“Ricordo quel
bacio, impudente e ansimante,
avevamo una voglia così disperata di non separarci da lasciarci i
lividi.”
L’illusionista
Gellert sorrise – il suo sorriso smisurato
d’illusioni abbaglianti.
Il mio cuore perse alcuni battiti, cercai di dissimulare il mio
stato
d’animo.
“A cosa pensi, Albus?”
Lasciami curiosare, lascia che ti scoperchi l’anima, lasciati
annientare.
“Alla nostra ricerca.”
“Solo lavoro e niente piacere, Albus?”
Gli lanciai un’occhiata quando lo vidi sollevarsi. S’incamminò
verso di
me, sovrastando la posizione a gambe incrociate in cui m’ero costretto
sul
pavimento.
Mi tese una mano.
“Stasera al villaggio c’è una festa di paese. Ci sarà un falò. Ci
andiamo?”
Accettai il suo invito ad alzarmi e, quando le sue dita si
intrecciarono alle
mie, ebbi l’impressione di fondermi a lui, d’annegare in lui – lasciati
sprofondare.
*
Albus aveva accettato d’accompagnarmi al falò, e io sapevo che ci
saremmo divertiti.
Finii d’aggiustarmi la camicia di lino bianco che indossavo e mi
lanciai
un’occhiata nello specchio a figura intera. Quello che mi restituì lo
sguardo
era un illusionista dalla faccia allegra, gli scoccai un bacio senza
mai
smettere di ridere.
Il villaggio era addobbato a festa, lanterne di carta colorate appese
ad ogni
pergolato e nastri nei capelli delle signore. Un’orchestrina suonava
una musica
briosa, al centro della piazza bruciava il falò di mezza estate,
abbagliante.
Quando scorsi Albus in lontananza, chiesi di danzare alla ragazza più
carina
della festa.
*
Gellert stava ballando da tutta la sera con una ragazza dai capelli
neri e le
guance arrossate.
Non avrebbe dovuto importarmi, lo sapevo. Non avrebbe dovuto ferirmi.
Lui era il mio compagno di ricerca, la mia ispirazione. Noi due e la
gloriosa
Rivoluzione, Silente e Grindelwald, per un mondo giusto, un mondo
nuovo, per il
Bene Superiore.
Nient’altro doveva avere importanza.
Eppure, quando vidi le labbra di Gellert perdersi sul collo di quella
sconosciuta, non potei fare a meno di voltarmi e fuggire.
*
Albus s’era dato alla fuga. Lo inseguii fino al boschetto di betulle
dietro
casa sua.
“Non ti diverti, mio Albus?”
Il suo sguardo affilato era indecifrabile, ma davanti alla sua
espressione
severa non potei fare a meno d’affondarmi i denti nel labbro nel
convulso
tentativo di non ridere.
L’amore è un’arma a doppio taglio, meine liebe.
“Mi sembravi in ottima compagnia.”
Risi ancora di più, poi m’allungai verso di lui. Le mie labbra si
schiantarono
contro le sue. Divorai il suo respiro, lo morsi, gli affondai le dita
nel collo
per trarlo a me con più ardore. Lo stringevo con tanta forza da
lasciargli i
lividi, ma non m’importava.
I Doni della Morte. La promessa, l’immortalità, la Rivoluzione.
Niente aveva
un valore se non potevo condividerlo con lui.
Albus si separò da me col respiro spezzato, negli occhi un milione
di
stelle e speranze.
“Il Destino ci ha fatti incontrare. E il Destino non vale niente, se tu
non sei
con me.”
*
Quando vidi
Gellert su quella landa desolata, i
capelli ormai bianchi come la neve, ricordai quel bacio, impudente e
ansimante –
avevamo una voglia così disperata di non separarci da lasciarci i
lividi.
Cullando rimpianti, sfoderai la bacchetta e m’incamminai verso la sua
risata.
Note dell’Autrice
La storia è stata scritta per l’All Together
Quotes, organizzata da me e Rosmary,
sul forum Ferisce la
penna. Abbiamo voluto
unire due delle nostre iniziative preferite e ne è uscito qualcosa di
molto
interessante!
La competizione prevedeva che ogni partecipante proponesse dei
pacchetti composti
da una coppia o personaggio singolo, con una citazione abbinata,
facendo in
modo che ognuno sviluppasse un’idea altrui. I racconti sono stati poi
pubblicati in anonimo e candidati a delle nomination per vari Oscar.
Io sono stata ispirata dal pacchetto di blackjessamine, che riporto
per intero:
“Coppia:
Albus Silente/Gellert Grindelwald
Citazione: “Ricordo quel bacio, impudente e ansimante, avevamo una
voglia così
disperata di non separarci da lasciarci i lividi.” (Il rilegatore,
Bridget
Collins)”
Come ormai saprete, la Grindeldore è la mia OTP. Non sono soddisfatta
al 100%
di questa storia, che è stata scritta letteralmente all’ultimo, in
venti minuti,
a causa di gravi problemi personali, ma sono comunque contenta che sia
piaciuta.
La storia ha infatti vinto l’Oscar alla miglior coppia, che è
certamente
una soddisfazione.
Spero vi piaccia! Fatemi sapere che ne pensate.
Un bacio,
Mary