"Ah ma che cazzo....."

Raf si trovò, senza sapere neanche lui bene come aveva fatto, lungo diritto per terra a guardare dalla superficie del ghiacciaio dove si trovavano ora il cielo terso dell Artide prima che la faccia occhialuta con la maschera viola di suo fratello Donnie non gli coprisse la visuale, guardandolo con aria canzonatoria e puntandogli il suo Bo alla gola come invito alla resa

"Raffaello, Raffaello, davvero non posso crederci....Un grande guerriero come te, con i Sai d acciaio, asfaltato dal secchione col bastone hi-tech! Male, molto male!"

"Guarda, Raf- commentò Leo di rimando, ridendo come un matto, seduto su un cumulo di neve poco distante da loro - penso che un errore così del cazzo in allenamento non l ha mai fatto neanche Micky,ed è tutto dire!"

"Ehi, Leo, ma che cavolo, non sono io quello che ogni volta che usa il nutchaku si fa un bollo in fronte! Però, su Raf hai ragione e ti evito gli sfottò per la tua dignità personale, fratello!" Replicò Micky ridendo ed eseguendo nel mentre due manovre con le sue:"bambine" come le chiamava lui alla perfezione, mentre Raf sospirò con forte disapprovazione.....

Donnie, dopo essersi ripreso per bene da quell episodio di ipotermia, con grande sollievo e infinite attenzioni e cure dei suoi fratelli, che lo avevano coccolato in ogni maniera possibile, aveva mantenuto la promessa di allenarsi ancora più duramente, tanto da non voler neppure aspettare l imminente rientro a casa, con la benedizione di Todashi e Fran, che era ripartita per NYC facendo mille raccomandazioni e promettendo di venire a visitarlo ulteriormente nel loro covo una volta rientrati(baciando e abbracciando anche i suoi nuovi amici, soprattutto Lauren, con la quale, vinti gli screzi iniziali, era nata una bella amicizia)....

La tartaruga viola aveva giurato e spergiurato, per fare partire la loro amica tranquilla, che non si sarebbe affaticato ed, effettivamente non le aveva detto una bugia, non si affaticava neanche un po'....Era vivo ed era felice.....E non gli costava nessuna fatica allenarsi finalmente con i suoi fratelli come prima di quel mese terribile che aveva appena vissuto......

Il problema è che i suoi fratelli sapevano che lui era bravo veramente a combattere e, ora che finalmente era tornato a dare il cento per cento nei combattimenti, era davvero dura batterlo....ne aveva appena fatto esperienza Raf, che, avevano ragione i suoi fratelli, non solo aveva sudato sette camicie nel combattimento, ma si era anche fatto battere come un vero idiota....e se c' era una cosa l mondo che lui odiava era perdere.

Pazienza.

La cosa più importante è che Donnie fosse tornato quello di sempre..... Era felice, come tutti loro di rivedere il fratello di nuovo sereno, di sentire di nuovo la sua risata, di vederlo di nuovo all azione come prima..... Era di nuovo il loro Donnie e, pur di vederlo così, era disposto a farsi battere da idiota tutta la vita.

Come si suol dire, Parigi val bene una messa.

"E va bene, va bene! Solo per questa volta, accetto la sconfitta! Solo perché sei stato proprio bravo, questo è combattere, Donnie!" Disse la tartaruga rossa al fratello viola, che gli sorrise con riconoscenza porgendogli la mano per rialzarsi.... A Donnie era mancato tanto quello scintillio d orgoglio negli occhi del fratello rosso..... Sapere che era di nuovo fiero di lui, come anche Leo e Micky, lo riempiva di gioia..... E soprattutto era lui a essere fiero di se stesso, finalmente dopo tanto tempo..... era davvero una persona diversa dal ragazzo che aveva lasciato NYC pieno di dubbi su se stesso.... Forse davvero ogni tanto si deve un po' morire per rinascere....Per un po' pero, sperava di doverlo fare solo metaforicamente.....

"Grazie, fratello!" gli disse il ninja viola risollevandolo, mentre il fratellone rosso, una volta giunto in piedi, gli cinse le spalle con un braccio 

"È la verità....tanto la prossima volta sono io che ti batterò, vedrai!" 

