Crossover
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Autore: nueblackcrowfriend    18/10/2009    6 recensioni
Un eroe. Un misterioso nemico. Una fanciulla da salvare. Sembra quasi una favola, ma per molti è diventato un incubo: un essere multi-dimensionale ha costretto molti guerrieri a scontrarsi tra loro; il premio per il vincitore, sarà la vita di colei che ama… Spero di aversi incuriositi, leggete e soprattutto recensite! Corretti gli errori del primo capitolo! Qualche recensione sarebbe gradita! Rcordate! Se una ficcyna vi piace e non commentate, su di voi si abbatterà l'ira di Sua Apocalittica Calciorotantità, il demiurgo, panticratore, immanente, trascendente, precipitevolissimevolmente, grandissimo, perfettissimo, fortissimo, altissimo, purissimo, Levissimo motore immobile Diesel, Chuck Norris, Colui Che Rotola in Salita! Alla luce di ciò, e se me perdonerete questo sclero nell'introduzione, vi invito a leggere e di conseguenza recensire. Capitolo di Avvisi rimosos, ora è stato inserito il vero quarto capitolo: La Tigre e il Dragone.
Genere: Romantico, Azione, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga, Videogiochi
Note: Cross-over | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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IL PRIMO SALVATAGGIO

 

Ammazza, che titolo… beh, il capitolo non è molto lungo, ma sono un po’ fuori esercizio… spero comunque che l’azione a ritmo sincopato vi piaccia!

Anonimo: eh, ti credo che c’è stata VIUUUULLLEEEENNNZZZAAAAA, parliamo di Hulk, mica pippe!

Ranocchietta: la descrizione dei personaggi femminili arriverà con la seconda parte di I Pensieri di Lei. Grazie per la recensione.

Federico: già, spero che la descrizione dei personaggi e delle bestie immonde ti sia d’aiuto. Già, Hulk spacca davvero e Gaara è un mostro sacro (anche se porta sulle spalle la veste del Kazekage e/o la giara al posto del cappottone). Peccato però che Jak non lo caga nessuno!

Shakuma92: ti hanno battuto sul tempo. In World War Hulk, la Marvel ha fatto combattere l’ultima incarnazione del Gigante Verde con Sentry al pieno della sua forza “pari ad un milione di stelle che esplodono”; lo scontro si è concluso in parità quando Hulk ha deciso di smettere di combattere per salvare il mondo, visto che i suoi semplici pestoni per terra hanno quasi causato il terremoto Big One.

Ninja767: già, come vedrai, ho consigliato musica anche per questo capitolo. Inoltre sì, so tutto di Aang, visto che mi sono visto tutte e tre le serie (anche quella inedita in Italia). Purtroppo, tra cinque capitoli, il potere dell’Avatar (e di un bel po’ di altra gente) non basterà, perché passerà all’attacco uno degli esseri più potenti. Questo per me sarà una scusa per inserire anche altri personaggi.

CloudStrifeAC: citi molto Lovecraft. Non so se l’hai notato, ma tra i nostri dei abbiamo anche lui, il pezzo da 90, il Signore degli Antichi, colui che ha addormentato il cieco idiota Azathot! Il Grande Cthulhu! Ph’nglui mg’lnaw Cthulhu R’lyeh wgah-nagl fhtagn!

 

Musica consigliata per il capitolo: Dethroned degli X-Ray Dogs; a seguire, Melissa dei Porno Graffiti.

 

 

 

< Che macello > mormorò Sam, guardando i solchi scavati nell’arena dall’espansione della potenza dei tre guerrieri, che stavano semplicemente immobili a fissarsi.

< Mica male, eh? > gli chiese il Diavolo.

Come al solito, l’aveva teletrasportato da qualche parte, stavolta vicino a lui sugli spalti.

< Allora, ragazzo, qualche consiglio > gli spiegò, estraendo un puntatore laser e accendendolo verso Alucard < Sta all’occhio col vampiro, ho fatto un patto con lui e me ne pento ancora. È un vero mostro sacro >

< Mi avevi detto che i vampiri non esistevano > commentò il povero ragazzo.

< Hallo? > chiamò il Diavolo, bussandogli in testa < Sono il Signore degli Inganni, prendi quello che dico per oro colato? Sveglia! >

< Okay, piantala! Comunque, cosa vuoi? >

< Darti un po’ di attrezzi >

Nelle sue mani apparve la solita scatola di legno con il contenitore: una lunga spada dalla lama dentellata dall’impugnatura cesellata e decorata con teschi.

