SOLO NOI DUE
Ventiseiesimo Capitolo
(¯`·.
Tra la vita e la morte .·´¯)
Milord: Cosa ci fai qui?
Cos’è questa dimensione? E perché stiamo fluttuando? Non saremo mica… morti?
Bloody fece come per guardarsi intorno, e poi abbassò
il capo come per verificare che tutto del suo corpo fosse al suo posto. Si tastò
anche il petto, il ventre e le gambe per sentire se avessero ancora consistenza,
e poi si voltò a guardare Marzio. Lo stregone aveva l’aria piuttosto tranquilla
e serena rispetto al ragazzo in smoking che appariva decisamente più
preoccupato.
Bloody: A dire il vero,
Marzio, non lo so!
Milord: Come sarebbe a
dire non lo so…?
Lo stregone gli accennò un sorriso…
Bloody: Sta tranquillo.
A dire il vero, non credo che siamo morti. Non ci troveremmo qui. Fidati. Almeno
io, per qual che ne so, sicuramente starei a marcire altrove! – e rise prendendo
di nuovo a scrutarsi intorno – Credo piuttosto che sia una fase di transizione
questa.
Marzio stette un attimo, ma non era convinto di aver
capito bene.
Milord: Scusami,
transizione da cosa?
Bloody allargò le braccia.
Bloody: Beh che domande!
Tra il mondo reale e… insomma…
Milord: Tra la vita e la
morte vorrai dire!
Bloody: Sì, volevo dirlo
in maniera più carina!
Marzio scosse il capo, non capiva come Bloody potesse
trovare quella situazione così divertente. Ma quella spiegazione non gli era
bastata. Aveva troppi dubbi.
Milord: Scusa ma che
senso ha? Cioè… voglio dire… se ci troviamo in una zona di transizione, questo
comunque significa che non siamo ancora morti definitivamente!
Bloody annuì credendo di non sapere molto bene dove
Marzio volesse andare a parare.
Bloody: Sì. – fece
titubante, non troppo sicuro di sé – Dovrebbe essere così.
Ma Marzio incalzava…
Milord: Ma allora… vuol
dire… che abbiamo anche qualche speranza di salvarci? Se il nostro destino fosse
già segnato, e la nostra sorte fosse quella di morire, allora non ci saremmo
trovati in questa zona “intermedia” se così vogliamo chiamarla. Saremmo morti e
basta. In questo caso… credi che ci sia una speranza per cui noi riusciamo a
tornare indietro?
Bloody stesse in silenzio per qualche istante, e poi
gli sorrise maliziosamente. Sembrava starsene meglio in bilico tra la vita e la
morte, che non da vivo…
Bloody: Beh… è la tua
ragazza quella che è morta e poi resuscitata, Marzio! Se non ci credi tu in
queste cose…
Al sentire quelle parole, gli occhi di Marzio quasi gli
si illuminarono. Un po’ lo stupì sentì Bloody riferirsi a Bunny come “la sua
ragazza”, dal momento che così non era; non più. Ad ogni modo, ricambiò il
sorriso, e poi tornò a proporsi nuovi interrogativi.
Milord: E come potremmo
tornare in vita, secondo te?
A quella domanda pareva che Bloody non avesse risposta,
perché infatti sollevò le spalle, con un aria un po’ rammaricata.
**
Le cose sulla Terra si erano messe molto male. Il
pianeta sembrava essere ad un passo dall’esplosione. Ormai la lava si poteva
vedere nitidamente a pochi metri di distanza dalla crosta terrestre. Stava per
fuoriuscire. I terremoti non cessavano di far scuotere qualsiasi cosa, e di
condurre al crollo intere città. L’esercito infernale era sempre numerosissimo,
e instancabile, come se quella battaglia fosse cominciata solo qualche istante
prima. Murdock e Hakkai avevano preso in mano la situazione. Nel momento in cui
le guerriere Sailor si erano proposte di voler rimanere sulla Terra, per tentare
di salvarla ad ogni costo, si erano riproposti di non abbandonare i loro
alleati, benché inizialmente il comandante di Hannub avesse promosso la
ritirata. Per questo motivo, considerato il fatto che sulla Terra era
praticamente impossibile poggiare piede (a meno che non si volesse rischiare di
sciogliersi vivi), Murdock e Hakkai erano riusciti a creare una capsula sospesa
e trasparente che potesse contenere le guerriere e i superstiti del loro
esercito. Con quel diversivo potevano almeno cercare di avere un attimo di
tregua dalla battaglia contro i loro nemici, che per il momento, colti alla
sprovvista, non si erano ancora manifestati in grado di distruggere la capsula.
