Private lessons? No, thanks.
Epilogo
Una
settimana dopo
Driin-driin
L’odioso
suono della sveglia riecheggiò nella stanza fiocamente illuminata dai raggi del
sole.
Mossi
una mano in direzione del fastidioso rumore e distrattamente feci cadere quel
dannato oggetto sul pavimento, frantumandolo in mille pezzi.
Perché
mia madre doveva comprarle sempre così maledettamente fragili?
Mi
rigirai su me stessa, nascondendo la testa nel cuscino.
“Sana
se quello che ho appena sentito era il rumore dell’ennesima sveglia rotta,
giuro che questa settimana non te ne comprerò un’altra!”, urlò, o forse mi
minacciò, mia madre dal piano di sotto.
Sospirai
sollevata: era sabato!
Sorrisi
flebilmente, nel tentativo di non risvegliarmi completamente.
“Sana
porta quel bel sederino che ti ritrovi fuori dal letto!”, gridò mia madre
mentre a passi da gigante saliva le scale.
Feci
finta di non ascoltarla e attesi che raggiungesse la mia camera.
“Signorina,
alzati immediatamente!”, mi ordinò puntandomi un dito contro.
“Ancora
cinque minuti!”, mugugnai con la voce impastata dal sonno.
“Sono
le sette e mezza! Muoviti!”, sbraitò mia madre tirando via le coperte senza
curarsi della mia debole resistenza.
“Forza!”,
mi incoraggiò con tono minaccioso.
Mi misi
seduta e lentamente mi alzai, facendo rotta verso il bagno. Mi sciacquai il
viso e finalmente collegai il cervello alla testa: era tardi.
Iniziai
a correre per casa cercando di recuperare il tempo perso a poltrire. Mi vestii
e preparai lo zaino, poi scesi le scale e mi fiondai in cucina, dove, dopo aver
addentato il mio cornetto, arrivarono anche Rei e la signora Patricia stracolmi
di buste della spesa.
“Ho
preso tre chili di sushi!”, annunciò la donna poggiando tutto su un angolo del
tavolo.
Eh si,
dopo il fallimento di sabato scorso, mia madre aveva insistito per incontrare
ufficialmente Akito, così alla fine le avevo promesso che quella sera avremmo
cenato tutti insieme.
Persino
Rei, forse memore di ciò che era già accaduto, sembrava entusiasta
dell’imminente incontro.
Tre
chili di sushi? Ma non aveva esagerato?
Scossi
lievemente il capo e mandai giù il primo sorso di cappuccino, poi, senza
neppure averlo finito, presi una fetta della torta alla nutella e la misi in un
piattino, ricoprendola con un tovagliolo.
Recuperai
la cartella e il giubbino e dopo aver urlato un ciao uscii di casa.
Iniziai
a correre per le strade cittadine non prestando troppa attenzione alle auto che
sfrecciavano veloci, né tanto meno alla luce che lampeggiava ai semafori.
Fortunatamente
gli autisti erano concentrati sul traffico, sui pedoni e sugli altri veicoli in
circolazione, quindi non corsi il rischio di finire spiaccicata sotto le ruote
di un auto.
Arrivai
a scuola con un quarto d’ora di ritardo, così fui costretta ad andare
dall’incorruttibile “ti faccio entrare solo adesso che so di averti rovinato la
giornata” ed ora improvvisamente giovane.
“Buongiorno
signorina!”, mi salutò non appena mi vide.
“Buongiorno!”,
risposi almeno per apparire educata.
“Anche oggi
in ritardo?”, mi domandò sorridendomi.
Ma
perché sorrideva sempre?
“A
quanto apre si!”, dissi secca, del resto era palese visto che a campanella
suonata io fossi fuori dall’aula.
“La
giustifica per il ritardo dov’è?”, chiese avvicinandosi.
“La
porterò domani!”, annunciai con tono supplichevole per cercare d’intenerirlo e
terminare a breve quel supplizio.
“Allora
entri domani!”, dichiarò lui incrociando le braccia la petto.
Tirai
fuori il piattino con la fetta di torta alla nutella e alzai il tovagliolo per
fargli intravedere cosa ci forse al di sotto di esso.
