Disclaimer: i personaggi non mi appartengono e questa fiction non è stata scritta a scopo di lucro.

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III- Autunno
Inuyasha – Kikyo


Il colpo lo prese di sorpresa.
Impreparato a quell'attacco, si trovò con la schiena premuta contro la ruvida corteccia dell'albero, immobilizzato da quella maledetta freccia che ora gli stava torturando le carni.

Masticando un insulto tra i denti, spostò lo sguardo verso di lei.
Quella maledetta sacerdotessa traditrice lo stava fissando con odio.
Inuyasha digrignò i denti tanto da sentirli scricchiolare.

Kikyo era davanti a lui, ma non aveva più nulla del dignitoso aspetto che l'aveva fatto innamorare. Era piegata dalle ferite, dalle quali il sangue sgorgava copioso sulla sua veste candida. Imbrattata di quel cupo rosso e con lo sguardo avvinto dall'odio e dalla tristezza, quella non era più la sua Kikyo. Era solo una misera donna umana che aveva avuto la sfrontatezza di metterglisi contro.

Con decisione, il ragazzo provò a liberarsi dalla scomoda posizione in cui era finito.
Ma con infinito stupore si rese conto che la freccia sacra che lo aveva colpito gli stava velocemente togliendo tutte le forze.
Sentiva gli arti sempre più deboli, e le palpebre si stavano prepotentemente abbassando sugli occhi, senza che lui potesse fare nulla per impedirlo.

La guardò per un'ultima volta.
Fu l'ultima immagine che ebbe.

Kikyo imbrattata di sangue, in mezzo alle fiamme dell'incendio che lui stesso aveva provocato.
Sotto la pioggia delle rosse foglie del Goshinboku.




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Angolo dell'Autrice:

Terzo capitolo, dedicato a Kikyo.
Che, benché non mi sia mai stata particolarmente simpatica, non posso certo dire che non sia stata importante per la vita di Inuyasha.
Ho scelto di ambientare questo episodio nel momento del loro - primo - distacco, perché ho sempre ritenuto questo momento molto significativo. E anche molto toccante. Come un amore profondo e radicato possa essere facilmente abbattuto.
Mi sono presa la licenza poetica di ambientare l'episodio in autunno, anche se nel manga il caro Goshinboku mi sembra che avesse tutte le foglie attaccate in quel frangente.
Ho scelto di usare l'autunno naturalmente come metafora della decadenza: come le foglie una volta fiorenti cadono, annunciando così la morte invernale, così muoiono anche sia l'amore di Inuyasha e Kikyo, sia i due protagonisti stessi.
E poi così ho potuto usare il colore rosso, che lega a sé il colore delle foglie d'autunno, il sangue versato, e il fuoco che divampa nel villaggio.
Morte e distruzione, caduta di quello che una volta era vivo e vitale.


Risposta alle recensioni:

- chocola92:  Grazie mille della recensione e dei complimenti! ^^ Mi fate arrossire!

- ryanforever: Ovvio che Sesshomaru non lo ammetterebbe mai! v__v piuttosto si fa tagliare i capelli a zero! XD Ahahah! Sarebbe terribile! Grazie mille della recensione! ^^

- Dance of death: Grazie mille per il bellissimo commento. Sono sempre felice quando i miei lettori riescono a percepire quello che volevo trasmettere! ^^

- ThePirateSDaughter: Grazie mille! Quanti complimenti! ^^ Alla prossima, e ultima!



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Beat