Se quella circostanza si sarebbe verificata, sarebbe stata una vera e propria
strage su larga scala. La tregua serviva, ovviamente, non solo come diversivo,
ma anche come rifornimento e soprattutto come un metodo per guadagnare il tempo
necessario per poter elaborare un piano valido che si presentasse in grado di
salvare
Anche il tendone in cui Airis assisteva i feriti, era
stato rimesso in sesto con qualche piccola stregoneria, ed incluso nella capsula
sospesa sulla superficie terrestre. L’infermiera era presa dal curare le feriti
che i suoi compagni avevano contratto in combattimento. Visto che quel lasso di
tempo poteva essere relativamente breve, doveva anche sbrigarsi. Fortunatamente
c’era chi l’aiutava. Purtroppo, però, le crepe contratte sulla capsula curativa
di Bloody sembravano essere insaldabili, e l’involucro stesso, interagendo con
l’ossigeno, perdeva la sua efficienza.
**
Bunny aveva esplicitamente chiesto alle sue compagne di
lasciarla da sola per qualche minuto. Era seduta una specie di piccolo sgabello,
formato dalla stessa struttura sferoidale della capsula. Aveva il busto piegato
in avanti, e si reggeva il capo con le mani. Ferma, china, a fissare il vuoto e
i suoi stivali sporchi.
Moon:
Marzio…spero ardentemente che tu sia vivo da qualche
parte. – in quel momento le passò dinanzi
agli occhi la scena del suo salvataggio ad opera del suo amato
– Se così non fosse, per me questa battaglia non avrebbe davvero alcun
senso. Salvare
E così continuando a piangere, si tormentava nei suoi
pensieri, mentre le sue compagne la osservavano da lontano. Indubbiamente
potevano immaginare che cosa la facesse stare male. Non era di certo la salvezza
del mondo il suo principale problema, in quel momento. Aveva perso ciò che aveva
di più importante, proprio come era capitato a loro in occasione della
precedente battaglia, e di fronte a tale prospettiva ogni cosa appariva di
relativa importanza. Perfino la salvezza dell’umanità passava in secondo piano,
non riuscendo a salvare quell’UNICA
persona.
Moon: Ho bisogno di te…
**
Fighter: Vorrei provare
a consolarla.
Sailor Uranus si voltò di scatto verso di lei…
Uranus: Tutte lo
vorremmo! – era appoggiata alla parete della capsula, con le braccia incrociate,
e un ginocchio alzato – Ma credo proprio che, in questo momento, nessuna di noi
le possa essere d’aiuto. – e squadrò Sailor Star Fighter da capo a piedi – Tu
meno che mai!
Sailor Neptuno le lanciò un’occhiataccia a mo’ di
rimprovero…
Neptuno: Heles…
La guerriera di Urano senza farsi troppi problemi,
chinò il capo con fare arrogante, come se la cosa non la riguardasse.
Uranus: Mi dispiace
Milena, io mi limito a dire le cose come stanno. E su un affare come questo, non
posso tacere.
Le altre non fecero alcuna osservazione, nemmeno Star
Fighter, sul momento, seppe cosa dire, ma poi ribatté…
Fighter: Beh,
francamente Heles, scusami tu ma credo che proprio su questo affare tu non abbia
alcuna voce in capitolo!
Sailor Uranus si sentì quasi ribollire il sangue nelle
vene. Aveva una voglia incredibile di fare del male fisico alla guerriera poco
distante da lei, ma dovette controllarsi; e anzi, non colse la provocazione.
Uranus: Troppo stupido
sprecare energie in questo modo. – e fece una piccola smorfia – Apprezzo il tuo
appoggio ma, io credo che, dal principio, qualsiasi cosa riguardante noi non ti
appartenga. Mi spiego? Tu e le tue compagne, è vero, siete guerriere Sailor ma,
non avete nulla a che fare con noi. Quindi… nel momento in cui non ci sei
nemmeno di particolare aiuto, forse avresti fatto meglio a risparmiare le
energie e partire.
Le altre cominciarono ad allarmarsi a quelle parole di
Heles, i toni della discussione si stavano indubbiamente accendendo.
Fighter: Se sono rimasta
è unicamente perché mi sono imposta di volervi aiutare, e soprattutto di voler
aiutare Sailor Moon! Anche se questo non è il mio pianeta, comunque mi sento
coinvolta dal momento in cui questa guerra si è estesa su scala universale.
