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Autore: 20maggio2013    28/02/2023    1 recensioni
Nightbird, giovane cantante di grande successo. Ma di lui non si sa assolutamente nulla, la sua identità è segreta. Nessuno conosce il ragazzo dietro il cantante.
Blaine Anderson si è costruito questa doppia identità per poter realizzare il suo sogno di cantare, per evadere dalla realtà ma pur rimanendo un ragazzino qualunque, un semplice adolescente che va a scuola e vive una vita normale. Ma ultimamente Blaine ha perso di vista chi è veramente, dimenticando il vero motivo per cui fosse nato Nightbird. Sarà grazie alla punizione di suo fratello e alla nascita di nuovi rapporti che Blaine ricorderà perché gli piaceva essere soltanto Blaine.
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Blaine Anderson, Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'fearlessly and forever'
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Quello era il primo vero concerto a cui Kurt partecipava, certo era stato a due tappe del tour per la campagna contro il bullismo, aveva assistito all'esibizione di Nightbird durante la raccolta fondi al McKinley, aveva assistito a diverse esibizioni dei glee club durante le competizioni, ma non era mai stato ad un intero concerto di un solo artista. E poi quello non era il concerto di un cantate qualsiasi, ma era il concerto del suo ragazzo. E Blaine era davvero fantastico, più lo osservava e lo ascoltava esibirsi, più capiva il suo enorme successo, più era fiero di lui. Kurt stava amando ogni singola esibizione e, proprio come le fan alle sue spalle, cantava tutte le canzoni. Nightbird era infondo alla passerella mentre cantava For A Night Like This, Kurt lo vide piegarsi in avanti e allungare una mano verso i fan che urlarono emozionati cercando di afferrarla, tramite i grandi schermi Kurt vide Blaine sorridere e sorrise a sua volta. E poi Nightbird tornò al centro del palco, posizionò il microfono sull'asta e andò a recuperare la sua chitarra per suonare insieme al resto della band. Una volta posizionato cercò Kurt con lo sguardo, gli sorrise prima di leccarsi le labbra e mordersi quello inferiore in modo provocante. Kurt deglutì resistendo alla tentazione di salire sul palco e baciarlo davanti a tutti mentre alcune fan urlarono per quel piccolo gesto provocatorio, poi Blaine iniziò a cantare Daylight e nonostante la canzone fosse uscita da relativamente poco non c'era nessuno tra il pubblico che non la cantava. E poi una volta finita la canzone lasciò la chitarra e mentre la band iniziava a suonare le prime note di F*kn around, Nightbird si tolse la giacca rimanendo così a petto nudo, provocando le urla delle sue fan e lasciando con la bocca secca Kurt.
«Ask me if I'll come around
You wonder how I feel about it
A-what you think? -iniziò a cantare con entrambe le mani sul microfono mentre le telecamere inquadravano la sua espressione e la proiettavano sul grande schermo, le labbra erano quasi incollate al microfono, come se lo volesse baciare- Call you up to call you out
You wonder if I'm real about it
A-what you think? -la pedana dove era in quel moment iniziò ad alzarsi in alto e le urla allora aumentarono -All the time you took from my pocket
All the love I gave, but you dropped it
Oh my God, I know I can't stop you now
All the fights, fires you started
Stabbed my back, you say you're a martyr
Oh my God, I know I can't stop it now -tolse il microfono dall'asta e iniziò a muoversi in modo sensuale mentre la pedana raggiungeva l'altezza destinata e si fermava-
You're fucking around
Don't know why I stay
You're fucking around
I can't get away
You're fucking around
Kills me every day
Fucking around
Fucking around, bringing me down
Yeah, you're running» continuò a cantare piegandosi e mettendosi in ginocchio sulla pedana e muovendosi come se stesse facendo sesso, proprio come aveva fatto durante le prove, peccato che Kurt si fosse perso quella parte delle prove e ora lo osservava con la bocca asciutta, senza riuscire a muoversi, mentre non riusciva a smettere di pensare a come avrebbe voluto essere chiuso in una stanza con lui da solo e baciarlo e toccarlo e farsi toccare e improvvisamente sentiva i suoi pantaloni fin troppo stretti ma era impossibile non provare assolutamente nulla mentre il suo ragazzo si muoveva in quel modo per tutta l'esibizione. E poi la canzone finì e Blaine scomparve sotto il palco per poi riapparire poco dopo vestito in modo diverso pronto per una nuova esibizione, completamente diversa da quella precedente.

