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Autore: RockDevil    07/09/2009    13 recensioni
Valentin Williams, è un hacker e si trova a capo del Bastard's Club, un sito privatissimo riservato solo ai membri scelti da lui. In più è ossessionato da Kimberly Fox, la sua migliore amica. Le cose si mettono male per lui quando Virgil West, una matricola curiosa, vuole scoprire che cosa si cela dietro il Bs'C.
Genere: Romantico, Commedia, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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il genio
Il genio della lampada
“Benvenuto nel Club”

Vin tira via tutte le coperte dell’amica “Alzati è tardi, devi fare colazione.”
Lei come risposta si raggomitola nel letto, tirandosi il cuscino sulla faccia.
Lui la scuote un po’ “Dai, Kim… ora ti alzi e ce ne andiamo in un bar a fare colazione, solo noi due.”
Lei sposta il cuscino “Mi porti qui i vestiti, tesorino.”
Lui fa cenno di sì con la testa e le porge i vestiti sul letto.
“Non questi, portami il vestito rosso.” Ribatte lei.
Lui sbuffa “Va bene.”
Si rialza e le da l’altro vestito.
“Grazie amore, che farei senza di te!” dice lei vestendosi.
“Mah.”
Quando ormai è già vestita, la prende per mano e la fa alzare abbracciandola “Lasciali così i capelli, mi piacciono spettinati.” E le accarezza la testa.
Lei lo allontana “Ma stai scherzando? Non ci penso neanche ad andare al giro in queste condizioni.”
Così si infila in bagno, per uscirne dopo mezz’ora “Sono pronta, andiamo!” esclama sorridendo.
Con l’aria stanca e annoiata Vin risponde con un semplice “Andiamo.”
Passano per il salotto, salutano i genitori di lei ed escono dalla porta.
In quel momento una Lexus nera sgassa di fronte a casa della ragazza.
Lei sorride. Il ragazzo a bordo esce dalla macchina “Ciao piccola, facciamo colazione al Plaza?”
“Shane!” e corre verso di lui abbracciandolo.
Valentin alza gli occhi al cielo, chiedendo a Dio che cosa aveva fatto di male per meritarsi questo.
“Dovrei fare colazione con Vin, ma se a lui non dispiace…”
Vin fa un sorriso a denti stretti “No, non nti preoccupare… vai pure.”


