Tutto vorticava intorno a me. Colori, voci, suoni. In alcuni sbalzi di lucidità mi tornavano alla mente l'immagine di Robert, il mio amore e di Alice, la mia piccola principessa.
Piano piano, i momenti in cui ero lucida si prolungarono, fino a che riuscii a ricordare quello che era successo e che stava succedendo. L'aborto sfiorato, la placenta bucata e per ultimo... l'emoraggia celebrale.
Ero forse morta? I morti possono pensare, avere ricordi ed emozioni?
Forse ero in una specie di limbo. Oppure era questo l'inferno? Soffrire sapendo che non potrai mai riabbracciare le persone amate e dimostrarle o semplicemente dirle il tuo amore per loro. Nonostante tutto non sentivo nessun dolore corporeo.
Vagai con le mente, considerando più ipotesi, una più insensata dell'altra.
Chissà quanto tempo passò, ma la speranza di essere ancora viva andava via scemando piano piano.
All'imprvviso sentii un forte dolore alla testa.
Insopportabile.
Ma qualcosa che mi riempì di gioia, mi fece dimenticare perfino di quel dolore.
Finalmente percepivo il mio corpo. Sentivo le mie mani, i miei piedi, le mie gambe. Tutto. Era tutto al suo posto.
Ma non riuscii a muovere nulla. Nemmeno ad aprire gli occhi.
Non sopportavo più di essere imprigionata dentro la mia mente. Era una tortura, sopratutto perchè dopo la sorpresa, il dolore ricominciò più acuto di prima.
Sentii una porta sbattere.
Non ci potevo credere: io sentivo.
La certezza di essere ancora viva mi invase, riscaldando di gioia il mio corpo freddo.
< Siediti lì, io torno subito >, disse una voce nella stanza.
Era Susan! Si era la mia migliore amica.
Sentii una sedia spostarsi vicino a me.
< Ciao, piccola >, sussurrò Robert.
Ciao amore mio.
< Scusa se ieri non sono riuscito a venire, ma Alice aveva la visita dal pediatra. Sai è una bambina molto forte, come te. Ed è anche bella come te... >, la voce gli si spezzò a metà della frase.
No! Amore mio, non soffrire. Continua a parlarmi.
< Ti prego svegliati. Non ce la faccio più a stare solo >, mi pregò.
Cercai di muovermi. Lottai con tutta la mia forza di volontà contro l'oscurità che mi teneva prigioniera nel mio corpo.
< La sai la novità? Susan e Jackson si sposano! >, disse cercando di essere il più entusiasta possibile.
Scoppiai all'istante di felicità.
< Ma solo quando tornerai da noi, ovvio >, disse nervoso, < Tu sarai la damigella d'onore >, spiegò.
Mi sentii ancora più felice e onorata.
< Quindi ti devi svegliare presto >.
Seguirono alcuni minuti di silenzio. Chissà cosa faceva.
< Sai... forse non te l'ho mai detto. Anzi, sono sicuro di non avertene mai parlato. Ma, anche io, vorrei sposarmi con te >, sospirò.
Avrei pianto se ci fossi riuscita; anche se dentro di me lo facevo ugualmente.
Sentii un lamentio soffocato.
< Buona, Alice >, la rimproverò dolcemente Robert.
La mia piccola principessa era qui con noi. Nella mia stessa stanza.
Sentii un brivido di impazienza.
Volevo abbracciarla e coccolarlla.
< Ecco, saluta la mamma >, disse.
Sentii l'aria, accanto a me, spostarsi e qualcosa di morbito sfiorarmi la mia mano.
Automaticamente mossi un dito per stringere la manina di mia figlia.
Mi ero finalmente mossa.
Riuscii a sentire con piacere, Robert trattenere il respiro.
Non con poco sforzo riuscii ad aprire gli occhi lacrimanti.
< Ehi >, riuscii solamente a dire, con voce roca.
Dopo tre mesi, mi ero finalmente svegliata dal coma.

