Unspoken

Armin è all'ultimo anno di magistrale, gli studi vanno a gonfie vele, ma un torto arrecatogli da Eren tirerà fuori vecchi rancori, invidie, gelosie e parole non dette.
Una mattina piovosa il bel biondino conosce Erin, una studentessa della triennale che lavora part-time alla caffetteria dell'ateneo; tra loro scatta subito la scintilla, un'attrazione inaspettata e travolgente, ma che si scontrerà con l'introspezione di lui, infondendogli non pochi dubbi circa l'esito che avrà quella conoscenza.
E se Armin già di suo non sia abbastanza titubante, Eren ci metterà lo zampino. Qualcosa della ragazza fa nascere sentimenti contrastanti nel castano che finalmente riesce a capire cosa lo spingeva a ferire continuamente il suo migliore amico: è innamorato di lui e proprio non gli va giù che altri gli ronzino intorno.
Tuttavia un conto è capirlo, un altro è ammetterlo, e un altro ancora è dargli voce e confessarsi. La paura di perdere Armin è tanta, ma con le sue azioni lo sta allontanando sempre più.
⟢⟡⟣
«Pensi non abbia notato la somiglianza tra me e quella ragazza?».
⟢⟡⟣
Sullo sfondo s'intrecceranno altre storie: una matura ma segreta, una nata in punta di piedi, una passionale e rabbiosa.