“Vai pure!” Tray per poco non cava un occhio a qualcuno col cacciavite che ha in mano “Cioè Vin, ti sembra questo il modo di lottare per la donna che ami?!”
Vin è seduto su una delle panche dell’officina “Cosa avrei dovuto fare? Prenderla per i capelli e riportarla in casa?”
“Sarebbe stato già qualcosa!” poi l’uomo ritorna a riparare l’auto “Ma ti sembra giusto?! Tu la aspetti mezz’ora perché sia pronta e… e lui in un secondo se la porta via! Ma cos’hanno le ragazze di questi tempi?”
Vin si alza e si mette un cacciavite in tasca “A proposito di tempo, perché noi siamo gli unici meccanici che lavorano anche di domenica?”
“Perché abbiamo un sacco di auto da riparare questa settimana.”
“Non potevi chiamare Josh oppure Oliver?”
“Tu sei più interessante. E poi non ti lamentare  mancano solo tre mesi alle vacanze estive!” Poi si alza sentendo il rumore di una macchina “Arriva qualcuno, digli che è chiuso.”
Vin si dirige verso l’uscita del garage, una volta fuori vede una ragazza con trecce e occhiali da vista che scende velocemente dalla macchina con il telefono all’orecchio “Riparala… subito!”
“Mi dispiace, siamo chiusi.”
La ragazza continua a parlare al telefono “Ho un problema, ti devo lasciare. Ciao.” Poi si dirige verso Vin e apre gli occhi sorpresa “Williams, brutto pezzo di sterco! Che ci fai qui?” poi lo scruta meglio “Dove hai lasciato i pantaloni ascellari e gli occhiali rotti?”
Valentin alza le braccia e poi le riabbassa rassegnato “West! Che piacere essere insultato da te.” Poi le si avvicina prendendo in mano il cacciavite che ha in tasca “Io qui ci lavoro. E oggi siamo occupati, non abbiamo tempo per le ragazzine viziate.” Poi ci pensa un attimo “E poi tu hai quattordici anni, non puoi guidare!”
“Ne ho quattordici e mezzo! Finchè nessuno lo scopre posso guidare tranquillamente.”
“Che cosa succede qui?” interviene Tray.
“La bambina vuole che le ripari la macchina. Solo che non ha ancora l’età per guidare e molto probabilmente la macchina è rubata.”
“E’ di mio padre. Idiota!” ribatte lei.
“Appunto: l’ha rubata a suo padre.” Puntualizza Vin.
Tray cerca di fermare il battibecco “Okay, okay, ci penso io” e fa un sorriso a Virgil “che cos’ha quest’auto?”
“Una ruota sgonfia, devi solo cambiarla. Quella di riserva è nel portabagagli.”
“Perfetto! È un gioco da ragazzi. Mentre io penso alla macchina Vin, tu intrattieni la ragazza.” E gli fa l’occhiolino.
Virgil se ne esce con un “Euh…” schifato “Non ti preoccupare. Mi intrattengo da sola.”
“Io non volevo farlo di certo, figurati se perdo tempo con delle ragazzine con l’aria nella testa.”
“Sono la persona più intelligente che conosci, è per questo che merito un posto nel Club.”
Vin alza la testa in cielo mostrando il collo sudato, prende una boccata d’aria e si siede sulla panca posta all’esterno “Ancora con questa storia? Non so niente del Club, te lo vuoi ficcare in quella testolina bacata che ti ritrovi?”
Virgil lo segue e si siede anche lei “Giuro che non dirò niente a nessuno, parola di giovane marmotta.”
Lui si rialza “Giuro che non so niente, parola di vecchio procione?”
Anche Virgil si alza “Dai non scherzare! Che ti costa?” poi ci riflette “Facciamo così: tu mi fai entrare nel Club ed io ti dico un modo per far lasciare Kim e Shane.”
Gli occhi di Vin improvvisamente si illuminano “Definitivamente?”
Virgil sorride “Definitivamente.” Ormai si sente ad un passo dal diventare membro “Allora, ci sono dentro?”
“Puoi dirlo forte piccola guastafeste.”
Virgil sorrideancora, poi comincia a fare un balletto della vittoria “Sì, Sì-sì-sì!” poi si riprende “Allora dimmi che cos’è, dove, come, perché, dimmi tutto. Sono tutta orecchi!”
Vin si spiattella una mano contro la faccia “Ma perché proprio a me, che cosa ti ho fatto di male, Signore?”
Virgil si sistema gli occhiali “Ti prego dimmi che si tratta di qualcosa di illegale! Ti prego, dimmi tutto…  perché non parli? Perché non mi rispondi? Williams ti ordino di rispondermi brutto opossum del cacchio!”
Vin alza nuovamente la testa al cielo ponendo le mani a mo’ di preghiera “Perché?” poi prende le spalle della ragazza cercando di calmarla.
Virgil lo allontana “Che schifo! Non mi toccare sei tutto sudato, sai non è il mio sogno nel cassetto sentire l’orribile puzza del tuo sudore!”
“Sei veramente… agh! Dio, quanto ti voglio uccidere!”
“Mi parli sì o no di questo Club, l’attesa mi angoscia!”
“Sarebbe così bello!” esclama Vin.
Virgil è perplessa “Cosa?”
“La tua morte!” poi cerca di trovare una pace interiore e di rilassarsi “Facciamo che ne parliamo oggi, ma non qui, meglio un posto appartato. Io stacco alle 6. Ci vediamo al parco scuro dietro il supermercato?”
Virgil comincia a ridacchiare, ma sembra più una presa in giro che una vera risata.
Vin alza il sopracciglio “Che c’è? Ora perché ridi?”
“Sei un pazzo se credi che mi faccio vedere al giro con te! Ci rimetto la faccia!”
Lui inspira violentemente dal naso “Calmo Valentin… devi stare calmo.” Poi si rivolge a Virgil “Allora parliamo in chat.”
Lei si mette a giocare col le trecce “No, dalle 6 alle 9 il computer è riservato a Kelsey e dalle 9 a mezzanotte è di Shane. Non puoi semplicemente chiamarmi al telefono?”
“Il mio telefono è intercettato da dodici caserme di polizia.”
Gli occhi di Virgil luccicano così tanto da sembrare di vetro “Wow, quindi si tratta di qualcosa di illecito, lo sapevo!”
“Allora che hai intenzione di fare?” chide Vin al limite della sopportazione.
“Vengo a casa tua!” e sorride fiera della sua soluzione.
Valentin strabuzza gli occhi “Questo:  mai!”
“Allora soffri guardando mio fratello che si porta via la tua anima gemel…”
“Va bene! Alla diciottesima strada, di fronte ai Fox.”