"Oh, l importante è la convinzione!" Gli rispose Donnie e i due scoppiarono a ridere insieme, lieti della ritrovata complicità, mentre raggiungevano gli altri due fratelli seduti poco più in là ....l allegro gruppo venne raggiunto da Todashi, che uscì dal rifugio poco distante da dove si stavano allenando con un vassoio con sopra cinque caffè caldi

"Ragazzi, che ne dite di una pausa? Ho assolutamente bisogno di schiarire la mente e se mi fate compagnia, meglio!"

I quattro fratelli ninja accettarono volentieri l offerta e si sedettero tutti insieme sui cumuli di neve dove erano seduti prima Leo e Micky, sorseggiando ognuno il proprio caffè

"Sei riuscito a mandare tutto all ispettore capo?" Domandò Leo a Todashi che annuì

"Sisi, ho aggiunto la mia relazione a quella di Donatello e ho inviato tutto stamattina....ho omesso solo la parte in cui questa piccola peste ci ha fatto perdere vent anni di vita dallo spavento, ma per il resto tutto ok!" sorrise l ex artificiere dando un buffetto affettuoso al ninja viola che sorrise di rimando "Come stai a proposito, ragazzo?"

"Molto bene, grazie Todashi" rispose Donnie all amico ed era vero....non era mai stato meglio, sia fisicamente che mentalmente, da quando quel sogno lo aveva abbandonato....Certo era un peccato non rivedere più la mamma....ma la serenità ritrovata era impagabile.....

"Oh sì, pensa che ha battuto Raffuccio nostro in allenamento!" Disse Micky ridendo mentre Raf grugniva esasperato.....era felice davvero per il fratello, ma gli bruciava....oh se gli bruciava quella sconfitta.....

"Uh.....veramente? Non l hai fatto vincere, vero?" Domandò Todashi alla tartaruga rossa, ricevendosi un occhiataccia di rimando

"Ma ti pare??????" Rispose Raf, facendo ridere tutti

"E come è andata la chiaccherata col mio caro amico Yoshi?"

"Ehmmmmm.....benino dai!" Risposero i ragazzi in coro.....

In effetti benino era un eufemismo.... Donnie ci aveva preso abbastanza.....Sensei non si era arrabbiato.... si era incavolato nero a sentire cosa era successo.....

"COSA DIAMINE TI È SALTATO IN TESTA, DONATELLO HAMATO!" Aveva sbraitato in videochiamata il loro Sensei un paio di sere fa, mentre nel dormitorio del rifugio, i suoi figli avevano raccontato tutta la loro disavventura....e tutti loro sapevano benissimo cosa voleva dire.....quando Sensei ti chiama con il nome e cognome completo, erano cavoli amari.....oh se lo erano.....

"AVRESTI POTUTO PERDERE LA TUA VITA! TE NE RENDI CONTO SI O NO? Giuro che appena torni a casa fili dritto nel Hashi e ci esci solo quando lo decido io, chiaro?????"

"Hai ragione Sensei, scusami-era intervenuto alla fine Donnie- ma non avevo altra scelta...."

"C E SEMPRE UN ALTRA SCELTA, DANNAZIONE! PERDERE LA VITA NON È UNA SCELTA! Cosa ne sarebbe stato di questa famiglia, senza di te! Idiota!" 

"Ma Sensei, sei tu che mi hai detto che avrei avuto occasione di dimostrare quanto valgo, se non l avessi accolta, non sarei stato degno dei tuoi insegnamenti!"

Splinter si zittí momentaneamente e ai fratelli parve un momento che il maestro tentennasse davanti alle parole di Donnie, ma subito riprese il discorso 

"Donatello, non peggiorare la tua situazione! Ti assicuro che non sei ben messo!"

"Però Sensei -e qui era intervenuto Leo in difesa del fratellino - sei proprio tu che ci hai detto che la vita ha senso quando non viene tenuta per noi, ma donata agli altri!"

"Leonardo....."

"Si giusto!- intervenne in quel momento Micky- anche io ricordo proprio quella cosa lì! È una cosa molto profonda e moooooolto importante! Mi aveva veramente toccato ai tempi, impossibile dimenticare!"

"Michelangelo, per la miseria....."

"E soprattutto Sensei- e Raf diede l affondo finale in difesa di Donnie- sei tu che ci hai detto che, se ci si trova faccia a faccia con la morte, la si affronta se è per una buona causa! È uno dei dettami del bushido! Chi rifugge la morte è un codardo e non avrà pace ne in questa vita ne nell' altra!"

