Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
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Autore: fragolottina    12/10/2009    5 recensioni
Nuovo look, nuovo stile musicale, perfino una nuova fidanzata...sono molti cambiamenti per una giovane rockstar! Ma se qualcuno non apprezzasse tutte queste novità?
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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20. il più grande fan IL PIù GRANDE FAN

Bill andò nella sua camera con solo l'accappatoio addosso, fortunatamente in quell'hotel la sicurezza funzionava bene e lui poteva permettersi una cosa del genere senza incappare in giornalisti invadenti; aprì la porta, trovandosi davanti alla stanza buia.
- Tom?
Si fermò con la mano a mezz'aria vicino all'interruttore.
- Sono Bill...
Suo fratello doveva averle portato una ragazza, beh, visto l'umore che aveva quando era sceso dal palco, doveva aver pensato di tirarlo su in quel modo; solo che stanotte non aveva voglia di quello. Nuotando aveva iniziato a porsi le domande giuste, tipo che senso avesse andare con le copie se non si può avere l'originale. Aveva trovato il coraggio di leggere l'articolo la settimana scorsa, portava quelle due pagine di giornale sempre con lui, ma fino a quella sera non se l'era sentita; poi erano partiti per il mini tour e si era trovato nel "TH world", come lo chiamavano lui e suo fratello, lì non c'erano ne Bill ne Tom Kaulitz, lì c'erano il cantante ed il chitarrista dei Tokio Hotel: lì poteva sopportare le parole di quella ragazza. Non erano parole sue, probabilmente era molto ingenuo da parte sua dire che la conosceva dopo appena un mese, ma era così; in quel mese aveva imparato tante di quelle cose...
Conosceva il profumo che usava, lo shampoo per capelli biondi con cui si lavava, che il suo cane si chiamava Fanfulla, ma tutti l'avevano accorciato in Fanfy, che odiava tutto quello che strisciava, compresa una piccola lumachina su una foglia d'insalata, che non uccideva i ragni perchè portava sfortuna, che amava la cioccolata, ma non quella bianca. E sapeva per certo che una frase tipo "Mi sono sempre ritenuta la più grande fan di Bill Kaulitz", dalla sua bocca non sarebbe mai potuta uscire.
- Senti, so perchè mio fratello ti ha portato qui, ma non mi va stasera, prova ad andare da lui se ti piace!
Per un lungo momento lei non rispose, poi sentì appena un sussurro
- Bill...
Scrutò l'oscurità pensieroso, poi deglutì e spinse l'interruttore. E rimase senza fiato.
Alessia Neri era lì, ferma, seduta sul suo letto che lo guardava.
- Che ci fai qui?
Non rispose, fecce un mezzo sorriso amareggiato; già, non parlavano la stessa lingua.
- Marco e Tom bring me here...the door was closed... Marco e Tom mi hanno portata qui...la porta era chiusa...
Chiuse la porta e fece un passo verso di lei, un passo fu come prendere aria dopo giorni di apnea; così ne fece un altro ed un altro ancora, godendosi la picevole sensazione di poterla guardare. Si trovò in piedi a pochi centimetri da lei, la guardò dall'alto, immobile, ma non era quello che voleva, c'era una sola cosa che desiderava fare; si accucciò e strinse le sue mani sulle gambe, cercò i suoi occhi e sospirò.
- Can you forgive me? Puoi perdonarmi?
Alessia sbattè le palpebre un paio di volte, liberando due lacrime che scesero lungo il suo viso; poi lo guardò con le ciglia umide.
- I missed you... Mi sei mancato...
Sorrise e l'abbracciò forte.
- Anche tu...
Lo disse in tedesco, ma era quasi sicuro che avesse capito; tra le sue braccia pianse tutte le lacrime che non aveva pianto in quei giorni. Si lamentò di come l'aveva trattata, lo accusò di essere stato un idiota per non averle creduto, lo spinse via arrabbiata per tutto quello che aveva passato; Bill incassò in silenzio e quando lo spinse, facendolo cadere a terra, rimase lì a guardarla supplichevole. Singhiozzò ancora, poi gattonò accanto a lui e lo baciò; quel bacio ridiede senso a tutto. Rimasero a baciarsi sul pavimento per un tempo lunghissimo, poi la prese in braccio e la portò sul letto; la prese trattandola come se fosse di vetro, le cose preziose, le opere d'arte originali vanno trattate con cura. La tenne abbracciata anche dopo, rendendosi conto di quanto era dimagrita; seguì il contorno delle sue costole ora più in evidenza.
- You'll never do it again...I'm by your side... Non farlo mai più...sono dalla tua parte...
Alessia lo guardò scettica e lui scoppiò a ridere, si mise supina guardando il soffitto.
- I can't understand your fan! Non riesco a capire le tue fan!
- Fortunatly you aren't! Fortunatamente non lo sei!
Lo fissò incuriosita.
- Why fortunatly? Perchè fortunatamente?
- Because you love me, really me... Perchè ami me, davvero me...
La sua espressione diventò seccata.
- I've never said that I love you! Non ho mai detto che ti amo!
- And why you are here...? E perchè sei qui?
Lei non rispose così lui continuò.
- Me too... Anche io...
Si accoccolò contro di lui.
- It's difficult, we can speak the same language... È difficile, non sappiamo parlare la stessa lingua...
- You can learn me italian, I can learn you deutsch! Puoi insegnarmi l'italiano, io posso insegnarti il tedesco!
- Start now! Inizia ora!
Sorrise e la baciò.
- Hich liebe dich! Ti amo!
Risero entrambi.

Diverso tempo dopo Alessia era sdraiata sul suo letto al telefono con Bill, erano tornati da poco da un tour, lei gli aveva fatto da assistente; le aveva detto di restare da lui, ma aveva voglia di starsene un po' a casa sua. Parlavano un misto confuso di italiano, tedesco ed inglese, dialetto che solo loro riuscivano a capire, uscito fuori dopo un corso per corrispondenza di tedesco per italiani e di italiano per tedeschi; lei aveva studiato da sola, i Tokio Hotel in blocco, tanto che Tom chiedeva alle groupies italiane che trovava di aiutarlo dopo ogni prestazione. Per il suo compleanno la scorsa settimana le aveva cantato "Rette mich", la sua canzone preferita, con un testo riadattato in italiano; forse se non fosse stata tanto orribile non le sarebbe piaciuta tanto.
Diede la buonanotte e guardò accanto al suo letto la foto di Bill, ora sotto ce n'era una di loro due insieme, sorridenti.
- Buonanotte Bill...
La stessa scena a diverse centinaia di chilometri di distanza, Bill guardò la foto di Alessia accanto al suo letto e quella in cui erano insieme, sorrise; una volta in un'intervista gli avevano chiesto del loro rapporto, la sua risposta aveva lasciato tutti di stucco e fatto morire dal ridere Tom.
- Mi sono sempre ritenuto il suo più grande fan!

Fine care lettrici! Che ne pensate? Spero che sia il lieto fine che desideravate...un bacione zuccheroso a Layla, Nicegirl, Kia 87, Niky 94 e Angelineri...ed ovviamente un saluto anche a tutte quelle che leggono, mi recensiscono e mi hanno aggiunta tra i preferiti! Grazie dell'appoggio! Baci&abbracci...



   
 
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