Settimo cielo è dire poco per Virgil, ormai è ad un passo dallo scoprire tutto ciò che riguarda quel maledetto Bastard’s Club che tanto l’ha incuriosita, sin dal giorno in cui ne è venuta a conoscenza. Da quel giorno provava un perverso desiderio di fare suo tutto il sapere di Valentin Williams; voleva cadere nel pantano in cui lui era caduto e scoprire tutto ciò che c’era da scoprire, tutto ciò che si celava dietro a quel fango di illusioni e dicerie per poi arrivare in un mondo abbastanza… interessante. Lei è così: semplicemente troppo curiosa. Troppo.
Ad aprire la porta di casa è una signora sulla cinquantina, alta pressapoco quanto la ragazza e una faccia segnata da rughe ma ancora con il potere di far stare meglio chi la guarda. Virgil le sorride “Salve, sto cercando Valentin Williams, abita qui?”
La signora sorride a sua volta “Grazie Signore, finalmente so che mio figlio fa sesso!”
Virgil scoppia a ridere per l’uscita di quella donna che a prima vista sembrava così tranquilla.
La signora fa entrare la ragazza “Scusa la mia reazione, ma cominciavo a pensare che Vantin fosse un robot,  non l’ho mai visto con una ragazza oltre a Kim e poi arrivi tu, bella e sorridente, e ho avuto una reazione un po’…”
Virgil prende il braccio della donna “Io non sono la sua ragazza, ne ho già uno di ragazzo.”
Le due cominciano a salire le scale “E com’è questo tuo boyfriend?”
La ragazza è un po’ perplessa “Normale?”
“No, i tipi normali sono i peggiori, lascialo e mettiti con Valentin.”
“Signora, mica starà cercando di combinare qualcosa tipo matrimonio?!” chede Virgil ancora più perplessa di prima.
“Forse…”
E Virgil ride ancora per la buffa personalità di quella donna.

