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Autore: Raphaelgirl87    25/11/2023    0 recensioni
Buongiorno a tutti! Sono sempre Francesca, grazie a chi ha apprezzato la mia prima fanfic TMNT, non è bella come quella di altre autrici moooooooooooooolto belle qui su EFP ma come si dice si apprende con la tecnica quindi, eccomi qui con il secondo capitolo delle avventure dei nostri ragazzi in giro per il mondo!
In questa fanfic, i nostri adorati ragazzi si trovano in Indonesia, sulle tracce del clan del Piede, ma si trovano a dover gestire, oltre ai loro impegni, la lotta tra due clan e due fratelli che si odiano, cosa improponibile per i nostri che invece come lo sapete come fratelli,si amano profondamente e incondizionatamente (non idilliacamente! Heheheh).....Ma, tramite l aiuto di un alleato, i nostri eroi affronteranno anche questa sfida e impareranno una lezione sull amore e sulla famiglia....
Sono felice di introdurre il personaggio di Usagi che AMO moltissimo e anche se per pochissimo, Mona Lisa come fidanzata di Raf!
Come sempre le mie fanfic sono ispirate alle TMNT 2016 come design ma seguono la storia del 1987 che è la mia preferita!
Cercherò di postare un capitolo ogni giorno, massimo ogni due!
Buona lettura e aspetto le vostre recensioni sia positive che negative!
Genere: Avventura, Azione, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Donatello Hamato, Leonardo Hamato, Michelangelo Hamato, Raphael Hamato/ Raffaello, Usagi
Note: Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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WARNING: QUESTO CAPITOLO CONTIENE UN EPISODIO MOLTO BRUTTO DI OMOFOBIA, DAL QUALE OVVIAMENTE MI DISSOCIO COMPLETAMENTE, MA CHE SERVE AI FINI DELLA TRAMA COME CAPIRETE.....NESSUNA PAROLA DI CIÒ CHE SCRIVERÒ APPARTIENE MINIMAMENTE AL MIO PENSIERO



"Questi esseri non meglio identificati,gne gne gne....Leo guarda, la prossima volta che ti piaccia o meno, gli pianto un Sai in mezzo agli occhi a quel fenomeno di consigliere di sto cazzo!" Disse Raf al fratello maggiore, mentre tutti e quattro loro fratelli con Usagi stavano svuotando i loro zaini vicino ai futon che avevano preparato per loro nella depandance della famiglia Sari

"Non ne vale la pena, Raf- lo rimbeccò con affetto Leo, dispiegando il suo sacco a pelo sopra il materasso- quell.....individuo.....non merita neanche quella cortesia li..... Rischieresti solo dei guai per nulla, assolutamente nulla....."

"Ha ragione tuo fratello, Raffaello-san- gli disse con gentilezza Usagi mettendogli una mano sulla spalla- ricorda, un proverbio cinese dice: se saprai mantenere la calma in un momento di ira, risparmierai cento giorni di dolore....."

Raf sospirò con disapprovazione

"Voi siete quelli saggi, sicuramente avrete ragione.... Ma mi sarei levato.....una.... bella..... soddisfazione.....che cazzo!" Rispose seccato la tartaruga rossa mentre sbatteva il suo sacco a pelo nel tentativo di aprirlo....

"A me non è piaciuto come ci ha guardato.....per niente.....-La voce di Micky deviò l attenzione da quei discorsi....tutti si voltarono a guardare il piccoletto arancione seduto a gambe incrociate sul suo futon, con un espressione troppo seria per i suoi standard- è come quella volta che gli sbirri di NY ci hanno piantato addosso una manicata di fucili..... Quando ancora ci consideravano.....dei....dei...."

"Dei mostri" La voce ancora più cupa di Donnie concluse il discorso del fratello....la tartaruga viola, seduto anche lui sul suo futon, abbassò lo sguardo sui suoi stivali tirandosi su gli occhiali sul naso, come faceva quando era o concentrato o imbarazzato o fortemente a disagio "Perché è quello che mi sono sentito quando quello la ci ha squadrato da capo a piedi.....Un mostro.....Oh lo so che dovrei farci l abitudine....dopo tutto questo tempo dovrei farci il callo....Ma non ci riesco..... fa sempre male..... Fa....sempre tanto male"

E Donnie sospirò forte, concentrandosi sulla chiusura dei suoi stivali per evitare che le lacrime scendessero sul suo viso.....

Raf e Leo guardarono i loro fratellini col cuore pesante..... purtroppo sapevano benissimo di cosa stavano parlando....era una sensazione che avevano provato, tante, troppe volte..... Si guardarono.....neppure ci fu da mettersi d accordo.....  I due fratelli blu e rosso si avvicinarono e si sedettero uno vicino a Micky l altro vicino a Donnie.

"Fratelli-comincio Leo, mettendo una mano sulla spalla del fratellino arancione - coraggio..... Non dovete permettere a un idiota qualsiasi che non sa un beneamato tubo di noi o di voi di dirvi cosa siete....Voi siete due ragazzi straordinari, due fratelli meravigliosi, due guerrieri valorosi.....Siete dei ninja, cazzo! Siete molto più di quanto quello la possa anche solo immaginare di fare o concludere nella sua vita!"