< Axel! Non salire sugli scogli! >, urlai, rimproverando mio figlio.
Lui mi guardò imbronciato ma corse subito da me.
Mi abbracciò le gambe e io gli spettinai i capelli.
Questi due piccoli gesti mi scatenarono alla mente tanti ricordi.
Ecco finalmente il bambino che avevo iniziato ad amare ancor prima di averlo concepito.
Lo abbracciai forte.
Quando rimasi incinta per la seconda volta, dopo tre anni, ebbi subito la certezza che le mie non erano state solo visioni.
Ecco piccolo mio, ho aspettato e finalmente sei venuto da me, come ti avevo promesso.
Lui si staccò da me per andare a buttarsi sopra Robert, seduto sulla sabbia.
< Smettila, Axel! Idiota... Mamma, Axel mi ha insabbiata tutta >, si lamentò come al solito Alice.
Axel gli rispose con una linguaccia.
< Non dire quella parola a tuo fratello >, la ammonii sedendomi accanto a lei.
Sbuffò, < Ma lo è >, ribattè, stizzita.
Aveva il carattere di Robert.
< Isabella! >, urlò Axel non appena vide la figlia della mia amica.
Le corse in contro e la prese per mano < Vieni, facciamo un castello di sabbia! >.
Alice alzò gli occhi al cielo, < Ecco la coppietta felice... >, commentò e io ridacchiai.
Mi alzai per andare a salutare Susan.
< Wow, è Marzo e già fa calduccio >, commentò abbracciandomi.
< Bè, Los Angeles è sicuramente più calda di Londra >, ridacchiai.
< Zio Jacke! >, esclamò Alice andando ad abbracciare il marito di Susan.
Lei adorava Jackson. Loro due andavano proprio d'accordo.
Cinsi i fianchi di mia figlia e le sussurrai, < Controlla tuo fratello >.
Lei mi lanciò uno sguardo scocciato, ma poi annuii.
< Grazie >, le dissi facendogli una pernacchia sul collo.
Lei si allontanò scoppiando a ridere.
Presi la mano di Susan. < Pronta per i nostri desideri del 20 Marzo? >, chiesi con un sorriso.
Lei annuii.
< Guarda Isabella e Axel >, disse facendo un cenno verso i bambini.
Avevano la stessa età. Solo un mese di differenza.
< Secondo me sono una bella coppia >, ridacchiò.
Alzai un sopracciglio, < Vuoi dire che potremmo diventare cognate, cara? >.
Fece segno di si con la testa divertita.
Mi voltai verso mio marito. Lui e Jackson stavano giocando con Patty e ridevano insieme.
Non avrei mai potuto immaginare niente di meglio dalla mia vita. Niente di meglio della mia bellissima famiglia.

Angolo Autrice:

Ed ecco a voi l'ultimo capitolo!!! xD
So che questa è la fine dei vostri sogni, ma secondo i miei gusti è troppo felice u.u
Allora prima di tutto vorrei ringraziare tutte per avermi sempre seguito e anche incoraggiato con i vostri bellissimi commenti!
Senza di voi probabilmente non ci sarei mai riuscita a concludere questa storia! Grazie

Allora come avrete ormai capito tutte, Axel era il secondogenito di Maggie e che quindi non doveva ancora nascere. E ora una scioccante notizia: la bambina che esce dall'acqua è alice u.u Visto che Maggie stava per avere un aborto si è riuscita a salvare u.u Se vi ricordate il dottore aveva detto che era quasi un miracolo che il Alice era ancora via e infatti... xDD
Aaaa non pensate che siano carinissimi Axel e Isabella? <3
Ecco la piccola di Susan e Jackson:

E ora vorrei rispondere ai vostri commenti per l'ultima volta...

alice_cassedy: salve! xD Sono contenta che ti piaccia anche l'altra storia! menomale!*-* Cmq ti ringrazio per tutti i bellissimi commenti che mi hai lasciato e spero che anche questo capitolo lo apprezzerai u.u KissKiss

mileybest: ecco il finale che credo ti sia piaciuto molto! ;) Ora sapete del "mistero" di Axel u.u Graziegraziegraziegrazie!! Tu mi hai continuato a recensire dall'inizio! Non potrò mai ringraziarti del tutto! xDD KissKiss

_screps_ Ecco l'ultimo finale... spero che ti sia piaciuto! xD Grazie per ogni tuo commento <3 KissKiss

Eli87: Salve cara! Ecco almeno in questo capitolo penso di non ricevere minacce di morte! -.- Spero che ti sia piaciuto questo capitolo! =D Penso di riuscire ad aggiornare anche l'altra storia oggi *-* che stress u.u Vbb ci sentiamo! Grazie tantissimo per i tuoi commenti!! Baciii <3