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Autore: EragonForever    29/11/2023    1 recensioni
La storia è ambientata dopo la vittoria contro Zeref, la pace regna serena nel Regno di Fiore ma l'arrivo di Amber sconvolgerà ogni cosa. Chi sarà davvero questa ragazza misteriosa? Quali saranno i suoi poteri? Quale sarà il suo destino? Lo scoprirete tra queste righe.
Genere: Drammatico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 2: LA DECISIONE DEL MASTER

Le porte dell'infermeria si aprirono solo a notte fonda, mostrando una Polyushka alquanto stanca e leggermente pallida, quindi Lucy le portò un bicchiere d'acqua.

“Allora? Come sta?”, chiese con apprensione.

L'anziana guaritrice in risposta prese il bicchiere e bevve a piccoli sorsi, poi sospirò.

“Siamo riuscite a stabilizzarla, ma ha perso molto sangue e alcune ferite si sono infettate, però fortunatamente abbiamo impedito l'irreparabile. Tuttavia non è del tutto fuori pericolo, le ferite, anche se ora non sono più infette, restano comunque molto gravi” esordì, sospirando nuovamente “Di una cosa però sono certa, è stato merito solo della sua forza di volontà se è riuscita a trascinarsi fino alle porte di Magnolia, se Gildarts non l'avesse soccorsa molto probabilmente sarebbe morta prima ancora di arrivare qui a Fairy Tail.”, disse infine per poi congedarsi in una stanza della Gilda.

Quando se ne fu andata Lucy e i suoi amici, seguiti da Gildarts, con fare titubante, entrarono in infermeria per vedere come stava. Spalancarono gli occhi, scioccati nel vederla fasciata dalla testa ai piedi, il colorito non proprio sano e leggermente ansimante, l'espressione sofferente con delle ciocche di capelli appiccicati alle guance. Erano l'unica nota di colore, dato che ora vestiva di una camicia da notte bianca. Sul letto accanto invece dormiva Wendy, forse l'unica nota di tenerezza in quel luogo cupo come l'infermeria. Doveva essere crollata dal sonno avendo assistito Polyushka fino a tarda notte, le sue abilità curative le avevano permesso di crescere molto, arrivando ad essere l'aiutante della guaritrice quando serviva. Entrambe avevano fatto come sempre un ottimo lavoro, si vedeva con quanta cura l'avessero accudita, facendo tutto ciò che era in loro potere. Anche se il suo stato attuale non era dei migliori almeno era stata pulita e le ferite non correvano più il rischio di infettarsi, almeno per il momento. Ciò però non dissolse di certo le loro preoccupazioni.

“Secondo voi … chi può averla ridotta in questo modo?”, mormorò Lucy con un filo di voce.

“Mh, è molto difficile a dirsi, ma di una cosa sono certo, chiunque le abbia fatto questo … non ha nulla di umano …”, rispose Gildarts, stringendo i pugni.

“Sono d'accordo, per arrivare a ridurre una povera ragazza in questo stato bisogna essere proprio delle bestie.”, aggiunse Erza.

Nel sentire ciò Lucy sussultò, portandosi una mano al petto, preoccupata, per poi farsi avanti.

“Se non è un problema … questa notte vorrei vegliarla, non si sa mai …”, mormorò.

“Ti aiuterò anch'io.”, aggiunse Natsu.

I loro amici in risposta annuirono.

“Mi sembra una buona idea, sono certa che le farà bene, disse la Scarlett.

“E io vi darò una mano.”, aggiunse Gildarts.

“Ma sei appena tornato, sarai esausto.”, replicò Gray.

“Lo so, ma sono talmente sconvolto che credo che non riuscirò a dormire.”, rispose il Mago di Classe S.

Nessuno disse nulla, capivano perfettamente come si sentiva, non capitava tutti i giorni di ritrovarsi a soccorrere una povera ragazza in fin di vita sulla strada verso casa. Aveva l'aria esausta, i capelli rossicci spettinati e i vestiti sporchi del sangue della giovane oltre che bagnati di pioggia.

“Almeno datti una sistemata, sei uno straccio, potrei persino batterti nelle tue condizioni attuali.”, esordì Natsu con fare un po' divertito.

“Certo come no ...” borbottò Gildarts per poi sospirare “Ma in ogni caso andrò a sistemarmi”

Detto ciò andò in bagno mentre Gray e Erza si congedarono.

“Allora buona notte.”, salutò la Scarlett.

“Altrettanto.”, annuì la bionda.

Gray rispose con un cenno, poi anche loro tornarono a casa. Rimasti soli Natsu guardò la compagna con apprensione.

“Come mai ti sei offerta di vegliarla?”, le chiese.

La Heartphilia in risposta sospirò.

“Quando l'ho vista non ho potuto fare a meno di preoccuparmi … per questo mi è sembrata una buona idea starle vicino”

Natsu a ciò le accarezzò il viso.

“Sei sempre così buona e gentile, hai un grande cuore”

“Grazie e poi fa parte dello spirito di Fairy Tail aiutare chi ha bisogno”

“Ben detto.”, annuì il compagno sedendosi su un altro letto seguito da Lucy.