Heles ridacchiò tra sé, ma non si mosse dalla sua
posizione: continuava a tenere gli occhi bassi, senza degnare di uno sguardo la
sua interlocutrice.
Uranus: Aiutare Sailor
Moon? Oh ma che nobili intenti. – e improvvisamente cambiò tono ed espressione,
alzò il capo fieramente – E sentiamo com’è che avresti tentato di aiutarla?
Facendola star male? Facendola lasciare con il suo ragazzo? Portandola a non
affrontare serenamente questa lotta perché offuscata dai problemi sentimentali?
– e si staccò dalla parete, facendo un passo in avanti – Beh, lasciatelo dire,
se questo era il tuo modo di aiutarla, hai miseramente fallito!
Sailor Star Fighter fu profondamente colpita da quelle
parole, ma prima che potesse replicare qualsiasi cosa, finalmente Sailor Pluto
intervenne per placare gli animi.
Pluto: Adesso basta!
Direi che questo non è il luogo, né il momento adatto per dar vita a questi
discorsi! Capisco la stanchezza del combattimento, ma qui stiamo perdendo del
tutto la lucidità. Vi ricordo che abbiamo una battaglia da portare a termine e…
non sappiamo ancora se Marzio è vivo, o meno. Quindi, per cortesia, fin quando
non avremo almeno queste risposte, i vostri rancori teneteli per voi.
Venus: Sydia ha ragione!
Forse Marzio sta morendo da qualche parte e noi ce ne stiamo qui a litigare tra
di noi.
Mercury: Credo che… sia
dovuto al fatto che siamo tutte piuttosto stanche. Abbiamo combattuto senza
tregua dopo tutto. E’ normale, in momenti di panico come questo, perdere
totalmente la lucidità. Purtroppo il fatto di sentirci impotenti, ci demoralizza
ancora di più. Non possiamo aiutare Bunny, non sappiamo come salvare il mondo da
questa minaccia… e da quello che vedo anche gli esponenti di Hannub sono
piuttosto esausti.
Neptuno: Certo, per
proporci di battere in ritirata…
Jupiter: Purtroppo
questa è realtà dei fatti. Sappiamo benissimo che soltanto Sailor Moon ha il
potere di salvare il mondo. Ma dopo la perdita di Marzio dubito che sia in grado
ad affrontare qualsiasi combattimento. Non ha sufficienti forze. Io spero solo
che Marzio sia realmente vivo da qualche parte.
Sailor Jupiter abbassò il capo scuotendolo. Il pensiero
di una possibile morte di Marzio raggiunse la mente delle ragazze, e ci fu
qualche attimo di silenzio…
Saturn: Sailor Mars, tu
che cosa dici?
Ottavia aveva interpellato Mars perché non aveva ancora
espresso alcun commento fino a quel momento. Sailor Mars, sentendosi chiamata in
causa, alzò lo sguardo che teneva chino. Aveva un’espressione davvero stremata.
Mars: Io? …Ho paura.
Le altre sul momento rimasero a quell’affermazione, ma
poi la guerriera di Marte, si voltò a guardare il direzione di Sailor Moon.
Mars: Sono preoccupata
per Bunny.
Fu Sailor Venus a metterle una mano sulla spalla, dal
momento che si trovava accanto a lei.
Venus: Andrà tutto bene,
vedrai.
**
Marzio e Bloody si trovavano ancora fluttuanti in
un’altra dimensione, discutendo riguardo ipotetici modi per trarsi in salvo.
Quando, da un momento all’altro, il corpo di Bloody cominciò ad essere sempre
meno nitido. Marzio colse subito quel cambiamento di status…
Milord: Ma cos… ma cosa
ti sta succedendo? Bloody che significa?
Bloody, che ancora non si era reso conto di nulla,
prese a guardarsi per vedere a cosa Marzio si stesse riferendo.
Bloody: Oh per tutti i
diavoli…!
Milord: Stai
scomparendo!
**
Airis, che aveva terminato di medicare l’ennesimo
compagno ferito, si voltò per controllare in che condizioni fosse la capsula
curativa di Bloody e, poté rendersi conto di come il liquido al suo interno
fosse quasi evaporato totalmente.
Airis: Dannazione! – e
si catapultò fuori dal capanno, urlando quanto più poteva – MURDOOOOCK!!!
**
Il comandante raggiunse il capanno poco dopo…
Murdock: Che sta
succedendo qui?
Airis: Lo stiamo
perdendo!