Vin se ne sta seduto sul letto a guardare un film con a fianco Josh che non la smette di parlare quando all’improvviso fa la sua entrata in scena sua madre appiccicata alla West “Vin adottiamo questa ragazza!”
Josh rimane pietrificato, Virgil cerca di mantenere il sorriso e Valentin esterrefatto “Mamma sei completamente impazzita?!”
Virgil scoppia a ridere, è la scena più paradossale alla quale abbia mai partecipato.
Vin si alza, prende per il braccio Virgil facendola entrare in camera e chiude la porta in faccia a sua madre “Mamma addio!”
“Se Virgil ha fame, ci sono latte e biscotti in cucina.”
Vin cerca nuovamente di darsi una calmata, quando d’un tratto Josh urla di colpo “Virgil West è in camera tua!”
Vin si da una scrollata all’orecchio “Non c’è bisogno di fare la ragazzina isterica, non sei al concerto del tuo gruppo preferito.”
“Virgil West è in camera tua!” urla di nuovo.
Virgil sussurra all’orecchio di Vin “Al tuo amico manca qualche rotella?”
“Che ci vuoi fare, sono circondato da gente fuori di testa.” Poi si gira verso di lei “Torniamo alle cose serie… benvenuta nel Club.”
“Tutto qui?”
 “Che altro vuoi?”
Virgil si arriccia una ciocca di capelli “Tutto, voglio tutto!”
 “Io sono Josh! “ fa l’altro alzandosi di scatto.
Virgil alza la mano in segno di saluto “Ciao...”
Vin strabuzza gli occhi “O-okay.” Poi fa sedere la ragazza sul letto vicino a Josh e si posiziona alla scrivania davanti al letto “Io sono il tuo genio della lampada. Ti spiego meglio, nel caso ti servisse un aiutino per le piccole beghe quotidiane, noi (il B’sC) ti possiamo aiutare. Se, per esempio, hai bisogno di soldi, noi te li presteremo e tu dovrai ridarceli con interessi così salati che ti pentirai di averli chiesti. Se ti serve cocaina o qualsiasi altro stupefacente, noi  te la procureremo in dosi così elevate che non potrai più farne a meno. Se un bulletto ti da fastidio e vuoi che ti lasci in pace, noi lo picchieranno con una forza direttamente proporzionale alla ricompensa in denaro che sarai tu a pagare. Se hai problema con un professore, noi  ricatteremo per farti ottenere i voti che vuoi.
Se vuoi rubare, picchiare, difendere, baciare o dare sfogo ad ogni tua fantasia sporca... noi siamo lì solo per te. Ora sei una di Noi, e ti troverai perennemente nei guai, pronta?” Vin riprende fiato. Osserva la faccia della ragazza, un po’ sotto shock e sorride vedendola tutta emozionata.
Una scarica elettrica attraversa il cuore di lei “La vita è meravigliosa.” Poi si alza e comincia a fare avanti e indietro per la stanza “Cioè, tu sei dio. Puoi lavorarti tutte le persone come ti pare e piace. È per questo che la tua testa non è mai finita nello scarico del water come tutti gli altri nerd.”
“Per prima cosa voglio il tuo silenzio, se parli sei morta. Bene, ora tocca a te!”
“Cosa? Cosa devo fare? Non vedo l’ora!”
“Devi semplicemente dirmi come far lasciare quei due.”
Lei si rimette a sedere sul letto accanto a Josh, che sussulta, poi la ragazza comincia a parlare “E’ semplice, la cosa che odia di più mio fratello è quando viene ferito nell’orgoglio, quando vede che non è più il numero uno va su tutte le furie ed è inutile cercare il suo perdono. Basta che tu gli dai la prova che Kim abbia un altro ed ecco fatto, la lascerà prima che lei se ne accorga.” Poi si alza dal letto e si mette davanti alla sedia nella quale è seduto Vin “Ora voglio sapere dei membri del Club.”
Lui si alza dalla sedia e la guarda dritto negli occhi “Credi che sia così semplice ragazzina?”
Lei fa un passo indietro “Che intendi? Non dirò niente a nessuno.”
“Mi devi provare la tua fedeltà.”
“Come?”
Anche Josh si alza dalla sua postazione “Vin, che hai in mente? È pur sempre una bambina!”
Virgil si gira verso Josh “Ehi! Tu! Bambina a chi?” poi si rivolge nuovamente a Vin “Che devo fare? ”
“Mutandine!” esclama il moro.
La ragazza comincia a smanettare “Cosa?! Non ci penso nemmeno a darti le mie mutandine! Che schifo!”
Josh arrossisce completamente, mentre Vin è alquanto impaziente “Me ne frego delle TUE mutandine, io voglio quelle di Kim! Devi semplicemente prendere questa chiave, entrare in casa di Kim, andare nella sua camera e prendere quelle benedettissime mutande rosse sotto la sedia e tornare immediatamente qui. Ma se non lo vuoi fare, allora addio.”