Una volta finito il concerto, Kurt era corso nel backstage per raggiungere il suo ragazzo, lo vide quasi subito mentre parlava con un tecnico. Rimase un attimo in disparte per poi avvicinarsi a lui quando lo vide allontanarsi dal tecnico, non disse nulla quando lo raggiunse, lo baciò soltanto. Blaine preso alla sprovvista ricambiò il bacio per poi realizzare quello che stava facendo e allontanarlo un attimo.
«Non qui -sussurrò con un sorriso sulle labbra, lo prese per mano e lo trascinò nel camerino per poi chiudersi dentro- Adesso va meglio -riuscì a dire prima di trovarsi di nuovo le labbra del suo ragazzo sulle sue, era schiacciato contro la porta del camerino ma non gli interessava più di tanto, le labbra di Kurt erano tutto ciò che voleva in quel momento.- Piaciuto lo show?» domandò poi provocando Kurt che in quel momento aveva preso a baciagli il collo. Era consapevole che la situazione stesse un attimo sfuggendo al loro controllo, che fossero chiusi in un camerino e che fuori c'erano centinaia di persone, ma a nessuno dei due importava in quel momento.
«Come se non lo sapessi» ribatté Kurt guardandolo mentre si mordeva il labbro inferiore, Blaine sorrise e fu lui a tornare a baciarlo, facendolo indietreggiare finché non incontrarono il divano.
«Geloso Hummel?» chiese ancora mentre lo faceva stendere sotto di lui. E Kurt non gli rispose, perché sapeva che Blaine lo stava provocano e non voleva ammettere che in realtà fosse geloso da morire, che vedere tutte quelle ragazze andargli dietro, urlare nel vederlo muoversi in quel modo o solo perché si era tolto la maglietta lo faceva impazzire. Ma poi pensava al fatto che Blaine si fosse confidato con lui, che Blaine gli aveva raccontato cose che non aveva raccontato a nessuno ed era consapevole che di lui si poteva fidare, che poteva avere mille ragazzine urlanti a sbavargli dietro ma che Blaine non avrebbe degnato di uno sguardo.
«Dimmi che sei mio» sussurrò poi Kurt contro le labbra di Blaine, afferrando il suo ragazzo per la collana e tirandolo vicino a lui. E Blaine lo accontentò, perché per lui non c'era nessun altro oltre a Kurt, lui non voleva nessun altro se non Kurt.
«Sono tuo -lo baciò sulla mascella, succhiando e mordendo la pelle fino a lasciare un segno violaceo- solamente tuo -aggiunse spostandosi giù lungo il collo e lasciando una lunga scia di baci. Kurt ansimava sotto di lui, aveva allungato la testa indietro per lasciare più spazio a Blaine, più pelle da mordere e baciare e nel frattempo aveva iniziato a giocare con i ricci completamente liberi del suo ragazzo- completamente tuo» aggiunse baciandolo di nuovo sulle labbra. E quello non era un bacio dolce come al solito, era tutto denti e lingue, era pieno di desiderio e ormai non c'era più alcun segno di lucidità, si volevano ed era troppo tardi per fermarsi.
«Ti amo» sussurrò ancora Kurt tra un bacio e l'altro e poi non si dissero più nulla, le loro bocche erano troppo impegnate a fare altro, a baciarsi ed assaggiarsi. Ben presto la maglietta di Blaine raggiunse il pavimento del camerino così come la camicia di Kurt. Entrambi si presero del tempo per ammirare l'altro, Kurt aveva già avuto due volte l'occasione di farlo, ma non per questo perse comunque l'occasione di ammirare ancora il suo ragazzo in tutta la sua bellezza, di accarezzare il suo corpo e sentire i muscoli contrarsi sotto la sua pelle, sentire quella poca peluria che aveva sul petto e sotto l'ombelico. Blaine invece lo vide per la prima volta e ne rimase affascinato, Kurt era perfetto, la sua pelle era priva di imperfezioni, liscia e morbida e Blaine amò baciarne ogni centimetro.
«Sei bellissimo, Kurt» sussurrò Blaine tornando a guardarlo negli occhi, Kurt arrossì leggermente sulle guance e sorrise. 
«Anche tu sei bellissimo, B. E sono tremendamente geloso di tutte le tue fan» fu il turno di Blaine di sorridergli, poi lo baciò sulle labbra, questa volta dolcemente.
«Non hai bisogno di essere geloso, tu hai una cosa che non ha nessun altro. Tu hai il mio cuore Kurt» ammise Blaine senza vergogna e Kurt sentì il suo cuore fermarsi per l'emozione.
