Calò la sera, la tensione era nell'aria. Michael, Gabriel e Castiel vennero a prendere Dean, Hope e Bobby.

Sarah uscì dalla sua stanza per salutarli “State attenti” disse.

I tre sorrisero e annuirono, poi sparirono con gli angeli.

Arrivarono alla villa, tutto era silenzioso e l'esercito degli angeli era pronto per attaccare.

Un uomo molto alto con spalle larghe e dallo sguardo fiero si avvicinò a loro.

I suoi grandi occhi scuri si soffermarono su Dean e Hope “Finalmente vi conosco. Io sono l'Arcangelo Raphael. Si parla tanto lassù di voi due” disse e rivolgendosi a Dean continuò: “Ecco la tua Colt ragazzo, ed ecco i proiettili, ce ne sono abbastanza per combattere” disse in tono solenne.

Poi voltò loro le spalle e prese il comando dell'esercito.

Gli angeli irruppero nella villa dove trovarono l'esercito demoniaco pronto a combattere, con loro vi erano gli angeli alleati di Uriel, cosa che era tutta in loro vantaggio in quanto solo un angelo può uccidere un altro angelo.

Così iniziò la grande battaglia.

Molti demoni vennero presto uccisi.

Hope e Castiel proteggevano Dean e Bobby mentre anch'essi combattevano.

Baal e Moloch circondarono Bobby. Dean riuscì ad uccidere Moloch con un colpo della Colt, mentre Bobby affondò il coltello di Ruby nell'addome di Baal che cadde morto.

“Bè, almeno il coltello di quella puttana serve a qualcosa” ironizzò Dean.

Hope sorrise “Ma se tu non scherzi non sei contento?” disse.

La battaglia, per gli angeli, sembrava ormai vinta.

Quasi tutti i demoni erano morti.

Halphas era nervoso e infuriato.

Si scagliò su Dean che fu più veloce e gli sparò. Halphas cadde a terra gemendo di dolore e morì.

Improvvisamente Hope si sentì afferrare per il collo.

Era Lucifero.

“Tu...” sibilò “È tutta colpa tua se siamo arrivati a questo punto. Dovevi essere mia, dovevo vincere!”

Hope stava per perdere i sensi quando Lucifero con un grido di dolore mollò la presa.

Bobby l'aveva accoltellato alla schiena.

Ma il coltello di Ruby non bastava per ucciderlo.

Dean si avvicinò sprezzante a Lucifero inginocchiato per il dolore e gli puntò la Colt alla testa.

“Hai finito di vivere brutto bastardo” disse digrignando i denti e sparò.

Lucifero esalò il suo ultimo respiro.

Dean aiutò Hope a rialzarsi.

“Bye bye Lucy” disse la ragazza col sorriso sulle labbra.

Ormai tutti i demoni erano morti, e con loro anche gli angeli passati dalla loro parte.

Tutti tranne uno: Sam.

Zacharia si avventò contro di lui per ucciderlo.

“NO!” gridarono Dean, Hope e Bobby all'unisono.

Hope allontano Zacharia con un semplice gesto della mano e le sue ali nere si spigarono in tutta la loro grandezza.

Si tagliò col coltello di Ruby, poi fece un profondo taglio al braccio di Sam.

Nell'istante in cui il loro sangue entrò in contatto una forte luce bianca illuminò l'intera villa e ciò che la circondava.

Dean e Bobby si ripararono gli occhi
.
Le ali di Hope si colorarono di rosso sangue: aveva perduto la sua grazia.

La luce smise di brillare e Hope cadde a terra priva di vita.

Sam era sconvolto, le lacrime rigarono il suo viso 'No...non può essere morta a causa mia' pensò.

Dean, sanguinante dalla battaglia, corse da lei urlando il suo nome e la prese tra le braccia.

Piangeva così tanto che quasi non riusciva a respirare.

“No, ti prego...non lasciarmi. Che cosa faccio io senza di te?” diceva mentre stringeva il corpo di Hope al suo.

Bobby era immobile e guardava disperato sua figlia ormai morta.

Sam si alzò e andò vicino al fratello.

“Dean...io...” disse titubante e con un filo di voce.

“Vattene via!” urlò Dean pieno di rabbia.

Dean non riusciva a staccarsi da lei.

Gli angeli guardavano la scena immobili, privi di ogni sentimento.

Raphael si avvicinò a Dean e al corpo della ragazza.

“Dean, ora calmati. Posso guarirla, è in mio potere farlo” disse col suo solito tono solenne.

Dean alzò lo sguardo verso l'Arcangelo e lo fissò per qualche secondo colmo di gratitudine.

Raphael si chinò e posò una mano sul collo di Hope.

Pochi secondi dopo i polmoni di Hope si riempirono di aria.

Hope all'improvviso respirò affannosamente riprendendo vita.

Il volto di Dean si illuminò e sorrise abbracciando la ragazza.

“Ho avuto paura di averti persa per sempre”

“Hey tigre, se continui a stringermi così forte mi perderai sul serio, non respiro”

I due ragazzi risero e Bobby si avvicinò a loro.

“Non farmi più una cosa del genere. Mi hai spaventato a morte!” disse.

Dean si avvicinò a Sam “Scusami per come ti ho risposto prima, ma...”

Sam sorrise e abbracciò forte il fratello.

“Mi sei mancato Sammy!” disse Dean rispondendo all'abbraccio.

“E c'è una donzella che ti aspetta al motel” concluse col suo solito sorriso sfrontato.

Sam si batté la fronte con la mano “Sarah, mi stavo scordando di lei!” esclamò.

