Lettere
Hai ricevuto l’ennesima lettera. Arrivano di notte con un gufo scuro, che le lascia con discrezione nella cassetta della posta, senza disturbare.
Una volta, casualmente, lo vedesti andar via.
Conosci il proprietario silenzioso di quell’animale. Conosci la grafia ordinata, quasi maniacale, e quell’inchiostro verde brillante.
Sono già 394. Non sai nemmeno perché le hai contate. Non le hai aperte, ma non le hai nemmeno buttate.
Le conservi ordinatamente in un baule nascosto.
Sono passati più di tre lustri e ancora la sera, quella mano ossuta, scrive lettere in verde. Da anni non vengono più spedite, ma finiscono nel camino.
Cenere e polvere riposti per sempre in un angolo di cuore.
[110 parole]
Hai ricevuto l’ennesima lettera. Arrivano di notte con un gufo scuro, che le lascia con discrezione nella cassetta della posta, senza disturbare.
Una volta, casualmente, lo vedesti andar via.
Conosci il proprietario silenzioso di quell’animale. Conosci la grafia ordinata, quasi maniacale, e quell’inchiostro verde brillante.
Sono già 394. Non sai nemmeno perché le hai contate. Non le hai aperte, ma non le hai nemmeno buttate.
Le conservi ordinatamente in un baule nascosto.
Sono passati più di tre lustri e ancora la sera, quella mano ossuta, scrive lettere in verde. Da anni non vengono più spedite, ma finiscono nel camino.
Cenere e polvere riposti per sempre in un angolo di cuore.
[110 parole]