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Autore: Justice Gundam    12/10/2009    2 recensioni
Seguito di 'MegaMan Battle Network Transmission'. Ambientato dopo gli eventi di 'Battle Network 2' - Netto, MegaMan e i loro compagni hanno da poco sconfitto la NetMafia Gospel, quando altri strani avvenimenti cominciano a gettare ombre inquietanti sulla pace così faticosamente ottenuta. Tra Net-crimini in drastico aumento, e il tentativo di venire a capo di un mistero che risale all'origine stessa della rete, il gruppo di giovani eroi avrà a che fare con nemici spietati, nuovi alleati, pericolosi virus, un NetNavi solitario assetato di vendetta, inaspettati ritorni e colpi di scena... e invenzioni incredibili che li aiuteranno nela loro ricerca! Riusciranno i Net-Savers a salvare la rete ancora una volta, o il mondo è destinato a precipitare nel caos?
Genere: Generale, Azione, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Alpha's Revenge-17

MegaMan Battle Network: Alpha's Revenge

Una fanfiction di MegaMan Battle Network / NT Warrior scritta da: Justice Gundam

Ta-daaan! Eccomi di ritorno! Come potete vedere, cerco di mantenermi al passo in tutte le mie fanfiction, anche in questo periodo in cui lavoro! Non c'e' niente di meglio, per rilassarsi un po', che mettersi alla tastiera e dare sfogo alla propria fantasia...

E ho come l'impressione che di fantasia me ne servira un po', per proseguire con la storia... perche' adesso, pur avendo gia' in mente come si svolgera il gran finale, non ho proprio le idee chiarissime su come arrivare fin li'! I personaggi li ho gia' in mente tutti, e anche gli elementi che introdurro nella storia... ma come poi li organizzero' per giungere alla fine, beh, su quello non sono molto sicuro. Per cui, mi scuso fin da ora se questo finira per essere un capitolo abbastanza vuoto. Cerchero di rimediare e di riportare la qualita della mia storia a livelli accettabili piu avanti...

Comunque, se non altro so in che razza di situazione i nostri amici Netto, MegaMan, Enzan, ProtoMan, eccetera... si trovino! NapalmMan ha giocato loro un brutto scherzo apparendo all'improvviso nella rete di SciLab e riscaldando la situazione fino a livelli intollerabili! Per fortuna, la nuova Ice Soul che MegaMan ha scoperto e riuscita a limitare i danni, e ha dato una bella lezione a NapalmMan, StarMan e BubbleMan, che se ne sono dovuti andare con un bottino abbastanza misero. Nella speranza che quello che hanno trovato non sia abbastanza per proseguire con i loro piani... ma conoscendo PlanetMan, non credo che quel tizio si fara scoraggiare da questo piccolo inconveniente! Beh, del resto non ce lo aspettavamo neanche, giusto?

Questo capitolo, a dire la verita, avra a che vedere con un elemento che svolgera un ruolo molto importante nel corso della storia - ovvero, la famosa Cross-Fusion! Ebbene si, dopo tanta attesa, finalmente una delle novita piu interessanti introdotte dal cartone animato fara il suo debutto! E non pensiate che sara l'unica cosa, perche c'e gia un nuovo personaggio che sta per aggiungersi alla lista degli eroi! Con la minaccia di Alpha all'orizzonte, SciLab ne avra bisogno. E considerata la sua abilita, sono sicuro che anche voi lettori lo accoglierete a braccia aperte!

Beh, questo e quanto, per quello che riguarda le presentazioni! Piuttosto, credo che ora sia il caso di rispondere alle vostre recensioni...

 

Kura92: Immagino di no, ma dopotutto ho pensato che ProtoMan fosse perfetto per far abbassare un po' le arie a quel mostriciattolo! Oh, e tra poco non sara piu' il solo asso dalla parte di SciLab... oltre a MegaMan e ai Net-Agents, si intende! Comunque, come hai potuto vedere, la Neo-WWW non ha certo pensato che BubbleMan e StarMan potessero fare da soli, e ha mandato NapalmMan come supporto. Oddio, piu' che come supporto, diciamo che ha fatto quasi tutto lui! E... si', quello del muro di fuoco al napalm era uno scherzetto niente male. Beh, dopotutto ho voluto mantenere una parvenza di realismo, anche nel mondo fantasioso dell'anno 200X... E come ho detto, si spera che non ci facciano molto con solo un package. Beh, per saperlo non resta che leggere oltre...

KillKenny: Purtroppo, mi sa tanto che BubbleMan ce lo dovremo trascinare dietro per un po... beh, se non altro, non in continuazione! Lo dici a me che e' fastidioso... credo che prima che questa storia finisca, anche Netto, MegaMan e compagnia ne avranno piene le tasche! Ma... per adesso non pensiamo a quello spreco di dati, e concentriamoci su qualcosa di piu' interessante. Come ad esempio, la rivelazione della Cross-Fusion!

 

Okay, ci siete tutti? Allora... partiamo per un capitolo che spero sara' interessante, anche se non credo capitera' moltissimo...

 

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Capitolo 17 - Cross Fusion

 

I laboratori di SciLab avevano subito un attacco intenso, ma nulla di veramente pericoloso o troppo fuori dall'ordinario. Era vero che si erano visti dei modelli di virus particolari, prima di allora mai registrati, ma almeno per il momento erano in numero insufficiente per costituire una seria minaccia, e comunque erano stati analizzati dai NetNavi di guardia, e i loro dati erano gia' stati inseriti nei database dei laboratori, in modo che si potessero in seguito elaborare le migliori tecniche per combatterli.

Tuttavia, l'attacco della Neo-WWW era riuscito, almeno parzialmente, a dare ai Net-criminali l'apertura di cui loro avevano bisogno per trafugare i dati che volevano dai database... e anche questa distrazione sarebbe servita a poco, grazie alla previdenza degli Ufficiali di guardia, se non fosse stato per il fatto che i due agenti della Neo-WWW, BubbleMan e StarMan, erano stati accompagnati da un famigerato e pericoloso Net-criminale, il terribile NapalmMan, che si era dimostrato un avversario pericoloso persino per MegaMan e ProtoMan, e del quale sicuramente non avevano visto tutte le capacita'... Lo scopo di quell'attacco era impadronirsi dei dati contenuti nei server di SciLab, probabilmente per scoprire a che punto erano le nuove tecnologie sviluppate dai difensori dell'ordine pubblico, per sapere qualcosa di piu' su Alpha... o anche soltanto per intimorire gli Ufficiali e dimostrare loro che nulla era al sicuro dagli agenti della Neo-WWW. Comunque fosse, anche se NapalmMan era stato respinto dalla provvideziale Double Soul di MegaMan ed IceMan, quest'ultimo scopo era stato raggiunto. Anche i file piu' nascosti di SciLab non erano al sicuro dalla temibile organizzazione criminale.