"Oh per i Kami....." Sospirò Splinter nel vedere i suoi figli spalleggiarsi così intensamente con tanto di batticinque e.occhiate complici....

"Non puoi dire che non ti ascoltiamo, Sensei!" Disse Micky con la sua vocetta squillante e giù di altre occhiate complici e bravo Micky di qui e sei forte fratello di la.....

"Però, Sensei, se devo essere punito va bene...." Disse Donnie al maestro, ma subito i fratelli dissentirono

"Ah no, Sensei, se Donnie va in punizione ci vado anche io! Non è giusto!"

"Sensei è una profonda ingiustizia, però! Donnie è stato bravissimo ,dovresti guardare quello!"

"Ha ragione Micky, andiamo Sensei, per una volta che Micky dice una cosa giusta, la prenderei in considerazione almeno!"

"Grazie Raf, sei sempre simpaticissimo, come.un riccio nelle.mutande, ma per una volta apprezzo!"

Davanti a tutte quelle obiezioni che si accavallavano l una sulle altre, Splinter sospirò.

Mannaggia a loro. 

A volte avrebbe voluto davvero che non lo ascoltassero..... Cosa poteva farci se amava quei ragazzi più di qualsiasi altra cosa al mondo?

Li guardò con tenerezza infinita, guardò quel loro amore fraterno tenace, profondissimo, più forte dell' acciaio e come sempre una punta di tristezza mista all orgoglio e alla gioia fece capolino nel suo cuore.

"Fin a quando questo vostro amore vi proteggerà, figli miei?" Non poté fare a meno di pensare Splinter.... Sospirò.

Doveva solo restare nel presente. I suoi figli erano tutti sani e vivi. Contava solo quello.

Il suo sguardo si concentrò un attimo su Donatello, su come gli sembrava .... diverso.....Era sempre il suo ragazzo in viola, non era cambiato niente apparentemente....Ma quella luce negli occhi, quella saggezza profonda che già intuiva solo così da dietro uno schermo....non l.aveva mai avuta.....

Sapeva perché.... 

Chi sfiora la morte, torna cambiato e più maturo, non è né sarà mai più la stessa persona di prima....bensì una persona migliore....Il dolore ,di qualsiasi forma esso sia, forgia sempre.... Era successa la stessa cosa a Raffaello, anche lui aveva sfiorato la morte qualche mese fa....e anche lui era diventato un po' piu paziente e propenso all ascolto durante i combattimenti.....Ma il solo pensiero di suo figlio in fondo a un ghiacciaio.....in punto di morte....senza di lui.....lo faceva tremare fin nel profondo.

Basta.

Non doveva pensarci.

Non era il suo compito di padre tenerli con sé.....loro dovevano essere liberi.....

Il suo unico compito era continuare a pregare i Kami che continuassero a proteggerli sempre.....che continuassero a farli tornare a casa tutti e quattro..... Che avessero pietà di un vecchio padre come lui....

"Sono loro che dovranno chiudermi gli occhi un giorno....non io farlo a uno di loro...." 

"Tutto bene, Sensei?" Domandò Leo e quella frase scosse il maestro da quei tetri pensieri

"Si.....si.... figli miei, tutto bene..... Donatello.....va bene così....non voglio arrabbiarmi..... Sei vivo, è la cosa che conta di più.....Spero tu abbia capito non solo il valore del tuo coraggio, ma quanto sei importante non solo per la squadra, ma soprattutto per la tua famiglia....."

"Si, Sensei, l ho capito!" Sorrise la giovane tartaruga viola accarezzato dai sorrisi dei fratelli vicino a lui

"Bene così allora.... Ci vediamo a fine settimana figlioli, vi aspetto "

"Sensei...."

"Si, Michelangelo, ordinerò le pizze, tranquillo!"

"Arigatō, otosannnnnnn!" Esultò dall altra parte del video il suo piccolo figliolo buffone, riuscendo a strappargli un sorriso

"A presto..... Vi amo, figli miei....."

"Ti amiamo papà! A presto!"

