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Autore: kamy    10/04/2024    2 recensioni
Mi sto trasformando tra le nebbie dell’oblio della mente e non so cosa diventerò. (La storia è la stessa, solo che per facilitare la lettura l'ho divisa). Recensite vi prego
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Goku
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Dragon Ball New Adventures '
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Cap.4 The Dark side defeat

 

Dende aprì la porta della stanza ed entrò, Popo lo seguiva tenendo tra le grandi mani dalla pelle nera un libro grande quanto la sua testa: aveva la copertina sporca di sangue, all’interno raffigurazioni di budella squartate, dei denti d’oro dipinti sui bordi delle pagine e, come lettere, dei geroglifici scritti con polvere dorata.

«La soluzione è far uscire dai corpi sia gli spiriti benigni che quelli maligni. A questo punto, dovrebbero scontrarsi tra loro. I vincitori riotterrebbero il loro corpo.

Se Goku o Vegeta dovessero venire sconfitti, la Terra sarebbe perduta» spiegò Popo.

«Allora muovetevi a fare la vostra assurda stregoneria. Sono stanco di questa situazione!» sbraitò Vegeta, mentre una venuzza gli pulsava sulla fronte.

«Cosa dobbiamo fare?» chiese Junior.

«Abbiamo fretta. Quei due in questo momento potrebbero star distruggendo la città dell’Ovest!» s’intromise Goku.

«Entrambi desiderano che si faccia in fretta perché temono le azioni di Kakaroth e di MajinVegeta» riferì Junior.

Bulma ghignò e mostrò un telecomando, spiegando:

«L’ultima volta che ho litigato con Vegeta, ho avuto paura che riprendesse le sue vecchie abitudini e sparisse con una navicella. Perciò ho messo un sistema di protezione intorno ai veicoli spaziali alla Capsule corp.. Ci vorrà parecchio prima che trovino la password».

«Donna! Che razza di idee ti vengono in mente? Dove diamine me ne dovrei andare?! Possibile che ancora non ti fidi di me?» sbraitò Vegta.

«Come si fa l’incantesimo?» chiese Trunks, raggiungendo il namecciano. Goten si affiancò al migliore amico e afferrò il bordo del pantalone di tela bianca di Junior, tirandolo. Lo implorò: “Puoi dire a papà che gli voglio tanto bene? Voglio lui, non quello cattivo che fa male a fratellone».

«Il tuo papà ti sente, tranquillo» gli rispose Junior, gentilmente, fletté le gambe per piegarsi verso il bambino.  «Il tuo papà mi ha detto di dirti che ti vuole tanto bene e che tra poco tornerà da te, dalla tua mamma e dal tuo fratellone Gohan» riferì addolcendo il tono.

«Yuppie!» gridò Goten, saltellando sul posto, tenendo i pugni chiusi alzati.

«Cosa si deve fare per l’incantesimo?» ripeté Trunks.

Vegeta lo guardò e gonfiò il petto, sussurrando: «Sono orgoglioso di lui, va dritto al punto».

«Si tratta di un incantesimo in namecciano che posso pronunciare anche da qui, ma quando finirò di dirlo, Goku e Vegeta dovranno trovarsi da soli dove si trovano i loro corpi» spiegò Dende.

«Questo tomo era prezioso per il precedente Supremo. Il mio caro amico lo trovò nella navicella che lo aveva portato qui, trattatelo bene mentre lo adoperate» disse Popo con voce seria.

«Ecco il piano. Attireremo in una trappola i due in un luogo deserto, utilizzando il telecomando di Bulma. Lo vorranno per avere la navicella. Voi controllerete da qui, attraverso i poteri di questo palazzo e quando quei due cadranno nella trappola, il muso verde più piccolo reciterà la formula» propose Vegeta. Goku aggiunse: «Magari fate passare un minuto per darci il tempo di essere davanti a loro».

 

***

 

«Ripetiamo il piano per l’ultima volta. Ci posizioniamo dietro i nostri corpi, tu appoggi la mano sulla spalla di Kakaroth, io su quella del Majin» ricordò Vegeta.

Atterrarono dietro gli altri due.

«Riesci a vedere il telecomando? Dovrebbe esserci anche il radar cerca sfere, sul computer era segnato che fossero qui in un laboratorio nascosto» chiese Majin.

Kakaroth avanzò di un paio di passi e negò con il capo. «Non vedo rocce diverse dalle altre. Mi dispiace, principe» rispose.

MajinVegeta sospirò, dicendo con tono esasperato: «Vediamo se lo vedo io» disse con tono esasperato.

Kakaroth assottigliò gli occhi e si guardò intorno.

"È come se il vento portasse un salmodiare lontano. Non mi piace" pensò.

Entrambi i corpi, sia quello di MajinVegeta che quello di Kakaroth, caddero a terra in contemporanea, privi di sensi.

 

***

 

«Cosa succederà adesso?» domandò Chichi osservandoli dal palazzo del Supremo, il salmodiare di Dende coprì in parte le sue parole. Il giovane namecciano stringeva il voluminoso libro con entrambe le mani.

«Cosa possiamo fare?» chiese Bulma. Junior rispose: «Possiamo solo aspettare e sperare».

 

***

 

MajinVegeta e Kakaroth si guardarono intorno, riconoscendo i loro corpi privi di sensi stesi per terra.

«Una trappola del cazzo» sibilò MajinVegeta, raggiungendo nuovamente il secondo livello.

Kakaroth lo affiancò, udirono dei passi alle loro spalle ed entrambi i guerrieri si volsero.