Considerando tutto questo, non c'era da stupirsi del fatto che l'umore tra gli agenti dell'organizzazione governativa fosse abbastanza tetro. In quel momento, mentre gia' cominciava ad avvicinarsi la sera, i partecipanti alla riunione straordinaria erano seduti di nuovo nell'aula dei laboratori, ad ascoltare le spiegazioni che il professor Yuuichiro Hikari e il suo assistente, il famoso Meijin Eguchi, avevano da dare sull'attacco appena sventato.

"Comprendiamo la confusione di molti di voi, alla luce degli eventi appena avvenuti." stava dicendo Meijin. Si vedeva abbastanza bene che alcuni degli avvenimenti di poco prima avevano colto alla sprovvista anche lui. "E non posso biasimarvi. Il nostro sistema di difesa era perfettamente in grado di respingere dei normali virus, ma non eravamo preparati all'eventualita' di essere aggrediti da un NetNavi pericoloso e potente come quel NapalmMan con cui alcuni di voi hanno appena avuto uno spiacevole incontro."

Netto alzo' la mano per chiedere la parola, e quando Meijin si rivolse a lui, il ragazzino si schiari' la gola e si alzo in piedi dalla sua postazione. "Ehm... pero', c'e' una domanda che vorrei farle, Meijin-san, riguardo questo misterioso incursore..."

"Prego, Netto-kun... fai pure la tua domanda." rispose Meijin, per poi aggiungere, ricordandosi solo un attimo dopo di quel particolare. "Ma... chiamami soltanto Meijin. Non c'e' bisogno di formalita."

"Ehm, giusto..." si scuso il ragazzino, sfregandosi la nuca. Perche' si dimenticava sempre di questo particolare? "Comunque... questo NapalmMan sembra essere un volto conosciuto, a voi di SciLab... pero', io e i miei amici non lo abbiamo mai sentito prima."

"Ci siamo soltanto resi conto che e' un avversario temibile..." aggiunse Dekao, sapendo di dire un'ovvieta'. "Ancora mi sento addosso tutto quel caldo..."

Meijin annui'. "Si', una curiosita' piu' che legittima... e ancora una volta, come prima quando abbiamo discusso di Alpha, il discorso va a ricollegarsi ai primi giorni della rete..." spiego', aggiustandosi gli occhiali. "Come abbiamo detto, Forte.EXE e' stato il primo NetNavi indipendente, ottenuto dopo innumerevoli esperimenti con i dati di NetNavi gia' esistenti, e tramite sofisticate routine di intelligenza artificiale. Non mi soffermero' troppo su questo argomento, che esula dal nostro interesse... quindi, mi limitero' a dire che tra i NetNavi studiati per ricavare tali programmi, ce n'era uno che fin dall'inizio aveva attirato l'attenzione degli studiosi. Si trattava di PharaohMan.EXE."

Il tecnico di SciLab attese per un momento, giusto per assicurarsi che l'uditorio stesse seguendo il discorso... e non manco' di notare le espressioni vagamente sospettose, intimorite, o una via di mezzo tra questi due stati d'animo, che erano apparse sui volti di alcuni al sentire quel nome. Anche a Netto e ai suoi compagni diceva qualcosa...

"Mi scusi..." chiese la parola Meiru. "PharaohMan.EXE... non era il programma da cui, in seguito, e' stata ricavata la base per la creazione della nuova generazione di NetNavi indipendenti?"

Il professor Hikari fece un cenno affermativo in direzione della ragazzina, lodando tra se' il fatto che si ricordasse di tale particolare. "Esattamente. Un NetNavi dotato di capacita particolari, e il cui programma, pur non essendo del tutto indipendente, funzionava a tratti in una maniera che esulava dalla sua programmazione originale. Avevamo pensato di mantenerlo in una porzione di memoria a se', per studiare in seguito le sue reazioni... ma l'esperimento e' stato posposto in seguito allo scatenarsi del problema di Alpha, che ha richiesto tutte le nostre risorse."

Tohru sospiro, comprendendo bene la situazione. Ogni progetto aveva dovuto essere abbandonato per gestire il problema Alpha... se non era gia' stato sottolineato in precedenza quanti danni avesse causato quella cosa, ora non c'erano davvero piu' dubbi...

"Quando la rete e' tornata ad uno stato relativamente operabile, e abbiamo ridato vita ai progetti lasciati in sospeso..." prosegui' il professor Hikari. "Tra cui, ovviamente, anche quello relativo a PharaohMan e all'intelligenza artificiale dei NetNavi. Sfortunatamente, quando abbiamo cercato di recuperare i file di PharaohMan, e quelli degli altri NetNavi sotto esame... abbiamo scoperto che erano stati misteriosamente cancellati dai nostri backup. Non poteva essersi trattato di Alpha... avevamo fatto in modo che i computer di backup fossero isolati dalla rete non appena ci siamo resi conto di cosa stava accadendo, e ci siamo assicurati che i loro file non fossero stati corrotti."

"E allora..." chiese MegaMan. "A... a cosa si deve questa misteriosa scomparsa?" Sperava che suo padre non gli desse la risposta che temeva...

Yuuichiro sospiro' e guardo' verso la scrivania. Quello che stava per dire sarebbe sembrato davvero incredibile a delle persone con una discreta conoscenza nel campo dell'informatica...

"Le nostre indagini, partite immediatamente dopo la scomparsa dei file, sono approdate ad una conclusione che definire assurda mi sembra ancora limitante..." spiego'. "Abbiamo appurato che, in qualche modo, PharaohMan e gli altri NetNavi avevano sviluppato a loro volta una loro capacita cognitiva... e hanno aspettato il momento giusto per fuggire in rete e rifugiarsi in un luogo in cui difficilmente li avremmo potuti rintracciare: ovvero, il livello inferiore in disuso conosciuto come UraNet."

"Cos... A-Aspettate un momento! State... state cercando di dirci... che quei NetNavi hanno appositamente atteso il momento giusto per darsela a gambe?" chiese Dekao, con gli occhi spalancati dalla sorpresa. "E che... nel tempo in cui sono rimasti la' dentro, i loro programmi di AI si sono modificati da soli, anche in assenza di qualsiasi intervento?"

"Si... purtroppo, e' esattamente questo che volevamo dire. All'inizio, noi stessi non credevamo che fosse possibile, ma non abbiamo trovato nessun altra possibile spiegazione a questo fenomeno..." spiego' Yuuichiro con un sospiro rassegnato. "O, per essere piu' precisi, non e' esatto dire che tutti i loro programmi si sono modificati. Piuttosto, e meglio dire che il solo a sviluppare autocoscienza e' stato PharaohMan.EXE, che ha portato con se gli altri programmi... compresi altri due soggetti ritenuti interessanti, NapalmMan.EXE e PlanetMan.EXE."

