Ken alzò il viso verso il suo capitano sorridendo, un fiore tra i denti e gli occhi luccicanti.
Kojiro lo guardò un attimo: lo trovava adorabile con quel fiorellino che gli copriva le labbra.
"Dobbiamo raccogliere fiori per mia madre, non diventare una ghirlanda primaverile."
L'orgoglio era decisamente troppo anche in quei momenti, ma sorrise comunque vedendo come l'altro provava a non ridacchiare.
Ken dopo si tolse il fiore dalle labbra e lo guardò attentamente, perdendosi in quei colori rosei del giglio tra le sue mani. Se lo portò lentamente al naso e ispirò.
"Di cosa profuma?"
"Giglio."
"Ma grazie al cazzo, Ken."
I due risero guardandosi negli occhi e arrossendo per le risate.
Quando si ripresero, Ken si spostò per prendere un altro fiore, una rosa di un bellissimo rosso sangue.
"Capitano, avvicinati."
Kojiro era abbastanza dubbioso, ma devise di avvicinarsi e sedersi dinuovo a gambe incrociate.
Ken invece, si inginocchiò, infilando quella piccola rosa tra i capelli del ragazzo.
"Non hai uno smoking, ma ti sta benissimo anche così."
Sorrise.
Che carino che era Kojiro, così, con quel fiore nei capelli.
"Ma vah-"
L'altro gonfiò le guance, imbarazzato fino al midollo.
Si guardarono dinuovo e risero, mentre Kojiro gli andava a mettere un fiore tra i capelli e il berretto.
"Ti sta bene il giallo"
"A te il rosso, capitano"
È vero.
Ken era il colore giallo, Kojiro il rosso.
Era davvero un bel colore l'arancione.
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Ohayo.
Scusate l'assenza, ma sto cercando il possibile di scrivere! La scuola mi tiene occupato e ho tre storie in bozza: una dovrebbe uscire prima di Natale, ma non è uno speciale, quello sarà un'altra storia a parte.
( ͡° ͜ʖ ͡°)
Però davvero, perdonatemi per non pubblicare ogni giorno.
Pian piano riesco a gestire tutto, giuro.
Alla prossima!