Sorge un sole gelido
sulle rovine del nostro rifugio.
Sangue scuro sulle mie dita
mio,
tuo,
di coloro che sono morti per nostra mano.
Che nessuno più osi profanare
la tua carne
più sacra a me di qualunque dio.
Bacio a labbra aperte le ferite sul tuo costato
sulle tue nocche,
sul tuo viso.
Lascio per ultime le più antiche,
quelle che io stesso ti ho inflitto,
ormai bianche di tempo passato.
Memorie del tuo ventre aperto
ad accogliere la mia punizione.
Sarà ora la mia dedizione
A restituirti integro.
Lambisco la carne lacerata,
Il tuo sapore più intimo.
Erotico
Primordiale
Puro.
Amato e amante,
Compagno perfetto nel nostro divenire.
Note: per contesto, questa breve drabble è ambientata subito dopo la fine di Black Star.