"Leo ha ragione, che diamine ragazzi cioè guardatevi.....Donnie, uno cosi il tuo cervello e la tua intelligenza se li sogna, non li avrà neanche tra mille vite, come te, fratello, ne nasce uno su mille- e così dicendo Raf mise una mano sulla spalla del fratello viola che ricambio la stretta come ringraziamento.- e tu, tu Micky sei la gioia della nostra famiglia.....è vero che ogni tanto fai delle battute del cazzo, ma senza di te, la tua allegria, la tua voglia di vivere non so come saremmo sopravvissuti tante e tante volte al buio che ci circondava, tutti noi ti amiamo.... quello chi se lo piglia? Quello è solo un coglione che cammina come se avesse un palo nel culo e sa solo dire oltraggioso di qui e inaudito di la....miseria ladra, manco in quelle puttanate rosa che leggono Lisa e sua sorella ambientate in chissa quale secolo passato parlano così!" E tutti i fratelli risero di cuore a vedere Raf che faceva il verso a Irwin e lo faceva anche molto bene.....e i due fratelli più piccoli ritrovarono la serenità dopo il conforto ricevuto dai fratelli più grandi.....

Usagi sorrise e si inginocchiò poco distante da loro:"Soprattutto lui non sa cosa vuol dire avere un fratello che ti ama e crede in te, come invece avete voi" disse il Ronin ai fratelli arancione e viola che si guardarono complici.....era assolutamente vero.....

"Ha ragione Usagi, grazie fratelli...." sorrise finalmente Micky ai fratelli e Donnie si agganciò:"Siete i migliori, per davvero...."

"Voi lo siete- rispose Raf con affetto - e comunque Leo, ritiro quello che ho detto, il tuo maestro deve essere eccezionale.....se pensi che ci ha inquadrato perfettamente con un solo sguardo! Un po' bipolare forse.....ma una brutta giornata c'è l hanno tutti del resto...."

Leo scosse la testa 

"No, fratello,non è una brutta giornata....c e qualcosa sotto.... qualcosa di molto serio, soprattutto con Dimas, per aver avuto un comportamento così ....ma non capisco cosa.... E sicuramente c entra anche questo Aris che nominano sempre....va a sapere cosa è successo....."

"Ve lo posso raccontare io" 

Tutti si girarono a guardare Wahyu e Reza entrare nella stanza portando degli asciugamani puliti per i loro ospiti

"Davvero, Wahyu? Non hai mai voluto dirmelo prima!" Le disse il ragazzo mentre consegnavano un paio di asciugamani a testa ai ragazzi..... Wahyu sospirò

"Lo so, Reza, scusami ..... è dura anche per me affrontare questo.....ma desidero farlo....dovete sapere.... Usagi- e così dicendo la ragazza si girò verso il Ronin in piedi vicino a una delle vetrate della depandance - mi garantisci che posso fidarmi di questi guerrieri?"

Usagi annui gravemente 

"Ganeku, se ci sono delle persone fidate al mondo, sono proprio questi fratelli che vedi davanti a te"

Leo si agganciò al discorso:"Ganeku, sull onore mio e dei miei fratelli, qualsiasi cosa tu dirai non uscirà da questa stanza....non ne faremo parola con nessuno....neanche con nostro padre....hai la nostra parola di Ninja"

Gli altri tre ninja annuirono di rimando 

Wahyu sospirò ancora e si sedette su un piccolo sgabello vicino alla finestra dove nel frattempo Usagi, mettendosi in piedi, si era recato guardando dalle vetrate un punto lontano da se mentre il sole lentamente stava tramontando, inondando di rosso la stanza.....

"E sia.....Ecco la storia della nostra famiglia.....Come sapete la casata Sari è decisamente importante almeno qui in zona....Mio padre, oltre a essere un abile maestro di katana, ha il controllo di molti traffici riguardanti il commercio del legname e del caucciù..... La famiglia Sari gestisce l importazione e l esportazione di queste cose da sempre e..... la stessa cosa fa la famiglia di mia madre.....per questo i miei nonni combinarono il matrimonio tra mio padre e mia madre..... Sapete entrambi figli unici di grandi casate.  .....la loro unione avrebbe portato molto frutto ..... E già qui potete capire perché sono così restia al matrimonio....." disse con un ulteriore e doloroso sospirò la ragazza, mentre Reza, seduto vicino a Donnie, chinò il capo ..... impossibile non notare il suo dolore a quella affermazione..... Wahyu, dopo un ulteriore momento di pausa, continuò....."Credetemi apparentemente il matrimonio tra i miei sembra felice. .... Non ho mai visto nessuno dei due mancare di rispetto all altro.....mai una volta che mio padre ha alzato la voce o ha toccato mia madre con un dito ....e qui non è così strano se un marito picchia la moglie. ...... Lui l'ha sempre trattata con garbo e gentilezza..... Ma, vedete, non si amano.....O meglio .....forse mia mamma col tempo ha iniziato a provare qualcosa per mio padre.....ma lui....beh ..... A lui non piacciono ecco...... le donne....."

Tutti restarono di sasso a quell' affermazione, soprattutto Micky, anima candida che cadde letteralmente dal pero

"Ma come non ama le donne? E chi ama allora?"

