Sarò con Te
Passa
qualche secondo prima che Alessandro si riabbia da quello spettacolo
meraviglioso e trovi le parole per rispondere. “Oh, si,
giusto. Mmh…” Non trova
la risposta nemmeno nell’angolo più recondito
della sua mente. Eppure non li
aveva lacerati, l’altra notte!
“Beh,
li
cercheremo dopo, Efestione. Metti questo intanto,” dice
sfilandosi la vestaglia
di seta e porgendogliela, “E rimani qui. Ci tengo alla tua
presenza alla
riunione.” Efestione annuisce, prendendo la vestaglia e
indossandola. Prende
posto accanto al Grande Re e lo ascolta in silenzio illustrare ai suoi
generali
il percorso dell’esercito: dove fermarsi, dove e quando
aspettarsi delle
imboscate e come reagire. E’ un gran condottiero. Alessandro
riesce a prevedere
molte cose, quando si tratta della guerra. E quelle che non riesce a
prevedere
le disintegra o le sfrutta a proprio vantaggio.
Come fa
anche al di fuori dell’ambito prettamente bellico, del resto.
Alessandro è
impulsivo, sì, talvolta incosciente, ma riesce sempre a
ribaltare ogni
situazione a proprio vantaggio. Per questo non ha mai perso
né guerre né
discussioni. Per questo LUI è il Grande Re.
Perché i suoi occhi azzurri
bruciano chiunque faccia un passo falso. Sprigionano un fuoco glaciale
che
perfora il petto, rammollisce i muscoli e al contempo li paralizza come
se
fossero le colonne del Partenone.
Ed Efestione
lo sa meglio di tutti, lui che ha visto il celeste sia bruciare, sia
paralizzare,
ma anche generare lacrime che percorrevano sentieri assai poco battuti
sulle
gote ambrate del Re. E anche lo avevano abbracciato, quegli occhi,
avevano
accolto il blu dei suoi, avevano rimarcato ogni singola linea del suo
fisico
più di una volta. Ripensando a questo cruciale dettaglio, il
generale non può
fare a meno di sogghignare. Sa perfettamente che non è un
pensiero decoroso per
un uomo della sua età, con la sua esperienza e della sua
posizione; ma è
maledettamente soddisfatto che sia il SUO corpo che gli occhi di
Alessandro
squadrano da cima a fondo.
“
Quello di
Cito non è di certo. Dovrebbe pensare a bere un
po’ meno, anziché continuare a
guardarci male, a me e a Xandre. Ormai la sua pancia ha assunto le
sembianze di
una sfera, a furia di ubriacarsi ai banchetti per mostrare agli altri
generali
che è un ‘vero uomo’, e nemmeno la
più facile delle ancelle accetterebbe di
giacere con lui. “
Hanno fatto
un giuramento: di appartenersi l’un l’altro e di
non abbandonarsi mai.
“Sono
con
te, Xandre. Adesso e per sempre, in Macedonia, in Mesopotamia, in
Egitto, in
Battriana, sulle montagne dell’India e fino al Grande Fiume.
Sarò con te anche
in Arabia, sarò con te ovunque mi guiderai. E quando avrai
unificato tutto il
mondo e tutti ti acclameranno vincitore, io sarò al tuo
fianco, vedrò la
soddisfazione nei tuoi occhi, e allora saprò che avremo
realizzato il nostro
sogno.”
“
Bene,
chiarite queste cose, possiamo sciogliere l’assemblea.
Conoscete tutti quali
sono i vostri compiti. Voglio un resoconto di come procedono le
operazioni
questa sera, al banchetto. La virtù di Zeus vi accompagni,
miei generali.
Efestione,
seguimi, andiamo a cercare i tuoi vestiti. Mi sarebbe di molto
rammarico che tu
non potessi indossare più la casacca di seta viola che
portavi ieri sera.”
Inclina la testa di lato. Helios, il Sole in persona illumina il suo sorriso.
Eccoci, per la felicità di quei pochi eletti che anelavano un'aggiornamento ^^ Spero che non siate morti di vecchiaia nell'attendere, ma confido nella vostra diabolica perseveranza!
Ho deciso che la faccio finire triste, ma devo vedere se chiuderla in un capitolo molto molto lungo o in duer un po' più leggeri. Mi piacerebbe sapere l'opinione vostra, magari con qualche recensione in più...
Danke a tutti quelli che hanno saputo aspettare, e danke in anticipo a quelli che (forse) recensiranno ^^
Quil Ateara s Girlfriend
*___________*ALE&PHAI FOREVER!