dietro gli
occhiali sgranati gli occhi castani
camminavi
a piccoli passi uguali
attraversavi
le strade solo sulle strisce pedonali
fino
davanti al portone della scuola
in
anticipo solitario arrovellavi pensieri silenziosi
spiavi
tutti estranei con sospetto
morta
piuttosto che rivolgere la parola per prima
com'era,
innanzitutto disciplina?
avevi gli
occhi azzurri come il mare sotto il sole
le lenti
colorate fanno miracoli
avevi
sciolto le trecce e i vestiti diventati multicolore
sempre
almeno una amica fedele al fianco
convinta
d'aver afferrato le regole principali del gioco
ancora
nessuno ti aveva invitato al banco
voti a
calare e determinazione a salire a ritmo tuo
ma ricordi
perchè mi rivolgesti la parola?
avevi gli
occhi blu come il braccialetto d'opale
speranza e
buoni propositi a volontà
raccontavi
del tuo futuro a chiunque prestasse orecchio
nel
frattempo carpe diem
tutto
bilanciato scuola-casa-divertimento-lavoro
l'armadio
pieno di vestiti per occasione
mi
toglievi le sigarette dai denti e dispensavi ramanzine
come
profumavano le d'allora tue mattine?
guizzavi
attorno gli occhi di gatta furba gialli
i capelli
corti sbarazzini e i movimenti fuggenti
avevi
scoperto i ragazzi, dio quanti tormenti
ti
ascoltavo sorridendo
racconti
disparati di avventure improvvisate il sabato sera
mi
chiedevi una sigaretta e da bere
così tanto
per provare ballavi lasciandoti circondare
dì,
davvero solo per giocare?
avevi gli
occhi grigi e la brace estinta
il tuo ragazzo
sicuro, il tuo meraviglioso futuro...
cercavi
una spalla ad occhi chiusi
come una
trottola senza fortuna facevi polvere girando
a volte mi
dicevi ciao solo per chiedere una sigaretta
perso il
conto dei tuoi passatempi, eventualmente viventi
il tempo scappava
a gambe levate
cosa, ti
avrebbero dovuto dare olio di ricino e sculacciate?
occhi,
capelli, unghie e labbra come buio neri
vagavi
come un fantasma tra lunghi silenzi e sorrisi a stenti
forse era
la moda forse era la mente
va bene,
non ti ho mai visto controcorrente
adoravi
déi pagani, lussuria, ragnatele, perenni impallidimenti
convinta
di tutti quella più sofferente
alzavi le
spalle a ogni evento 'commercial-banale' per il disgusto
ammettilo,
mai costretta a fare niente?
occhi di
tutti i colori sotto i raggi di discoteca
al
rallentatore mi hai afferrato chiedendomi di riconoscerti
il sudore
scorreva sulla pelle abbronzata
bene,
dovrai capire se con sorpresa ti ho squadrata
tacchi
alti, nessuno spreco di stoffa
principessa
del cubo col nome d'arte e tutta la disponibilità
forse
volevi essere rapita prima che non tornassi a casa
quanti
programmi avevi per la serata?
occhi
verde pallido morbidi come l'erba avevi
trovata
sulla strada con troppa roba nelle vene
naufragata
su un letto d'ospedale
mi han
detto impazzita e pure sguardo maniacale
lucidissima
parlasti di te e su te e il resto
la mano
con cui stringevi mentre ti accompagnavamo fuori, presto
cosa
dicesti lo saprà solo il vento di allora
ripensandoci
sorrideresti così ancora?
occhi
ambrati come d'oro e lo sguardo attento al tuo tesoro
una borsa
di chilometri e storie abbastanza vere
dappertutto
a gambe incrociate in terra a scambiare opinioni
piangi,
ridi, parli, vivi, tutto per davvero
forse è
sempre mancato a me il coraggio di essere sincero
mi prendi
la mano per camminare
amico mio,
quanta strada ancora da fare
narrami,
raccontami tutto, cara trasformista
..........................................................................
Up, down, turn around
please don't let me hit the ground
tonight I think I'll walk alone
I'll find my soul as I'll go home
Oh, you've got green eyes
Oh, you've got blue eyes
Oh, you've got grey eyes
And I've never seen anyone quite like you before
No, I've never met anyone quite like you before
[Temptation - New Order]