Murdock incredulo si avvicinò alla capsula. Hakkai era
dietro di lui!
Murdock: Dannazione! – e
diede un pugno sulla superficie dell’involucro – DANNAZIONE!!!
Airis: Io, come anche
lei signore, non posso fare… non posso fare nulla per…
Murdock si voltò spazientito e irritato verso la donna…
Murdock: Lo so
benissimo! – fece accompagnando quell’espressione stizzata con un gesto della
mano – Lo so benissimo…
Airis: L’unica sarebbe…
Ma anche questa volta Murdock non le lasciò completare
la frase…
Murdock: Sì, l’incantesimo…
Ma io stesso non ho mai avuto il coraggio neanche solo di provarlo. E’ un
qualcosa di troppo grande. Portare in vita le persone… – e continuava a scuotere
il capo – No, no… troppo, troppo grande.
A quel punto prese a guardare il corpo di Bloody, quasi
privo di vita ormai. Era come rassegnato…
Murdock: Sei stato un
ottimo stregone. Adesso, purtroppo, avremo un’occasione in meno di vincere.
Hakkai: E con questo
signore… tutte le persone della città…
Ma anche Hakkai non riuscì a completare la sua frase…
Murdock: Troveremo un
modo per riportarle qui! Prima… e cosa più essenziale… cerchiamo di dare loro un
mondo in cui possano ritornare.
**
Lauren, che ancora s’aggirava per i corridoi
dell’immensa scuola di Hannub, fu colta improvvisamente da un flash. Ebbe
un’orribile sensazione, in quel momento…
Lauren: Bloody!
**
Il corpo di Bloody era sempre meno visibile agli occhi
di Marzio. Lo stregone aveva smesso di sorridere. Sembrava tranquillo ma, aveva
un’espressione piuttosto spenta, spaventata.
Bloody: Me ne sto
andando! Me ne sto andando amico…
Marzio non sapeva minimamente come fare…
Milord: Come…? No… non
puoi andartene Bloody! Questa battaglia ha ancora bisogno di te.
Bloody: Ho già fatto
tutto quel che era in mio potere. Questa è la tua battaglia Marzio, tua e di
Bunny. Combattila insieme a lei, perché solo voi due, e l’amore che vi lega,
potrà mettere fine a tutto questo.
Milord: Non è solo la
mia battaglia! Anche tu hai qualcosa per cui combattere!
Bloody: Cioè?
Milord: Lauren! Pensa a
lei! Ti sta aspettando, Bloody! Vi siete appena trovati. Non puoi lasciarla
così!
Bloody scosse il capo. Era sempre più sofferente, e
sempre più trasparente.
Bloody: Siamo due
creature del male. Il nostro non è paragonabile a un vero amore. E’ da poco
un’umana, ha tante cose da imparare. Perciò salva il suo mondo, affinché anche
lei possa farne finalmente parte.
Marzio fu colto improvvisamente dal ricordo delle
parole di Lauren, e pensò che fosse proprio il caso di riferirle a Bloody.
Milord: Qis Asek!
Bloody in quel momento si arrestò…
Bloody: Che cosa? Che
cosa hai detto?
Milord: Qis Asek! Sono
le parole di Lauren, mi ha detto di riferirtele.
In quel momento una smorfia di dolore comparve sul
volto di Bloody, che si strinse il cuore con un mano. Marzio non si spiegava
quella reazione…
Milord: Oh no, Bloody!
Che sta succedendo???
Ma il corpo di Bloody, o quanto meno ciò che ne
rimaneva, sparì istantaneamente senza dare a nessuno dei due il tempo di
aggiungere altro… Marzio era al tempo stesso sconvolto e disperato.
**
Bloody: LAUREN!
Con quell’urlo Bloody aprì gli occhi di scatto e si
tirò su. Si portò la mano sul petto, così come ce l’aveva nel momento in cui la
sua essenza era svanita dalla dimensione di mezzo. Respirava affannosamente.
Murdock, che stava per lasciare il capanno ormai
rassegnato, si voltò di scatto. Spalancò gli occhi nel momento in cui si ritrovò
il suo stregone seduto comodamente sulla branda. Hakkai e Airis era a dir poco
sconvolti.
JT: Bloody!!
Il ragazzo, che era rimasto ad assisterlo tutto il
tempo, fece un balzo dalla sedia su cui era seduto, e gli corse immediatamente
incontro!
JT: Ti sei svegliato?!
