Anthony Edward Stark, il miliardario playboy filantropo, era un uomo con tanti demoni, ma era come se la sua armatura si stesse evaporizzando con esso quando cadde sulla roccia, dopo il suo schiocco. Non disse niente, il suo grande cervello stava ragionando come non mai, si girò verso Steve, non aveva ancora detto una parola...

"Avengers... ASSEMBLE!" sbiascicò Anthony, tutta l'attenzione andò su Steve, che abbassò la testa trattenendo le lacrime. Quando la rialzò nessuno era più in piedi, erano tutti inginocchiati al cospetto di Stark (che non si dispiaceva affatto di questa situazione, in quanto sempre aveva desiderato di essere al centro dell'attenzione), ed era l'ultimo a doversi inchinare, ora la tensione era palpabile. Mentre Steve si stava inginocchiando, Stark lo fermò con lo sguardo:

"Abbiamo perso... e tu non c'eri" disse con un nodo in gola, mentre Rogers si fermava e si rimetteva in piedi.

"Posso farlo tutto il giorno..." Steve fece un passo lento verso Tony, che lo fissava con occhi da bambino.

"Genio, Miliardario, Playboy, Filantropo. Sono io e voglio essere ricordato così" rispose Tony, Steve fece un altro passo avanti

"Sai, non riesco ancora a credere che tu sia parte di questa squadra" rispose Steve, mentre un lacrima si formava al margine dell'occhio. 

"Sai chi sono..." Un altro passo di Steve, mentre Stark pronunciava queste parole, facilmente sostituibili con 'Iron Man'.

"Hai sempre avuto un modo con le parole, Tony" Steve cercò di scacciare quella lacrima, mentre marcava bene la parola 'modo'.

"Mi dispiace, ho appena salvato il mondo di nuovo?" Sarcasticò Tony, facendo uscire ad entrambi una lacrima. Un altro passo di Steve.

"Non puoi battermi, Stark. È nel mio DNA" gli rispose, cercando di non far uscire altre lacrime, e con un altro passo, Steve.

"Ma se tutto quello che hai di speciale è uscito da un'ampolla..." lo fece riflettere Stark.

"Come vedi, mi sbagliavo io su di te, puoi sbagliarti anche tu su di me, no...?" sentenziò Capitan America, provocando un momento di riflessione silenzioso.

"Come ti sta trattando il passato di questi tempi?" Chiese Stark con un doppio fine, voleva capire se Steve sarebbe tornato indietro nel tempo o meno...

"Di merda... ma almeno non ho un casino di armature rosse e dorate da affrontare" tuonò Steve, mentre sembrava che le lacrime non volessero più uscire

"Touchè Capitano"

"Sai, non avrei mai pensato di vedere questo giorno..."

"Ah, ma eccoci qua, a combattere fianco a fianco, chi lo avrebbe mai detto!" Steve chiuse gli occhi, un'altra lacrima scese

"Ho sempre saputo che saremmo finiti così, Tony... Dopotutto siamo i vendicatori" balbettò, ancora con gli occhi chiusi, Steve.

"Potremmo essere una squadra, ma siamo solo un gruppo di disadattati, vero?" Chiese Stark tra il serio e l'ironia

"Forse... ma non lo farei con nessun altro" le lacrime cominciarono lentamente a scendere sul viso di Steve

"Beh, ecco la fine della linea, Cap" fu allora che le lacrime cominciarono a scendere anche sul viso di Stark.

"Fino alla fine della corsa, Iron Man" rispose Steve, mentre le lacrime scendevano copiosamente dai loro volti.

"Ti vedrò dall'altra parte, Rogers?" Chiese Stark, mentre Steve si inginocchiava vicino a lui in modo che nessuno potesse sentirlo

"Contaci, Stark..."