Tutti e tre i fratelli si girarono a guardarlo con enorme perplessità.... "Micky sei serio?" Gli domandò Donnie e Raf fece eco;"Vuoi un disegno, per caso?" 

Ma Micky continuava ad avere una faccia da pesce lesso di chi assolutamente non stava capendo un tubo.....fu Leo finalmente a dissipare ogni dubbio:"Micky.....il maestro Sari, perdona l ardire, ganeku, è omosessuale.....ama gli uomini ....."

"AHHHHHHHHH!- finalmente la lampadina si era accesa nella testa del piccoletto arancione- ho capitooooo.....e che problema c è? "

"Nessuno ovviamente - spiegò Donnie-anche perché, rispetto ad altre religioni, lo shintoismo accetta l omosessualità, non la considera un peccato o cose simili..... Ma ovviamente non tutti la pensano uguale.....visto che in certe zone del mondo o per certe famiglie è un reato gravissimo.....punibile addirittura........"

Donnie si interruppe e la voce gli morì in gola nel vedere il gelo che era sceso nella stanza, il viso di Wahyu diventare estremamente cupo e anche Usagi cambiare completamente espressione 

"......con la morte....." Riuscì infine a sussurrare la tartaruga viola...... La giovane Sari annui mestamente.....

"È tutto vero, Donatello..... Mio padre come vi ho detto non ha mai amato mia madre, né alcuna donna al mondo.... Lui ha avuto un solo, grande amore: Aris Hidayat, un allievo della sua ultima classe di katana, quindici anni fa..... non conosco molto di lui, neanche il mio Pamam Dimas riesce a parlarmene senza piangere....."

"Era un ragazzo meraviglioso - si inserí nel discorso Usagi, con la voce rotta dalla commozione- Io e Aris.....eravamo nella stessa classe di katana..... Era un gioiello, un ragazzo unico nel suo essere....aveva due occhi verdissimi, una saggezza che superava i suoi trent anni....era così buono, così amabile, cosi di animo sereno..... Non mi stupisce che lui e il maestro Sari si siano innamorati, erano due anime pure ed elevate..... Non ho mai visto due persone amarsi così tanto, con così tanta devozione e delicatezza.....erano estremamente discreti sia ben chiaro.....nessuno avrebbe potuto sospettare niente.....ma quando tra due persone c e vero amore.....beh lo si nota......inoltre.... ....tra me e Aris era nata un amicizia splendida.....nessun altro tipo di coinvolgimento ovvio..... solo un rapporto quanto più simile all amore fraterno..... Lui era il mio ototo*.....e io ero il suo kakak*.....Un fratello migliore non avrei mai potuto averlo nella vita.....Perdonami se ti ho interrotto, Ganeku...."

Wahyu scosse la testa

"No Usagi, hai fatto bene....mi piace sentire di Aris.... Davvero..... Posso solo immaginare vedendo ora mio padre soffrire, quanto ne fosse innamorato.....Ma..... Purtroppo c e un ma doloroso......La famiglia di Aris era estremamente conservatrice.....anche loro stavamo organizzando in segreto a quanto pare un matrimonio per lui .....già vedevano di Malo occhio che lui ogni giorno venisse a fare lezione qui da mio padre.....in più i sospetti che loro avessero diciamo un rapporto sentimentale iniziarono a circolare..... Come dice giustamente Usagi, sia mio padre che Aris mantennero un basso profilo, bassissimo anzi..... i loro incontri avvenivano sempre nel piu totale riserbo e nascondimento..... Nessuno davvero, nessuno sapeva niente..... Andò avanti così per un anno....fino al giorno in cui mio padre chiese ad Aris di sposarlo...."

Usagi sospirò forte, guardando il punto del giardino dove una volta c'era un magnifico albero di ciliegio.....e dove ora c era un posto vuoto.....ormai da 15 anni.....

"Siccome le leggi qui non prevedevano ancora 15 anni fa il matrimonio tra due persone dello stesso sesso,  mio padre e Aris organizzarono la loro fuga..... Pensate, il matrimonio con mia madre era già praticamente organizzato, si sarebbero sposati da lì a poche settimane .... Ma ormai erano allo scoperto .....e il loro amore così nascosto non bastava più.....ma successe una tragedia....qualcuno fece la spia riguardo alla loro relazione alla famiglia di Aris ..... Non so bene come è accaduto....quello che so è.....che Aris venne ucciso dalla sua famiglia quella notte stessa..... Ma non so di più......"

Il gelo cadde nella stanza....fu Usagi a riprendere con fatica la parola....

"Io c ero quella notte,Ganeku..... purtroppo...... So io come è morto Aris ...."

