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Autore: So_Vi_Potter    09/05/2023    0 recensioni
Una nuova minaccia incombe su Fairy Oak quando tre maghi armati di bacchetta arrivano... chissà cosa succederà!
Genere: Avventura, Comico, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1 - L’arrivo

 

Era una mattina davvero tempestosa: diluviava e c’erano pozzanghere ovunque.

Vaniglia si era appena vestita e guardava stranita il suo villaggio ridotto a un pantano. Era stranita perché era piena estate!!!

Pervinca stava leggendo un libro che si intitolava L’Antica Alleanza e che trattava di tutta la storia dell’Alleanza tra Luce e Buio. Una cosa piuttosto noiosa, in effetti, perché doveva leggerlo per la scuola e si era addormentata almeno due volte mentre leggeva. Ma ora era giunta la parte interessante. Era molto presa dalla lettura, perché sentì il richiamo di Babù solo la settima volta, quando quest’ultima le diede una bella scrollata di spalle.

- Vì! - aveva detto mettendole le mani sulle spalle e scuotendola fortemente.

- Che c’è? - aveva risposto Pervinca sbuffando e alzando lo sguardo controvoglia.

- Guarda che diluvio, Vì - aveva detto Vaniglia indicando la finestra.

- Beh, puoi volare no?... Ah già, tu odi la pioggia... - disse la giovane streghetta del Buio, sarcastica come sempre.

A quel punto mamma Dalia urlò dalla cucina:

- Ragazzeeeee!!! Venite ad apparecchiare tavola, su, dai!

- Ma mamma, noi preferiremmo...

- Niente storie, Vì, voi due scendete!

Le gemelle scesero di malavoglia e apparecchiarono tavola.

Quindi Dalia fece il risotto allo zafferano e la zuppa.

- A tavola, su, dai, si pranza! - disse Cicero.

Le ragazze si sedettero a tavola e in quel momento fece il suo ingresso Lalla Tomelilla.

- Cosa c’è di buono oggi? - chiese, sedendosi assieme agli altri.

- Ho fatto il risotto che ti piace tanto con un po’ di zafferano: dà un piacevole colore giallo e un saporino molto buono. È una nuova ricetta di Tulipa Oban, l’ho trovata nel Cesto delle Cortesie di stamattina...

- Non vedo l’ora di assaggiarlo!

Mangiarono e quando le gemelle, che quell’anno avrebbero compiuto 16 anni, tornarono di sopra...

- Vì, guarda, ci sono almeno due metri di neve!!!

- Non è normale! - esclamò Pervinca stupita, guardando fuori dalla finestra.

- No affatto!

- Chissà come fa... è fine luglio, uno dei momenti più caldi dell’anno!

In quel momento qualcuno bussò alla porta.

Babù vinse la gara chi-va-ad-aprire-per-primo-la-porta, a cui partecipava tutta la famiglia, e aprì.

La famigliola si radunò davanti alla porta appena in tempo per vedere i tre adulti (una femmina e due maschi) di circa vent’anni che li fissavano sfiniti.

- Scusate, ma fuori ci sono quasi tre metri di neve e non la smette di nevicare. Ci siamo persi nel labirinto che è stato creato dagli abitanti per passare - disse uno dei tre, che aveva gli occhiali e i capelli neri. Appena visibile, sulla fronte c’era una sottile cicatrice a forma di saetta.

- Questa è stata la prima porta che abbiamo trovato - disse l’altro maschio, che aveva i capelli rossi e le lentiggini.

- Capisco, noi qui conosciamo il villaggio palmo a palmo - rispose Tomelilla, con aria gentile.

- Ragazzi, dobbiamo presentarci, no? Comunque, io sono Hermione, quello con gli occhiali è Harry e l’altro è Ron - disse la ragazza, che aveva i capelli castano chiaro e ricci.

- Lieta di conoscervi, io sono Lalla Tomelilla - disse educatamente la strega.

