MI PIACEREBBE
DIMOSTRARLE I MIEI SENTIMENTI
Una storia di kirlia & mylotic
Scusatemi!!! Perdonatemi!
Mi dispiace per il mio enorme errore, non succederà più!
Quando leggerete, l’errore nel capitolo precedente sarà già
scomparso…
Qual è l’errore? Ho scritto “la seconda parte di me” ma poi
controllando ho notato l’errore
quindi ecco: Babu ha deciso di ascoltare la prima parte di
sé… va bene?
Scusate ancora ed ecco il capitolo!
Un bacio kirlia & mylotic^^
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CAPITOLO 12- L’AMMIRATORE SEGRETO
Allora?
Dov’era la rosa?
Ah, era uno scherzo, ovvio.
-Ahah, l’hai scordata vero?
Lui mi guardava un po’ confuso.
-Ehm, cosa ho scordato?
Fingeva. Ovvio.
-Ma come cosa, sciocchino? La rosa! La rosa bianca!
-La… rosa…? Non capisco, Kuromi…
Credo che in quel momento impallidì.
Che significava che non capiva? Non capivo io adesso!
Il biglietto! Era nella sua busta! Poteva non essere lui?
Improvvisamente sentì le guance pizzicarmi e gli occhi
gonfi di lacrime.
Non era lui.
-Kuromi, forse sei un po’ confusa…?
Ok, dovevo andarmene.
-Ehm, scherzavo! E tu che ci sei cascato, devi vedere la
tua faccia! Ahah… Ehm adesso devo andare, ci vediamo dopo!
-Kuromi, aspetta! Ma che…?
E corsi via. Cos’altro potevo fare?
Dovevo allontanarmi per riprendermi.
Ma non guardavo dove andavo e di colpo sbattei contro un
uomo.
Mi aiutò a rialzarmi.
Io, senza nemmeno guardarlo in faccia tanta era la
vergogna, lo ringraziai.
-M-mi scusi, mi dispiace…
Ormai avevo le lacrime agli occhi.
Mi porse un fazzoletto, di quelli di seta, e non potei non
notare le iniziali ricamate.
-A.S….?
Una coincidenza? Molto improbabile.
Alzai lo sguardo. Non era un uomo, ma solo un ragazzo.
Poteva avere la stessa età di Keiichi.
Un abito scuro, capelli corvini, una rosa in mano.
Una rosa bianca.
-Si, sono io. Il mio nome è Alec Sakikage. Sono felice di
incontrarti, finalmente.
Mi prese una mano e la baciò!
Che cosa strana! Non mi era mai capitato prima… dev’essere
un ragazzo d’altri tempi.
Sbattei le ciglia.
Non sapevo che dire. Non ero mai stata più in imbarazzo di
così.
Balbettavo.
-Allora A.S. stava per il tuo nome?
Lui rise.
-Bè si, un’assurda coincidenza… ahah comunque, permetti?
Mi indicò la rosa.
Io annuì e lui me la poggiò tra i capelli.
-Ti sta d’incanto, davvero.
Era gentile, ma non facevo che pensare a Keiichi.
Poi misero un lento.
Lui fece un elegante inchino.
-Ti andrebbe di ballare?
Io voltai distrattamente la testa a destra e a sinistra,
cercando Keiichi.
Era con lui che volevo ballare…
Ma non me la sentivo di deludere Alec, quindi annuì di
nuovo.
Sembravo diventata muta.
E cercai di riprendermi.
-Si, certo che si.
Lui sorrise e mi portò verso le altre coppie che danzavano.
Io misi goffamente le mani sulle sue spalle e lui mi cinse
in vita, dolcemente.
Non riuscivo a concentrarmi e ballare bene.
Continuavo a cercare Keiichi con lo sguardo, ero distratta.
Poi vidi stranamente che molti occhi erano puntati su di
me.
No, su Alec.
Ogni ragazza in sala non faceva che guardarlo con occhi
sognanti.
Cosa ci trovavano in lui? Perché non desideravano più il
mio Keiichi?
-Sei preoccupata? Qualcosa ti turba?
Tenevo lo sguardo basso.
-No, no tutto bene.
Lui alzò dolcemente il mio mento con la mano in modo da
potermi guardare negli occhi.
-Sei sicura?
E fu allora che capì.
Wow.
WOW.
W-O-W!
Aveva degli stupendi occhi viola, difficile non notarli.
Mi stregavano come un incantesimo.
Rimasi imbambolata a guardarlo.
Lui sorrise e il suo volto e i suoi occhi si illuminarono.
Quasi mi scioglievo per l’emozione.
Se Keiichi era bello come un dio, allora Alec era il più
bel re degli dei.
Ed io ero tra le sue braccia!!!
-Kuromi? Qualcosa non va?
Cercai di riprendermi.
-No, davvero tutto bene! Va tutto a meraviglia!
Lui sorrise ancora e io mi sentivo proprio una gelatina.
Intanto la serata passava, ed io mi ero totalmente
dimenticata di Keiichi.
Non facevo altro che danzare e ballare e danzare.
Non staccavo un attimo gli occhi da quel divino ragazzo che
avevo di fronte.
E lui, non li staccava mai dai miei.
Avrei potuto passare così il resto della mia vita…
Ma la serata passò e mi ritrovai davanti a casa Yumeno, in
compagnia di Alec, che aveva insistito ad accompagnarmi.
Ok, questo era un classico: il bacio della buonanotte.
Non poteva negarmelo no?
Ero ormai davanti alla porta.
-Kuromi…?
Mi cinse i fianchi e mi avvicinò a sé.
I nostri visi a pochi centimetri. Fissavo i suoi occhi.
-Si…?
Chiusi gli occhi. Ma non sentì niente.
Almeno, non sulle labbra.
Mi baciò solo sulla guancia, in un angolino delle labbra.
Aprì gli occhi. Sbattei le ciglia.
-Preferisco così, per ora. Buonanotte, mia stella.
Capì all’istante. Ogni cosa a suo tempo.
Sorrisi.
Non sarebbe passato poi molto.
-Buonanotte, mio bel principe.
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Ho riscritto questo capitolo due volte prima di convincermi
che forse andava bene.
Spero di non avervi deluso!
Alec è stato una sorpresa per tutti, eh?
Fatemi sapere in tanti se il capitolo vi è piaciuto!
Rispondiamo:
Danielle_Lady of Blue Roses: eri così sicura della tua ipotesi? Mi dispiace!
Ahah spero che il personaggio di Alec ti
piaccia, a me piace da morire, vorrei un ragazzo così!
Quando posti la tua storia dimmelo, eh?
Perché non vedo l’ora di leggerla!
Chi è il lui a cui illude Alec? Non te lo
diremo! Ahah Bè, forse con l’entrata in campo di Alec
Babu morirà… poveretto! O forse no, sta
pensando a qualcosa… si vedrà!
(risposta da Kirlia) Si, credo proprio che dovrò limitare il mio uso del computer
perché mia madre
dice che devo smetterla o me lo sequestra! Ma
ormai sono drogata di questa storia, devo
completarla! Il punto è che devo fare tre
temi entro il 18! E poi c’è l’algebra… oh my god!
Vabbè, comunque facci sapere cosa ne pensi,
un bacione^^
Un bacione a tutte!! Al prossimo appuntamento^^