"Ototo, ma sei sicuro? Non ti sembra una pazzia? E Se vi beccano?" Usagi non riusciva a stare dietro all entusiasmo galoppante del suo amico quella notte..... Da lì a un ora sarebbe stata mezzanotte, lui e Deni avrebbero avuto appuntamento davanti all.albero poco distante da casa sua per poter scappare insieme.....Erano rimasto solo loro due del corso di katana dal maestro Sari, tutti i loro compagni avevano preso la loro strada,....da lì a poco sarebbe partito anche Usagi di nuovo per proseguire il suo viaggio di addestramento ....ma i due amici fraterni non riuscivano a separarsi con facilità.....così il Ronin aveva ritardato la partenza di qualche giorno per restare con il suo amico, ospite a casa sua ......e ora si trovavano nella stanza da letto di Aris mentre lui un po' preparava lo zaino un po' andava felice avanti e indietro per la stanza

"Kakak, si! Non sono mai stato così sicuro, e così felice! Guarda, guarda! Mi ha chiesto di sposarlo! Ha chiesto di sposarlo a ME! il grande maestro Sari vuole ME! Ama ME! E io amo lui!!!!! Credimi tocco il cielo con un dito!" Gli disse Aris su di giri dalla felicità mentre quasi saltava di gioia mostrando l anello al suo caro amico 

"È meraviglioso, davvero, mio caro amico, sono così felice per te....." Gli rispose Usagi con gioia sincera mentre il suo amico chiudeva lo zaino freneticamente preso come era dalla felicità....ma il suo pragmatismo lo precedette;"Ma come farai ad andartene,otuto? Come farai con la tua famiglia?"

Il viso di Aris passò in un attimo dalla gioia alla tristezza....

"Lo so amico mio, credimi ho il cuore spezzato....amo mia madre e mio padre....e amo i miei fratelli..... Ma amo di più Deni .....io ....io senza di lui non respiro.....lui è il mio ossigeno, il mio tutto.... Ti ricordi quando mi dicevi che bisogna trovare uno scopo nella nostra vita, qualcosa che rende la vita degna di essere vissuta?  Che bisogna fare azioni concrete e mirate per raggiungerlo? Come diamine lo chiamate già voi in Giappone questa cosa?"

"Ehm.....Ikigai?"

"Esatto....vedi kakak, Deni è il mio Ikigai....io neanche la ricordo la mia vita come era prima di lui.....potrei restare qui e dimenticarlo, potrei sposare la donna che vogliono i miei genitori, potrei essere come tutti quanti....ma non sarei i io.....sopravviverei solo aspettando la morte e niente più..... Se invece ora vado con Deni non importa dove andremo o cosa faremo, ma sarò vivo.....vivo! Mi capisci, Usagi?"

Usagi sospirò.....voleva troppo bene a quel ragazzo per contraddirlo.....e poi aveva ragione....meritava di essere felice.....

"Che posso fare per aiutarti?"

Aris sorrise di nuovo.....Usagi era il suo migliore amico per davvero.....il migliore amico che avesse mai potuto avere.....

"C e una.porta sempre socchiusa nello scantinato.....so bene qual è.....a quest ora sicuramente dormono tutti.....se tu mi copri le spalle e mi aiuti a scendere fin giù senza essere visto, prenderò quella porta e me ne andrò nascosto da tutto e da tutti.....dobbiamo però andarcene ora, kakak...."

Usagi annuì e sfoderò una delle sue fidate katana

"Va bene, otuto, andiamo...."

"Aspetta solo un attimo....-gli disse Aris mettendosi lo zaino sulle spalle- chissà quando ci rivedremo amico mio" e così dicendo Aris gettò le braccia attorno al collo del suo amico e i due stettero abbracciati per qualche istante in silenzio godendo di quel bene raro e meraviglioso che era la loro amicizia 

"Ti voglio bene Usagi, mio kakak....mi mancherai così tanto...."

"Anche tu Aris, mio otuto....mi inviterai ovunque sarai  al tuo matrimonio?"

"Certo che si, sarai il mio testimone! Ma ora andiamo....."

Ma tutti i loro discorsi vennero interrotti dal rumore sordo della porta della camera da letto di Aris che veniva aperta di scatto....Due servitori presero senza complimenti e con cattiveria il ragazzo, trascinandolo giù per le scale incuranti delle sue rimostranze e delle proteste del Ronin,che, dietro di loro si sentì gelare il sangue davanti a quella vista..... Il breve viaggio si concluse nel giardino di casa Hidayat, dove Aris venne sbattuto in ginocchio..... cadde posando le mani nell' erba davanti a sé..... alzò appena lo sguardo ....Usagi dietro di lui.....ed entrambi rabbrividirono.....

Davanti a lui, come la più tremenda delle giurie, stavano suo padre sua madre e i suoi due fratelli.....tutto attorno uno stuolo di servitori pronti a un comando del loro padrone.....solo le luci delle torce attorno a loro illuminavano quella notte nerissima.....persino la luna in quel momento pareva essersi spenta....

"Aris.....- parlò con voce grave il padre del ragazzo -dicci che non è vero...."

"Ayah...." Provò a sussurrare il ragazzo..... purtroppo poteva solo immaginare cosa volesse dire suo padre, difatti egli incalzò

"Sappiamo cosa hai fatto, dicci la verità! Hai commesso atti sessuali impuri col maestro Sari? Rispondi!"

Usagi si sentì tremare da capo a piedi nel vedere il suo amico in quello stato.....Aris chinò il capo e con voce flebile disse una sola parola: "Si..."

Un mormorio di disapprovazione molto forte corse per tutto il cortile....le uniche parole distinguibili erano homo e okana ....entrambe nella lingua corrente significavano una sola cosa

Fr*c*o.

