando erano piccoli, una
frase che,
successivamente, lo avrebbe accompagnato in eterno.
La speranza è
l’ultima a morire.
ANGOLO AUTRICE
E
buonasera! Eccoci qui con la seconda traccia. All’inizio
avevo un’idea diversa, ma poi ho deciso di farvi penare un
pochettino, quindi
eccoci qua! Come avrete notato, stiamo cominciando ad andare indietro
con il
tempo e si arriverà anche ai loro momenti da bambini. Ci
vediamo domani con la
prossima traccia! Bacioni,
__Dreamer97