Serie TV > Supernatural
Segui la storia  |       
Autore: Spensieratezza    05/09/2022    1 recensioni
Sequel della mia storia "la catena dell'estasi"
Chi ha amato quella storia non può lasciarsi scappare questa, dove Sam e Dean faranno addirittura la conoscenza di un professore misterioso di università, che scombussolerà e ribalterà tutta la situazione dei rapporti famigliari che i due ragazzi avevano o credevano di aver avuto fino a quel momento! :)
Genere: Fluff, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester, Gabriel, Sam Winchester
Note: AU | Avvertimenti: Incest | Contesto: Nessuna stagione
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'La catena dell'estasi, dell'amore e della famiglia'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Cucina da Bobby


“Che cosa significa?” chiese Dean esterrefatto.

“Significa che desidero che andiate a comprare le bistecche dal mio macellaio di fiducia e dal fruttivendolo. Cosa non ti è chiaro, ragazzo?” chiese Bobby perplesso.

“Ma io..pensavo..siamo abituati ad andare sempre al Carry..è un ottimo supermercato..”

“Già..già..non lo metto in dubbio, MA IO mi rifornisco lì. Qualcosa in contrario, forse?”

“No, no..figurati.” disse Dean.

“Dai, Dean, ti accompagno io. Sarà divertente.” Disse Sam, accoccolandosi al suo fianco.

Dean sorrise. Forse sarebbe stato divertente davvero.

 

In effetti fu divertente davvero. Dean e Sam poterono ammirare di più, la frutta e la verdura e cogliere nuovi profumi a cui non avevano mai badato. Era curioso poi, vedere gli alimenti ancora al naturale, senza essere incartati o trasformati da conservanti e cose varie.

Sam gli trotterellava al suo fianco, rendendo il tutto molto allegro.

“Dì, la verità, sei contento.” Disse Sam felice.

“Sei tu che mi rendi felice.” Disse Dean.

“E tu sei sdolcinato.” Disse Sam dandogli un bacio sulla guancia.

 

Quel giorno a pranzo, i mugugni soddisfatti di Dean, riempirono la tavola.

Sam ridacchiò.

“Perdonalo, Bobby, è il suo modo di far vedere il suo apprezzamento.” Disse Sam ridacchiando.

“Vedo. A quanto pare tutte le tue rimostranze di poco prima, sono sparite, ragazzo.”

“Proprio vero..è tutto squisito..le patate..e la verdura..e il pane..una delizia!” disse Dean.

“Mangiare sano costa, per fortuna i soldi non ci mancano.” Disse Rufus.

“Peccato non avere il dolce..” disse Dean.

“Dean, non esagerare!” disse Sam.

“No..lascialo fare, Sam..e così vorresti il dolce, ragazzo?” chiese Bobby con sguardo malizioso.

 

Subito dopo, un esterrefatto Dean si trovò davanti al forno di Bobby, e uno stuolo di farina sul bancone.

“Cosa dovrei farci con questo?”

“Dei biscotti.

“Ma..io non sono un cuoco!”

“Non occorre esserlo per fare dei biscotti.”

“Ma io volevo una torta..”

“Ti ci vorrà più esperienza per questo.”

Dean guardò in basso offeso.

“Che c’è? Se non hai voglia di sporcarti le mani, niente dolci.”

“Ehi, un momento..io..”

“Accettiamo!” disse Sam entusiasta.

 

“Dean, andiamo, smettila! Oh, sei così un bambino..” disse Sam, mentre leggeva gli ingredienti, visto che Dean gli buttava la farina addosso.

Dean sbuffò, baciandogli il collo, sporco di farina, e l’autocontrollo di Sam vacillò.

Riuscirono a fare poi i biscotti, dando prova di grande creatività.

“Guarda..Dean..ti piacciono le mie nuvole?”

“E te ti piace il mio sole?”

“Stupendo.”

“Lo so..l’ho fatto guardando te.”

“Adulatore. Mmmm..no..Dean..potrebbero vederci.” Disse Sam staccandosi a fatica da suo fratello.

Finirono di creare i biscotti con le mani uno sopra l’altro.

“Stai rovinando un’opera d’arte.” Disse Sam ridacchiando.

“Non hai mai visto Ghost? A volte rovinarle è considerato ROMANTICO.”

“Che pessimo pensiero..”

“È il mondo moderno..e se non possiamo cambiarlo, AMIAMOLO.” Disse Dean seducente.