Ancora un attimo di pausa, per assicurarsi che l'uditorio avesse memorizzato quei nomi... poi, Meijin continuo il discorso. "In quel momento, noi di SciLab non avevamo i mezzi adatti per seguire PharaohMan.EXE e gli altri NetNavi sull'UraNet... e come se non bastasse, PharaohMan penso' immediatamente a proteggersi, radunando attorno a se' un gran numero di virus, e iniziando a modificare l'UraNet in modo che diventasse il nascondiglio perfetto per programmi fuori controllo. Il progetto di competenza del professor Urakawa venne pesantemente modificato... e quando PharaohMan ebbe finito, l'intero strato inferiore della rete non era piu' riconoscibile. PharaohMan stesso, assieme a NapalmMan e PlanetMan, si rifugio' in una zona segreta che lui stesso aveva creato, mentre gli altri NetNavi che si era portato dietro rimasero nell'UraNet modificato, diventando i primi di quelli che ora conosciamo come HellNavi... NetNavi aggressivi e pericolosi che cercano di portare il caos in reti piu' ordinate. Ci sono state alcune eccezioni, in effetti... ma restando sul discorso da cui eravamo partiti, PharaohMan in qualche modo riusci' a riprodurre l'anomalia di programmazione che gli aveva garantito l'autocoscienza anche in NapalmMan e PlanetMan."

"Quest'ultimo, in particolare, dimostro' di possedere inventiva e capacita' addirittura superiori a quelle di PharaohMan... e non appena ne ebbe la possibilita', gli prese il posto come leader dei NetNavi ribelli. Questo terzetto divenne il nucleo da cui in seguito avrebbe avuto origine la pericolosa organizzazione criminale conosciuta come... World Three." continuo' il professor Hikari, provocando una nuova reazione di stupore da parte dei NetBattler cittadini meno informati!

"Ma allora questo significa... che la WWW e' stata fondata da dei NetNavi... e quindi, aveva uno scopo molto diverso da quello in seguito adottato dagli scagnozzi della WWW che abbiamo affrontato qualche mese fa!" esclamo' IceMan, facendo un rapido due piu' due. "E forse... anche di questa nuova WWW, se questi tre NetNavi stanno manipolando l'organizzazione..."

"E' esattamente quello che abbiamo ipotizzato dopo aver appurato che NapalmMan.EXE era coinvolto nel caso." rispose Meijin. "Comunque, per tornare al discorso di prima... PlanetMan e i NetNavi a lui fedeli disprezzavano gli esseri umani, e desideravano un mondo in cui esistessero soltanto i NetNavi. Vedevano gli esseri umani come una razza inferiore, che li aveva creati soltanto per essere degli schiavi, e decisero che il modo migliore per assicurarsi il predominio fosse di eliminare tutti gli esseri umani, prendendo il controllo di tutte le apparecchiature collegate alla rete e usandole per attaccarci. I loro poteri si rivelarono ben presto superiori a qualsiasi cosa i NetNavi fino a quel momento in dotazione fossero capaci di fare... e fu soltanto grazie ad uno sforzo coordinato dei migliori operatori di tutte le nazioni, e alla produzione in massa di Battlechip per il combattimento on-line, che fu possibile distruggere gran parte dell'esercito di virus usato da PlanetMan, e costringere lui e i suoi seguaci nell'area segreta che avevano costruito negli anni dopo la loro liberazione."

"E... non sarebbe stato possibile distruggere anche quell'area, in modo che non avessero piu un posto in cui nascondersi?" chiese Yaito. Senza saperlo, aveva fatto una domanda che molti si erano posti... e che i due responsabili di SciLab avevano previsto.

"Effettivamente, se questo fosse stato possibile, lo avremmo fatto..." affermo' Yuuichiro. "Ma... non potevamo rischiare. Distruggere il sito segreto avrebbe richiesto un attacco in massa che, dopo essere a malapena riusciti a respingere PlanetMan e i suoi uomini, noi non eravamo in grado di sostenere. Il massimo che abbiamo potuto fare e' stato costringerli a rimanere la' dentro, preparando un sistema di firewall che, almeno fino a questo momento, ha impedito a PlanetMan e ai NetNavi ribelli di attaccare di nuovo i livelli superiori. Sfortunatamente, a quanto pare, la Neo-WWW ha trovato il modo di aggirare queste protezioni e liberare quei pericolosi criminali. Non abbiamo la piu' pallida idea di come abbiano fatto, ma... beh, avete visto tutti NapalmMan in azione, giusto?"

Netto annui tra se'. "Gia'... purtroppo... e spereremmo di non doverlo vedere piu' tanto presto..."

"Svolgeremo delle indagini anche in questa direzione, e cercheremo di capire come sia possibile che la WWW abbia contattato il sito segreto dove si trovavano PlanetMan, PharaohMan e NapalmMan." prosegui' Meijin. "Tuttavia, la priorita', al momento, e cercare di impedire alla Neo-WWW di localizzare e recuperare le Quattro Chiavi, e di impadronirsi della tecnologia di interazione dimensionale. Se e' come temiamo, allora lo scopo finale di PlanetMan consiste proprio nell'usare tale tecnologia per trasferire se' stesso, i suoi collaboratori ed Alpha nel mondo esterno, dando il via ad un'operazione di sterminio senza precedenti."

L'uditorio rimase in silenzio, digerendo queste informazioni. Tutti i pezzi del puzzle stavano andando al loro posto, e il quadro chestavano delineando non era certo dei piu' rassicuranti. Piu' cose si scoprivano, piu' appariva urgente fermare la Neo-WWW e questi nuovi nemici, PlanetMan.EXE e i suoi sottoposti.

"E a questo proposito..." continuo' il professor Hikari, per poi fermarsi per un attimo. Sembrava che non gli piacesse per niente quello che stava per dire, ma continuo' ugualmente. "A questo proposito, vorrei chiedere ad alcuni di voi di restare qui dopo la fine di questa riunione. Abbiamo... delle cose importanti da comunicarvi. In particolare, estenderei questa richiesta ai NetBattler Netto Hikari, Enzan Ijyuin, Meiru Sakurai, Dekao Ooyama, Tohru Hikawa e al gruppo dei Net-Agents."

"Huh? Papa', stai... dicendo a noi?" chiese Netto, indicando se' stesso, e poi guardando verso i suoi compagni, che avevano tutti delle espressioni alquanto stupite. Anche Yaito, che si stava probabilmente chiedendo come mai non fosse stata chiamata anche lei... I Net-Agents, da parte loro, non avevano avuto alcuna reazione, anche se Black Rose aveva iniziato a muovere impercettibilmente le gambe sotto la sua sedia...

Yuuichiro si aggiusto' gli occhiali e sospiro', sapendo bene dove sarebbe andata a finire quella storia. "Si', Netto... e' una questione di cui devo per forza discutere con voi, personalmente... ed e' necessario che tutti voi riflettiate molto bene sulla proposta che sto per farvi."

 

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"Qui quartier generale delle forze armate di Sharo. Base operativa Peterburg, ci ricevete?"

"Qui base operativa Peterburg. Quartier generale di Sharo, vi riceviamo forte e chiaro." rispose al messaggio un NormalNavi in tuta gialla, apparendo sullo schermo di un computer militare. Appena sopra di lui, un altro NetNavi vestito allo stesso modo era apparso su una finestra di dialogo all'angolo in alto a destra dello schermo. "Abbiamo ricevuto il vostro messaggio, e la vostra richiesta di inviare uno dei nostri agenti. Stavamo giusto attendendo i risultati della vostra analisi."

