Anime & Manga > Captain Tsubasa
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Autore: Melanto    05/10/2021    5 recensioni
Oh, be', come si dice: all the good things come to an end. E anche la vita alla fine chiude baracca.
Ma, ehi, mica detto che tutto finisca davvero! Quindi, eccoci qui, a sbiriciare l'afterlife dei nostri beniamini: perché con tutte le volte che li abbiamo fatti fuori, sarebbe anche il caso di vedere come se la passano XDDD
Non aspettatevi niente di serio, non lo sarà. You can call it "BAKA" XD
Raccolta per il Writober. Non credo che riuscirò ad aggiornare ogni giorno, ma ci si prova.
Intanto prendiamola com'è e diamo un'occhiata...
...perché chi muore si rivede.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: quasi tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Captain Tsubasa... of the dead.

Storia scritta per il Writober di Fanwriter.it: prompt 5 // Amanti

 

 

 

 

5. Prompt "Amanti" || Chi ha le farfalle morte nello stomaco || Yuzo e Mamoru

 

 

 

 

«Nervoso?»

Mamoru ebbe un leggero sussulto alla domanda di Shingo: il vecchio Orso della Nankatsu era poggiato accanto a una lapide e anche se cercava di mantenere un’espressione più contenuta, faticava a nascondere il sorrisetto divertito.

C’erano anche tutti gli altri con lui. La Nankatsu, la Shutetsu, gli amici che c’erano sempre stati in vita, non lo avrebbero di certo mollato dopo la morte.

Mamoru non si era nemmeno accorto che erano arrivati zitti zitti e chissà da quanto lo stavano fissando andare avanti e indietro davanti alla lapide come un cretino.

Si fermò d’un tratto e tirò indietro i capelli con entrambe le mani. Sbuffò. «Sembra quando mi sono sposato, accidenti. Sono teso uguale e se avessi potuto ancora cagarmi addosso, penso che l’avrei già fatto!»

Gli amici risero, lui fece altrettanto. La tensione un po’ si spezzava e cadeva dalle spalle come vecchia polvere da un vestito. Ma erano mesi che aspettava quel momento e la burocrazia aveva reso tutto così complicato. Uno credeva che i problemi con la morte finissero e invece sapevano seguirti anche nell’oltretomba e tutto per una stupida questione di trascrizioni…

Salì i pochi gradini che portavano alla haka, dove entrambi i nomi erano ormai privi della vernice rossa, ma le loro essenze non erano ancora finalmente vicine.

«Signore, lasci che ci pensi i-»

«Scordatelo, becchino! Tieni giù le mani!»

«Papà, ti prego, non dare spettacolo come al solito… Ti prego!»

«Chiudi il becco, Baiko! Se questi credono che un vecchio di novantadue anni e con un bastone non sia in grado di prenderli ancora a calci nel culo è perché non hanno conosciuto Shuzo Morisaki. E ora fuori dai piedi! Devo portare mio fratello dove deve stare!»

Mamoru riconobbe subito l’abbaiare da combattimento di suo cognato e si girò di scatto. Da tempo non era più la figura spavalda e dritta che calcava le strade di Nankatsu, pronta a darsele di santa ragione con chiunque lo guardasse appena un po’ storto, e che gli aveva reso i primi tempi di fidanzamento con Yuzo un vero inferno in terra, tanto che era stato sicuro che se fosse finito all’inferno pure da morto se la sarebbe goduta alla grande. Ora aveva la schiena un po’ curva, il viso scavato e la gamba destra che claudicava in maniera vistosa, ma il tono non aveva perso nulla dell’aggressività giovanile, così come non aveva perso il sogghigno che gli storceva la bocca solo da un lato e che, quando compariva, aveva quasi sempre significato: “vi apro il culo come una cozza”.

Avanzava spedito, per come la gamba gli permetteva e con l’aiuto di un bastone, ma teneva stretta contro il petto l’urna che lui stava aspettando con ansia. Shuzo la stringeva come fosse il bene più prezioso sulla faccia della Terra e non avrebbe permesso a nessuno di portargliela via. Non prima di aver mantenuto la promessa che gli aveva fatto qualche mese prima, quando Yuzo era morto ed era venuto fuori il casino delle certificazioni e delle competenze.

“Stai tranquillo che te lo riporto. Ci penso io. A questi stronzetti di colletti bianchi farò cacare verde, ma ti prometto che l’urna di Yuzo sarà su questa tomba. Ce la porterò con le mie mani.”

E, come al solito – e doveva rendergliene un po’ merito, forse –, era stato di parola.

Se solo avesse imparato anche a fare meno il bullo di quartiere, sarebbe stato perfetto. Dietro di lui, Mamoru scorse quel poveraccio di suo nipote che continuava a scusarsi con l’addetto del cimitero e a inchinarsi di continuo. Ma ciò che i suoi occhi catturarono, un passetto ancora più in là fu la persona che avrebbe potuto aspettare anche in eterno.

Nello stomaco le farfalle volarono come quando erano stati ragazzini pieni di sogni e speranze. Da quando le aveva sentite per la prima volta, erano tornate in ogni momento fondamentale della loro vita insieme e a questo, che avrebbe sancito il vero senso del “per sempre” di quando si erano sposati, non avrebbero potuto mancare. Fossero state anche farfalle morte quanto lui.

Mamoru vide Yuzo, Yuzo vide Mamoru.

E tra il sorriso più bello del mondo (quello di suo marito) e la commozione che serrò la gola (la sua) si corsero in contro per gettarsi l’uno tra le braccia dell’altro, come dopo una grande vittoria, un’immensa gioia o una lunghissima distanza.

La felicità a portata di mani, bocche e sorrisi, tra fischi e applausi degli amici ancora alle spalle, tra le loro risate.

Mamoru prese il viso di Yuzo tra le mani dopo averlo stretto più forte che poteva e fu come guardare quegli occhi da vicino per la prima volta, ma riconoscerli all’istante, riconoscerli sempre.

«Sei a casa.»

L’eternità poteva finalmente cominciare.

 

 

 


 

 

Note Finali: E chi avrebbero mai potuto essere i miei "Amanti" se non i Morizawa?! <3 Le mie stelline di pan di zenzero, i miei bimbini adorati, i miei innamoratini eterni. *-*

Anche qui si ritrovano per stare insieme. Figuratevi se li tenevo separati XD

E, per chi ormai lo conosce, solo quel bakascemo di Shuzo avrebbe potuto riportare indietro l'urna come nella migliore pubblicità dell'Amaro Montenegro XDDD AHAHAHAHAHAHAHAHAHHA!!! Ovviamente, sempre alla sua "elegantissima" maniera XD

 

Ad ogni modo, forse in questa storia è racchiuso tutto il pensiero che ho io al riguardo per l'oltretomba: quello di ritrovare tutti coloro che abbiamo amato e di non perderli mai più.

Di certo, Yuzo e Mamoru non si perderanno. <3

 

Stay tuned for the next! <3

 

 

 

   
 
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