“Dici
che per domani sarà ancora buona?”, domandai riferendomi al dolce che avevo tra
le mani.
Lo vidi
deglutire, indeciso sul da farsi.
“Dico
che non bisognerebbe aspettare a domani!”, mormorò con voce incerta.
Bingo!
“Dici?
Beh, allora mi fai entrare, vero?”, aggiunsi portando inevitabilmente lo
sguardo sulla fetta di torta.
“E va bene! Però prima dammi il piattino!”,
dichiarò lui con fare risoluto.
“E no,
prima fammi entrare!”, controbattei.
“Il
piattino!”, ripeté.
“Il
cancello!”, replicai.
Lui
sbuffò poi fece come gli avevo detto. Oltrepassai il cancello e mi voltai
nuovamente verso di lui.
“Grazie,
ecco a te la torta! Buon appetito!”, dissi porgendogli il piattino.
Lui lo
afferrò avidamente poi iniziò a mangiare.
Io mi
avviai verso la mia classe e prima di svoltare l’angolo gettai un ultimo
sguardo su quell’uomo: sbaglio o quello lì accanto era Rei?
Sbattei
le palpebre e senza neppure ricontrollare mi affrettai a raggiungere la mia
classe, dove ad attendermi c’era…
“Kurata!
Che bello averla con noi!”, afferrò il professore di fisica nel preciso momento
in cui io varcai la soglia della stanza.
“Eh si,
il piacere è tutto mio!”, borbottai prendendo posto accanto ad Aya.
“Peccato
che per un tuo piacer personale io sia costretto a fare gli incubi la notte!”,
esclamò lui con sguardo truce.
“Professore
non sapevo di avere tutto questo ascendente su di lei!”, commentai indignata e
sorpresa al contempo.
“Non
sei tu la causa del mio incubo, ma ciò che ti è accaduto!”, dichiarò assumendo
un’espressione seria e risoluta.
E cosa
diamine mi era accaduto?
“Kurata,
tu hai inspiegabilmente preso otto al compito di fisica!”, confessò in un
sussurro.
Mi
paralizzai all’istante.
Cos’è
che aveva detto?
Sbattei
le palpebre più volte, mentre trattenevo il respiro.
“Cosa?”,bisbigliai esterrefatta.
“Hai
preso otto al compito di fisica!”, ripeté lui quasi come se quelle parole gli
procurassero sofferenza fisica.
Sorrisi
istintivamente e mi alzai in piedi con lo sguardo di tutti i miei compagni di
classe puntato addosso.
“Davvero?”,
chiesi allegramente.
“Si!”,
confermò per la terza volta il professore.
Non
riuscii a trattenere un saltello e corsi alla cattedra.
“Che
bello!”, trillai prima di abbracciare l’uomo.
Il
professore rimase completamente sconvolto dalla mia reazione.
“Kurata,
non vorrai mica che ti abbassi il voto?”, mi domandò interrompendo le mie urla
di gioia e le risa dei miei amici.
“No,
no!”, mi affrettai a dire allontanandomi di scatto.
“Mi
scusi!”, mormorai rendendomi conto di ciò che avevo appena fatto.
Il
professore sorrise, cioè mi sorrise.
“Va
bene, Kurata!”, affermò per la prima volta sorridente.
Sorrisi
anch’io: non era mica tanto male il tizio!
“Per
questa volta non abbasserò neppure la media al suo caro amico Hayama!”, mi
comunicò mantenendo sempre quell’espressione rilassata sul volto.
Io
ormai ero partita per la luna, inutile dire, quindi, che non facevo altro che
sorridere e sorridere, orgogliosa e soddisfatta di me stessa.
Tornai
a posto e la lezione riprese tranquillamente, senza interruzioni o battibecchi.
“Ah
Sana!”, mi chiamò il professore prima di uscire dall’aula, pochi istanti dopo
il suono della campanella. “Un giorno mi spiegherai come ci sei riuscita!”, concluse
prima si sparire oltre la porta.
Mi
aveva chiamata per nome. Eh si, son soddisfazioni!
Aya mi
abbracciò forte, poi anche Fuka si avvicinò a me.
