Un dolce profumo di rosa bulgara raggiunge il naso di Harry Potter.
Il giovane resta immobile. Quell'aroma, così distinto, appartiene alla madre di Malfoy.
Perché è lì?
Ne respira la tensione, che sembra irradiarsi da lei.
La mano di lei, leggera, si posa sul suo collo, poi le sue labbra si avvicinano al suo orecchio.
A stento, Harry frena un moto di stupore. Non sembra ostile.
− E' vivo? Draco è vivo? − domanda.
A quella domanda, il battito del Gryffondor accelera. Lei, che pure lo ha disprezzato, è disposta ad aiutarlo.
Preferisce la distruzione di Voldemort alla morte di suo figlio.
Frena un sorriso. Questo è un segnale di speranza.
− Sì… − risponde.
Poco dopo, la donna si alza e si allontana da lui.
− E' morto. − scandisce, atona, la voce di Narcissa.
C'è ancora una speranza., si dice, risoluto. Lei ha mantenuto la sua tacita promessa.
Ha mostrato il coraggio di sua madre, anche se in modo diverso.
Ora, è il momento di ricambiare.
Il giovane resta immobile. Quell'aroma, così distinto, appartiene alla madre di Malfoy.
Perché è lì?
Ne respira la tensione, che sembra irradiarsi da lei.
La mano di lei, leggera, si posa sul suo collo, poi le sue labbra si avvicinano al suo orecchio.
A stento, Harry frena un moto di stupore. Non sembra ostile.
− E' vivo? Draco è vivo? − domanda.
A quella domanda, il battito del Gryffondor accelera. Lei, che pure lo ha disprezzato, è disposta ad aiutarlo.
Preferisce la distruzione di Voldemort alla morte di suo figlio.
Frena un sorriso. Questo è un segnale di speranza.
− Sì… − risponde.
Poco dopo, la donna si alza e si allontana da lui.
− E' morto. − scandisce, atona, la voce di Narcissa.
C'è ancora una speranza., si dice, risoluto. Lei ha mantenuto la sua tacita promessa.
Ha mostrato il coraggio di sua madre, anche se in modo diverso.
Ora, è il momento di ricambiare.