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Autore: Sam_Rox88    26/10/2009    6 recensioni
L'amore di Usagi & Mamoru al centro di una battaglia che non avrà pari. Passioni, sentimenti, gelosie... tutto scaturito dal ritorno di Seiya e dall'apparizione di una misteriosa donna bramosa dell'amore di Mamoru! Il tutto contornato da un nemico ignoto e da un mondo sconosciuto! Unica pecca: nomi mediaset.. non me ne vogliate ^^" Spero cmq ke la storia vi piaccia ^^ Un kiss. Sam!
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Mamoru/Marzio, Seiya, Inner Senshi, Outer Senshi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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SOLO NOI DUE

 

Ventiseiesimo Capitolo

 

(¯`·. Tra la vita e la morte .·´¯)

 

Milord: Cosa ci fai qui? Cos’è questa dimensione? E perché stiamo fluttuando? Non saremo mica… morti?

 

Bloody fece come per guardarsi intorno, e poi abbassò il capo come per verificare che tutto del suo corpo fosse al suo posto. Si tastò anche il petto, il ventre e le gambe per sentire se avessero ancora consistenza, e poi si voltò a guardare Marzio. Lo stregone aveva l’aria piuttosto tranquilla e serena rispetto al ragazzo in smoking che appariva decisamente più preoccupato.

 

Bloody: A dire il vero, Marzio, non lo so!

Milord: Come sarebbe a dire non lo so…?

 

Lo stregone gli accennò un sorriso…

 

Bloody: Sta tranquillo. A dire il vero, non credo che siamo morti. Non ci troveremmo qui. Fidati. Almeno io, per qual che ne so, sicuramente starei a marcire altrove! – e rise prendendo di nuovo a scrutarsi intorno – Credo piuttosto che sia una fase di transizione questa.

 

Marzio stette un attimo, ma non era convinto di aver capito bene.

 

Milord: Scusami, transizione da cosa?

 

Bloody allargò le braccia.

 

Bloody: Beh che domande! Tra il mondo reale e… insomma…

Milord: Tra la vita e la morte vorrai dire!

Bloody: Sì, volevo dirlo in maniera più carina!

 

Marzio scosse il capo, non capiva come Bloody potesse trovare quella situazione così divertente. Ma quella spiegazione non gli era bastata. Aveva troppi dubbi.

 

Milord: Scusa ma che senso ha? Cioè… voglio dire… se ci troviamo in una zona di transizione, questo comunque significa che non siamo ancora morti definitivamente!

 

Bloody annuì credendo di non sapere molto bene dove Marzio volesse andare a parare.

 

Bloody: Sì. – fece titubante, non troppo sicuro di sé – Dovrebbe essere così.

 

Ma Marzio incalzava…

 

Milord: Ma allora… vuol dire… che abbiamo anche qualche speranza di salvarci? Se il nostro destino fosse già segnato, e la nostra sorte fosse quella di morire, allora non ci saremmo trovati in questa zona “intermedia” se così vogliamo chiamarla. Saremmo morti e basta. In questo caso… credi che ci sia una speranza per cui noi riusciamo a tornare indietro?

 

Bloody stesse in silenzio per qualche istante, e poi gli sorrise maliziosamente. Sembrava starsene meglio in bilico tra la vita e la morte, che non da vivo…

 

Bloody: Beh… è la tua ragazza quella che è morta e poi resuscitata, Marzio! Se non ci credi tu in queste cose…

 

Al sentire quelle parole, gli occhi di Marzio quasi gli si illuminarono. Un po’ lo stupì sentì Bloody riferirsi a Bunny come “la sua ragazza”, dal momento che così non era; non più. Ad ogni modo, ricambiò il sorriso, e poi tornò a proporsi nuovi interrogativi.

 

Milord: E come potremmo tornare in vita, secondo te?

 

A quella domanda pareva che Bloody non avesse risposta, perché infatti sollevò le spalle, con un aria un po’ rammaricata.