< Carino, eh? > commentò il Diavolo < L’ho ripresa sul set di un film e l’ho trasformata personalmente >

< Carino. Che fa, oltre a succhiare le anime? >

< Può diventare diverse armi. Una falce, una pistola, un lancia-fiocine, una lancia, una catena, un’ascia… forte, eh? >

< Carino > commentò Sam < Almeno non finirò ammazzato >

< E ora l’armatura! > esclamò, prima che Sammy si ritrovasse un elmo cornuto dal ghigno satanico e delle placche a forma di bocche zannute che coprivano le parti vitali.

< Bello, bello > considerò Satana < Muy Macho! >

Senza dire nulla, lo rispedì indietro.

< Non mi ci abituerò mai > borbottò Sam

< Come ti sei conciato? > gli chiese Dante, squadrandolo come fosse un fenomeno da baraccone.

< Divisa da Generale dell’inferno > spiegò Sam < Il mio vecchio è l’Anticristo, quindi…. >

< Alla faccio dal cazzo > esalò Dante < Beh, forse posso darti anch’io un aiutino >

Estrasse dal suo borsone un paio di guanti e un paio di stivali e li lanciò a Sammy che, un po’ basito, li indossò.

< Che dovrebbero fare? > chiese, squadrandoli interdetto.

La risposta arrivò quando guanti e stivali andarono a fuoco, divampando di fiamme scarlatte e arancioni.

< Si chiamano Ifrit > spiegò Dante, risistemandosi il borsone.

< Carino > commentò Sammy.

 

Naruto schivò un colpo, e il secondo mastino si gettò su di lui, spalancando le fauci, prima di essere trafitto in un occhio da un Keyblade; Sora si portò davanti alla creatura e, con l’altro, gli bucò la gola, per poi inchiodarlo a terra e usare le due armi come punti d’appoggio per un calcio acrobatico che centrò Naruto dritto in faccia.

Il biondo del Kyuubi lo afferrò per una caviglia con una coda, e lo spedì a rotolare in terra, per poi colpire Alucard con una vampa di energia.

 

< Dante > disse Nero.

< Sì, ragazzino? >

< Posso sapere perché non ci siamo anche noi in questo carnaio? >

< Strategia, ragazzino. Se ci ammazziamo troppo già all’inizio, poi potremmo avere dei problemi. Per ora stiamo solo a vedere cosa succede di bello >

 

Naruto ruggì e la sua furia creò una serie di pinnacoli di roccia che formavano una specie di cattedrale; prima ancora che la polvere finisse di depositarsi, stava schivando i puntali d’ombra che emergevano dalle dita di Alucard, che a loro volta uscivano dalle bocche dei cani; mentre stava schivando, Sora gli balzò addosso dal basso con i Keyblade incrociati, costringendolo con l’impatto e sfondare le varie rocce e finire in cima alla costruzione.

Dopo aver lanciato via il Keyblader, Naruto si azò giusto in tempo per vedere Alucard volare verso di lui con i mastini pronti all’attacco.

Bloccò le mascelle e, dopo un paio di giri, lo fece volare via contro Sora; il vampiro usò le mascelle degli Hellound per afferrare un fianco e una gamba di Sora e, ruotando a mezz’aria, lo lanciò verso il terreno, piombandogli addosso.

Prima che potesse colpirlo con un affondo di mano, tra i due si frappose un’ombra rossa, una specie di macchia di sangue vorticante, da cui uscirono alcuni colpi di pistola che fecero saltare gli occhiali (e gli occhi) di Alucard.

Mentre si rigenerava, vide la macchia che si condensava in una figura alta quanto lui, probabilmente con lo stesso gusto in fatto di abbigliamento, a parte la mostruosa protesi dorata ad artiglio meccanico che copriva interamente il braccio sinistro.

< Mangiati questa! >

Alucard schivò le pallottole e mandò i mastini ad azzannare l’avversario, mentre Sora usava il braccio metallico come trampolino per gettarsi su di lui e Naruto si scagliava verso lo scontro, caricando un’esplosione di chakra dalla bocca.

Prima ancora che il fumo dell’esplosione si fosse diradato del tutto, vennero investiti da una seconda vampa di energia: Sora si racchiuse in un Reflexga, ma venne comunque sparato nella stratosfera; Naruto venne scaraventato attraverso le mura dell’arena, in uno dei recinti delle bestie; Vincent finì contro un cumulo di pietra, il mantello (più) a brandelli (del solito) e i vestiti strappati e fumanti; Alucard si ritrovò trafitto su una serie di punte di roccia, mentre il suo braccio sinistro si contorceva debolmente nella polvere.

Su uno dei grossi pinnacoli di pietra che adornavano la zona, stava in piedi Mandrake, con la mano che fumava e un’espressione implacabile.

< Diamoci da fare > mormorò < Ignos! >

Dalle sue mani a coppa esplose una doccia di fuoco liquido, che sommerse la zona costringendo i quattro a rifugiarsi sulle colonne di roccia; Alucard non fece in tempo e venne preso in pieno dalla vampa.

