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Autore: EragonForever    22/11/2023    1 recensioni
La storia è ambientata dopo la vittoria contro Zeref, la pace regna serena nel Regno di Fiore ma l'arrivo di Amber sconvolgerà ogni cosa. Chi sarà davvero questa ragazza misteriosa? Quali saranno i suoi poteri? Quale sarà il suo destino? Lo scoprirete tra queste righe.
Genere: Drammatico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1: LA RAGAZZA MISTERIOSA

Un tuono squarciò il cielo facendo tremare la terra mentre una pioggia torrenziale iniziò poco a poco a bagnare la città di Magnolia, ora deserta poiché nessuno sano di mente sarebbe uscito con un tempo del genere. Tutto scorreva come al solito quel pomeriggio estivo, o almeno quasi tutto. Nei cieli della cittadina qualcosa stava volando faticosamente ormai allo stremo delle forze, fino ad atterrare sul terreno bagnato e iniziare a barcollare verso le prime case con passi tremanti. Aveva il fiato corto e si reggeva a stento in piedi mentre arrancava lasciando dietro di se chiazze di sangue vermiglio che scendeva dalle ferite lungo tutto il corpo.

A giudicare dalle forme era una giovane ragazza sulla ventina avvolta in un mantello tutto strappato sul fondo e sporco di sangue, così come i vestiti mezzi distrutti. Era talmente stremata da non riuscire a pensare a nulla, tranne che fosse miracolosamente ancora viva nonostante le sue condizioni.

Devo … devo cercare aiuto …

Solo questo pensiero le attraversò la mente mentre continuava ad avanzare.

Tuttavia non era l'unica che stava entrando a Magnolia, poiché qualcun'altro si stava pian piano avvicinando.

“Ah, finalmente a casa, quest'ultima missione mi ha portato via parecchio tempo …”, borbottò la voce stanca di Gildarts mentre Magnolia attivava il dispositivo di sicurezza, dividendosi in due con la strada che portava dritta verso una meta precisa.

Ridacchiò, divertito da quella scena che si presentava ogni volta che tornava a Fairy Tail, quindi si incamminò con passo sicuro, assorto nei suoi pensieri. In quel momento però qualcosa attirò la sua attenzione, un suono simile a dei passi dietro di lui, così si voltò, rimanendo alquanto sconvolto nel vedere quella povera figura martoriata arrancare. Subito accorse in suo aiuto, sorreggendola.

“Ehi, stai bene?”, le chiese con apprensione.

La poverina alzò a malapena lo sguardo, cercando di dire qualsiasi cosa le venisse in mente, ma in quel momento le forze residue vennero meno e crollò in avanti. Gildarts fece appena in tempo a prenderla prima che si accasciasse al suolo e senza pensarci un attimo la prese in braccio, rendendosi conto subito dopo in che condizioni fosse. Solo una parola uscì dalle sue labbra prima che cadesse nell'oblio.

“A … Astaroth …”, disse con voce appena percettibile per poi perdere conoscenza.

A quel nome Gildarts si fece pensieroso solo per qualche secondo ma poi si mise a correre verso la Sede.


 

Nel frattempo alla Gilda, Lucy era con la testa poggiata sul bancone, un'aria annoiata in viso e Mira che la guardava con fare divertito.

“Che hai Lu-chan? Tutto bene?”

La bionda in risposta sospirò.

“Mhhhh … è da un po' che non succede nulla di nuovo, ogni giorno sembra uguale al primo …”, mormorò.

“Beh, in effetti hai ragione, da quando Zeref è stato sconfitto ed è tornata la pace tutto si è fatto un po' più monotono, nemmeno gli incarichi in bacheca sono così interessanti …”, rispose Mira.

“Sono d'accordo, certo, le vendite dei miei libri aiutano, così come Natsu, riesco bene o male a pagare l'affitto, anche se non bastano mai troppo”

“I soldi sono sempre un tuo punto debole eh Lu-chan?”

“A quanto pare …”, sospirò la Maga degli Spiriti Stellari.

Al contrario di lei Natsu e Gray erano come al solito in procinto di fare una delle loro classiche risse.

“Allora occhi languidi, pronto per farti battere da me?”, esordì il figlio di Igneel tutto gasato.

“Vuoi rogne eh salamandra dei miei stivali? Ti accontento subito!”, esclamò Fullbuster.

Stavano per azzuffarsi quando le porte della Gilda si spalancarono, attirando l'attenzione di tutti.

“Presto, andate subito a chiamare Polyushka, ha bisogno d'aiuto!”, esclamò la figura di Gildarts, tutta ansimante e fradicia, sporco del sangue della ragazza che teneva in braccio.

Jet non perse tempo e corse a tutta velocità verso la casa della vecchia guaritrice, mentre gli altri guardavano sconvolti il loro nakama. Cana d'altro canto si avvicinò, preoccupata.

“Che è successo papà? E chi è la ragazza che tieni in braccio?”

Gildarts in risposta sospirò, avviandosi verso l'infermeria.

“Non lo so, stavo rientrando alla Gilda quando l'ho sentita dietro di me, le ho chiesto come stava ma la poverina era talmente messa male che ha perso i sensi. Ma prima di cadere nell'oblio ha pronunciato uno strano nome, Astaroth.”, raccontò.

“Astaroth?”, chiese Cana, perplessa.

