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Autore: ShinRan4862    26/06/2022    0 recensioni
Conan riesce a sconfiggere l'Organizzazione, ma non può più tornare ad essere Shinichi.
Cosa succederebbe se a distanza di 10 anni dalla scomparsa di Shinichi Kudo dalla sua vita, Ran scoprisse la sua vera identità? Come la prenderà? Cosa succederà a Ran a tre settimane dal suo matrimonio con Kaito? Cosa farà, ora che sa che Shinichi in fondo non l'ha mai abbandonata? E' davvero tutto perduto o il destino ha ancora qualcosa in serbo per loro?
Lo scoprirete solo leggendo.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ai Haibara/Shiho Miyano, Nuovo personaggio, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa, Sonoko Suzuki | Coppie: Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Pov Kazuha

"Dai Kazuha che imbarazzo!" mi disse Heiji con tono lamentoso
"Perché devo esserci anche io a questo appuntamento che hai con Ran?" Mi chiese con esasperazione
"Perché voglio dirglielo di persona e voglio che tu sia presente, perché non puoi fare questo piccolo sacrificio per me?" gli risposi mentre ci avviammo verso la zona di ritiro bagagli dell'aeroporto.
Finalmente ce l'aveva fatta a chiedermelo e io ero emozionatissima all'idea di chiedere a Ran quel favore. Ero certa che ne sarebbe stata entusiasta.
Heiji sbuffò alle mie spalle per poi andare a prendere il nostro bagaglio.
"Che rottura..." disse sottovoce e lo vidi arrossire.
Che carino.
Pensai e arrossii a mia volta, sorridendo.
Ne avevamo passate tante insieme e finalmente eravamo insieme.
Quasi mi venne da ridere ripensando alla sua faccia quando me lo aveva chiesto, ma mi trattenni e lo seguii verso l'uscita dell'aeroporto, dove Ran era venuta a prenderci in macchina.
"Ran!" La chiamai vedendola da lontano e scuotendo il braccio per farmi notare.
La vidi guardarsi intorno per qualche secondo e poi ricambiare il saluto per corrermi incontro, imitandomi.
Ci abbracciammo e lei mi disse
"Ciao Kazuha! Da quanto tempo..." disse e dopo esserci staccate io la guardai con sguardo di rimprovero alzando un dito come un'insegnante
"Guarda che è colpa tua che da quando ti sei sposata non ti fai più vedere!" E poi mi misi a ridere insieme a Ran anche se la sua risata mi sembrò poco spontanea.
Ran salutò anche Heiji che ci aveva raggiunte con la valigia e le chiesi
"Allora come stai? Tutto bene? Kaito?"
"Si si tutto bene, ma dimmi un po' tu più che altro, di che devi parlarmi?" Chiese curiosa e io le dissi alzando le mani davanti a me
"Hey frena, frena, andiamo in hotel a lasciare la valigia e poi in un posto più adatto a parlare!" Le dissi con un sorriso radioso.
"D'accordo, d'accordo, seguitemi" disse.
Dopo essere saliti in macchina e aver lasciato le valigie in hotel Ran, Heiji e io andammo nel bar dell'hotel.
Era un posto un po' anonimo ma arredato con buon gusto, tutto il mobilio dalle sedie al bancone era giocato sui toni del grigio e del bianco.
Dopo esserci seduti ed aver ordinato Ran ci guardò in attesa
"Allora?" Disse impaziente
Guardai Heiji che mi osservò un istante e poi distolse lo sguardo imbarazzato.
"Ecco..." iniziai, per poi prendere con la mia mano quella di Heiji che era adagiata sul tavolo del bar vidi Ran spostare lo sguardo verso quel gesto e il suo volto illuminarsi improvvisamente.
Mi guardò, iniziando a sorridere e anche se l'anello al mio anulare sinistro lasciava poco spazio all'immaginazione confermai ciò che sapevo fosse ormai chiaro:
"Heiji mi ha chiesto di sposarlo" dissi e vidi Ran alzarsi e venire ad abbracciarci un sorriso a trentadue denti stampato in volto
"Congratulazioni ragazzi non sapete quanto sia contenta per voi!" Disse per poi staccarsi, incerta e mi chiese
"Ma come mai avete voluto vedermi da sola per questo?"
"Beh il motivo è semplice!" Esordii, poi con fare autorevole mi schiarii la voce
"Ran Mouri, mi faresti l'onore di farmi da testimone?" Dissi e vidi Ran all'inizio sorpresa annuire energicamente
"Ma si, ovvio, cioè si!" Disse e ci abbracciammo di nuovo.
Ero al settimo cielo, finalmente mi sarei sposata con l'uomo che amavo e avrei avuto la mia migliore amica al mio fianco.
Mi sembrava di vivere un sogno.