Il NetNavi sullo schermo annui' una volta, con tono deciso, e prosegui' con il discorso. "Bene. Vi abbiamo chiamato per comunicarvi che i candidati che ci avete inviato sono stati giudicati i piu' adatti per la missione di appoggio alle forze dell'ordine di Electopia. Le loro capacita' sembrano essere le piu' indicate per una missione di tale importanza, e hanno piu' volte dimostrato affidabilita' e competenza."

"Quindi... avete scelto i nostri candidati. Non possiamo che essere onorati della vostra decisione. Comunicheremo subito la notizia al nostro agente e al suo NetNavi, e daremo loro indicazioni di prepararsi a partire il prima possibile."

"Ottimo. Confidiamo che il caporale Raika e SearchMan porteranno a termine la missione in maniera soddisfacente. Eventuali novita vi verranno comunicate non appena ci saranno aggiornamenti sulla situazione. Passo e chiudo."

Il NetNavi della base Peterburg fece un saluto militare, che il suo collega ricambio' prima che la connessione venisse terminata... poi, mantenendosi eretto come se stesse sull'attenti davanti ad un superiore, il NetNavi si rivolse all'operatore che stava davanti al terminale. "Questi sono i nuovi ordini dal quartier generale. Il nostro soldato Raika Antonovich e il NetNavi a lui assegnato, SearchMan.EXE, sono stati selezionati per collaborare con le indagini degli Ufficiali di Electopia."

"Ricevuto. Comunicheremo l'ordine il prima possibile." rispose l'operatore. "Sono convinto che l'asso delle squadre anti-virus si Sharo dara' ottima prova di se' anche in questa occasione..."

 

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Erano quasi le nove di sera quando, dopo una rapida cena ad un vicino fast food, Netto e il suo gruppo si erano ritrovati nella stessa sala in cui si era tenuta la riunione straordinaria di quel pomeriggio, e stavano attendendo che i responsabili di SciLab li chiamassero per illustrare loro il problema a cui avevano accennato. Enzan era con loro, e poco piu in la c'erano anche i Net-Agents, in piedi vicino all'ultima fila di posti a sedere. Si sentiva ancora attivita provenire dalle altre stanze... e una volta di piu, gli amici di Netto si rendevano conto di quanto stressante e invasivo nella propria vita potesse essere il lavoro del professor Hikari. Certo era una mansione molto importante, che permetteva di conservare la stabilita' dell'intero paese, ma quanti, in buona fede, avrebbero voluto svolgerlo? Non molti, fu la risposta che si diede Meiru, senza neanche doverci pensare tanto a lungo...

Il tempo passava lentamente e quasi stancamente, la noia interrotta soltanto da qualche breve conversazione che qualcuno di tanto in tanto iniziava per spezzare un po il clima di tensione. Sfortunatamente, la cosa non riusciva ad andare avanti molto a lungo, prima che cadesse di nuovo il silenzio dell'attesa... e MegaMan stava per chiedere a voce alta come mai tutti sembrassero avere perso la lingua, quando finalmente una porta di ingresso al lato opposto della stanza si apri' scivolando di lato, e facendo entrare il professor Hikari e Meijin.

"Papa'... finalmente, pensavamo che ci fossero altri problemi!" disse Netto. Il ragazzino e il suo NetNavi si staccarono dalla finestra alla quale erano affacciati e si voltarono verso il professore, impazienti di sapere cosa ci fosse di nuovo.

Yuuichiro sorrise cordialmente, rassicurando Netto, MegaMan e i loro compagni con un gesto della mano. "Tranquilli, ragazzi... per fortuna, considerando tutti i problemi che abbiamo per le mani in questo momento, non se ne sono aggiunti altri." rispose. "Anzi, il motivo per cui vi ho chiesto di venire qui a quest'ora... e' perche' io e Meijin abbiamo questa proposta da farvi, e c'era bisogno di parlarne con voi a quattr'occhi."

"E' una proposta che comportera' dei rischi notevoli, questo e' bene che lo sappiate fin dall'inizio." prosegui' Meijin, per poi decidere che era venuto il momento di giungere al nocciolo della questione. "Se deciderete di partecipare a questo progetto, lo farete a vostro rischio e pericolo... e credetemi, non vi avremmo fatto questa proposta se la situazione non fosse al punto di sfuggirci di mano."

Dekao strinse i denti e degluti' silenziosamente. Cosa ci poteva essere di tanto terrificante nella proposta che stavano loro per fare? Guardo' verso il suo PET, incrociando lo sguardo deciso, ma al tempo stesso non troppo tranquillo, di GutsMan. Gli unici che mantenevano una certa calma erano Enzan e i Net-Agents, che sembravano avere gia' un'idea di cosa si trattasse.

"Abbiamo tenuto conto delle prestazioni di tutti voi nel corso degli ultimi mesi, da quando molti di voi sono diventati NetBattler cittadini." spiego Meijin. "NetBattles, abilita' nella cancellazione dei virus... e altre cose di questo genere. E... in base ai dati che abbiamo raccolto, possiamo dire con relativa sicurezza che siete i migliori candidati per tentare... le prime vere e proprie applicazioni della Cross Fusion."

"La... Cross Fusion?" chiese MegaMan, cominciando a capire dove sarebbe andato a parare il discorso. "Ma certo... SciLab teme che la Neo-WWW riesca a replicare la tecnologia di Cross Fusion, e riesca cosi' a far arrivare alcuni dei loro NetNavi nel mondo esterno... nel caso si verificasse il caso peggiore, SciLab vorrebbe essere gia' pronto con qualche NetBattler qualificato in grado di diventare tutt'uno con il suo NetNavi e affrontare questa minaccia. E' cosi', Meijin-san?"

"Meijin. Soltanto Meijin." rispose il giovane ricercatore senza battere ciglio. "Comunque... si', MegaMan, vedo che hai afferrato il concetto all'istante. Come abbiamo gia' detto, NapalmMan.EXE e' riuscito a trafugare soltanto un file dai nostri archivi, ma abbiamo imparato ad aspettarci di tutto da quei Net-criminali, e nel caso si verificasse l'ipotesi che tutti temiamo, preferiamo essere gia' protetti. Sfortunatamente, non e' stato possibile estendere questa richiesta ad altri nostri NetBattler... la Cross Fusion non e' una cosa che chiunque puo' fare, e' un procedimento estremamente rischioso e ancora al suo stadio embrionale. Soltanto dei NetBattler dotati di un certo grado di esperienza, empatia con il proprio NetNavi e di altre caratteristiche particolari che al momento sarebbe troppo lungo spiegarvi hanno la possibilita di eseguirla. E stando ai risultati delle nostre osservazioni, tutti voi avete il potenziale di riuscire in questa impresa quasi fantascientifica."

"E... e quindi, Meijin-san..." mormoro' Meiru, con visibile nervosismo (al punto che si era completamente dimenticata di non aggiungere onorifici al nome di Meijin...). "Che... che cosa dovremmo fare noi, adesso... in questo momento? Voglio dire... ci viene chiesto di assumerci questo rischio cosi', da un minuto all'altro... io non so se mi sento preparata. E neanche Roll-chan, penso..."