Io lo sapevo…! Ma come… ma come… com’è possibile, Airis? Era… – e si voltò verso
Bloody – Eri… eri praticamente…
Ma non fece in tempo ad aggiungere la parola “morto”
alla sua frase, che Airis lo interruppe, rispondendo alla sua domanda.
Airis: Questo è il
miracolo di cui ti dicevo.
Tutti ancora stentavano a crederci.
Murdock: Allora ben
tornato.
Bloody, che a quanto pare, solo in quel momento stava
comprendendo cosa realmente era accaduto, sorrise al suo superiore. Ma fu subito
preso dal pensiero di Marzio, che aveva incontrato e poi lasciato, nell’altra
dimensione.
Bloody: Murdock… dimmi
una cosa, cos’è successo a Marzio?
Murdock si meravigliò di quella domanda, considerato
che dopo tutto Bloody non poteva essere a conoscenza degli avvenimenti
verificatisi dopo il suo malore. Ad ogni modo, rammaricato, rispose alla
domanda.
Murdock: Si è
sacrificato per salvare Sailor Moon dal peggio.
Bloody: Voglio
riportarlo indietro!
Quell’affermazione suonò a dir poco assurda a tutti i
presenti.
Murdock: Che cosa?
Bloody, a quel punto, scese le gambe dal lettino, e si
mise a sedere normalmente.
Bloody: Sì…! Hai capito
bene, voglio riportarlo indietro!
Hakkai: Ma sei
impazzito? E come penseresti di fare?
Bloody: Marzio non è
ancora morto del tutto! E’ in una fase di transizione… Quindi è ancora possibile
salvarlo, e dal momento che sono ritornato da questa parte, credo di potercela
fare.
Murdock: Abbiamo una
battaglia da combattere Bloody! Vuoi essere di nuovo prosciugato di tutte le tue
energie?
Bloody: No, questa volta
non sarà necessario. Fidatevi di me!
Murdock non era ancora convinto. E Airis gli diede man
forte.
Airis: Come sempre
dimostri di avere una stupidità inaudita. A che serve riportare indietro quel
terrestre? Sai quanti del nostro esercito hanno perso la vita? Loro non ti
preoccupi di riportarli indietro? E poi, si è sacrificato, e sinceramente la sua
presenza non credo che faccia la differenza in questa battaglia.
Bloody si alzò in piedi, e si portò di fronte alla
donna.
Bloody: Allora… i punti
sono ben diversi. Prima di tutto i nostri compagni caduti, sono già passati
dall’altra parte, quindi niente e nessuno potrebbe riportarli qui, a meno che
non si pratichi quel famoso incantesimo, che è sufficiente al massimo per
riportare indietro una sola persona. E secondo punto, Marzio non è ancora morto.
E’ moribondo, che è ben diverso, il suo corpo sta lottando da qualche parte tra
la vita e la morte, quindi io posso ancora salvarlo! E terzo punto… la sua
presenza… è essenziale, sì! Perché – e si voltò verso Murdock – credimi sono
giunto alla conclusione che soltanto lui e Sailor Moon insieme possano salvarci
da questa minaccia.
Murdock non comprese molto bene ciò che lo stregone
stava cercando di dirgli…
Bloody: La chiave… è
l’amore! E’ l’amore Murdock che va al di là del bene e del male, come questa
cosa che stiamo affrontando. Anche noi, nella nostra malvagità, ci leghiamo a
delle persone, questo perché Eros è ovunque, sia nel bene, che nel male. L’ho
capito nel momento in cui mi sono innamorato di Lauren. L’amore è l’unica arma
che ci serve, non la magia, non la forza. E l’amore che lega quei due è
sicuramente il più forte che io abbia mai visto. – aveva uno sguardo
determinatissimo – Lo devo portare indietro, e lo farò a prescindere dei pareri
contrari. Vi ricordo che sono sempre un ribelle. – e prese ad andare verso
l’uscita del capannone – Dov’è Sailor Moon?
Murdock gli fece un cenno per far sì che si voltasse…
Murdock: Qualunque cosa
Bloody, ma falla in fretta. Non abbiamo molto tempo.
Bloody sorrise, e poi s’allontanò alla ricerca delle
guerriere Sailor.