Pochi istanti dopo, stava riemergendo con tutta calma, mentre la carne si rimarginava da sola.

Naruto capì che, se voleva avere qualche speranza contro quell’essere, doveva giocare d’astuzia, provocarlo. Più facile farlo che dirlo, visto che razza di belva assatanata era.

Calmo, Naruto, si disse , pensa come penserebbe Sai. Lui ha un vero talento per far incazzare la gente.

< Ehi, tu! > gridò mostrando il medio ad Alucard < Cosa sono quelle mani? Voglio dire, sono troppo grosse per un essere umano! Magari le tieni parecchio in esercizio, vero? O ti servono per compensare qualcos’altro? >

Stava decisamente pensando come avrebbe pensato Sai, e vide con soddisfazione che il vampiro stava scoprendo le zanne.

< E quei capelli! Come pretendi di essere preso sul serio se sembri uno che ha appena finito di piastrarseli! Ma da dove ti hanno ripescato, dal mercatino delle pulci? >

< Dovrò insegnarti un po’ di buone maniere, ragazzino > sibilò Alucard, posizionando le mani < Rimozione dei sigilli, Livello Due: Il Signore delle Ombre! >

Mentre le tenebre fluide uscivano dal corpo del vampiro, Mandrake andò a nascondersi in un angolo dietro le rocce.

< Qui non c’è la roba necessaria… dovrò fare le cose semplici > cominciò a tracciare complicati segni sulla sabbia, per poi intonare in varie lingue…

< Veni, veni, venias, Platinum plumne herpetos >

Continuò così per alcuni secondi, finchè nel cerchio non si formò una colonna di sabbia vorticante, accesa da due tizzoni ardenti come occhi.

< Chi osa richiamare dalle profondità del tempo e dello spazio ME, il possente Bartimeus, Sakhr-al Jinni, N’gorso il possente, ser… >

< Ti trovo bene, Bart >

< …pente dalle p… okay, rispondi: perché non sei morto? >

< Ti rispondo con un’altra domanda: ti ricordi di Ramuthra? >

< Quell’enorme creatura di puro Caos che per poco non annullava l’intero governo di Londra e ci spazzava via dal continuum spazio-temporale? Sì, il nome mi dice qualcosa… >

< Tutta l’energia liberata dal Bastone e da Nouda insieme, mi ha effettivamente ammazzato, ma si è anche fusa in me. Ho abbastanza potere da ingoiarmi l’Altro Luogo in due bocconi, ora… >

< Non capisco cosa me ne deva fregare… >

< Mi hanno riportato dall’aldilà e mi hanno costretto a partecipare a questo gioco con un mucchio di pazzi omicidi >

< Allora c’è giustizia a questo mondo! > esclamò il Jinn.

< E se non m’impegno, ammazzeranno Kitty >

< A chi dobbiamo torcere il collo? > sibilò il Jinn, trasformandosi in Tolomeo, mentre Nathaniel dava inizio all’unione tra spirito e umano.

Intanto, Alucard e Naruto se le stavano ancora dando di santa ragione: le code della volpe combattevano gli Hellhound, mentre il volto ferino azzannava la spalla del vampiro; dalle bocche dei cani uscirono le mani di Alucard, che cominciarono a stritolare la testa del biondo.

< Stupido ragazzo > sibilò < Sterminavo intere città a mani nude da prima ancora che tu nascessi! Se vuoi davvero vincere… scatenati! >

Se lo strappò di dosso e lo scaraventò venti metri sotto terra.

Prima di poter festeggiare, Alucard venne investito da un colpo che lo appiattì al suolo, rompendogli le ossa.

Sora gli stava puntando contro il Keyblade, e volò verso di lui ad armi spianate, evocando altre lame durante il percorso; prima che potesse arrivare a destinazione, si ritrovò impalato sull’artiglio di metallo della Bestia Galian, mentre i due vampiri rossovestiti venivano comunque trafitti dai suoi Keyblade; scagliandolo via, Vincent si gettò su Alucard e gli svuotò in faccia la Cerberus.

Pochi istanti dopo, erano bloccati a vicenda: l’artiglio di Vincent e la Cerberus nel petto di Alucard, i capelli del No Life King in quello del pistolero.

Vincent, con uno scatto secco, ricaricò le canne con pallottole esplosive; Alucard usò la telecinesi per evocare di nuovo le sue due armi, piantandole saldamente nel petto dell’altro.

Premettero i grilletti fino a scaricarle del tutto e a ridursi i corpi a brandelli, e mentre si rialzavano per tornare all’assalto, vennero investiti da un tornado di fiamme multicolori in cui erano sospese folgori nere.