“Lo faccio!” esclama lei sorridendo.
“Che cosa?!” esclamano Josh e Vin all’unisono.
“Se pensate che non abbia il coraggio di fare una cavolata del genere, guardate e imparate.” La ragazza prende la chiave in mano a Vin e fugge dalla stanza.
I due si guardano “Vin, quella lo fa sul serio. A questo punto del tuo piano non se ne doveva andare?”
Vin guarda fuori dalla finestra e vede Virgil attraversare la strada ed entrare in casa “Cazzo! Apri il computer, accendi la telecamera della stanza di Kim, svelto!”
Dopo pochi secondi appare l’immagine della ragazza che entra e chiude la porta dietro di sé. “Questa camera è un porcile!” esclama la ragazza nel video.
I due sorrisero.
Poi Virgil nota le mutandine a terra, quelle rosse, e le raccoglie “Troppo facile.”
In quel momento, da fuori la finestra si sentono dei rumori provenienti da una macchina: sono Kim e i suoi genitori.
Kim scende dall’auto “Prendo il cellulare, faccio in un attimo papà!”
Josh comincia ad agitarsi “Accidenti, che facciamo?!”
“Ci godiamo la scena.” Risponde Vin rilassato.
Josh non gli da retta, prende un foglio dalla stampante e scrive con la prima penna che gli capita tra le mani “Nasconditi”. Lo appoggia al vetro della finestra, cominciando a saltare per attirare l’attenzione della ragazza nella finestra adiacente.
Virgil si gira di scatto verso Josh che punta il dito su un foglio “Nasconditi?” in quel momento sente dei rumori provenienti dalle scale. Si guarda in giro in cerca di un nascondiglio. “Dove? Dove?” pensa.
Finchè la sua attenzione non ricade su un ripostiglio. Lo apre e vi entra, lasciando uno spiraglio aperto, in modo da non fare rumore.
Kim entra in camera, prende il telefono nel letto e si blocca a fissare la porta del ripostiglio “Avrei giurato di averlo chiuso.” Dice.
In quel momento dall’altra parte dello schermo Vin sorride nella speranza che la ragazza venga scoperta, mentre Josh si mangia le unghie “Non entrare, ti prego, non entrare!”
Kim si avvicina allo sgabuzzino, chiude la porta e gira la chiave nella fessura. Per poi andare via dalla stanza.
Dopo una manciata di secondi il rumore del motore della macchina scompare.
Josh e Vin rimangono immobili a guardare lo schermo, finchè Josh perde la pazienza “E’ chiusa dentro, io la vado a liberare.”
L’altro lo afferra per un braccio “No, lasciale passare un quarto d’ora di inferno e poi puoi andare a salvarla e darle un bacio appassionato.”
“Sì, sì, se provo a baciarla mi stacca le labbra.” Si gratta il naso “Un quarto d’ora? Promesso?”
“Promesso. Dove vuoi che scappi?” e Vin sorride.
Josh attira l’attenzione dell’amico “Guarda! Che succede?”
Dall’altra parte dello schermo un foglio di carta è fuoriuscito da sotto la fessura della porta del ripostiglio, qualche secondo dopo la chiave fa un giro di novanta gradi e poi cade sopra il foglio di carta. Il foglio viene  spinto all’interno della fessura e con lui anche la chiave che vi giace sopra.
“Non ci credo! Ma questa ragazza è la figlia illegittima di Agatha Christie o cosa?!” esclama Vin.
Josh è di un altro parere “Io me la sposo: bella e pure intelligente!”
“Sì, come no! L’avrà visto in qualche film o roba del genere!”
Intanto Virgil è già uscita e ha chiuso la porta dello sgabuzzino a chiave come aveva già fatto Kim. E esce dalla stanza.
Esce anche dalla casa e chiude anche quella. Attraversa la strada e passa per il giardino di casa Williams e di fronte al portone ci sono Josh e Vin.
“Allora? Come sono andata?” chiede lei sorridendo e ponendo le mutandine in bella vista.
Vin le afferra velocemente “Sei ufficialmente dentro.” E rientra in casa.
Josh prende coraggio e le parla “Ora sei una di noi… ehm… allora ciao Virgil!”
Lei gli sorride “Ciao Josh!” e si dirige verso la macchina.
Josh rientra in casa e afferra Vin per la maglietta “Virgil West sa il mio nome! E fa affari con me! Grazie Vin! Grazie!”
“Prego.” Poi sorride scettico “Ma non pensare di avere possibilità con una come quella. Domani si sarà già scordato il tuo nome. Mi spiace amico mio.”
Josh fa un movimento veloce con la testa per spostare un ciuffo di capelli castani che gli ricadono nel volto “Io non mi arrendo, tu non lo hai fatto. Perché dovrei farlo io?”
Vin semplicemente gli sorride e accarezza gli slip che ha in tasca.








