Crossover
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Autore: daeran    05/06/2005    3 recensioni
Che cosa lega le sorelle Halliwell al gruppo di Sanzo? Perché il “pelatone” biondo ha lasciato il Togenkyo alla volta della San Francisco del 2000, accompagnato solo da due dei suoi compagni? Che cosa mai può averlo spinto ad abbandonare il viaggio verso il Tenjiku e cosa potranno fare le tre streghe per lui? Probabilmente nulla, a parte evitare di farsi uccidere nel fuoco incrociato provocato dalla devastante rabbia di un dio della guerra condannato a morte e dalla furia di un bonzo defraudato della cosa a cui, suo malgrado, tiene più di ogni altra al mondo.
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Anime/Manga, Telefilm
Note: Cross-over | Avvertimenti: Incompiuta
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Capitolo 5
Il negoziatore.


Piper proseguiva imperterrita nell’attacco contro la barriera innalzata dal demone, non voleva lasciare alcuna tregua ai tre nemici, soprattutto non al biondo che, con tanta leggerezza, aveva quasi ucciso una delle sue sorelle.
Le continue esplosioni provocavano leggeri ondeggiamenti nella barriera, che andavano crescendo ad ogni nuovo attacco, così come le onde provocate da un sasso lanciato in uno stagno immobile.
La donna notò che i tre demoni, sembravano in un momento di stallo: si guardavano l’un l’altro incerti sul da farsi.
"Venite qua fuori" pensò, "Vi faccio vedere io cosa significa prendersela con una delle sorelle Halliwell!"
Vide che muovevano le labbra, parlavano tra loro ma le forti esplosioni coprivano ogni suono, sia interno che esterno al muro di energia. Ad un certo punto i tre posarono lo sguardo su di loro. Il rosso rideva a crepapelle!
Ebbe un impeto di rabbia, le stavano deridendo? Erano in una situazione dalla quale sarebbe stato impossibile per loro fuggire o salvarsi eppure ridevano! Gli attacchi si fecero ancora più fitti e violenti, finché:
“Piper, mi senti o no?” la voce di Phoebe sovrastò il rombo.
“Eh?” le esplosioni cessarono.
“Oh! Era ora! Stavi per spaccarmi i timpani!” Paige si massaggiò le orecchie.
“Che c’è? Dobbiamo tirarli fuori di lì, no? Questo è il metodo migliore che conosco!” Piper si preparò a riprendere l’attacco.
“Non mi sembra che funzioni, signorina. Io avrei una proposta migliore!” L’uomo dai capelli castani parlò sorridendo come al solito. “Potrei abbassare io stesso la barriera.”
“Si, abbassala, così ti arrostisco!” minacciò Piper.
“Così non ci convinci, sai?” il rosso si avvicinò asciugandosi gli occhi dopo le grasse risate di poco prima.
“Davvero?” Piper provocò una nuova esplosione.
Phoebe si avvicinò alla sorella e le abbassò violentemente le braccia.
“Ma che fai?” sbraitò la maggiore.
“Che fai tu! Mi sembra chiaro che così non arriveremo da nessuna parte, allora fermati e cerchiamo di pensare a qualcosa, no?”
“Perché non ascoltiamo loro?” suggerì Leo, notando che i tre intrusi sembravano aspettare silenziosamente che venisse concessa loro la parola.
“Ma sei scemo? Dovremmo ascoltare tre demoni? Soprattutto quello col pallino sulla fronte! E’ il peggiore!” sbottò Paige.
Sanzo si avventò contro la barriera ma fu, fortunatamente, bloccato dal Kappa.
“Lasciami imbecille! Glielo do io il demone!” si divincolò furibondo.
“Permettetemi di correggervi, il mio amico qui non è un demone.”
“Già… anche se qualche volta lo sembra molto più di noi!” aggiunse Gojyo.
“Vuoi morire, pervertito?” Sanzo assestò un colpo di gomito nello stomaco dell’amico, si liberò e fissò con freddezza le tre streghe.
Paige rimase affascinata dalla lucentezza sprigionata dai quegli irresistibili occhi viola e lo fissò per la prima volta con un certo interesse.
L’uomo, notando lo sguardo della strega più giovane, alzò un sopracciglio e la ricambiò silenzioso.
“Se non sei un demone che cosa sei?” domandò Piper.
“E’ un bonzo corr…” Gojyo si interruppe notando l’occhiataccia di Sanzo. “Ehm…Continua tu…” sorrise teso.
“Che importanza ha Chi sono?” domandò brusco il bonzo, accentuando il pronome. “L’unica cosa che conta è che dovete usare il potere del trio a nostro favore!” disse con sicumera.
Fu il momento di Piper di ridere, prima di far esplodere nuovamente l’aria attorno alla barriera.