"Lo sapevo!- e così facendo il padre diede un manrovescio così forte ad Aris da farlo cadere per terra...."Otuto!" Urlò Usagi e fece per correre in soccorso ma due mani forti di un servitore lo bloccarono-Come hai potuto farci questo,lurido essere schifoso? Tu.....il figlio di una famiglia per bene,cresciuto con alti valori, con un ottima educazione.....sei andato a farti montare come.un cavallo come una delle peggiori puttane dei bordelli! Vergognati!"

"Con un uomo poi.....che schifo che ribrezzo!" Commentò il fratello maggiore 

"Ci hai disonorato figlio" gli disse la madre con sguardo gelido e questa forse fu la cosa peggiore per il ragazzo da sostenere, ma si fece forza e facendo appello a tutto il suo coraggio, nonostante la gola fosse completamente secca, riuscì a dire :"Non vi ho disonorato....sono sempre Aris....sono sempre vostro figlio, vostro fratello.....non capite....io lo amo.....LO AMO! E lui mi vuole sposare!"

Le voci e gli insulti divennero sempre più alti e la rabbia della sua famiglia crebbe a dismisura 

"Questo è oltraggioso! Fuori dal mondo! E da quando.....due come voi....si possono sposare?"

"Se non qui.....troveremo un altro posto....."

"L unico posto per quelli come voi è l inferno! Ci hai disonorato! Hai gettato fango sopra la nostra famiglia! Sopra la nostra reputazione con questa tua passione perversa! Meriti la morte figlio! E sarà così! Stasera stessa sarai ammazzato!"

"NO!" urlò Usagi con tutto se stesso, liberandosi della stretta dei due servitori e gettandosi sul suo amico con la sua katana sguainata:"Prima dovrete uccidere ME!"

"Levati di torno, idiota di un Ronin! O morirai anche tu!" Lo apostrofò il padre di Aris ma Usagi non indietreggiò di un millimetro:" Ci dovete solo provare!" Replicò guardando negli occhi il suo accusatore

"E sia! Uccidetelo!" 

Uno stuolo di servitori si gettò su Usagi, che combatté con estremo coraggio nonostante le continue rimostranze del suo amico.....Uno dopo l altro i suoi avversari caddero sotto il peso della sua lama grazie alla grande abilità del samurai..... ma Usagi venne preso di soprassalto....senza che se ne accorgesse si trovò per terra in ginocchio con la lama fredda di un coltello puntata al collo.....

"NO!" L urlo di Aris squarciò quella notte terribile...si alzò in piedi e si avvicinò al servitore che teneva sotto scacco il suo migliore amico:"Lascialo!"

"NO!"

"Accetto il mio destino...."

"Otuto! Otuto, no!" 

"Kakak ..... Lascia che sia così....." Disse il ragazzo guardando il suo amico negli occhi con uno sguardo inequivocabile, profondissimo.....Usagi senti la terra aprirsi sotto di lui....Aveva capito dove sarebbe andato a parare.....

"No....no....otuto....non farlo....non lo meriti...." Provò a dirgli Usagi mentre sentiva le lacrime iniziare a bagnargli le guance ma Aris mise entrambe le sue mani sulle spalle del Ronin e gli sorrise amaramente

"Va bene così.....Siamo chiamati come dici te ad andarcene con onore..... è ciò che faccio ora.....vado con onore alle porte dell' aldilà perché muoio da persona innocente..... Ho avuto il mio Ikigai.....sono stato amato.....ho provato cosa vuol dire amare veramente.....ho provato l amicizia vera.....cosa posso volete di più?" Disse Aris con estrema dignità e fierezza tenendo stretto il suo amico a se, mentre il Ronin si stava sciogliendo in lacrime e continuava a sussurrare "No, no.....otuto....no....."

"Ti prego solo, kakak.....di a Deni che lo amo....per favore....Diglielo per me"

"Otuto...."

"Diglielo.....ti prego!" Lo supplicò.....Usagi guardò il suo amico negli occhi.....era il loro ultimo sguardo....lo sapeva bene....

"Lo....lo.... farò...." Riuscì a sussurrare il Ronin tra i singhiozzi.... Aris sorrise finalmente..... Un sorriso meraviglioso.... perché sapeva che Usagi avrebbe mantenuto la promessa....

"Selamat tinggal temanku* Usagi....sei e sarai sempre il mio migliore amico....il migliore del mondo....per sempre il mio kakak.....grazie del tuo amore....." E Aris lasciò con difficoltà la stretta del suo amico, asciugandosi una lacrima..... Usagi, tra le lacrime, riuscì solo più a vedere il suo amico consegnarsi ai fratelli che lo bloccarono da una parte e dall altra e il loro padre avvicinarsi e, con un colpo secco, tagliare la gola del figlio da parte a parte....

Usagi sospirò, mentre sentiva le lacrime correre lungo le guance.....nella stanza regnava un silenzio pesantissimo....nessuno, ne le quattro tartarughe, ne Wahyu, ne Reza riusciva a dire nessuna parola, neanche una sillaba.....Il racconto del Ronin aveva gelato il sangue a tutti i presenti.....