"Infatti, Meiru-chan, neanch'io sono sicura di essere all'altezza di un compito cosi'..." rispose la NetNavi rosa. Sullo schermo del suo PET, Roll si stava guardando le mani, giocherellando nervosamente con le dita. "E... non mi sembra giusto che voi chiediate a me, Meiru-chan e ai nostri compagni di sobbarcarci un compito del genere di punto in bianco. Lo avete detto voi stessi, no? E' un compito molto pericoloso..."

"Beh, anche se quest'idea della Cross Fusion non mi sembra tanto male, credo che le signorine abbiano ragione." prosegui il comandante Biff. "Noi Net-Agents potremmo anche starci, ma... coinvolgere dei ragazzi in questa storia, anche se abbiamo bisogno di buoni Net-Battlers per eseguire la Cross Fusion, mi sembra sia un azzardo che poco giusto nei loro confronti."

Erano degli argomenti perfettamente ragionevoli, e Meijin sapeva bene che non potevano pretendere che quei ragazzi fossero disposti a rischiare tanto. "Ne siamo perfettamente consapevoli, comandante Biff..." rispose il tecnico di SciLab. "E infatti, non abbiamo intenzione di imporre nulla a questi ragazzi. Tutto dipendera' dalla loro volonta'... se vorranno prestarsi a questo esperimento, e solo in quel caso, procederemo con i preparativi e daremo loro le istruzioni. E poi, come abbiamo gia' detto in precedenza, vogliamo sottolineare che la Cross Fusion e' pur sempre un procedimento pericoloso. Dal momento che il NetNavi e l'operatore diventano una cosa sola, il danno subito dall'uno si ripercuote sull'altro e viceversa. Le conseguenze... beh, potete immaginarle facilmente."

Ancora un po di silenzio, terribile silenzio, mentre i ragazzi pensavano a quello che loro ritenevano piu' giusto fare. Da un lato, l'ovvio problema: le battaglie, in Cross Fusion, si sarebbero fatte molto piu' pericolose, e nessuno dei NetNavi ci teneva a mettere in pericolo il proprio operatore. Dall'altro, innegabilmente, il fatto che, se la tecnologia dimensionale fosse davvero caduta nelle mani del nemico, e questi fossero stati in grado di portare i loro virus e NetNavi nel mondo esterno, ci sarebbe stato bisogno di qualcuno in grado di contrastarli... E se loro erano gli unici in grado di farlo, non potevano certo rifiutare. D'altronde, erano pur sempre dei NetBattler cittadini...

"Per quanto riguarda me, il problema non si pone." affermo' Enzan, imperturbabile. "Io sono disposto a sottopormi a questi test. ProtoMan?"

Lo stoico NetNavi spadaccino, come nella quasi totalita' dei casi, non ebbe nulla da ridire. "Anch'io, Enzan-sama." disse, semplicemente. Il ragazzo dai capelli bianchi annui' e si fece avanti per affermare la sua decisione.

"Molto bene, allora... Signor Meijin, professor Hikari, io e ProtoMan ci offriamo volontari per questa prova. E se c'e' qualcun altro che vuole fare la stessa cosa, noi non abbiamo alcuna obiezione." termino' Enzan. "Immagino che anche i Net-Agenti faranno la stessa cosa."

Il comandante Biff non poteva certo lasciarsi scappare quell'occasione di farsi un po' bello, soprattutto se il confronto era con Enzan Ijyuin... e anche Misteryu e Black Rose, pur considerando un po' infantile il desiderio di rivalsa del loro comandante, si fecero avanti, offrendosi volontarie assieme a WoodMan e a SkullMan. Da parte loro, Yuuichiro e Meijin furono contenti di poter contare su degli elementi cosi validi... nonostante il fare eccentrico dei Net-Agents! Pero', questo non risolveva ancora la questione piu' spinosa, quella dei ragazzi...

Netto sospiro' e guardo' i suoi amici, come se loro potessero aiutarlo a trovare una risposta... e al tempo stesso, all'interno del suo PET, MegaMan striscio' il terreno virtuale con la suola del suo stivale. Anche lui non sapeva bene come consigliare il suo Net-Op... e provo' un certo sollievo quando Netto gli rivolse una domanda che gli dimostro' che anche lui aveva le stesse incertezze.

"Senti, MegaMan..." disse Netto, guardando in giro come se cercasse di distrarsi un po'. Le espressioni indecise dei suoi compagni gli ricordarono che il suo stato d'animo era comune piu' o meno a tutti loro. "Tu... che cosa mi consiglieresti? Io... non sono molto sicuro... e neanche i ragazzi, mi sembra..."

Il NetNavi in tuta azzurra prese un bel resiro, poi alzo' lo sguardo verso il volto del suo operatore. Inutile nascondere la realta'... "A dire la verita', Netto-kun, anch'io non sono molto sicuro. Voglio dire, era una cosa affrontare i virus per conto mio, ma adesso anche tu ti metti a rischiare la vita... non so cosa faccio bene a consigliarti." ammise. "Comunque, ti dico quello che sai gia'... e cioe', che qualunque sia la tua decisione, anche se non fossi d'accordo, potrai sempre contare sul mio aiuto. Mi spiace di non poterti dare un consiglio piu' utile, ma..."

"Grazie, MegaMan! Non preoccuparti, anche solo parlare con te mi da' una mano!" affermo il giovanissimo NetBattler con un sorriso gentile. MegaMan gli fece un segno dell'okay per poi lasciarlo alle sue riflessioni.

"Netto... c'e'... qualcosa che volevi dire?" chiese Yuuichiro, la cui voce era tinta da un certo comprensibile timore.

Netto prese a sua volta un bel respiro. Forse questa decisione gli avrebbe cambiato per sempre la vita... anzi, senza il forse... ma alla fine, tutto considerando, gli sembrava anche quella piu' giusta da prendere. "Si'... papa'... ecco... io volevo dire che... che..." inizio' a dire. Si interruppe per un attimo e degluti', poi riprese a parlare, con maggiore convinzione. "Papa', anch'io mi offro volontario per l'esperimento di Cross Fusion. Credo... che sia la cosa migliore che io possa fare per proteggere i miei amici... e il mio paese... anche se confesso che la cosa mi fa un po' paura!"

"Netto-kun!" esclamo' Meiru, sorpresa e spaventata dalla decisione del suo amico. Le espressioni di Dekao, Yaito e Tohru indicavano che anche loro la pensavano piu' o meno come la ragazzina dai capelli fucsia. Non c'era neanche da stupirsene, tutto considerato.

"Siete... sicuri di questa decisione, Netto, MegaMan?" chiese Yuuichiro. "Sapete gia' quali sono i rischi... ve la sentite ugualmente di sottoporvi a questo esperimento?"