***

Pov Ran

La notizia di Kazuha mi aveva rasserenato la giornata.
Visto che per la mattinata non avevamo programmi andammo in giro per Tokyo a fare shopping portandoci dietro un Heiji più seccato che mai obbligato dalla sua futura moglie a reggerle tutti i sacchetti degli acquisti.
Dopo un paio d'ore ci fermammo in una gelateria per rinfrescarci, era ormai maggio inoltrato e il caldo non aveva tardato a farsi sentire.
"Ah che caldo!" Disse Heiji, lasciandosi su una delle sedie di plastica color verde pastello e facendosi aria con il suo inseparabile cappello con la visiera
"Hai proprio ragione, ad Osaka non fa così caldo" disse Kazuha.
Dopo esserci seduti e aver ordinato iniziammo a parlare del matrimonio.
Kazuha era molto emozionata, tutta su di giri che parlava come un fiume in piena tanto che si faceva fatica a starle dietro.
E osservandola mi accorsi che io non lo ero stata.
Non avevo mai parlato con così tanta felicità e frenesia del mio matrimonio.
Un velo di tristezza mi attraversò l'anima ma feci finta di nulla continuando ad ascoltare Kazuha parlare degli invitati finché non disse
"Ovviamente al tavolo con noi ci saranno i nostri genitori, i testimoni e gli amici più stretti"
Amici più stretti.
"Hai già qualche idea al riguardo Kazuha?" Chiesi mantenendo una calma che già avevo perso.
Non lui, ti prego.
"Beh per gli amici di certo Sonoko e Sera e alcuni miei amici di Osaka, tu ovviamente e il mio testimone, mio cugino e poi ci sono quelli di Heiji" disse rivolgendo lo sguardo al detective dell'ovest che mi guardò, probabilmente capendo il perché della mia domanda e disse
"Io pensavo alcuni compagni dell'università e alcuni colleghi, la mia testimone, la sorella di mia madre e poi..." si interruppe, mi guardò e il mio cuore capì subito cosa stava per dire
"...Conan, il mio testimone" disse e io mi sentii il terreno sparire da sotto i piedi. Non ce l'avrei fatta a rivederlo, sarebbero dovuti passare cento anni come minimo per avvicinarmi a cinquanta metri, dopo uno solo sarebbe stato ancora peggio della prima volta.
"Ah" dissi solo, incapace di formulare una frase sensata. Kazuha si accorse del mutamento del mio umore e fece di tutto per parlare d'altro.
Non poteva immaginare quale fosse il problema, per lei io e Conan eravamo amici come prima, semplicemente non eravamo più coinquilini.
Se solo avesse saputo.
Probabilmente avrei dovuto dirglielo, anche Sonoko ne era a conoscenza.

Durante il discorso di Kazuha vidi spesso Heiji osservarmi: lui sapeva tutto, probabilmente anche quello che era successo prima del matrimonio, ma si limitò ad osservare senza giudicare e lo ringraziai mentalmente per questo.

"Beh, direi che è arrivata l'ora di andare" disse Heiji guardando l'orologio
"Ah si, scusa Ran, avevo dimenticato di dirtelo" esclamò Kazuha battendosi le mani e poi continuò osservandomi
"Heiji oggi pranza con Conan-kun, deve chiedergli di essere il suo testimone, quindi tu ed io passeremo ancora qualche ora insieme" concluse sorridendo e io ricambiai il suo sorriso mentre un timore nasceva nella mia mente. Lo avrei rivisto, certo ancora non era sicuro visto che Heiji non gli aveva ancora proposto di essere il suo testimone, ma sapevo che Shinichi avrebbe detto di "si" al suo migliore amico, e se anche non l'avesse fatto sarebbe comunque venuto al matrimonio e io non avevo alcuna intenzione di lasciare sola la mia amica in un giorno così speciale per evitarlo.
Io e Kazuha passammo un'ora a passeggiare per Tokyo per poi dirigerci verso un ristorante dove pranzare.
"Ran va tutto bene?" Mi chiese non appena ci sedemmo.
Sorrisi, era il momento
"Beh ecco Kazuha, c'è una cosa che dovresti sapere" dissi e poi cominciai a raccontare e ad investirla con una marea di informazioni che la travolsero e vidi la sua espressione cambiare come solo in un anime sarebbe stato possibile.
"E tutto questo ti sta bene?" Mi chiese alla fine e io spostai lo sguardo sul mio dolce quasi finito
"Non ha più importanza Kazuha, sono sposata e non mi deve più interessare ciò che Conan fa o non fa" dissi giocherellando con il cucchiaio.
Rimase in silenzio per qualche secondo e poi mi disse
"Come ti fa sentire sapere di doverlo rivedere e forse riaffrontare?"
La osservai con un sorriso sarcastico
"Come se mi mancasse la terra sotto i piedi" risposi, perché era proprio così che mi sentivo, senza appigli
"È quasi un anno che non lo vedo di persona" dissi sovrappensiero improvvisamente incantata dalla coppetta che avevo davanti.
Chissà com'è dal vivo, pensai.
Sarà cambiato?

ehm, sì, sono ancora viva :)
Ormai scusarmi è praticamente il mio modo di salutare, quindi scusate per la mia assenza imperdonabile, non so nemmeno da quanto non aggiorno, ma nel caso sia dal 2020 la combo covid - patente - università mi ha uccisa letteralmente e il tempo di scrivere non esiste praticamente più. Adesso sono in sessione e il caldo mi ammazza quindi benché io debba studiare e sperare di passare l'esame di matematica mi è ovviamente venuta voglia di perdere tempo e aggiornare la storia. 
A voi spero che vada tutto bene e che l'estate stia trascorrendo tutto sommato bene.
Allora, in questo capitolo le new entry Heiji e Kazuha che hanno una grande notizia, stanno per sposarsi!
Ve lo aspettavate? O pensate che io sia solo una sfascia coppie? No! ;)
Bene bene bene, come pensate che andrà avanti la relazione (al momento inesistente) tra Shinichi/Conan e Ran? Ci sono sorprese all'orizzonte?
Che ha fatto Shinichi in questi undici mesi di assenza?
Lo vedremo nelle prossime puntate!
Alla (non so quando) prossima
CYA CYA
Miao >.<
ShinRan4862

 

   
 
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