Dean si guardò intorno imbarazzato “Mi sono dimenticato di fare una cosa” disse avvicinandosi a Raphael.

“Grazie di cuore, davvero. Hai salvato la donna che amo”

“Grazie a te Dean Winchester. Senza te e Hope non sarebbe stato così facile vincere questa guerra. Vi ringrazio da parte di tutti noi” disse.

Poi l'Arcangelo mise una mano sulla spalla di Dean “E non dimenticarti mai, ragazzo, che sei tu che hai ucciso Lucifero”.

Dean fece un cenno col capo.

Gli angeli sparirono, rimasero solo Castiel, Michael e Zacharia.

“Mi devo ricredere su di voi” disse Zacharia col suo solito tono sprezzante.

“Simpatico come sempre Zac!” disse Hope.

“Il nostro lavoro sulla Terra è finito finalmente” continuò l'angelo “Per fortuna non avrò più a che fare con voi esseri umani”

“Ringrazia che ho perso la mia grazia, e scusa il gioco di parole, altrimenti lassù ti avrei reso la vita impossibile” disse Hope minacciosamente.

Dean sorrise “Bobby...tua figlia è fantastica” disse mentre la guardava con occhi sognanti.

“Mi sarebbe piaciuto vederti mentre complichi la vita a Zacharia” scherzò Michael “Chi lo sa, magari ci rivedremo ancora Hope”

“Senza offesa Mike, ma spero di non rivederti. O meglio, spero di non rivederti in occasioni simili ma solo per una tua visita di piacere”

“Quel che è giusto è giusto” rispose l'Arcangelo.

Dean si avvicinò a Castiel “Grazie Cas. Mi hai fatto capire che nel mondo esiste anche qualcosa di buono oltre a demoni e stronzate varie”

Castiel sorrise e diede una pacca sulla spalla a Dean.

“Ora dobbiamo andare. Addio” disse.

“Addio” risposero i quattro esseri umani, e gli angeli sparirono.

Finalmente tornarono al motel, stanchi e feriti.

Sam bussò alla porta della camera di Sarah che come se lo vide davanti si lanciò al collo di lui e lo baciò con passione.

“Sei tornato” disse con le lacrime agli occhi.

Sam sorrise “Devi ringraziare Hope. Ha quasi perso la vita per salvarmi. Anzi l'ha proprio persa e poi l'ha riavuta...potere degli angeli” disse in tono imbarazzato.

Sarah si avvicinò da Hope e l'abbracciò “Grazie di cuore” sussurrò.

Hope rispose con un semplice sorriso non riuscendo a trovare le parole.

Poi si voltò verso Dean.

“E se cominciassimo una vita normale?” chiese.

Dean l'abbracciò “Bè Lucifero è stato sconfitto, ma ci sono ancora delle cose malvagie là fuori”

Hope sbuffò “Non siete...anzi, non siamo gli unici cacciatori. Io non ce la faccio più con questa vita e non voglio di certo che l'uomo che amo rischi la sua!”

Dean sorrise e le diede un dolce bacio sulle labbra.

“Vuoi davvero vivere una vita normale con me?” domandò.

“Con tutto il mio cuore” rispose lei e lo baciò con passione.

Dean le sorrise ancora e si persero ognuno negli occhi dell'altro.

Ad un tratto Dean parve tornare alla realtà.

“La mia macchina!” esclamò.

Hope lo spinse lontano da se scherzosamente “Sei sempre il solito” disse.

Risero tutti quanti, finalmente erano felici.

La proposta di Hope di vivere una vita normale fu accettata con entusiasmo da tutti.

Sam riprese a studiare legge a Stendford dove andò a vivere con Sarah.

Dean e Hope andarono a vivere nella casa sul mare.

Dean aprì un officina meccanica con Bobby, che si trasferì in una casa poco distante da quella di Dean e Hope.

Dopo tanto titubare Dean chiese a Hope di sposarlo: una sera mente passeggiavano in riva al mare le regalò una bellissima e profumatissima rosa bianca.

Hope si perse per un attimo in quel profumo, poi si accorse di qualcosa che brillava dentro la rosa.

Lo prese, era un bellissimo anello.

Il suo cuore accelerò.

“Dean...” disse con un filo di voce
.
Dean le prese l'anello dalle mani e glielo mise al dito.

“Hope Singer, mi vuoi sposare?” disse pieno di emozione.

Una lacrima bagnò il viso sorridente e raggiante di Hope.

“Ma certo che voglio sposarti Dean Winchester!” urlò con entusiasmo gettandosi al collo del ragazzo ebro di felicità.

Poco dopo il matrimonio Hope rimase incinta di due splendidi gemelli, un maschio e una femmina che chiamarono John e Mary, in ricordo dei genitori di Dean.

Sam, invece, si laureò a pieni voti e poi sposò Sarah da cui ebbe una bellissima bambina di nome Ashlee e anche loro si trasferirono vicino a Dean e Hope.

Finalmente avevano quello che avevano sempre sognato: una vita normale.






Ecco finita la storia.

Inanzitutto ringrazio tutti quelli che hanno avuto il coraggio di leggerla, e oviamente ringrazio tutti per i bei commenti...davvero grazie, grazie, grazie.

E poi vorrei anche scusarmi.

Il finale è un pò troppo striminzito, ma davvero...non sapevo come scrivere bene la battaglia...mi devo ancora specializzare :P e poi...si lo so...il finale è banale...è il classico vissero tutti felici e contenti...ma proprio non me la sentivo di scrivere un finale tragico, sono troppo romantica per fare una cosa simile.

Almeno nella fantasia ci sta bene, giusto?

Un bacione a tutti...sciverò ancora, sempre che voi lo vogliate!