"Era il 14 marzo.....di 15 anni fa..... Non posso dimenticare il modo in cui hanno ucciso un amico, un fratello....l hanno ucciso come un cane.....Come un cane! Anzi con i cani si usa più clemenza....Non posso scordare il modo in cui lo guardarono i suoi genitori.....i suoi fratelli ....come hanno potuto vivere, dormire, alzarsi, guardarsi in un qualsiasi specchio per avere ucciso un figlio, un fratello! Cani senza onore! Che i Kami non abbiano dato loro pace, ne in questa vita ne nell' altra!" Sospirò ancora e si sedette vicino a Raffaello: "Per questo non sono andato al funerale di mio padre..... Il dolore della perdita di Aris mi ha annebbiato la mente e ho letto troppo tardi il comunicato della mia famiglia.....Ho dato la colpa alla posta arrivata in ritardo.....ma è un disonore che mi porterò sempre dietro....." E il Ronin chinò la testa, sopraffatto da tutti quei ricordi dolorosi ....

I quattro fratelli Tartaruga si guardarono per un lungo istante senza riuscire a parlare.....Si ricordarono di quella frase di autore sconosciuto che diceva che la vita è come un libro e non viaggiare è come fermarsi all indice del libro stesso.... Quel viaggio che stavano facendo per lavoro a tappe intorno al mondo davvero aveva permesso loro di aprire finalmente il libro della loro vita e di conoscere posti e realtà che mai avrebbero pensato di poter conoscere....mai però pensavano così dolorose..... pensarono alla loro famiglia al loro legame profondo di fratelli, a come si sentivano sempre amati e protetti l uno con l altro....al loro caro padre  che li aveva sempre amati incondizionatamente.... Cresciuti con tanto amore anche in mezzo al dolore, mai avrebbero pensato che non tutte le famiglie erano unite come la loro....che addirittura si potesse uccidere per aver scelto una persona da amare....Raf soprattutto pensò che non fosse giusto....non riusciva a pensare a un mondo in cui non avrebbe potuto amare la sua Mona Lisa......Perché a lui era permesso perché innamorato di una donna, ed altri no? Che follia.....come se si potesse scegliere di chi innamorarsi.....

"Ci spiace tanto per tuo padre, Usagi" riuscì alla fine a dire Raf e tutti e quattro i fratelli si unirono al cordoglio per il Ronin ...."Stai tranquillo, tuo padre sa che sei uomo d onore, sono sicuro che ha capito è che non ti ha mai abbandonato" gli disse Leo agganciandosi al discorso e il Ronin sorrise finalmente '"E.....grazie Wahyu per averci parlato di questo segreto, immagino quanto possa essere doloroso per te....."

Wahyu scosse la testa, sorridendo:"È giusto così dovevate sapere"

"Ma solo una cosa non ho capito.....forse sono io eh, non sono proprio una cima.....ma esattamente tuo zio che c'entra in tutto ciò? Voglio dire perché tuo padre c e l ha a morte con lui?" Chiese Micky e subito dopo una voce alle sue spalle rispose alla sua domanda 

"Perché pensa che sia stato io a denunciare" la voce grave e seria di Dimas si fece largo nel silenzio della stanza.....Il giovane uomo si sedette vicino alla nipote sospirando forte:"Quando.... Beh....quando Aris ha accettato la proposta di matrimonio di Deni, io ero alla finestra di camera nostra.....ho assistito a tutto.....E ho scoperto in quel momento della loro relazione..... Solo io sapevo di quella relazione in quel momento....E Usagi subito dopo perché Aris gliene parlò ......Ma credetemi, non ho fatto niente! Niente! Mi potete capire! Siete fratelli.....tradireste mai il vostro sangue?" 

Tutti e quattro i fratelli ninja scossero violentemente la testa .....No assolutamente.....per loro era inconcepibile..... Meglio la morte, piuttosto che tradire uno solo di loro....

"Ecco.....eppure.....quella notte.....quella notte mio fratello....beh....accecato dal dolore non ebbe pietà di me.....Ricordo ancora tutto così nitidamente....,"

E Dimas raccontò tutto, di come senti dalla finestra della sua camera quell' urlo atroce provenire dalla strada....la corsa a piedi nudi ancora vestito da notte fino al punto in cui aveva sentito quello strazio.....e quella visione orribile....Usagi con le vesti sporche di sangue in ginocchio davanti a Deni che urlava disperatamente il nome di Aris che giaceva privo di vita tra le sue braccia.....con un lungo taglio sul collo..... Capì tutto..... capì cosa era successo e rabbrividì..... Lo aveva chiamato.....Fratello.....fratello mio.... Ma suo fratello si era girato verso di lui con uno sguardo di puro odio...... Ricordò la furia cieca con la quale Deni si era buttato addosso a lui, picchiandolo con tutte le sue forze, lui che non gli aveva mai dato uno scappellotto neanche per scherzo..... Di come lo aveva chiamato.....

Assassino.

Traditore .

Indegno di vivere .