«Ti amo così tanto B» disse di nuovo, trattenendo le lacrime perché anche se era per la felicità, non gli sembrava il momento di piangere.
«Ti amo anche io, da impazzire» rispose Blaine prima di tornare a baciarlo. E poi i loro pantaloni e i loro boxer raggiunsero le loro magliette a terra, sul pavimento, restando così completamente nudi per la prima volta davanti all'altro. E non c'era alcuna vergogna o imbarazzo come aveva sempre temuto Kurt, c'era solo desiderio e amore, era tutto perfetto così. La stanza era riempita dai loro gemiti e respiri affannati e poi Kurt urlò quando Blaine prese il suo membro tra le mani e iniziò a pomparlo. Ed era tutto così intenso e amplificato, Kurt non si era mai sentito così vivo come in quel momento. Iniziò a muovere il bacino desiderando di più e quando Blaine tornò a baciarlo e premette la sua erezione contro la coscia di Kurt, Kurt non fu più in grado di resistere e venne nella mano del suo ragazzo. Blaine lo lasciò andare solo una volta che Kurt concluse il suo orgasmo, poi si spostò da lui e si alzò dal divano per andare in bagno e rimediare alla sua ormai dolorosa erezione. Ma Kurt lo bloccò, lo fece stendere sotto di lui e afferrò la sua erezione dandogli così piacere, proprio come Blaine aveva fatto con lui poco prima.

Erano stesi sul divano, completamente nudi e i respiri affannati quando qualcuno provò ad aprire la porta, fortunatamente Blaine aveva chiuso il camerino a chiave e quindi chiunque stesse provando ad entrare non ci riuscì.
«Blaine siete qui? -la voce di Cooper che aveva iniziato a bussare alla porta fece alzare di scatto entrambi dal divano- Lo so che siete qui dentro e non voglio neanche immaginare cosa avete fatto -stava continuando a dire Cooper mentre Kurt si era chiuso in bagno e Blaine indossava velocemente il suo accappatoio per poi andare ad aprire- Sai schizzo, non avrei mai detto che eri così senza pudore fratellino» sorrise maliziosamente Cooper quando vide Blaine con i capelli completamente sfatti, dei segni violacei sul collo e i vestiti che aveva indossato durante la seconda parte del concerto per terra.
«Oh sta zitto Cooper» borbottò Blaine recuperando i suoi vestiti dopo aver chiuso la porta del camerino.
«Siete fortunati che qui fuori c'è casino e un sacco di movimento e quindi nessuno si è accorto di voi» commentò ancora Cooper mentre Kurt usciva dal bagno, pulito e sistemato al meglio che poteva. E Kurt sentendo la frase di Cooper arrossì, perché non era assolutamente da lui comportarsi in quel modo, ma resistere a Blaine era impossible, sopratutto dopo averlo visto esibirsi in quel modo sul palco davanti a centinaia, anzi migliaia di persone.
«Dio Coop! Non puoi evitare?» lo riprese Blaine mentre raggiungeva il bagno per cambiarsi e pulirsi anche lui.
«Lo sai già che ti prenderò in giro a vita per questo, schizzo» rispose lui mentre Blaine si chiudeva la porta alle spalle.

Nonostante l'interruzione di Cooper e i suoi commenti poco delicati, nonostante l'iniziale imbarazzo, era come se Kurt e Blaine vivessero tra le nuvole, nella loro piccola bolla d'amore. E se si aggiungeva il fatto che a breve si sarebbero dovuti salutare e separare di nuovo dopo che avevano fatto un passo avanti nella loro relazione, dopo che si erano mostrati ancora più vulnerabili agli occhi dell'altro, faceva in modo che si chiudessero ancora di più nella loro piccola bolla e si estraniassero ancora di più dalla realtà, perché tornare alla realtà significava doversi salutare senza sapere bene quando avrebbero avuto di nuovo l'occasione di passare del tempo insieme. Ma il tempo a disposizione stava finendo e Kurt doveva ancora fare la valigia. Ed era quello che stava provando a fare da quella mattina, ma Blaine lo distraeva in continuazione, come quando si avvicinava a lui da dietro, lo abbracciava e iniziava a baciarlo sul collo.