"In effetti, non posso dire di essere convinto anch'io al cento per cento..." disse MegaMan, sfregandosi una tempia con un indice. "Pero... io e Netto, aiutandoci a vicenda siamo arrivati fino a questo punto. Utilizzare la Cross Fusion vorra dire... che dovremo imparare a collaborare ancora piu strettamente! E posso assicurare che in ogni caso faro' tutto quanto e' in mio potere per fare in modo che Netto stia al sicuro! Finche' ci saro' io, non gli succedera' nulla di male!"

"Grazie, MegaMan... so di poter contare sempre su di te!" ringrazio' il giovane NetBattler con un sorriso gentile. "Posso capire che sia sorpresi, ragazzi, ma... e' una decisione che sentiamo di dover prendere. Se accadesse il peggio, non potremmo starcene con le mani in mano ad aspettare che Enzan, ProtoMan e i Net-Agents rimettano a posto la situazione. Sentiremmo anche noi il bisogno di intervenire..."

"Gia'... in effetti, mi dovevo immaginare una risposta del genere..." fu il commento di Yuuichiro. Il caporeparto di SciLab non nascose un po' di orgoglio di fronte alla coraggiosa decisione del figlio...

Da parte loro, gli altri ragazzi erano stati spinti a pensare dalla risposta di Netto. Questa era una cosa che non avevano proprio considerato. Nel momento in cui si fosse presentata una minaccia davvero pericolosa, senza la Cross Fusion, loro non sarebbero stati in grado di fare nulla. Utilizzare le Battlechip in una Net-Battle tradizionale non poteva andare oltre un certo punto... quindi forse facevano bene a fare questo tentativo...

"Beh..." rispose infine Dekao, dopo un attimo di silenzio. "Io... non ne sono troppo sicuro, pero'... un tentativo lo vorrei anche fare! GutsMan, tu cosa ne dici?"

Si senti' un forte rumore di un pugno di metallo che si abbatteva sulla corazza del corpulento NetNavi, che non voleva essere da meno... e una risatina da parte delle ragazze servi a togliere un po di tensione alla scena. Tohru, invece, era troppo impegnato a pensare alla situazione per trovare qualcosa di divertente in quanto stava accadendo... e fu soltanto quando IceMan lo chiamo' che il ragazzino dai capelli castani usci dal suo mondo e ritorno' alla realta.

"Hey, Tohru! Tohru! Ci sei?" lo chiamo' il piccolo NetNavi impellicciato. "Hey, non e' che adesso ti metti a fantasticare proprio nel bel mezzo di una riunione d'emergenza, eh?"

Tohru ebbe un piccolo scatto di sorpresa, e guardo' verso il suo PET, per vedere il suo NetNavi che lo fissava, con il naso un po' storto e gli occhi che guizzavano da un lato all'altro come per osservarlo bene. "Ah... scusa, IceMan, mi sono distratto... ecco... a dire la verita' stavo anch'io pensando a questa faccenda della Cross Fusion... e se davvero poteva essere una buona idea provare anch'io... ancora non ne sono sicuro."

"Tohru, non voglio costringerti a fare nulla senza che tu lo voglia davvero..." replico' IceMan, in tutta tranquillita'. "Voglio solo che tu ci pensi bene, a quello che deciderai di fare. Mi rendo conto anch'io che non e una decisione da prendere alla leggera... anche se, per quanto mi riguarda, io sarei disposto a rischiare. Ma non devi sentirti obbligato a farlo solo perche' lo voglio io, d'accordo? E' una decisione che dobbiamo prendere assieme, dopo averne discusso come si deve."

Tohru annui. "Si, anche questo e' vero... beh, IceMan, credo che avro' bisogno di rifletterci un po' su, prima di prendere una decisione. Tu... capisci quello che voglio dire, immagino..."

"Prenditi tutto il tempo che vuoi, Tohru, non c'e' nessuno che ti corre dietro. Almeno spero..." rispose IceMan, e il suo operatore annui' in segno di gratitudine.Da parte loro, invece, Meiru e Yaito sembravano essere un attimo piu' decise, anche se non avevano ancora espresso un'opinione definitiva...

"Va bene, allora..." disse infine Meijin, volendo tirare le somme. "Chiunque abbia deciso di sottoporsi a questo esperimento, lo accompagneremo personalmente ai laboratori di sviluppo, in modo da svolgere subito tutti gli accertamenti necessari. Chi non ha ancora deciso, o ha gia' deciso di non partecipare, puo' tornare a casa per conto suo, oppure puo' restare qui ad aspettare, o venire a vedere le prove. Come preferite. Intanto... Netto Hikari, Enzan Ijyuin, Dekao Ooyama, il comandante Biff, e le agenti Misteryu e Black Rose, vorrebbero per favore mettersi in fila ordinata da questa parte?"

"Certamente, signor Meijin..." risposero a bassa voce, quasi all'unisono, i diretti interessati. Con ordine, i ragazzi e i Net-Agents si posizionarono vicino alla cattedra da cui Yuuichiro e Meijin avevano parlato, e si misero ad attendere. Netto incrocio' per un istante gli sguardi di Meiru, Yaito e Tohru, e vi lesse la loro preoccupazione...

"Va tutto bene, ragazzi!" disse MegaMan dal suo PET. "State tranquilli, non succedera' nulla! Abbiamo gia' un'idea dell'affare in cui ci siamo imbarcati, e non commetteremo imprudenze!"

Roll annui' tra se', ma prego ugualmente che a MegaMan e al suo operatore non succedesse nulla...

 

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"Cavolo, gente... questa stanza e' una vera forza!" esclamo' Dekao, rapito dallo spettacolo di tecnologia avanzata che si parava davanti ai suoi occhi. "Non immaginavo che a SciLab ci potessero essere cose cosi' toste... la invidio, professor Hikari, fara' anche molte ore, ma in un punto come questo deve essere una favola!"

Yuuichiro ridacchio' a bocca chiusa davanti all'esuberanza del NetBattler dalla pelle scura. Ogni volta che lui e Netto vedevano qualche nuova stanza del complesso di SciLab, era ora di espressioni di stupore ed incredulita'. E d'altro canto, non si poteva certo dare loro torto, visto che l'interno di quella sala ricordava molto l'interno di un'astronave di un film di fantascienza degli anni Novanta, con i suoi muri tirati a lucido, e le sue schermate luminose sui muri. Addossate ad un muro della stanza, c'erano delle piccole cabine cilindriche dalle pareti trasparenti, con una piccola apertura su un lato che permettesse l'accesso ad una singola persona. MegaMan ne conto' quattro in tutto, e immagino' che servissero all'esperimento che gli operatori di SciLab erano sul punto di eseguire.

"Comprendo il tuo stupore, Dekao-kun. In effetti, dobbiamo dire che questa stanza, e tutti gli esperimenti che verranno condotti all'interno di essa, sono il risultato di approfonditi studi e di lunghe sperimentazioni. Quindi... si puo' dire che ci sentiamo particolarmente orgogliosi di quello che siamo riusciti a realizzare!" spiego' Yuuichiro. "Okay, ragazzi... passando all'esperimento di cui vi stavo parlando, adesso vi spiegheremo in che cosa consiste. Il nostro scopo e' misurare il grado di compatibilita' che avete con i vostri NetNavi, e verificare la possibilita' di una Cross Fusion."

