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Autore: LittleBloodyGirl    25/09/2009    1 recensioni
Mio padre non sapeva di avere una figlia...ma io sono da sempre....la successora di kira
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri personaggi
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Ryuk se n'era andato,rimasta da sola,senza alcun ricordo di essere stata Kira,Hime riaprì gli occhi per guardarsi intorno per un pò e poi si mise a letto.
Il giorno dopo si rivestì e raggiunse il quartier generale. Non aveva perso il ricordo di lavorare per Near sul caso Kira e si ricordava anche che le aveva proposto di andare ad abitare nel quartier generale fino a che non lo avessero preso. Fece i bagagli e prese un taxi.
Quando arrivò si rese contò che tutti avevano ammutolito quando era entrata rispetto al vociare che aveva sentito prima di oltrepassare la porta elettrica,però non aveva perso neanche il suo carattere freddo e quando entrò si limitò ad un semplice buongiorno. Nessuno rispose se non con un lieve cenno del capo,l'unico che si dimostrò più educato fu Near che contraccambiò il saluto con un sorriso.
"Buongiorno,Hime."
"Ciao,Near."
"Vedo che sei pronta a trasferirti qui. Signor Aizawa,accompagni la signorina Yagami in camera sua,per favore."
"Eh? Ah,si...certo..."
La sfacciataggine di Near e l'insicurezza di Aizawa facevano andare Hime sui nervi.
Quanto ad Aizawa,che non sapeva che Hime aveva rinunciato alla proprietà del quaderno,accompagnarla in camera solo con lei era l'ultima cosa che avrebbe voluto fare. Aveva lavorato con Light per tanto tempo ma non ricordava che allora fosse così inquieto,invece quella ragazza lo metteva in un terribile sconforto. Era solo per il suo carattere freddo e ribelle o anche perchè molto probabilmente lei era Kira?
"Questa è la tua camera."
Disse aprendo la porta. La stanza era davvero carina,la tappezzeria era color rosa salmone striato e davanti alla ragazza c'era un letto con piumone rosso. Aizawa le mostrò le varie parti della camera e le consegnò le chiavi.
"Ti aspettiamo giù. Fa con calma."
"Grazie."
La risposta di Hime non era molto sincera,ma cosa avrebbe potuto fare?
Sistemò i vestiti nell'armadio e sistemò le valige ai piedi del letto. Poi scese e raggiunse il suo posto,vicino a Near.
"Ci sono novità?"
"No,purtroppo no. Stiamo controllando,ma non ci sono progressi."
"Ho capito..."
Near studiava Hime di nascosto,più la osservava,più Light le tornava in mente. Erano identici e chissà forse lui aveva Kira proprio davanti a se. Quella ragazza,cosi bella e fredda,poteva davvero essere Kira?
Ad un certo punto,Near notò un cambiamento nel suo carattere,si rese conto che,da quando era entrata in quella stanza quella mattina era diventata più tranquilla e nei suoi occhi riusciva a vedere anche una sottile punta di calore. Era davvero Kira,quella ragazza? Non gli sembrava più tanto meschina e fredda.
"Qualcosa non va,Near?"
Chiese la ragazza cogliendolo di sorpresa. Si era sentita gli occhi di Near addosso già da quando lo aveva salutato.
"Oh,no...niente."
Disse tornando a giocare con i pupazzetti.


Purtroppo,mentre i giorni passavano,non essendo più Kira,Hime stava rischiando davvero grosso,infatti era già passata una settimana da quando i criminali avevano smesso di morire. Troppo. Hime non pensava di essere lei Kira,non le sarebbe mai passato nella mente ma stava cominciando a perdere la sua sicurezza.
"Near,i criminali hanno smesso di morire ormai da una settimana. Che dobbiamo fare?"
Era mezzanotte. Hime era a letto,erano rimasti svegli solo Rester e Aizawa. Con quella domanda il poliziotto giapponese voleva sottolineare che senza ombra di dubbio Hime Yagami era Kira.
"Effettivamente,Hime Yagami potrebbe aver smesso di uccidere perchè ora si trova con noi,ma non abbiamo ancora la prova definitiva per incastrarla."
Aizawa sospirò.
"Non potresti mandare uno di noi a controllare a casa sua? Staremo attenti e controlleremo se ha il quaderno!"
"..."
"Near?"
"D'accordo..."
Aizawa non potè fare a meno di sorridere.
"Ci andrete domattina ma siate prudenti."
"Si,certo."


La ricerca di Aizawa non fu molto ricca,il quaderno non c'era. Stavano davvero sbagliando strada? Near aveva chiesto a Ridner di andare a vedere nella camera di Hime,quando lei fosse stata con lui ma nemmeno lei ebbe fortuna. Finchè verso mezzogiorno,Aizawa entrò con un giornale in mano e un'espressione che non prometteva nulla di buono.
"Che c'è,Aizawa?"
"Leggete il giornale!"
Lo passò a Mogi e in un momento tutta l'atmosfera si raggelò. Near lesse il giornale rimanendo come suo solito impassibile davanti alla notizia.
"I criminali hanno ricominciato a morire...Com'è possibile?"
Aizawa era fuori di se, Hime sembrava stupita e Near chiuse il giornale rivolgendosi agli agenti.
"Dobbiamo stare attenti,setacciamo ogni quartiere di Tokyo."
Tutti fecero come Near gli aveva ordinato e,senza farsi vedere da Hime,lui la scrutò con freddezza.
"Qualcosa non va...Se Hime non è Kira...Allora...chi è?"
  
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