Goku e Kakaroth avanzarono, fronteggiando le loro controparti.

I due Goku si tramutarono in supersaiyan di terzo livello in contemporanea e scattarono l’uno contro l’altro.

Kakaroth afferrò Goku con una presa del drago, scagliandolo lontano.

Goku si conficcò nel terreno, lasciando un lungo solco, scattò rimettendosi in piedi, i vestiti leggermente laceri. Vide l’avversario volare nella sua direzione, incrementò la propria aura e fece volare via il suo avversario, raggiungendolo con un’onda energetica.

Kakaroth lanciò un’onda energetica oscura in contemporanea.

Le due onde si scontrarono in una pioggia di scintille ed entrambi i contendenti vennero sbalzati indietro.

Gridando, invertirono la direzione in volo e si scagliarono nuovamente l’uno contro l’altro. Le loro urla coprivano quelle dei due Vegeta, Kakaroth cercò di colpire l’altro con una serie di pugni, Goku parava con le braccia. Si scambiarono raffiche di calci e una pioggia di ki-blast si abbatté su Goku, bruciandogli la stoffa della tuta in più punti, facendogliela fumare.

"Essendo entrambi spiriti, possiamo ferirci a vicenda" pensò Son.

Kakaroth incrementò l’aura, che divenne azzurra, emanando lampi viola.

«Sei morto, piccolo traditore e assassino! Questo è per Radish!» sbraitò Kakaroth, i suoi occhi brillavano di luce rosso sangue.

«Ti sbagli! Sono io l’originale, il vero saiyan… E per noi saiyan niente è impossibile!» gridò Goku.

Kakaroth caricò e lanciò una dark kamehameha di massima potenza. Golu urlò e attraversò prima il colpo dell’avversario e poi lo spirito di Kakaroth stesso con un pugno del drago, facendolo esplodere in una serie di scintille rosate.

 

***

 

Vegeta si pulì il sangue dal labbro utilizzando il dorso della mano. Avanzò lateralmente, guardando in viso l’avversario.

"Dovrebbe essere in netto svantaggio rispetto a me, per gli scontri precedenti. Non capisco perché le nostre potenze si equivalgono.

Forse mi sono depotenziato come puro spirito?" si domandò MajinVegeta. Partì all’attacco, il suo sguardo era gelido. Si scambiò una serie di pugni con il suo avversario e, con una spazzata, fece cadere Vegeta in avanti. Il principe dei saiyan riuscì a raddrizzarsi con una capriola in volo e lo raggiunse con un calcio doppio all’addome.

MajinVegeta ricadde per terra pesantemente, sentì l’urlo di Kakaroth e ripartì all’attacco. Raggiunse Vegeta con un pugno al viso, facendolo andare a sbattere contro una montagna che franò.

«Avresti potuto unirti a lui! Invece hai fatto uccidere il vero spirito dell’unico altro saiyan rimasto.

Puoi ancora cambiare idea, riunisciti a me. Tu sei un mercenario e siamo un tutt’uno. Siamo nati assassini e come tali moriremo» gli ricordò MajinVegeta.

Vegeta si rialzò e sputò un grumo di sangue per terra. «Se la pensi così, sei anche più stupido di Freezer» ringhiò.

MajinVegeta lo raggiunse con una serie di pugni e Vegeta, levitando a piedi uniti, scattò con la testa e li evitò, muovendosi in volo.

MajinVegeta lo afferrò per il polso e glielo girò, spezzandoglielo.

Vegeta ingoiò un gemito di dolore e raggiunse l’avversario con una testata al naso, MajinVegeta accecato dalla sofferenza lo lasciò andare, indietreggiando.

Vegeta lo raggiunse con una ginocchiata, facendolo cadere pesantemente a terra a faccia in giù.

“Con questo chiudo con il mio passato» disse sottovoce, caricando un Final Flash con una sola mano. Lanciò il colpo e nell’esplosione, il MajinVegeta si disintegrò.

Goku raggiunse Vegeta.

«Abbiamo vinto» disse, chiudendo gli occhi e mostrandogli il segno dell’ok.

Vegeta gli fece il medesimo segno di rimando, domandandogli: «Perché ne dubitavi?».

Goku negò e rientrò nel proprio corpo, Vegeta s’infilò nuovamente del suo.

I due corpi si rianimarono, ma rimasero stesi sul terreno, profondamente addormentati.

 

***

 

Junior atterrò sul pavimento del palazzo del Supremo, su entrambe le spalle teneva i due saiyan incoscienti.

«Sono loro?» domandò Gohan, avvicinandosi al suo sensei.

Junior annuì. «Hanno vinto» rispose.

Crilin scoppiò a ridere, mentre le lacrime gli rigavano il viso; Yamcha e Tenshinan si abbracciarono gridando, Muten esultò.

Goten aiutò la madre a raggiungerli, tenendole la mano, mentre Gohan faceva stendere il padre su un lettino.

«Evviva!» gridò Dende. Junior aiutò Bulma a stendere Vegeta accanto a Goku.

Trunks sorrise, guardando il padre e lo raggiunse. «Mi dispiace che il mio compleanno abbia fatto schifo” mormorò.

Bulma accarezzò la testa di suo figlio. «Lo possiamo sempre festeggiare veramente domani e così, questa volta, verranno tutti» lo rassicurò.

Trunks si voltò verso Goten ed entrambi i bambini sorrise.

«Questa sì che è una bellissima notizia» disse Videl, sorridendo.

  
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