“Complimenti!”,
disse porgendomi la mano.
Era
evidente che quel semplice gesto racchiudesse in sé altre e mille spiegazioni,
oltre al mio appena annunciato successo.
Sorrisi
comprensiva e strinsi con vigore la sua mano.
“Grazie!”,
sussurrai.
Mi
sorrise anche lei, poi fummo accerchiate dagli altri ragazzi che allegri
commentavano l’accaduto.
Ma
dov’era Akito?
In
pochi istanti riuscii a dileguarmi e raggiunsi il corridoio.
Lui era
seduto sul pavimento a pochi metri dalla porta di un’altra aula.
Mi
avvicinai e mi lasciai cadere accanto a lui.
“Non ti
congratuli con me?”, gli chiesi attirando la sua attenzione.
“Non ce
n’è bisogno, sapevo che sarebbe andata così!”, annunciò a bassa voce.
Sorrisi
e poggiai la testa sulla sua spalla.
Lui mi
circondò con le sue braccia a mi strinse a sé.
“Sai,
credo che da oggi in poi mi toccherà essere geloso anche del professore! Lo hai
letteralmente conquistato!”, scherzò lui.
“A me basterebbe
conquistare te!”, confessai contro il suo petto.
Lo
sentii sogghignare, poi con la mano mi fece alzare il mento per incrociare i
nostri occhi.
“Lo hai
già fatto!”, bisbigliò a pochi centimetri dalle mie labbra.
“Ti
amo!”, sussurrai.
Lui mi
sorrise dolcemente.
“Ti amo
anch’io Sana Kurata!”, mormorò portando la sua testa sui miei capelli.
Mi
lasciai cullare dalla semplicità e dalla tenerezza di quel magico momento,
senza curami del tempo che continuava a scorrere imperterrito.
Non avevamo
altro da aggiungere, finalmente eravamo stati sinceri, sinceri nel profondo.
Quelle poche parole erano bastate a far si che tutto fosse davvero perfetto,
per la prima volta tutti i pezzi del puzzle combaciavano, non ne mancava
neppure uno ed il disegno appariva completo e tanto chiaro quanto preciso in
ogni più piccolo dettaglio.
Io e
Akito.
Sana e
Akito.
Suonava
bene, l’unione di quei due nomi era un suono melodioso decisamente gradevole
per le mie orecchie.
Io
amavo Akito e Akito amava me, non c’era nessun altro oltre noi.
Sorrisi
istintivamente e mi persi nei profondi occhi ambrato del mio ragazzo.
Lui mi
sorrise sghembo.
“Sana,
sai che sembri una gallina quando pensi?”
Angolo autrice
Ed eccoci finalmente alla fine! Questa volta per davvero!xD
Spero che la storia vi sia piaciuta e che non abbia deluso le vostre aspettative.
In ogni caso mi farebbe davvero piacere sapere cosa ne pensiate, quindi vi chiedo, per l'ultima volta, di RECENSIRE! *me si inginocchia* Se non l'avete fatto fino ad ora, beh... questo è il momento perfetto per farlo!!^^
Passando ai ringraziamenti, inizio col ricordare tutte le persone che hanno aggiunto la storia tra le preferite, e cioè
92titti92, a fatha, Aranel Tae Shinoda, BabyNeni, crhystal, DenaDena, dolcementeprincess, elli_kaulitz, Erica97, evol, fatina93, free__sky__77, guid, Heric e Sana per sempre, Ili91, Kula, luchia nanami, mione94, princerella, sam05, Sana1991, Simona_Cullen e stefola93... grazie mille!!
Un altro grazie, speciale anche questo, a chi ha aggiunto la storia tra quelle seguite, e quindi
aki96, AngelOfLove, beky, cicia123456, dolcementeprincess, francydenis, Geo88, giulia0209, guid, Hatori, Il_Genio_del_Male, lady_free, lalex, lucia_hp, mikyvale, mione94, ryanforever, salf, Spagno, STACY, SunakoNakahara, turnright__ e _Haruka_, grazie anche a voi!!!
Ringrazio tutti coloro che hanno recensito i capitoli, stimolandomi e incoraggiandomi ad andare avanti.