Dopo poco si coricarono, stretti l'uno all'altra, scivolando nel limbo del sonno. Quando Gildarts tornò erano già addormentati e non poté non guardarli con tenerezza. Si era dato una bella ripulita che lo aveva sollevato dalle fatiche della missione e di quel rientro alquanto movimentato, oltre che inaspettato dato che mai si saerebbe immaginato di soccorrere quella povera creatura, per di più alle porte di Magnolia. Si avvicinò in silenzio al suo capezzale, guardandola con più attenzione, potendo constatare l'ottimo lavoro svolto. Fu il suo viso però a turbarlo, quell'espressione di sofferenza, come se fosse ancora immersa in qualsiasi inferno avesse subito, intrappolata in un limbo di dolore e disperazione. Sospirò, sedendosi con la schiena contro la parete, lo sguardo ora fisso nel vuoto, immerso in chissà quali pensieri, finché, esausto, non si addormentò, vinto dalla forte stanchezza.

Il giorno seguente, ormai a mattino inoltrato, fu Wendy a ridestare i tre dal limbo del sonno, nonostante fosse provata dalla sera prima era sveglia già ai primi raggi del sole. Lucy allora si stropicciò gli occhi, sbadigliando, seguita da Natsu e Gildarts.

“Allora? Ci sono novità?”, biascicò.

La Marvell in risposta scosse stancamente la testa.

“Purtroppo no, quando mi sono svegliata era ancora così, immobile, però il Master sarà qui a breve”

“Oh, capisco …”, mormorò mestamente la bionda.

Wendy però le sorrise.

“Non preoccuparti Lu-chan, sono certa che si riprenderà presto, se come ha detto Polyushka riguardo alla sua forza di volontà per giungere sin qui, deve averne da vendere”

“Sono d'accordo con lei, è l'unica spiegazione plausibile, una persona normale come minimo sarebbe morta lungo la strada, ma questa poverina deve avere sicuramente una volontà fuori dal comune, almeno questo è quello che ho percepito quando l'ho soccorsa.”, rispose Gildarts.

“Simile a quella di noi Dragon Slayer?”, chiese Natsu, ancora intontito.

“Più o meno si, anche se la sua è qualcosa di molto più forte, addirittura più di tutta Fairy Tail messa insieme”

A ciò spalancarono gli occhi, sorpresi.

“Dici sul serio?”, chiese Wendy.

“Si, senza alcuna ombra di dubbio”

Il trio non poté che guardarsi con fare alquanto sorpreso, in silenzio, assorti, venendo però ridestati da Erza che fece capolino.

“Venite, il Master sta arrivando”

I quattro allora si diedero una sisteamata veloce per poi uscire dall'ifermeria e raggiungere i loro nakama, tutti in attesa. Makarov arrivò poco dopo, uno sguardo serio in volto.

“Allora? Qual'è il motivo di questa urgenza?”

Fu Polyushka a farsi avanti.

“Venga con me.”, lo incitò, andando in infermeria.

Il Master allora la seguì sua volta nel suddetto luogo, rimanendo alquanto scosso nel vedere la povera ragazza ancora priva di sensi fasciata dalla testa ai piedi.

“Chi sarebbe questa povera creatura?”, chiese alla guaritrice.

Lei in risposta sospirò.

“Non sappiamo nulla di lei, ieri sera mentre Gildarts stava tornando alla Gilda l'ha soccorsa lungo la strada per Magnolia, era in condizioni estreme, l'unico indizio è che prima di svenire ha pronuciato il nome di un certo … Astaroth”

A quel racconto Makarov si fece pensieroso per qualche secondo per poi sospirare nuovamente.

“Mh, chiunque sia deve essere qualcuno di molto importante per lei, questa è l'unica spiegazione possibile, certo, sapremo di più quando si sveglierà, ma per il momento posso dedurre solo questo”

“Quindi cosa suggerisce di fare?”, chiese Polyushka, seria.

“Beh, come prima cosa sarà affidata alle cure tue e di Wendy, poi si vedrà, anche se posso dire già con certezza che non la lasceremo al suo destino.”, rispose Makarov.

“Mi sembra giusto”

Dopo di ciò uscirono in infermeria.

“Allora Master?”, chiese Erza, avvicinandosi.

“Da quello che ho visto la situazione è molto seria e come gilda legale non possiamo ignorarla, quindi da questo momento quella poveretta sarà sotto la nostra tutela.

“Dite sul serio?”, domandò Lucy, sorpresa.

“Certamente.”, annuì Makarov.

A quella notizia i gildani non poterono che essere d'accordo, d'altronde era ciò che Fairy Tail aveva sempre fatto aiutare chiunque avesse bisogno d'aiuto … e quella povera fanciulla ora più che mai.


Angolo dell'Autrice

Salve a tutti popolo di EFP, eccomi qui con il secondo capitolo della fanfiction sul fandom di Fairy Tail! Qui il caro Makarov prende la decisione di non abbandonare la nostra protagonista al suo destino, quindi ora spetterà a Fairy Tail aiutarla in ogni modo possibile. Ringrazio Franky93 per le sue recensioni e alla prossima!

Saluti la vostra EragonForever!

 

   
 
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