«B sto facendo la valigia» si lamentava sempre Kurt, ma poi finivano a letto a coccolarsi e baciarsi come se nulla fosse. E quando Kurt tornava a fare la valigia Blaine trovava un nuovo modo per distrarlo. E anche quella volta, Kurt era in piedi a fare la sua valigia, Blaine era steso sul letto ad osservarlo e la radio era accesa quando Blaine riconobbe "Kiss me" dei Sixpence None The Richer, sorrise ed alzò il volume della radio mentre raggiungeva Kurt.
«Balla con me» disse Blaine prendo Kurt per mano e facendolo voltare verso di lui.
«B, la mia valigia non si farà da sola» rise Kurt guardando la sua espressione a cui già sapeva non sarebbe riuscito a dire di no.
«Balla con me questa canzone, poi prometto che ti lascerò fare la valigia senza più distrazioni» Kurt rise e scosse la testa.
«Sei impossibile» mormorò lasciando la maglia che aveva in mano e voltandosi completamente verso Blaine che sorrise soddisfatto, poi insieme iniziarono a ballare sulle note di quella canzone, canticchiandola di tanto in tanto e rubandosi dolci baci sulle labbra, per poi ridere quando Blaine fece fare un casquè a Kurt che circondò il collo di Blaine con le braccia attirandolo in un nuovo bacio.
«Non rispondere» mormorò egoisticamente Blaine quando il cellulare di Kurt iniziò a squillare e lui si separò da quell'abbraccio per cercare il telefono.
«Potrebbe essere mio padre -disse Kurt alzando alcuni dei suoi vestiti alla ricerca del telefono scomparso- Ottimizzerò il tempo parlando con lui mentre faccio la valigia» disse poi e Blaine sbuffo lasciandosi cadere sul letto mentre Kurt trovava finalmente il telefono e rispondeva.
«Kurt wow credevo che non mi avresti risposto» disse subito la voce di Rachel senza dare neanche il tempo a Kurt di dire nulla.
«Rachel... credevo mi stesse chiamando mio padre» disse Kurt incastrando il telefono tra l'orecchio e la spalla e continuando a mettere le cose in valigia sotto lo sguardo impaziente di Blaine.
«Ah ecco spiegato.. comunque ormai mi hai risposto e non ti azzardare ad attaccare solo perché sei in compagnia di Blaine» Kurt alzò gli occhi al cielo e Blaine lo guardò confuso.
«Per cosa mi hai chiamato Rach? Sto facendo la valigia dato che tra qualche ora ho l'aereo per tornare» spiegò Kurt facendo segno a Blaine che non era nulla di importante. 
«Ti ho chiamato solo per dirti che avevo ragione» disse soddisfatta la ragazza e Kurt corrugò la fronte.
«Spiegati meglio Rach, ragione su cosa?» 
«Nightbird. Ricordi che quando andammo a New York ti dissi che avevo il sospetto che Nightbird fosse gay e ci stesse provando con te? -domandò Rachel e Kurt si irrigidì un attimo a quelle parole, allarmando così Blaine.- Beh ecco avevo ragione. A quanto pare ha un ragazzo e ti assomiglia incredibilmente» a quelle parole il telefono cadde tra i vestiti e Kurt sbiancò.
«Che succede?» chiese preoccupato Blaine mentre dal telefono di Kurt si sentiva la voce di Rachel che continuava a chiamarlo.
«Cosa stai dicendo Rach? Come fai a dirlo?» domandò Kurt dopo aver ripreso il suo telefono e aver attivato il vivavoce in modo che sentisse anche Blaine.
«É uscito un articolo su internet con una foto che raffigura Nightbird insieme ad un ragazzo, guarda ti ho inviato il link» disse ancora Rachel, ma ne Blaine ne Kurt dicevano più nulla. Si guardarono in silenzio e poi aprirono l'articolo che Rachel aveva appena mandato.
«Ti richiamo dopo Rach» e senza darle la possibilità di rispondere Kurt chiuse la chiamata.

Eccomi qui con un nuovo capitolo. Si lo so è martedì e non lunedì, ma sono scema e ieri ho completamente rimosso la cosa. Quindi eccomi qui, con un giorno di ritardo. 
Il capitolo si apre con il concetto di Nightbird, dove Blaine provoca kurt facendo urlare tutte le sue fan. E poi post concerto lui e kurt si danno da fare ahaha
Ovviamente vengono interrotti da Cooper alla fine che gli prende in giro per quello. Ma loro sembra che continuino a vivere nella loro piccola bolla d'amore dato che a breve si dovranno di nuovo salutare. Ma quel momento dolce tra loro due viene interrotto dalla chiamata di Rachel. A quanto pare non sono stati poi così attenti. E ora? Cosa accadrà? 
  
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