“Già, ma non c'ho pensato troppo e sono corso subito qui, è in condizioni critiche, sarà meglio prestarle almeno le prime cure”

“Giusto” esordì Lucy per poi guardare Wendy “Sai cosa fare”

La Dragon Slayer del Vento annuì, così andò in infermeria con Gildarts, che stese la poverina sul letto, mentre la Marvell si apprestò con le cure di emergenza. Come prima cosa tamponò le molteplici ferite e le pulì in modo che non si infettassero, il tutto sotto gli occhi vigili di Gildarts. Ora che vedeva meglio la ragazza poté vedere il suo aspetto: la carnagione era di un delicato ambrato mentre i capelli di un bel rosso purpureo simile alla prima alba del mattino. Erano acconciati con due codini alti ai lati della chioma, ora tutta spettinata e sporca di sangue e fango. I vestiti, o quel che ne rimaneva erano un top rosa e dei jeans con l'aggiunta di una giacca, anch'essa tutta strappata, sempre in jeans. Non aveva più nemmeno le scarpe e i piedi erano tutti martoriati.

Povera creatura, devi averne passate tante

Questo fu il pensiero di Wendy mentre la puliva in attesa della vecchia Polyushka.

Jet nel frattempo era arrivato a casa della donna e aveva iniziato a bussare come un forsennato, chiamandola a gran voce.

“Presto aprite! E' urgente! Presto!”

L'anziana guaritrice d'altro canto aprì la porta con fare seccato.

“Che hai da urlare? Il vecchio sta male?”

“No, non si tratta del Master, però dovete venire subito!”, rispose Jet.

La donna in risposta sospirò senza fare domande, quindi preparò le sue cose.

“Tu va avanti, io arrivo”

Jet allora tornò alla Gilda senza pensarci due volte e Polyushka giunse poco dopo.

“Allora? Qual'è il motivo di tutto questo trambusto?”

“Venga con me.”, rispose Gildarts, portandola in infermeria, dove rimase senza parole nel vedere la ragazza.

“Santo cielo, ma che le è successo?”

“Stavo tornando a casa quando l'ho trovata, si reggeva a malapena, a tal punto da svenire, così l'ho portata qui”

“Capisco” annuì la donna, affiancando Wendy “Brava, hai prestato subito il primo soccorso, ottimo lavoro.”, commentò.

“Grazie sensei.”, sorrise lievemente la Marvell.

“Bene, ora possiamo procedere”

Gildarts d'altro canto uscì per poi andare a sedersi stancamente al banco con un sospiro e Mira gli diede una birra.

“Diamine, non pensavo che il mio ritorno a casa fosse così movimentato.”, mormorò.

“Già, però hai fatto bene a portarla qui, ora almeno avrà qualche possibilità.”, rispose Cana, affiancandolo.

“Io invece penso che avrebbe dovuto essere più prudente, siamo in pace da quando Zeref è stato sconfitto e ora dal nulla appare questa ragazza più morta che viva, come minimo avrebbe dovuto farsi qualche domanda.”, replicò Luxus, le braccia conserte.

A quelle parole Gildarts lo guardò con un'aria irritata.

“Fairy Tail aiuta sempre chi ha bisogno d'aiuto e quella povera ragazza non fa eccezione, vedi di tenerlo a mente, come gilda legale è nostro compito proteggere chi non può farlo”

Luxus fece per rispondere ma Erza lo interruppe.

“Ora non è il momento più adatto, il Master va avvertito per informarlo della cosa.”, disse con tono autoritario.

Nessuno obbiettò così Mira si apprestò a mettersi in contatto con Makarov. Il suddetto interessato era a Clover Town per il Consiglio dei Master quando ricevette la chiamata.

“Salve Master, scusi per il disturbo ma è successa una cosa.”, esordì Mira.

“Ti prego, non dirmi che quei matti hanno distrutto la Cattedrale di Caldia.”, replicò Makarov.

“No, nulla del genere, però è piuttosto urgente, deve tornare qui al più presto”

“Mh, d'accordo, sarò in Sede domani all'alba”

“Va bene.”, annuì la Strauss, chiudendo la chiamata.

“Bene, domani decideremo il da farsi, per oggi meglio dormirci su e sperare che quella povera ragazza sopravviva.”, esordì Erza subito dopo.

I gildani annuirono e ognuno si diresse verso casa, solo il team di Natsu rimase assieme a Gildarts, poiché erano ansiosi di avere al più presto notizie, ma nell'attesa potevano solo sperare. Fuori era ormai giunta la notte, una notte tutt'altro che lieta.

 

 

 

Angolo dell'Autrice

Salve a tutti popolo di EFP, eccomi qui con il primo capitolo di questa nuova fanfiction sul fantastico mondo di Fairy Tail, si, ne avevo fatta una ma era davvero piena di forzature. Questa riprende la prima versione che avevo fatto tempo addietro. Vi avviso già che quelle su Eragon e Tokyo Ghoul rimarranno sospese per un bel po' poiché sono decisa a concentrarmi al più presto sul mio futuro Progetto Manga, quindi ho deciso di dedicarmi solo alla storia su Fairy Tail poiché per me è troppo importante.

Dunque, il primo capitolo vede l'arrivo di questa ragazza misteriosa, chi sarà mai? Lo scoprirete nei prossimi capitoli.

 

Saluti la vostra EragonForever!

   
 
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