E la conversazione si era chiusa, lasciando Sensei nel silenzio del loro covo, con l unica compagnia del loro piccolo gattino Klunk che dormiva pacifico sulle sue gambe 

"Mio caro amico, gomenasai.....Ma devo fare una cosa importante...." Disse Splinter al suo amico peloso, mentre, posando il tablet sul tavolino davanti a sé, prese Klunk in braccio e lo posò sul divano dove erano seduti, sopra il quale il micetto, incurante dello spostamento, si accoccolò sopra un cuscino continuando imperterrito a dormire, mentre il maestro si recò nella zona del covo adibita alla meditazione e alla preghiera.... Con fare solenne, il topo mutante accese alcune candele e si inginocchiò prostrandosi col.viso a terra davanti ad alcune statue raffiguranti le divinità in cui credevano mentre iniziava la sua lunga preghiera.... Pregò a lungo per tutti e quattro i suoi figli, pregò per la loro salute, per la loro vita, perché il loro legame fraterno si mantenesse sempre così forte, perché potessero esserne sempre protetti.... Perché gli shinigami della morte continuassero a stare lontano da loro.....Continuò la sua preghiera finché non senti che piano piano non stava ritrovando la serenità, finché non si accorse che stava lentamente smettendo di tremare al pensiero che....Donatello.....no non doveva pensarci.... Ma non poteva farci niente.... quei quattro ragazzi scapestrati e coraggiosi non erano semplici Tartarughe mutanti..... Erano i suoi figli amatissimi..... La sua vita..... Non vedeva l ora tornassero da lui, voleva solo tenerli stretti a sé, accarezzare quelle teste colorate appoggiate sulle sue spalle, sulle sue ginocchia.... 

Con le mani ancora non proprio stabilissime, Splinter prese un altra candela e un bastoncino di incenso....

"Ci siamo incontrati in un sogno, tanti anni fa ormai.....Non so se lo hai fatto perché sei un genitore come me .....o forse perche hai provato cosa vuol dire perdere dei figli.....e sai che è peggio della morte per un padre o una madre..... Non so neanche se hai un nome.... Ma ti ringrazio, per avermi ridato il mio Donatello.... E anche il mio Raffaello, qualche mese fa.......ti ringrazio a nome di un padre.....Heiwadearimasu yō* ni, cara mamma dei miei figli..... Che tu possa presto essere libera dal dolore....." Mormorò Splinter accendendo entrambi e restando in contemplazione del filo di fumo dell incenso,mentre saliva lentamente fino alla condotta d aria del soffitto per giungere al cielo, come muta preghiera.

La preghiera silenziosa di un padre innamorato dei suoi figli verso una madre che aveva dato tutto per loro e continuava a modo suo ad amarli, ovunque ella fosse....

"Immaginavo che Splinter-san avrebbe avuto quella reazione!- commentò Todashi ridendo al racconto dei fratelli ninja- ma è comprensibile, siete i suoi figli, vi ama immensamente.... E comunque, ragazzi, tutto è bene quel che finisce bene!"

"Posso farvi compagnia? È da stamattina presto che lavoro..... Ho assolutamente bisogno di prendere un po' di aria....." Disse Lauren sorridendo e affacciandosi alla porta del rifugio con anche lei una tazza di caffè in mano

"Certo, Lauren-chan, vieni a sederti con noi!" Le dissero Todashi e i quattro fratelli

"Nono, è finora che sono seduta, voglio stare un po' in piedi.....Anche perché sono troppo emozionata!"

"È oggi il giorno vero?" Chiese Leo e Lauren sorrise emozionata

"Si....non posso crederci fra poco rivedrò la mia famiglia..... Ed è tutto merito vostro..... Mi avete ridonato la fiducia nel futuro.....Senza di voi mai avrei fatto quella chiamata.....Grazie, non posso neppure dire quanto sono grata a tutti voi"

Le tartarughe sorrisero a quella affermazione, schermendosi davanti a tanta manifestazione di stima....Da quando Lauren si era liberata del peso del suo segreto, era come se fosse rinata.....dal bozzolo di una ragazza scontrosa e molto arrabbiata con la vita era nata una ragazza speranzosa e piena di voglia di vivere..... E soprattutto uno di loro, quello viola con gli occhiali si era accorto di quanto il sorriso di quella bellissima ricercatrice fosse così luminoso.... Se ne erano accorti anche i suoi fratelli che quei due si erano preso una bella cotta l'uno per l'altra.... ogni volta che accennavano al discorso era tutto un:"No,no, no, ASSOLUTAMENTE no!" Da parte di Donnie....ma era impossibile non notare Lauren che lo spiava dalla finestra incantata ogni volta che si allenava.... Di come, durante una conversazione, se uno dei due parlava, l altro restava a guardarlo imbambolato, di come quella volta Lauren studiava fuori in una delle ore più calde della giornata, e proprio Donnie uscendo fuori inavvertitamente col Bo le fece cadere uno dei libri, e malauguratamente le mani di entrambi si erano sfiorate nel.mentre che lui gentilmente glielo raccoglieva.....Lei gli aveva detto gentilmente un;"Grazie" con un bel sorriso e lui aveva balbettato un "Di....di....Niente!" Ed era corso ad allenarsi tirando su bene la sciarpa viola sul viso perché i fratelli non notassero che era avvampato fino alle orecchie.... Non sapevano come sarebbe andata a finire, ma era tenero vedere due goffi nerd cercare di gestire quella questione sentimentale assolutamente nuova per entrambi.... 