"E immagino che quelle cabine servano proprio a questo..." commento' MegaMan. Il professor Hikari assenti', muovendo rapidamente la testa su e giu'.

"Esatto. Adesso... Netto, Enzan, Dekao, vorrei che voi andaste per primi." disse Meijin. "Per verificare la vostra compatibilita' con la Cross Fusion, dovete appoggiare il vostro PET sul pannello che vedrete una volta entrati nella cabina... e poi, non ci sara' niente altro da fare che rilassarsi, e aspettare che le analisi facciano il loro corso. Ci vorranno un paio di minuti al massimo."

"D'accordo..." rispose Netto. "Allora, facciamo pure questa prova. Enzan, Dekao-kun, voi siete pronti?"

"E' una domanda superflua, Hikari." rispose Enzan, con la sua solita, disarmante laconicita', mentre il terzetto raggiungeva le cabine e ci entrava. Dekao, con suo estremo imbarazzo, si ritrovo' a doversi destreggiare un po', dal momento che le dimensioni ridotte dell'ingresso non andavano d'accordo con la sua considerevole stazza...

"Ugh... aspettate un attimo..." mormoro il ragazzone dalla pelle scura, riuscendo finalmente ad entrare. "Uff! Ecco fatto! Scusate, gente, c'e' stato un problemino tecnico... hehehee..."

"Lo abbiamo notato, Dekao, guts guts..." mormoro' GutsMan grattandosi una tempia. "Beh, adesso... possiamo incominciare, guts?"

"Certamente." rispose Yuuichiro, dalla sua postazione. Lui e Meijin, assistiti dal comandante Biff e dalle sue due sottoposte, stavano facendo tutti i dovuti preparativi, digitando qualcosa sulle interfacce, che i ragazzi dalla loro posizione non erano in grado di vedere. Con un leggero rumore, le porte delle cabine si richiusero, scivolando lateralmente, e i ragazzi appoggiarono i loro PET su un pannello rialzato alla loro destra. Sugli schermi, MegaMan, ProtoMan e GutsMan si misero dritti in piedi, in attesa che l'esame iniziasse...

"Okay... firewall di sicurezza attivato. Valori nella norma, flusso dimensionale stabile. Possiamo dare il via alla procedura, Hikari-hakase." disse Meijin, dopo aver finito di digitare alcuni comandi. Il professore diede il segno di iniziare, e il suo assistente premette un piccolo pulsante azzurro alla sua sinistra. Immediatamente dopo, una luce azzurrina si accese sul pavimento delle cabine dove erano entrati i tre ragazzi, sorprendendo Netto e Dekao... e un fascio di luce rossa percorse trasversalmente le cabine, partendo dal soffittto per poi scendere giu' lentamente, e proiettare la sua luce vivida sui corpi dei tre ragazzi. Nello stesso momento, ProtoMan si sposto leggermente, come se qualcosa gli stesse dando fastidio e lui non volesse darlo troppo a vedere... mentre i meno aggraziati MegaMan e GutsMan iniziarono a grattarsi con una smorfia che indicava che cercavano di trattenere le risate!

"Hm? MegaMan, tutto bene?" chiese Netto, vedendo il suo NetNavi cosi' imbarazzato.

Il NetNavi in tuta blu ridacchio' mentre cercava una volta di piu' di allontanare quello che gli dava fastidio. "Si'... tutto a posto, Netto-kun... e' solo che questo esperimento... non so come, ma quello che stanno facendo mi sta facendo venire prurito!"

"Un NetNavi che sente prurito?" si chiese Netto, piuttosto stupito. "Oh, mamma... e poi cosa dovremo aspettarci?"

"Resta tranquillo, Hikari. Non sta succedendo nulla ai nostri NetNavi." rispose Enzan. "I dispositivi computerizzati stanno solo prendendo la loro e la nostra "impronta", per mancanza di un termine migliore; in modo da poterle poi raffrontare con i dati che sono gia' stati raccolti, e verificare la nostra compatibilita' con la Cross Fusion. E' un effetto che rientra nella norma, anche se immagino che per un NetNavi possa essere inusuale."

"Puoi dirlo forte, guts!" esclamo' il povero GutsMan che, facendo la perfetta imitazione di un gorilla, si stava grattando come se lo avessero cosparso di polvere urticante!

Per sua fortuna, l'esame non ando' avanti molto. Un paio di minuti dopo l'inizio, le luci si spensero, e un segnale acustico penetrante segnalo' a Netto, Enzan, Dekao e ai loro NetNavi che l'esperimento era finito e che potevano uscire. Cosi', dopo aver recuperato i loro PET, i tre giovani fecero posto ai tre Net-Agents.

"Accidenti, non e' stato esattamente come me l'aspettavo, questo test..." commento' MegaMan. "Credevo che sarebbe stato un attimo piu' lungo e... complesso. Ma ora che siamo stati scandagliati, signor Meijin, cosa dovremmo fare?"

Meijin stava per rispondere (e per dire che non c'era bisogno di formalita'...), ma per una volta fu Enzan a rispondere al posto suo. "Nient'altro che aspettare i risultati dei confronti, che arriveranno tra circa mezz'ora se non ricordo male. Ci diranno se per noi e' possibile effettuare la Cross Fusion, e se ci sono rischi per la nostra incolumita'."

"E' esattamente quello che stavo per dire, agente Ijyuin. Ringrazio per avermi risparmiato la spiegazione." lo ringrazio' Meijin. "Allora... passiamo ai prossimi candidati. Il comandante Biff e le agenti Misteryu e Black Rose sono pronti per la prova?"

I tre agenti mascherati avevano preso tutti e tre posizione nelle cabine, e i loro PET erano gia' stati appoggiati sugli appositi pannelli quando Meijin fece questa domanda... e il comandante Biff, con un sorriso che lo faceva sembrare ancora di piu' un pesce gatto, diede all'operatore di SciLab il segno dell'okay. "Quando vuole, Meijin, possiamo iniziare! Vedra'... io e le mie ragazze vi lasceremo a bocca aperta!"

"D'accordo..." rispose il professor Hikari, mentre eseguiva i settaggi necessari per ripetere la prova. "Aspettate solo un istante... e poi avrete i risultati!"

 

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Ci era voluto un po' di tempo in piu' del previsto, ma alla fine i risultati delle analisi erano venuti fuori... e per quanto alcuni dei risultati corrispondessero alle aspettative del professor Hikari e di Meijin, altri li avevano sorpresi. Non che Netto e MegaMan riuscissero a capirci molto, di quella scheda piena di strani diagrammi e misurazioni che il giovane Net-Battler teneva tra le mani, e a cui anche Dekao stava dando un'occhiata intenta...

"Ehm... non sono proprio sicuro di aver capito questa scheda, papa'..." affermo Netto, mentre suo padre gli si avvicinava. "In pratica... cosa vorrebbero dire tutte queste onde e queste colonnine colorate?"

