Storie originali > Generale
Segui la storia  |       
Autore: La02V1    11/08/2023    0 recensioni
QUESTA NON E' UNA VERA E PROPRIA STORIA. HO DECISO DI SERVIRMI DEL MIO PROFILO EFP FanFiction per pubblicare i miei articoli e i miei pensieri.
Genere: Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ormai è ufficiale: Duff Mckagan -noto bassista dei Guns N’Roses- ha annunciato l’uscita del suo terzo album da solista “Lighthouse”. L’album uscirà il 20 ottobre 2023, intanto negli ultimi giorni Mckagan, ha dato ai suoi fan la possibilità di ascoltare due tracce estratte dal nuovo progetto, stiamo parlando della canzone che prende il nome dall’omonimo album, perciò Lighthouse e I Saw God on the 10th St. Sicuramente in entrambe le canzoni fuoriesce la vena artistica del polistrumentista di Seattle. Ascoltando Lighthouse possiamo percepire una canzone con ritmi meno incalzanti e più riflessivi posti sull’autoriflessione, proprio il testo dice: “A volte la vita ti scombussola e senti il bisogno del confort di casa. Una nave ribaltata come un giocattolo, vele strappate e il legno che fruscia e geme… un’anima che cerca la pace e un centro… …Lo trova in un faro… …La sua luce vortica nel buio con il suo calore e la sua promessa di prendersi cura di me, di amarmi, di farmi ridere. È tutto vero. Non vorresti essere il mio faro, darmi luce, portarmi a casa?” Alla fine del brano, inoltre compare un coro con delle sonorità Rock-Gospel -si può identificare al coro della famosissima cover dei Guns N’Roses di Knockin on heaven’s door- e la voce dello stesso McKagan penetra nel coro , intonando più e più volte la parole “shine”. Nel secondo brano estratto - I Sow God on the 10th St- possiamo notare dei ritmi più incalzanti che variano dal Rock Country, alle sonorità moderne del Rock, ai ritmi portati avanti da band come i The Cure fino ad arrivare ad un finale più Punk Rock. McKagan modella la sua voce in una tonalità grezza e Punk per tutta la durata del brano, con le sue grandi capacità canore è in grado di non stonare nemmeno imitando il suo idolo John Lydon -cantante dei Sex Pistols-. Duff Mckagan ha iniziato a lavorare a questo nuovo album nel lontano 2019, con la speranza, di poter dar vita a canzoni personali e diverse da quelle fatte in precedenza con le due band con le quali ha militato per anni, i Guns N’Roses e i Velvet Revolver, proprio per questo Duff ha trascorso due anni lontani dai palchi a collaborare in studio con il produttore Martin Feveyear (Mark Lanegan, Brandi Carlile). Quello che ci aspetta sarà un album completo musicalmente ed introverso, costellato da numerose collaborazioni degne di nota: In Hope c'è Slash alla chitarra e il batterista di Paul McCartney Abe Laboriel Jr. mentre in I Just Don't Know c'è spazio per un altro amico di vecchia data, Jerry Cantrell degli Alice In Chains (noto gruppo Grunge di Seattle). In Lighthouse (reprise) sale in cattedra, invece, Iggy Pop, con cui McKagan ha già collaborato recentemente per l'ultimo album dell’iguana del Rock. TRACKLIST dell'album 1. LIGHTHOUSE 2. LONGFEATHER 3. HOLY WATER 4. I SAW GOD ON 10TH ST 5. FALLEN 6. FORGIVENESS 7. JUST ANOTHER SHAKEDOWN 8. FALLEN ONES 9. HOPE (FEAT. SLASH) 10. I JUST DON’T KNOW (FEAT. JERRY CANTRELL) 11. LIGHTHOUSE (REPRISE) (FEAT. IGGY POP)
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: La02V1