Parole che non lo rappresentavano né in quel momento ne ora.... Ma non riuscì a difendersi tanto in quel.momento l'odio e il dolore del fratello si riversarono su di lui..... Se non fosse stato per Usagi che li aveva divisi, probabilmente sarebbe morto sotto i suoi colpi..... Ricordo ancora le parole terribili di condanna del fratello..... Sei bandito. Bandito. Vattene da questa casa. Non fare mai più ritorno..... Era il capo famiglia, dopo la morte dei loro genitori..... aveva tutte le possibilità di farlo.... A nulla valsero i tentativi di convincimento suoi e di Usagi.....quella notte stessa Dimas fece i bagagli e venne accompagnato alla porta.....

"Da lì non ho mai più rivisto mio fratello, ne ho mai più messo piede qui dentro..... Ho saputo per vie traverse che il corpo di Aris è stato in seguito trafugato non si sa da chi....non sono riusciti neanche a fargli un funerale.....Io mi sono trasferito in un paese poco distante da qui....mi sono sposato, ho una moglie meravigliosa dei figli stupendi, che amo immensamente.....ma non potete capire quanto mi sento diviso a metà..... Posso come vi ho detto ringraziare Heri.....tua mamma è una santa donna -disse rivolto a Wahyu- se non fosse stato per lei non avrei mai potuto conoscerti..... Non è mai stata d accordo su cosa è successo ed è lei che ha organizzato ogni cosa di nascosto per poterci fare incontrare....ha avuto un coraggio come pochi....."

"Già, coraggio!- sbottò Wahyu -il coraggio di non cambiare assolutamente niente! Se avesse veramente voluto cambiare qualcosa poteva prendere e andarsene! E invece no è rimasta a fare la serva, ad accettare un amore che non esiste! A sperare che qualcosa cambiasse!"

"Wahyu!- la riprese lo zio- sai come la penso! Non tollero che parli così di tua madre! Non puoi neppure immaginare quanto coraggio ci vuole a volte a tenere le fila di una vita che non ha scelto..... Tua mamma tiene saldamente le redini di questa casa, si prende cura di tuo padre nonostante lui nn la ami, si prende cura di te..... Resiste e tiene duro, nonostante la tempesta la sbatta ogni giorno ovunque.....ma lei resiste, indomita e fiera!" 

"Non è coraggio, Pamam, è rassegnazione! E io non la voglio una vita così! Oltretutto una vita che neanche ho chiesto di avere! Io non sono il frutto della amore tra due persone come i miei cugini! Sono il frutto di una scopata per una discendenza!" 

"Wahyu -la interruppe Donnie seriamente - quello che dici su te stessa è profondamente ingiusto..... Se sei al mondo e perché la tua vita ha valore..... non ha importanza il modo e il tempo in cui si nasce ma il valore che dai alla tua vita" e il fratello viola si girò a guardare i fratelli che annuirono compiaciuti.... Wahyu si zitti non sapeva proprio come rispondere..... Fu Micky a riprendere:" Il nostro Donnie ha ragione, Wahyu. ....guarda la nostra vita! Prima di tutto una mamma noi non c'è l abbiamo mai avuta.....seconda cosa nostro padre non è diciamo il nostro papà biologico....e tre.....beh ora ti raccontiamo la nostra storia....se la tua è strana, beh....aspetta di sentire cosa ci è successo! Ciò che ti abbiamo detto nella foresta è veramente il riassunto del riassunto!"

E così Micky racconto della loro storia, di come nacquero come comuni tartarughine in un piccolo negozio di animali da un unica covata.....i primi mesi della loro vita passarono così in un piccolo acquario....a nuotare, mangiare.....poco altro si poteva fare effettivamente.....finché non vennero comprati da un ragazzino..... Ma caso volle che, non si sa se per incidente o cos altro, la boccia dove si trovavano si ruppe e loro, tutti e quattro, finirono nelle fogne....dove proprio quel giorno, causa incidente automobilistico, un liquido mutageno venne versato li sotto.....

"Cademmo su questo liquido....di colore....boh verde mi sembra....una cosa schifosa, gelatinosa, sembrava uno Slime! Bene, in quattro e quattr otto siamo passate da essere Tartarughe normali a....beh questo fisicaccio diciamo!" E così facendo Micky si mise per scherzo in una posa da fico causando le risate di tutti....dietro di lui i suoi fratelli scossero la testa divertiti ....era proprio il loro Micky, il loro adorabile  buffone. ...

"E come è stato? Avete ....avuto male?" Chiese Reza e l atmosfera cambiò

"Si, moltissimo- disse Donnie- la mutazione e stata dolorosissima..... È stato spaventoso vedere spuntare le gambe, le braccia, non sapevamo come muoverci, come coordinare tutto..... Terribile ...."

"Già-fece eco Raf- più di ogni altra cosa è stato spaventoso.... ecco ..... sentire il suono della nostra voce.....non lo avevamo mai sentito.....non avevamo mai sentito così forte i rumori attorno a noi, i colori, la percezione del buio, della luce, il freddo, la fame.....era tutto così incredibilmente amplificato.....e avevamo una paura fottuta....."