 

Rischiarono di bruciare i biscotti, perché non si decidevano a staccarsi per baciarsi, fortunatamente ad un certo punto Bobby chiese fuori dalla porta, se i biscotti erano pronti e scattarono sull’attenti, mentre Sam era schiacciato sul ripiano della cucina.

 

“Buoni..un po’ troppo croccanti però..dovrebbero essere più morbidi..perchè li avete tirati fuori così in ritardo?” chiese Bobby, una volta tornati a tavola.

“Lascia stare, Bobby, la nuova ricetta mi piace di più.”disse Rufus.

“Beh, le sperimentazioni sono sempre ottime, mi chiedo solo perché non si sono attenuti alle indicazioni..cosa stavate facendo?” chiese Bobby.

Sam e Dean si bloccarono in difesa, fortunatamente poi Bobby disse:

“Il cellulare..che pessimo aggeggio..la prossima volta state più attenti. Ottimi, comunque.”

Sam e Dean sospirarono. L’avevano scampata grossa.

 

 

 

 

 

Tandem


Sam e Dean stavano rovistando nella loro cantina, alla ricerca di qualcosa che avrebbe fatto al caso loro, quando arrivò Bobby..in tandem!

“Che diavolo state combinando?” chiese ai due.

“Passiamo un pomeriggio con i nostri amici..vengono a trovarci e pensavamo di prendere qualcosa per farli divertire..ma non sappiamo cosa..” disse Dean.

“WOWWW ma quello è…” gridò Sam.

Un tandem. Certo, voi ragazzi moderni non avete mica avuto questi gioielli..” disse lui gongolandosi.

Sam rimase ipnotizzato a guardarlo.

“Bobby, non è che..magari..” disse Dean.

“Ma certo. Andatevi a fare un giro! E portatemi il gazzettino, già che ci siete.”

 

Sam e Dean tornarono con il gazzettino e una spremuta per Bobby.

“Bravi..ma mi sento un po’ stanco. Credo mi fermerò qui per qualche ora e il tandem non mi servirà.”

“Cosa? Stai dicendo che..” disse Dean euforico.

“Non rovinatemelo o sarà Dean che ne farà le spese.” Disse Bobby, alludendo al suo stipendio.

 

 

 

 

*

Il giorno dopo Dean e Sam pensarono di ringraziare Bobby cucinando dei biscotti di loro iniziativa e portandoglieli a casa direttamente.

Non si ricordavano che era DOMENICA e l’uomo non era in casa.

“Dove mai potrebbe essere? Quell’uomo è sempre in giro.” Disse Dean.

“Andiamo a cercarlo? Dobbiamo anche riportargli il tandem..ieri l’ha dimenticato!” disse Sam.

Andarono quindi a cercare l’uomo, per tutta la città, fino a che non lo trovarono che conversava con una signora della sua età, che dava da mangiare ai piccioni al parco.

“Bobby!!” lo salutarono.

“Ma guarda..questi scalmanati non possono fare a meno di me, neanche la domenica!” disse lui.

“Sono i tuoi figli?” chiese la signora.

“Oh, no, no, sono i figli di un mio amico.”

Dean e Sam lo guardarono male, seppure senza aprire bocca.

“Tenete, date da mangiare agli uccelli!” disse Bobby dando loro un po’ di pane.

 

Per tutto il tempo, la signora, vicina di casa di Bobby, non fece che parlare delle sue amiche, del tè, del club, del golf.

Sam e Dean facevano finta di niente, ma schiumavano dalla rabbia.

Ad un certo punto, Bobby prese la parola.

“Mi dispiace, ma devo proprio andare..degli impegni con l’autofficina.”

“Ma..è domenica!”

“Lo so, ma quell’idiota di Rufus ha dimenticato di fare dei lavori..e ora ci tocca lavorare di domenica. Ti rendi conto? Grazie della compagnia!”

 

 

“Allora, come trovate la mia nuova vicina di casa?” chiese Bobby.

“Parla un po’ troppo..” disse Dean.

“Non vi sta simpatica eh? Sam?”

“Non molto..” ammise l’altro.

Bobby scoppiò a ridere.

“L’avevo intuito..da come schiumavate dalla rabbia.”

“Noi..non..schiumavamo!” si ribellò Sam.

“Ah no?”

“Solo non pensavamo di trovarti in compagnia..” disse Dean.

“AH NO? Pensavate che stavo a casa a fare la calzetta alla mia età?” disse Bobby.

