Un fondo di crudeltà
“Chi sei?”
Eccolo. È rimasto.
I suoi passi sono i soli che non ha sentito andare, la sua l’unica voce a non aver lanciato insulti, né domande idiote.
Non saprebbe più rispondergli neppure se potesse, e lui deve averlo capito, perché le ripete la stessa domanda mentre continua ad avvicinarsi.
Lo fa per torturarla?
Le sembra di vederlo: c’è un fondo di crudeltà nei suoi grandi occhi pietosi, e solo attraverso le palpebre chiuse Annie è riuscita a scovarlo.
Vorrebbe frantumare il cristallo che la avvolge, scuotere le spalle troppo strette del ragazzo, dirgli che lei, lui, loro due sono uguali.
Invece sente ancora la sua voce rimbombare: “Chi sei?”
[26/04]
Vi ringrazio tanto per essere qui!
Sappiamo bene che Armin in fondo non è uno stinco di santo e Annie prima o poi doveva accorgersene.
Tanta cioccolata per tirarci su il morale! 🍫💛
One shot scritta in occasione della challenge "A character study" di aprile 2024 del gruppo facebook "Non solo Sherlock".