GRAZIE!!^^
Ed ora rispondo alle recensioni, per la serie l'angolo autrice è più lungo del capitolo!xD
92titti92: purtroppo non saprai mai ciò che si sono detti, però sai che Akito ama Sana!! Spero che questo basti a consolarti!! Spero che il finale ti sia piaciuto! 1baci8...
mione94: basta scioperare, torna a lavorare!!! Ecco a te l'epilogo! Spero davvero che ti sia piaciuto!! Spero che i fazzoletti non ti siano serviti e non preoccuparti, sto già organizzando qualcosa per il tuo ragalo di Natale!xD Ti faccio vedere che bella sorpresa qundo ti ritrovarei Akito sotto casa!! *ahhh!! lo voglio pure io!!xD* Vabbè, niente nove, ma un otto ci stava tutto!^^ Quindi, adesso non mi resta che dirti che vissero per sempre felici e contenti... *non sarà mica spoiler??xD* Grazie per i tuoi commenti! 1baci8...
Simona_Cullen: in effetti quella frase è presa dal manga! Comunque, leggerò la tua ff appena possibile, ora sono un po' incasinata per l'inizio della scuola, ma don't worry!^^ Spero che il finale sia stato di tuo gradimento! 1baci8...
fatina93: ed io giuro che avrei fatto di tutto per non farmi colpire! Pure mettere Akito di mezzo!!xD Ed ecco l'epilogo! Spero che ti piaccia! 1baci8...
DenaDena: si, la frase è tratta dal manga!^^ Non l'ho scritto perchè l'avevo dato per scontato...xD Comunque, grazie per la bellissima recensione! Sono io che stavo per piangere come una bambina quando l'ho letta! Spero che l'epilogo ti sia piaciuto! 1baci8...
trixina: come vedi Sana non è l'unica ad uscirsene con le sue cavolate, qui Akito la batte!!^^ Ed ecco che tutto si è risolto... spero che la fine, questa volta fine-fine, ti sia piaciuta! 1baci8...
stefola93: certo che continuerò a scrivere! Solo che non posterò subito in quanto tra poco inizierà la scuola e vorrei portarmi avanti con i capitoli, per evitare attese troppo lunghe!^^ Si, manca, o meglio mancava, solo l'epilogo... che dici? Ti è piaciuto?? 1baci8...
ryanforever: ed ecco l'epilogo! Postato velocemente anche questo!!^^ Finalmente si dicono ti amo... in effetti non potevo lasciarli senza farli dichiarare ufficialmente!!xD Grazie per la tua assiduità nel commentare la storia, sei stata troppo gentile!!^^ Ah, l'altra volta ho dimenticato di rispondere alla tua domanda... sono di Benevento!^^ 1baci8...
Ili91: eh si, la scuola fa proprio un brutto effetto!!xD Comunque spero che quell'accenno su Rei e l'incorruttibile sia stato di tuo gradimento!!^^ Per quanto rigaurda il finale... ti è piaciuto?? Grazie per la recensione!! 1baci8...
Heric e Sana per sempre: grazie per i complimenti e tranquilla, anche io odio Fuka!! Anche se nell'epilogo l'ho fatta un po' più... cordiale?? Vabbè, sono sicura che ti troverai bene allo scientifico, l'importante è studiare... non troppo, ma il necessario e vedi che non avrai problemi!!!Buona fortuna!^^ 1baci8...
Allora, ringrazio tutti coloro che hanno letto ed in particolare mia sorella che, in anteprima *pure prima di me, cioè prima che rileggessi il capitolo intero* ha letto l'ultimo chap e l'epilogo, e ciò la dice lunga su quanto il suo parere sia importante per me!! Grazie sore!!^^
Grazie ancora a tutti voi!!
*ma quante volte sto scrivendo garzie??*xD
Ok, lo dico per l'ultima volta e poi la smetto di annoiarvi, anche perchè mi sa di aver detto tutto e di non aver dimenticato nessuno...
Ah, prima del grazie *ops, l'ho detto ancora una volta*, volevo ricordarvi di COMMENTARE!!^^
GRAZIE!!! 1baci8...