Sì, all’ultimo sembra che Vin stia facendo una cosa eroticamente perversa, invece sta semplicemente pensando al suo piano, che si vedrà nel prossimo capitolo! Ah! Nel B’sC non rubano solo mutande fanno anche cose più interessanti… credo…
Ahn! Il trucchetto della porta l’ho scoperto su un giochino ScappaDallaStanza, non giocate mai a questi giochini! Una volta che ne provi uno, li devi provare tutti!
Kim è presissima dal tipo… Shane. Mah! Virgil semplicemente se frega di tutti. Anche lei mah! Se nessuno lo vuole Vin, me lo prendo io, no problem.
Ora tutti vi starete chiedendo come mai Virgil non sia svenuta vedendo Valentin tutto sudato e sporco di olio! Oddio!!!! Beh! Quando uno ha uno stereotipo addosso, in questo caso di sfigato, è difficile associare un altro pensiero se non quello di sfigato. Per esempio, se il secchione della vostra scuola diventa uno strafigo, voi lo vedreste comunque come lo stesso secchione, perché anche gli altri lo vedono così.
Triste ma vero!

Ringraziamenti:
wanda nessie  Sono un mito a scrivere?! Davvero? Grazieeeeeeeee!...... mah! In tre parole faccio tipo 18 errori di sintassi!!! Scherzo (?)! grazie mille! Mi dispiace che Kim è stata un po’ assente in questo capitolo! Grazie ancora!

xXBlack Rose OSheaXx   Anche tu con Kim? Bè la ragazza ultimamente è un po’ indaffarata, ma nel prossimo torna a fare scintille, comunque sì: Vin è un figo!

MissQueen   Sì, qualcuno che vota Virgil. Sì è un idiota: il balletto della vittoria ne è la conferma! Ma ancora non ha giocato tutte le sue carte. Spero che il seguito ti sia piaciuto, Kiss!

Nikoletta89  Un altro voto per Virgil. Che sembra stupida ma non è. Fidati! Grazieeeeee! Spero che ti piaccia anche questo cap! baci!

MarilynStar_  Ehi, prima mi fai vestire e truccare per uscire e poi mi chiama il tu babbo che dice che devi andare via, e ti accompagno addirittura a comprare le sigarette e ti permetti di dire che il nome Virgil è orrendo! No… non lo posso accettare. Per questo verrai punita, niente più fiki fiki per i prossimi 50anni e quest’anno ti metti vicino all’ilaria (Falle ‘na ceretta dato che ce sei!) Ciao amo’!

Kicks   Grazie tantisssssssssssssssssssimissssssssssssssimo!!!!!!!.

Thsere   Anche tu pro-Virgil! Be’ la ragazza è una tosta e poi è così assurda che è impossibile non adorarla! Sono contenta che la storia ti piaccia. Grazie! Kissoli! Grazie anche del commento su Cannibals! Thanks!

Kiko   Anche io sono contenta di non aver lasciato questa storia incompleta! Sta cominciando a prendermi! Ma soprattutto grazie mille per l’incoraggiamento sia per Hacker, sia per Cannibals! Thank You!

Lana  Ma no! Virgil non è poi così antipatica! Anche lei tifa Kim&Vin, anche se in questi cap c’era di mezzo Shane, che viene “abbattuto” nel prossimo! Ora hai anche scoperto il segreto Bastard’s Club, sai troppo dovrò ucciderti! … scherzo! Grazie per la recensione! Baci!

  
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