"Beh, ammetto che il diagramma e' abbastanza complesso..." disse Yuuichiro, aggiustandosi gli occhiali per vedere meglio. "Comunque, per dirla in breve, questi diagrammi servono a verificare l'attitudine alla Cross Fusion che c'e' tra te e il tuo NetNavi. Tu e MegaMan avete ottenuto un ottimo risultato, devo dire... soltanto Enzan-kun e ProtoMan hanno fatto meglio di voi!"

"Capisco..." rispose MegaMan. "Quindi... in pratica, questo cosa vorrebbe dire?"

"In poche parole, che voi due, in teoria, sareste gia' in grado di eseguire la Cross Fusion, ovviamente date le giuste circostanze." riprese Meijin. "E cosi' potrebbero eseguirla, con risultati migliori, anche Enzan e ProtoMan. Per quanto riguarda il resto degli operatori... beh, devo dire che anche se Ooyama e la signorina Black Rose non hanno raggiunto il tasso di sincronizzazione minimo necessario, hanno comunque ottenuto dei risultati notevoli, e con il dovuto addestramento, potrebbero a loro volta essere in grado di unirsi ai loro NetNavi. Il comandante Biff e la signorina Misteryu, invece... hanno ancora molta strada da fare, per quanto il loro legame con i rispettivi NetNavi non sia meno saldo."

In effetti, il baffuto comandante dei Net-Agents stava scuotendo la testa sconsolato alla vista dei suoi risultati, mentre Misteryu restava calma e quasi indifferente. Black Rose invece era molto stupita, e anche con il cappuccio nero che indossava, la sua confusione era palpabile. Non si immaginava di essere proprio lei, dei tre Net-Agents, quella con il maggiore grado di compatibilita' con il suo NetNavi.

"Beh, Netto, credo che ti possa dire soddisfatto." continuo' MegaMan. "Adesso sappiamo che anche tu puoi fare la Cross Fusion... era quello che volevi, giusto?"

Netto storse un po' il naso, non del tutto convinto. "Ehm... si, MegaMan, hai ragione... pero'... come mai il nostro grado di affinita' e' minore di quello di Enzan e ProtoMan?" chiese. Enzan lo guardo' per un attimo con la coda dell'occhio, prima di tornare ad esaminare i suoi risultati.

"Beh, Enzan-kun e ProtoMan hanno una maggiore compatibilita', in quanto e' gia' da un po' di tempo che si preparano all'eventualita' di una Cross Fusion. Si erano gia' allenati per raggiungere questo livello... quindi, spero che questo ispiri anche voi due a fare del vostro meglio per migliorare la vostra sincronizzazione, d'accordo? E per quanto riguarda Dekao-kun e l'agente Black Rose..."

"Ehm... si, professor Hikari... ci... dica pure, cosa... ehm... dobbiamo fare?" chiese Dekao, non riuscendo a nascondere l'emozione. Non era ancora ai livelli di Netto ed Enzan, ma poco ci mancava... e quando fosse arrivato quel momento, anche lui avrebbe potuto eseguire la Cross Fusion con GutsMan! L'idea lo riempiva di entusiasmo, tenuto a freno soltanto da un pizzico di ansia...

"Beh, per il momento nulla di particolare..." rispose il giovane scienziato, amichevolmente. "Tuttavia, quando avremo organizzato ogni cosa come si deve, avvieremo qualche sessione di allenamento speciale per aumentare il vostro grado di sincronizzazione. Speriamo che non venga mai il giorno in cui ne avremo bisogno... ma con la crisi attuale, non si puo' essere sicuri di nulla. Meglio premunirsi."

"Giusto, guts..." commento' GutsMan. "Hai sentito, Dekao, guts? Anche tu e GutsMan potrete diventare degli eroi! GutsMan non vede l'ora!"

"Heheheee... mi fa piacere vedere che sei cosi' entusiasta, GutsMan..." commento' il ragazzone di colore...

 

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Poco tempo dopo, da tutt'altra parte, un volo da Sharo stava sorvolando il continente asiatico. E tra i passeggeri, un misterioso ragazzo dai capelli azzurro ghiaccio stava guardando fuori dal finestrino, con espressione indifferente. Dava l'impressione di essere un tipo serio e concentrato sul suo lavoro... anche se, persino ad un'occhiata distratta, non sembrava avere piu di una quindicina d'anni. E se qualcuno si fosse fermato un attimo a guardarlo bene, avrebbe notato anche che era piu' alto della media per la sua eta'... e che i vestiti che indossava, tra cui un lungo impermeabile verde scuro e un berretto rosso, erano di chiaro stampo militare. Anche il suo PET, che in quel momento era appoggiato sulle sue ginocchia, era di un colore sobrio e poco appariscente... cosi' come lo stoico NetNavi dai capelli arancioni e in tuta mimetica che si poteva vedere sullo schermo.

I due rimanevano in silenzio, al loro posto... e soltanto un richiamo improvviso, da parte del ragazzo dai capelli azzurri, interruppe la stasi. "SearchMan."

Il NetNavi in tuta mimetica si mise sull'attenti. "Sergente Raika, signore."

"Riposo." rispose il ragazzo, ma senza mai perdere quell'aria distaccata, anche quando il suo NetNavi si rilasso' un attimo. "In quanto tempo e' previsto il nostro atterraggio all'aeroporto di Dentech City?"

Il NetNavi controllo' rapidamente il clock interno del PET di Raika. "Tempo di volo residuo previsto, sei ore, 42 minuti primi e 25 secondi." rispose, con precisione forse superflua. "Il nostro arrivo all'aeroporto e' previsto per le ore 23 e 15 minuti precise, contando anche il cambio di fuso orario."

Raika annui'. "Hm. Grazie per l'informazione, SearchMan."

"Se mi e' concesso, Sergente Raika..." aggiunse SearchMan. "Le consiglierei di prendersi un po' di riposo nel corso del tragitto."

"Un consiglio sensato." ammise il giovane. "Il caso che stanno trattando richiedera' massima concentrazione. Grazie, SearchMan, e' tutto."

SearchMan saluto' militarmente, portandosi una mano alla fronte. "Dovere, signore." affermo', prima che il silenzio tornasse tra loro.

 

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CONTINUA...

 

Note dell'autore: Non ho molto da dire, se non... finalmente vediamo i primi accenni di Cross Fusion, e mentre Netto ed Enzan sono gia' in grado di farla, e' altamente probabile che al gruppo dei futuri Net-Saviours si aggiungeranno anche Dekao e Saloma! Spero che il nuovo team di Cross Fusion che ho in mente sia piu' interessante di quello dell'anime!

Un'altra cosa: avrete notato che ho un po' ridotto il grado di Raika, da Tenente a Sergente (che, effettivamente, e' un po' sotto). La cosa ha un suo significato, ve lo posso assicurare. Oh, e come vedete, ho anche inventato un cognome per lui. Qualcosa che suonasse sovietico...

Non ho altro da dire, se non... spero che non sia stato troppo scarso come capitolo, e buon proseguimento! Il prossimo capitolo, prima di essere pubblicato, dovra' forse aspettare che io abbia finito i miei esami, quindi... abbiate pazienza!

 

Justice Gundam

  
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