La situazione sulla Terra peggiorava istante dopo
istante. C’era veramente poco tempo da perdere. Ma Bloody era abbastanza
determinato e deciso sul fatto di riportare Marzio in vita, e non si sarebbe
lasciato intimorire da nessun esercito del male, lava o terremoti vari. Quella
battaglia… doveva giungere ad una fine! Al più presto…
**
In una insenatura di una parete rocciosa, giaceva al
suolo il corpo di Marzio, all’apparenza inerme e privo di vita. Da quanto
attestato da Bloody, doveva trovarsi in un coma profondo, ma non era ancora
morto del tutto. In bilico, tra la vita e la morte…
Fine Ventiseiesimo Capitolo
**
Ok quante di voi odiano ancora Bloody alzino la mano :P Ve l'avevo detto io che avevo grandi cose in mente per lui *_* E' stato carino dai ^///^ Quant'è tenero (ehm... non sto bene XD) L'autrice forse per la prima volta esprime un commento personale sui suoi personaggi "originali"... vabbé ma che l'atteggiamento di Bloody mi piacesse mi pare di averlo sempre detto :) Ed eccoci qua... Salvare Mamoru... <3 ...ci riusciranno? Per il resto io mi gaso quando leggo la scena tra Fighter e Uranus... grande Haruka, meno male che c'è lei! Il Qis Asek... è tornato visto? Per questo era fondamentale.. eheh :P e poi c'è la piccola Usagi che è davvero a pezzi ;_; Ad ogni modo... devo passare a ringraziarmi ragazzuole mie. Ovviamente i primi ad essere ringraziati sono i "lettori anonimi" coloro che mi seguono ma restano in silenzio, grazie davvero infinite! State avendo tutti davvero molta pazienza visto che ancora seguite questa storia! Vi adoro.
Per quanto riguarda le mie recensitrici:
luciadom: si comincia sempre da te XD quanto è cardiopalma questo capitolo? Lo scorso capitolo ti stavi sentendo proprio male! Ho avuto paura di perderti per un attimo °° Non puoi farmi questo, io non voglio causare la tua morte XD Comunque sì, tu sei una mente diabolica almeno quanto me, ma mi devi perdonare perché non ho ancora avuto il tempo di vedere la tua nuova storia... perdonami... ma sono talmente presa... ma quando avrò un po' più di respiro non esiterò a farlo ;) Usagi finalmente si è svegliata dal sonno! Alèèè! Dopo duecento capitoli ce l'ha fatta XD Sono contenta ti sia piaciuta la scena con Rei, l'adoro anch'io. Ma se nello scorso capitolo ti sei fatta la risate per Seiya... cioè... adesso ti sei proprio scompisciata con Haruka XDDDD Comunque tranquillizzati perché dopo un po' non posso far morire tutti i personaggi, ti pare? XD Quindi dai non penso che la carneficina continuerà... Per il resto... ti ringrazio come sempre, e... sei una grande! Questa storia ormai è legata un pochino anche a te, visto che stiamo sempre a parlarne anche su MSN :P Un bacioneee!
pulcinaele87: AHAHAH nemmeno dopo questo capitolo Bloody ti sta un pochino più simpatico? XD Visto alla fine dicevi che Mamo doveva difendersi, e invece Bloody lo vuole salvare :P Comunque grazie infinite per la tua protezione *_* Sai com'è, di questi tempi, mi occorre proprio XD
chichilina: eheh... hai visto dov'è finito Mamo alla fine? Una dimensione di mezzo, tra la vita e la morte. Non ci resta che vedere se riusciranno a salvarlo. Dopo tutto Bloody è tornato quindi... non è del tutto impossibile ;)
maryusa: anche tu penso che hai avuto la tua risposta su dove si trova Mamoruccio, tra la vita e la morte, in una dimensione di mezzo. Anche Bloody era messo malaccio eh... però alla fine è ritornato ;) Eheh... ho notato che non sopporti più Seiya XD Ma nemmeno io dopo tutto, e direi che Uranus ha rappresentato perfettamente i sentimenti di tutte noi, no? So che hai amato quel momento ;) Beh... che dire, alla fine la nostra Usa si è ripresa! Ricordo che volevi che soffrisse un po' prima del chiarimento, un po' per ripicca dai, perché era stata davvero una stupida... eh beh... dici che è abbastanza? :P Anche se credo suoni un po' diverso da quello che avevi immaginato tu... Grazie come sempre per la tua presenza :)
Beh che altro aggiungere? Mmh... il prossimo capitolo... vi piacerà moltissimo! E ci sarà un grande SCOOP a proposito di un personaggio :) Dico solo questo... e si avvicina anche la sorpresina che ho in mente per voi, ma non è ancora il momento. Si avvicina anche la fine in realtà... ma di questo ne parleremo poi... Adesso scappo... un bacione :* Sam