“Solo non pensavamo di trovarti in compagnia..” disse Dean.

“AH NO? Pensavate che stavo a casa a fare la calzetta alla mia età?” disse Bobby, sghignazzando.

Sam e Dean apparentemente sembravano troppo spiazzati per dire qualcosa, ma poi trovarono il coraggio. Fu Dean a fare da spartiacque.

"Siamo venuti per riportarti il tandem, avresti anche potuto avvisarci che uscivi!" Disse Dean.

"Già, abbiamo rischiato di stare fermi davanti alla tua porta ad aspettarti per delle ore." Disse Sam.

Bobby si stava divertendo un mondo.

"Comunque Marcy è molto carina, non trovate?'

"Bah, se ti piace il tipo chiacchierone e frivolo..." disse Dean.

"Magari qualche volta potrebbe venire a mangiare a casa mia, così potete conoscerla meglio."

I due ragazzi impallidirono.

"Senti, Bobby...se vuoi portarti una ragazza in casa, sei liberissimo..." disse Sam. "Solo non metterci in mezzo." disse Dean.

Lui scoppiò a ridere. "Ma guarda, non è che i miei ragazzi sono un po' gelosi?"

Dean e Sam spalancarono la bocca inorriditi.

"Sei del tutto fuori strada. Noi gelosi?? Perché dovremmo esserlo? Abbiamo fin troppi padri e non ne vogliamo altri!" Disse Sam ridacchiando nervoso.

"Sì, tu sei un amico e basta!" disse Dean.

" Va bene, allora l'amico vi ringrazia per il tandem e vi dice arrivederci alla prossima." disse lui imbracciando il tandem e andando via spedito con l'agilità di un adolescente.

"Ma. ....non posso crederci, se ne va via cosi?" disse Sam.

"A quanto pare. Ti aspettavi che ci pagava un taxi?"

"Dean!! È tutta colpa tua, l'hai offeso e così ci ha lasciati qui da soli!"

"Guarda che io non ho offeso nessuno e poi non ero il solo a essere infastidito che ci stava ignorando per flirtare con quella."

"Non dovevi dirgli che per noi è un amico!"

"Cosa dovrebbe essere, un amante?"

Sam non poté trattenere una risatina.

"Accidenti a te, riesci sempre a farmi ridere. L'hai sempre fatto. Sai cosa volevo dire...Dean, hai ferito i suoi sentimenti."

"Io stavo solo scherzando e poi non sono solo io che ho trovato un po' ochetta quella tizia o sbaglio?"

"Okay, lo riconosco, ma..."

"È compito mio avvisare Bobby del pericolo!"

"Ah sì? E perché? Chi è lui per te?"

Dean rimase zitto, in silenzio.

"Guarda, sembra che sta tornando!" Disse Sam.



"Pensavate che vi avrei lasciati a piedi eh? Dai, monelli, saltate su, e poi andiamo a fare una visita alla pasticceria più avanti!"

"Sei grande, Bobby!" Disse Dean, prendendo posto con Sam sul tandem.

"Devi scusarmi, Dean è stato troppo duro ..ehm, anche io in realtà." Disse Sam dopo un'occhiataccia di Dean.

"Non vi preoccupare, potete anche essere gelosi se volete!"

"Noi non siamo gelosi!" Dissero in coro!!

Bobby sghignazzò.

"Comunque sappiate che non mi dispiace!!" Disse Bobby. Dean e Sam rimasero attoniti e anche un po' imbarazzati.

"Mi sono dimenticato di dirvi una cosa...a me Marcy non piace. È gentile, ma non è il mio tipo."

"Meno male! Volevo dirtelo io, ma rischiavo di sembrare GELOSO!" disse Dean molto più allegro.

"Direi che il rischio ha fatto centro, fratello." Disse Sam.

Dean lo guardò male, poi uno stuolo di risate riempì l'aria, poi Dean si accoccolò di più contro la schiena di Bobby, praticamente abbracciandolo, stessa cosa fece Sam, ma appoggiandosi alla schiena del fratello.

Bobby fu decisamente sorpreso di quello strano gesto affettuoso, ma sentì uno strano calore attraversargli lo stomaco.

Forse avere dei figli non era proprio uno stuolo di problemi come aveva sempre pensato.  
 
 

 




















Note dell'autrice: sto spostando i capitoli nella loro giusta collocazione...quelli inediti, sono il cap 78, 79, 80 Mi ci vorrà un po' per spostarli tutti ççç
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: Spensieratezza