"Giornata afosa, eh?" ti dico.
"Eh sì" mi rispondi.
“Già” aggiungo, grattandomi la testa.
Intanto maledico mentalmente Botan, che ha organizzato tutto questo. La giovane guida ha dato un appuntamento a Keiko e a me, ma non si è presentata.
Mi rendo conto che dovrei approfittare di questa opportunità, ma non so proprio che fare. Mi volto, ed ho un’illuminazione.
“Aspettami qui”. Tu annuisci, sorpresa.
Torno dopo poco, con una rosa. La prendi.
“Grazie, Yusuke” e mi sorridi.
Uno di quei sorrisi che mi sciolgono il cuore.
Penso che forse questa giornata non sarà poi tanto male…