"Ci siamo stretti l uno all altro perché ci eravamo riconosciuti in qualche maniera, eravamo tutto quello che avevamo in quel momento.... -continuò il racconto Leo- Non so quanto siamo stati così.....finché non abbiamo sentito un urlo terrificante.... Era il nostro Sensei, anche lui aveva appena subito una mutazione da uomo in ratto..... L abbiamo visto avvicinarci verso di noi, ci siamo spaventati veramente moltissimo.....ma lui ci ha parlato dolcemente, ci ha chiesto cosa ci facessimo li.....ci ha preso tutti e quattro tra le braccia e ci ha portato nella parte di fogna dove aveva creato una sorta di casa.....La nostra famiglia è iniziata così"

I quattro fratelli sorrisero a quel ricordo .....ricordavano molto bene come, dopo un bel bagno e un pasto caldo nella pancia, si erano addormentati serenamente dentro il loro primo lettino, una grossa scatola di cartone.... Avevano dormito al caldo e all asciutto,sotto una morbida coperta, stretti l uno all altro, con le carezze del loro Sensei a cullarli nel sonno, sentendo un qualcosa di dolce nel cuore, qualcosa di molto simile all amore che da quel momento in poi li avrebbe uniti indissolubilmente.... Il loro covo nel frattempo era cresciuto con loro, era nata la loro stanza da letto, la cucina,la sala giorno, il laboratorio e la sala computer di Donnie , la palestra dove si allenava Raf, il loro dojo, il garage con il loro furgone....loro erano cresciuti, avevano avuto un nome, avevano imparato a parlare, a muoversi nel loro corpo nuovo, a leggere, a scrivere..... E il loro legame fraterno , tra un bisticcio e un gioco, era cresciuto solido con loro.....

"Non avevamo niente credimi, ganeku, ma avevamo tutto allo stesso tempo, perché eravamo noi, eravamo e siamo una famiglia, niente e nessuno ci avrebbe diviso ne ora ne mai.....Sensei poi, con la pratica del ninjutzu e delle nostre armi ci ha insegnato la disciplina, il coraggio....ci ha donato il nostro Ikigai, la nostra ragione di vita.....ovvero combattere il crimine, combattere soprattutto il Piede e Shredder che ha distrutto la vita del nostro maestro.....non è stato sempre facile anzi....abbiamo vissuto il dolore, il rifiuto, la paura, come ti abbiamo detto Wahyu .....ma se hai una ragione di vita forte.....tutto trova un senso.....devi solo trovare anche tu il tuo Ikigai, ganeku, ogni cosa andrà al suo posto....." concluse Leo sorridendo alla ragazza che abbassò lo sguardo....ogni parola che quei ninja dicevano risuonava dentro di lei come un tamburo....

 "Avete parlato molto saggiamente, amici miei-sorrise Usagi- Ve l ho sempre detto che la vostra vita è una benedizione.....Ma cambiando discorso, è andato bene il tuo incontro con tuo fratello, Dimas?"

"Si e no - sospirò il Sari più giovane - Mio fratello continua a negare spudoratamente che Irwin possa anche solo essere coinvolto in questa storia dei soldi spariti dalle nostre casse e che sia immanicato col Piede ..... Ma almeno abbiamo avuto un dialogo e potrò fermarmi qui.   ...... Voglio andare a fondo di questa storia, perché ci sono troppe cose che non mi tornano..... Per il resto puoi stare tranquilla cucu, non ti dirà niente..... è di nuovo caduto in quello stato di torpore che sai ....."

Wahyu sospirò 

"Anche questo non è normale .....vorrei davvero sapere cosa c e dentro quella medicina..... Ogni volta che la prende si riduce così...." 

"Forse possiamo saperlo -si inserì nel discorso Usagi- ho visto che prima Deni non ha finito il contenuto del bicchiere, così nel trambusto sono riuscita ad avvicinarmi e a prenderne un campione....ho un amico in paese che ha una farmacia.... potrà analizzarlo e capire se dentro c e qualcosa che altera le capacità mentali di vostro padre ganeku..... "

"Sarebbe perfetto .... domani so che sia Deni che Irwin vanno in paese.... Se solo riuscissimo a beccare Irwin con le mani  del sacco....." Disse Dimas

"Dobbiamo pensare a un piano!" Disse Leo e tutto il gruppo inizio a discutere della soluzione migliore, raggiungendo un accordo poco prima che Heri si affacciasse alla depandance

"La cena è quasi pronta! Miei cari ospiti, avete preferenze sul cibo? Qualcosa che non vi piace?"

"Non mangiamo solo cose non commestibili, per il resto va bene tutto!" Disse Micky e tutti scoppiarono a ridere

"Possiamo stare tranquilli allora!- sorrise Heri- prego, dietro di me! Dopo cena sicuramente mio marito parlerà con voi, guerrieri ninja"

E tutto il gruppo si recò nella sala da pranzo, ingnari della presenza di un oscura figura che li osservava da lontano.....












*Ototo: fratello minore in giapponese

Kakak: fratello maggiore in indonesiano

Selamat tinggal temanku

Selamat tinggal temanku: addio amico mio 

Finalmente riesco a postare un nuovo capitolo! Chiedo scusa per il ritardo! Come si è potuto vedere,si è scoperto il segreto che cela la famiglia Sari.....riusciranno a incastrare Irwin? 

scopriamolo nel prossimo capitolo!

 





   
 
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