< Pronti per un mondo di dolore? > chiese l’unione di uomo e Jinn, cominciando a scagliare contro incantesimi a tutto andare.

 

[attenzione: da questo punto in poi, le comunicazioni interne tra Nathaniel e Bartimeus saranno in verde corsivo, mentre le parti narrate dal punto di vista del Jinn saranno in semplice verde; ‘azie]

 

Mentre Alucard era scosso da convulsioni e la carne gli si spaccava causa di uno Smembramento Centripeto, Sora assemblò quattro Keyblade (Lontano Ricordo, Dragone Segreto, Legame di Fuoco e Metalchocobo, per la cronaca) a formare uno shuriken tipo Yuffie, per poi scagliarlo contro il mago, mandandolo a capitombolare a terra.

 

[Smembramento Centripeto: incantesimo particolarmente utile contro i nemici tenaci, visto che ribalta contro di loro la loro stessa forza, costringendo il sistema muscolare a farsi letteralmente a pezzi da solo; essendo io un geniale Jinn, avevo capito che quel tizio era pericoloso, quindi avevo consigliato al mio *sì, col cavolo* padrone, di lanciarglielo addosso; era stato proprio il momento di vanterie dovuto a quella brillante deduzione, a farci ricevere in faccia quell’arma, che mi sembrò mi stesse passando l’essenza in un mulinex]

 

Vedendo una breccia nelle difese dell’avversario (dovuta al fatto che Bartimeus si era interrotto per spiegare la situazione ai lettori), Sora evocò indietro i Keyblade e ne assemblò otto in altri due shuriken (uno con Fenrir, One Winged Angel, Stella di Diamante e Portafortuna, l’altro con le due ultime Weapon, Lontano Ricordo e Testa di Zucca), cominciando a farseli roteare tra le mani come delle seghe circolari impazzite, e volando a fare a fette l’essenza del Jinn (per non parlare della carne del mago).

Purtroppo, la strage a quattro che stava per seguire venne interrotta da un’esplosione sotterranea, quando Naruto riemerse in superficie, avvolto da un turbinio di energia.

 

< Kami, proteggici > mormorò Neji, osservandolo col Byakugan < Oramai nulla può fermarlo. Ha usato il potere ottenuto da Itachi. E ora, nei suoi canali non scorre più il chakra, ma l’Amaterasu stesso >

Sasuke guardò con lo Sharingan, e vide fiamme nere scorrere nel corpo dell’amico; un potere tanto forte che gli occhi cominciarono a sanguinargli, come se avesse usato Susanowo.

< Vado a prendere Hinata > disse Naruto < Non tentate di fermarmi >

Ovviamente, tentarono.

Pochi istanti dopo, erano a terra, i corpi quais letteralmente a pezzi per le brucianti esplosioni di una pioggia intera di Rasengan creati col chakra della Volpe e l’Amaterasu.

Spiccò un balzo e si direse verso l’insetto, tendendo la mano per afferrare la sfera d’oro, quando si sentì afferrare una gamba.

Alucard lo fissava ghignando, il suo braccio allungato come un serpente pronto a stritolargli l’arto fino a farglielo perdere.

Concedendosi un sorriso, evocò una mano di chakra demoniaco e agguantò la sfera, per poi usarla per colpire Alucard e frantumargli la faccia.

L’oro è un metallo santificato, e ora dalla carne del vampiro si levava del fumo nero-grigio.

Naruto atterrò, spegnendo l’afflusso di Chakra.

< Portatemi da Hinata > ringhiò contro gli dèi.

Kingodm Hearts sorrise indulgentemente e aprì un altro portale: si poteva vedere la cella di Hinata al suo interno; Naruto si sentì furioso.

Ora tutti la stavano vedendo umiliata, in lacrime, mezza nuda, mezza sepolta nella sporcizia e coperta di insetti; gettò alla platea intorno a lui uno sguardo che minacciava di morte.

Strinse lo zaino che aveva appena tolto dalla spalla: non conteneva attrezzatura ninja, ma solo dei vestiti puliti per Hinata e il suo album di fiori pressati. Aveva immaginato che le avrebbe fatto piacere avere qualcosa che la distraesse.

Si rimise lo zaino in spalla e si tuffò nel portale.

 

 

Ed eccomi, dopo un’eternità di assenza, con un nuovo capitolo!

Ancora una volta, ditemi cosa ne pensate e quali sono le vostre scene preferite! Il prossimo potrebbe richiedermi ancora più tempo, perché sarà la seconda parte di “I Pensieri di Lei”, con il ricongiungimento della timidona più puccia di Konoha e dell’esaltato biondo, nom nom nom!

A presto, e mi raccomando, RECENSITEEEE!

  
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