Intanto Mamma Dalia aveva sussurrato qualcosa all’orecchio delle gemelle.

- Dobbiamo fare posto agli ospiti, pertanto il tavolo deve essere spostato fuori - aveva detto.

- Mamma, dobbiamo farlo per forza? - chiese Pervinca, dai corti capelli color cannella che tanto le si addicevano, sbuffando.

- Sì, e non si discute! - rispose la madre con un tono che non ammetteva repliche.

Quindi Vì fece scomparire il tavolo, mentre la sua gemella si presentava.

- Io sono Vaniglia, ma potete chiamarmi Babù, mentre lei è Pervinca, detta Vì - disse.

- Grazie della presentazione, tesoro, ma credo che tu non abbia presentato me e papà - disse Dalia a Vaniglia, che arrossì, imbarazzata.

- IL TAVOLO È RICOMPARSO NELLA SERRA! - urlò Pervinca dalla serra, per avvertire che il tavolo era nel posto giusto. Poi tutti si radunarono là per la merenda.

- Come fate senza bacchetta? - chiese Hermione, stupita dalla piccola magia compiuta dalla giovane streghetta.

- Perché, chi usa la bacchetta? - rispose Pervinca, stupita a sua volta.

- Ad esempio noi maghi diplomati a Hogwarts! - disse Harry, leggermente offeso dal fatto che la giovane non conoscesse Hogwarts.

- Maghi!? Non lo sembrate proprio.

- Vì, più cortese. Scusate, lei fa sempre così - disse Dalia tirando un’occhiataccia a Pervinca.

Lei sbuffò ma non disse niente.

- Cos’è Hog... coso? - si intromise Vaniglia.

- Sei una strega e non sai di Hogwarts?!? È... vabbè, lascia perdere - disse Hermione.

- No, a me interessa. Raccontaci tutto - disse Pervinca, con la sua solita curiosità.

- Se chiedi scusa lo faranno - disse Tomelilla, guardando Vì, che sbuffò per l’ennesima volta, stavolta alzando gli occhi al cielo.

- Scusatemi - bofonchiò, rivolta ai ragazzi.

- Grazie. Hogwarts è...

- Ragazzi, tra poco è pronto il tè! - disse Dalia, interrompendo l’interessante conversazione. I ragazzi entrarono e si sedettero vicino alle gemelle.

Dopo pochi minuti Dalia servì tè e pasticcini, mentre Cicero preparava le sue “famose” crepes.

Intanto i ragazzi avevano iniziato a parlare fitto fitto e si riusciva a cogliere solo qualche frammento della loro conversazione:

- Ci sono quattro case... noi li chiamiamo Non Magici... aaaaah, ok... tipo Stupeficium... si chiama Quercia... sono gli zii che ci danno la magia... allora, ti insegnano Erbologia... beh, cioè, è così...

Nel bel mezzo della conversazione zia Tomelilla disse a voce un po’ più alta del solito:

- Sono pronte le crepes!

A quel punto Pervinca e Vaniglia, che stavano spiegando il potere della Luce e quello del Buio si interruppero, si girarono e con gli occhi sgranati e la bocca aperta (così aperta che sembravano il genio della lampada di Aladdin) dissero in coro:

- Le crepes?!?Sììììììììììì!!!

- Shh, piano, o quel ciccione di Duff potrebbe sentire! - scherzò Cicero a bassa voce. 

Tutti scoppiarono a ridere.

- Chi è Duff? - chiese Ron.

- E’ il migliore amico di papà e della zia, ed è…

Pervinca si interruppe subito, arrossendo e fermandosi, come pietrificata: stava per rivelare una cosa privata tra lei e un certo maghetto del Buio, il nipote di Duff, Grisam.

Poi continuarono la conversazione, effettuando piccole magie dimostrative. Ma non sapevano quale grande avventura le attendeva...



Angolino Autrice

Ehilà, ciao! Spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto, fatemi sapere con una recensione!

So_Vi_Potter
   
 
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