"Ritenterai il bando come ricercatrice ad Harvard?" Le chiese Raf e lei annuì

"Si, è proprio quello che farò e stavolta combatterò fino all' osso, non mi lascerò scalzare da nessuno....."

"Questo è parlare! Se hai bisogno i miei Sai sono a disposizione!" Disse la tartaruga rossa approvando la nuova forza d animo della ragazza e Micky incalzò:"Ah sì stai tranquilla, se stavolta ci sono problemi, basta che vedono il nostro bestione in rosso e il posto è sicuro tuo!"

"Grazie, siete gentilissimi....ma voglio farcela con le mie forze....non ho più paura ormai!" 

"Sono sicuro che stavolta andrà bene....Sei incredibilmente intelligente....e....ehm.... qualificata.....vedrai che....beh....c'è la farai!" Le disse Donnie agganciandosi al discorso, pensando però subito dopo che aveva detto un po' una boiata....da quando si dice qualificata a una donna? Che cretino.....

Ma Lauren sembro non essersi accorta della sua gaffe, rivolgendogli uno dei suoi soliti meravigliosi sorrisi

"Grazie mille Donnie....dopo quello che ti ho visto fare, credimi, ora so che l impossibile può diventare reale..... Oh scusate, il telefono....." E così facendo, la giovane ricercatrice rientro nel rifugio, mentre la giovane tartaruga viola non riusciva a staccare gli occhi da quella splendida schiena e da quei lunghi capelli nerissimi che ondeggiavano dolcemente a ogni passo della ragazza....

Tutto molto bello.....

Finché il ninja viola non udì un toc toc sulla spalla e la voce di Raf lo distrasse da quella visione incantevole

"Ehm.....Pronto? Terra chiama Donnie?" Gli disse la tartaruga rossa con aria sorniona 

"Che c e Raf?" Domandò Donnie ma alla domanda rispose Micky, con la stessa aria eloquente del fratellone in rosso

"C e, caro fratello, che devi ammettere una buona volta per tutte che sei cotto come una zucchina di Lauren!"

"NON È VERO!" Tentò di protestare il ninja viola, ma il leader in blu rincaro la dose, sogghignando sotto i baffi

"Ah no? Chi è appena diventato rosso come Raf?"

"Oh andiamo! Non sono innamorato....e no, non guardatemi così! Oh che diamine..... è solo una bella ragazza, molto bella....e anche molto intelligente, come poche ne ho viste! Si meriterebbe di vincere finalmente quel bando....."

"È vero..... gliel ho detto l altro giorno, pensa se quello che volevi fare andava a buon fine.... Non c e niente di più importante della vita ragazzi, credetemi! E c e sempre una possibilità per qualsiasi cosa!"

Improvvisamente il gruppo udì un rumore di elicottero proprio dietro di loro....Non fecero in tempo a girarsi, che davanti a loro si stagliò la figura di Lauren che corse a rotta di collo verso la zona dove stava attrerrando il suddetto mezzo di trasporto.....Con grande gioia, il quintetto vide finalmente la ragazza stretta ai genitori e alla sorella, in un abbraccio affettuoso e pieno d amore..... Il passato tremendo della bella ricercatrice si era cancellato in un soffio.....ora davanti a lei C era solo il futuro..... Come per tutti loro.....

"Hai ragione tu Todashi! Tutto è bene quello che finisce bene!" Sentenziò compiaciuto Micky mentre la ragazza con voce squillante quasi trascino i suoi cari su verso il rifugio al grido di 

"Venite, venite....Mamma, papà, sorellina mia adorata....Ho degli amici da presentarvi....."

*riposa in pace