“Ehm… che ne dici, bonzo, se lasciamo le trattative ad Hakkai? Credo che ci sia più portato.”
Il suggerimento di Gojyo arrivò in poco più che un sussurro, il demone si mantenne infatti a debita distanza per prevenire qualsiasi reazione.
La vena sulla tempia di Sanzo pulsò pericolosamente ma non era momento di litigare, per quanto negasse ammetterlo, avevano bisogno del potere del trio e Hakkai al momento era l’unico in grado di convincere le streghe ad accettare una tregua, nonostante il disastroso preambolo.
Arretrò di un passo.
“Vedi di fare in fretta, non ho tempo da perdere in chiacchiere.”
Hakkai annuì.
“Beh, signorina.” Si rivolse a Piper. “Come ormai credo abbia notato, siamo in una situazione di stallo. Lei non può entrare nella mia barriera, né può colpirci da lì fuori e noi abbiamo appena scoperto che non ci sarebbe di nessun aiuto uccidervi. L’unico modo che abbiamo per toglierci da questo impiccio è collaborare.”
“Collaborare?” sbottò Piper. “Avete fatto irruzione in casa nostra, ci avete aggredite, avete quasi ucciso mia sorella! Perché mai dovremmo collaborare con voi?”
“Semplice. Sanzo, il diadema.”
“Sei sicuro?”
“Certo! Hai detto che non hai tempo da perdere, non possiamo raccontare loro tutta la storia, questo è il metodo più veloce.”
“Scusate… ma di che parlate?” Gojyo fissò i due, accigliato.
Sanzo estrasse da sotto la camicia nera un diadema forgiato in un massiccio metallo dorato, senza rifiniture pregiate o simili, era un semplicissimo cerchietto formato da un unico elemento le cui due estremità si riunivano in una gobba.
“Vedi di non farlo cadere!” disse rivolto a Piper.
“Ci sei?” chiese ad Hakkai agitando il diadema.
“Si. Al tre. Uno, due, tre!” Hakkai ritrasse per un istante le mani, la barriera calò nel momento stesso in cui il diadema prese il volo e ritornò al suo posto non appena fu dall’altra parte.
Piper si preparò a prendere al volo lo strano oggetto o a farlo esplodere nel caso si fosse rivelato un imbroglio, cosa della quale sospettava fortemente.
Pensò immediatamente di aver visto giusto, quando notò che Sanzo, un secondo prima del lancio, pur guardando sempre verso di lei, aveva piegato lievemente il polso. Il diadema cambiò così direzione e volò diretto verso Phoebe.
La strega alzò le mani pronta a farlo esplodere ma Leo, per qualche strana ragione, la fermò.
L’oggetto atterrò con precisione millimetrica nelle mani della strega preveggente.
A quel tocco Phoebe sussultò e serrò gli occhi.
Dopo pochi istanti cadde in ginocchio scossa dai brividi.
“Cosa hai visto?” le chiesero i familiari.
Dopo un momento di esitazione, fissando i tre intrusi divenuti improvvisamente silenziosi e seri, Phoebe bisbigliò:
“N… non è un trucco? E’ tutto vero?”
“Dovresti averlo capito da sola.” Rispose Sanzo, cupo in volto.
Phoebe annuì. “Abbassa pure la barriera, vi ascolteremo. Non attaccarli, Piper.”
“Cosa? Ma sei impazzita? Ci elimineranno tutte e tre se li lasciamo…”
“Fidati di me, Piper. Questo è molto peggio!” sollevò il diadema che ancora stringeva tra le dita.
“Che cosa hai visto?” domandò nuovamente Leo.
Phoebe respirò profondamente e si alzò in piedi, le gambe le tremavano ancora.
“La fine del mondo.” Bisbigliò.
Cho Hakkai ritirò la barriera.










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Grazie infinite per tutte le recensioni;^_^ questa storia in realtà era nata per superare un piccolo blocco che mi ha fatto interrompere per l’ennesima volta un racconto originale. Ma visto che mi piace e che piace anche a voi (per fortuna... :P) andrò avanti ;) credo che diventerà tutto un po’ complicato ma non disperate, prima o poi Kanzeon Bosatsu avrà pietà del “catorcio assemblato con pezzi di scarto” e scenderà tra noi a spiegare tutto ;-) sopratutto per le sorelle Halliwell. Porette, trovarsi sti tizi in giro per casa. Oddio... ci metterei la firma per avere Sanzo in giro per casa, shoreiju o no... ^____^
Per Goku… beh... se non cambio idea nel frattempo, nel prossimo capitolo scoprirete che fine ha fatto... in parte almeno... vi posso dire che il prossimo capitolo sarà movimentato. Mi sono divertita molto a scriverlo e credo di aver fatto soffrire un pochino il mio bonzo preferito ma pazienza, è un tipo tosto!
A proposito, cercherò di aggiornare velocemente. Ora la storia prosegue bene, so più o meno cosa sta per accadere, quindi vado di filato ma visto che ho pubblicato quasi tutto quello che ho già scritto, (mi mancano un paio di capitoli) non so per quanto manterrò ancora questo ritmo. Cercherò di fare del mio meglio. :-P
Tra parentesi, ma quanto sexy è Sanzo quando si arrabbia? ^ç^

Grazie ancora per le recensioni.Baci baci Dae.

  
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