Anime & Manga > Violet Evergarden
Segui la storia  |       
Autore: Shadow Doom    07/07/2023    1 recensioni
Violet, per mantenere una promessa fatta tempo fa ad una persona speciale che le ha cambiato la vita, va alla ricerca di Cloud, uno degli eroi che hanno salvato il Mondo da un male immenso. Una volta incontrato gli mostra una lettera sulla quale è impresso un fiore giallo il quale fa riaffiorare nel duo memorie tanto dolci quanto dolorose.
Genere: Hurt/Comfort, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Claudia Hodgins, Violet Evergarden
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Un'anima che brucia

 

Sebbene non ebbero molto tempo a disposizione per scrivere, Violet restò estremamente colpita sia dal contenuto della lettera che dall'atteggiamento di Aerith.

 

Inizialmente pensava di essere stata chiamata per una missiva indirizzata a qualche parente o magari ad un amico che era rimasto a casa. Però dopo aver appreso di ciò che la legava a Cloud credette che fosse per lui, tuttavia le sembrò subito strano visto il carattere estroverso della castana. La castana era sicura ed estroversa quindi non avrebbe dovuto aver problemi ad aprire il suo cuore.

 

In un certo Evergarden ci aveva preso: effettivamente il messaggio era diretto a Strife. In esso erano riversati tanti di quei sentimenti, molti dei quali la bombola non conosceva. Spiccava sicuramente l'amore, ma non solo. C'era anche molto rimpianto, evidente con tutte quelle frasi che contenevano:

“ Se solo fossi potuta rimanere con te” ed espressioni simili.

 

La bionda rimase molto confusa non riuscendo a comprendere il perché di questa epistola. Vero che durante una missione c'è sempre la possibilità di perdere la vita, ma l'amante dei fiori dava l'idea di essere una che viveva alla giornata ed in più era evidente che lo spadaccino non l'avrebbe lasciata andare.

 

Suddetto stato d'animo venne alimentato dal comportamento della Cetra.

Questa non solo le chiedeva spesso come suonassero i suoi pensieri messi per iscritto, ma voleva persino sapere la sua opinione. Normalmente avrebbe risposto che ciò che pensava non importava perché quella era la lettera di Aerith e doveva descrivere ciò che provava, tuttavia di fronte a quello sguardo smeraldo così buono non ebbe altra scelta che assecondarla.

 

Così quasi senza rendersene conto si ritrovò a raccontarle la sua storia, soffermandosi sul Maggiore e sulla sua volontà di capire le parole: “ Io ti amo”.

Quando sentì quest'ultimo argomento la castana sorrise amabilmente come una madre di fronte al bambino che chiede qualcosa di complicato, gesto che però non fece sentire a disagio la scrittrice bensì in totale conforto.

 

Nonostante la bionda volesse finire di battere a macchina poiché, forse, avrebbe potuto capire finalmente cosa aveva in mente la committente, l'ora di cena arrivò ed Aerith letteralmente corse a mangiare il pasto di Tifa la quale, mostrando la propria gentilezza, lo offrì anche a lei.

 

Violet l'accettò di buon grado sia per non essere scortese sia perché stava iniziando ad avere fame. Con somma sorpresa era delizioso. Non aveva la minima di cosa ci fosse dentro, però era paradisiaco.

 

Dopo essersi rifocillata era pronta a tornare al lavoro, peccato che la sua nuova amica non era dello stesso parere ed infatti non appena ebbe finito il piatto si era appisolata vicino alla simpatica Yuffie ed al saggio Red.

Non volendo forzarla più del dovuto la lasciò riposare, decidendo di rimanere vigile. Si trattava di un'abitudine maturata durante gli anni di servizio, però non era l'unica ad essere stata una militare.

 

Infatti Cloud la raggiunse in breve dicendole sempre con una certa freddezza, ma meno gelida rispetto a quella di poche ore prima.

 

“ Vai a riposarti, faccio io la guardia”

“ No, è meglio che sia lei a riposarsi. Sono abituata a stare sveglia”

“ Capisco, la tua formazione nell'esercito. Sappi che sono stato anch'io un soldato, un Soldier di prima classe per la precisione” spiegò il biondo che stranamente le si sedette vicino.

“ Solider di prima classe...Non ho mai sentito un grado del genere”

“ Si tratta di una delle forze speciali della Shinra, il governo di Midgar. La prima classe è riservata ai guerrieri più forti”

“ Capisco. Mi scusi se mi permetto, però mi è sembrato di sentire dell'astio nella sua voce. Sbaglio?”

“ Vedo che Aerith ti ha già influenzata...Hai indovinato. Un tempo adoravo e bramavo essere un Soldier, ma quando lo sono diventato niente era come credevo. Non c'era alcun eroismo, solo una missione dietro l'altra sempre più oscura”

“ Capisco, ma la guerra è così. Si uccide per non essere uccisi”

“ Suppongo di sì”

“ Se hai tanto disprezzo verso queste cose perché non smetti di combattere”

“ E' l'unica cosa che so fare”

“ Lo pensavo anch'io, però poi ho capito che potevo essere qualcosa di diverso, di migliore”

“ Non tutti hanno questa possibilità...Devo lottare fino a quando non l'avrò ucciso”.

 

Violet notò il corpo di Strife irrigidirsi, lo vide stringere pugni e denti fino a quasi farli sanguinare ed i suoi occhi si tinsero quasi del tutto di verde. Erano così diversi da quelli di Gilbert e di Aerith, erano freddi e privi di vita. L'unica cosa che da essi traspariva era odio e rabbia.

Se doveva essere del tutto sincera, furono in grado di intimorirla. Nonostante ciò non esitò a chiedergli:

 

“ Chi devi uccidere?”

“ Colui che ha ucciso mia madre, dato alle fiamme il mio villaggio natale e il responsabile dello stato in cui il Mondo versa. Sephiroth, l'Eroe”

“ Allora Hodgins aveva ragione...”

“ Non so chi sia questo Hodgins, ma farebbe meglio a restarne fuori se non vuole che lui e tutti a quelli a cui tiene vengano macellati”

“ Se Sephiroth si avvicinerà a lui sarò io a fermarlo”

“ Non montarti la testa biondina. Sarai anche abile, ma in confronto a lui sei come una formica. Nemmeno io posso rivaleggiare con lui al momento, ma un giorno non lontano lo supererò ed allora gliel'ha farò pagare per tutto”.

 

Più parlava del leggendario Soldier più Cloud perdeva il controllo rendendo chiaro quanto lo odiasse.

“ Ora vai a dormire Violet, devi essere in forze per Aerith”

“ Se insiste vado”

“ Non c'è bisogno di essere formali con noi...” affermò il guerriero prima di voltarsi a guardare l'orizzonte.

 

Mentre si apprestava a riposare Evergarden rifletté sul dialogo avuto con Strife il quale le aveva confermato una cosa: Cloud stava bruciando come un fuoco incontrollato.

Tutto era legato alla Shinra ed a Sephiroth, era a causa loro se aveva riportato quelle tremende bruciature nell'animo che lo stavano consumando. Sapeva bene quanto facessero male, il ragazzo doveva trovava una ragione per andare avanti oppure sarebbe sprofondato in un abisso senza fine.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Violet Evergarden / Vai alla pagina dell'autore: Shadow Doom