 

**

 

Le cose sulla Terra si erano messe molto male. Il pianeta sembrava essere ad un passo dall’esplosione. Ormai la lava si poteva vedere nitidamente a pochi metri di distanza dalla crosta terrestre. Stava per fuoriuscire. I terremoti non cessavano di far scuotere qualsiasi cosa, e di condurre al crollo intere città. L’esercito infernale era sempre numerosissimo, e instancabile, come se quella battaglia fosse cominciata solo qualche istante prima. Murdock e Hakkai avevano preso in mano la situazione. Nel momento in cui le guerriere Sailor si erano proposte di voler rimanere sulla Terra, per tentare di salvarla ad ogni costo, si erano riproposti di non abbandonare i loro alleati, benché inizialmente il comandante di Hannub avesse promosso la ritirata. Per questo motivo, considerato il fatto che sulla Terra era praticamente impossibile poggiare piede (a meno che non si volesse rischiare di sciogliersi vivi), Murdock e Hakkai erano riusciti a creare una capsula sospesa e trasparente che potesse contenere le guerriere e i superstiti del loro esercito. Con quel diversivo potevano almeno cercare di avere un attimo di tregua dalla battaglia contro i loro nemici, che per il momento, colti alla sprovvista, non si erano ancora manifestati in grado di distruggere la capsula. Se quella circostanza si sarebbe verificata, sarebbe stata una vera e propria strage su larga scala. La tregua serviva, ovviamente, non solo come diversivo, ma anche come rifornimento e soprattutto come un metodo per guadagnare il tempo necessario per poter elaborare un piano valido che si presentasse in grado di salvare la Terra e l’universo intero.

Anche il tendone in cui Airis assisteva i feriti, era stato rimesso in sesto con qualche piccola stregoneria, ed incluso nella capsula sospesa sulla superficie terrestre. L’infermiera era presa dal curare le feriti che i suoi compagni avevano contratto in combattimento. Visto che quel lasso di tempo poteva essere relativamente breve, doveva anche sbrigarsi. Fortunatamente c’era chi l’aiutava. Purtroppo, però, le crepe contratte sulla capsula curativa di Bloody sembravano essere insaldabili, e l’involucro stesso, interagendo con l’ossigeno, perdeva la sua efficienza.

 

**

 

Bunny aveva esplicitamente chiesto alle sue compagne di lasciarla da sola per qualche minuto. Era seduta una specie di piccolo sgabello, formato dalla stessa struttura sferoidale della capsula. Aveva il busto piegato in avanti, e si reggeva il capo con le mani. Ferma, china, a fissare il vuoto e i suoi stivali sporchi.

 

Moon: Marzio…spero ardentemente che tu sia vivo da qualche parte. – in quel momento le passò dinanzi agli occhi la scena del suo salvataggio ad opera del suo amato – Se così non fosse, per me questa battaglia non avrebbe davvero alcun senso. Salvare la Terra, per non poter poi continuare a vivere con te. Rivedere i tuoi occhi, il tuo sorriso, sentire il calore del tuo corpo addosso al mio. Per me è già tutto perduto, se manco di ciò che per me è più importante. – due lacrime caddero al suolo, ma si prosciugarono istantaneamente – E sei tu ciò che ho di più importante al mondo. Per cui ti prego, dimmi solo che potrò tornare al abbracciarti, perché per me solo questo conta in questo momento. Sono stata una stupida fin dall’inizio, perché mai avrei dovuto lasciarmi ingannare da tutte le insidie che si sono frapposte tra di noi. Mai… avrei dovuto dubitare del sentimento più nobile e puro che io abbia mai conosciuto. Mai avrei dovuto pensare di poter stare con un’altra persona. Non so nemmeno come mi sia saltato in mente. Ma ora ho capito! Ora so… che tutto questo non ha mai avuto senso fin dall’inizio! Perché fin dall’inizio questa battaglia avremmo dovuto combatterla insieme! Solo noi due… solo noi amore… Perché il nostro amore è ciò che ha sempre dimostrato di essere superiore ad ogni cosa; ma questa volta invece, ci siamo lasciati fregare... siamo partiti già sconfitti! E questo soltanto a causa mia! Non me lo perdonerò mai! – e nel mentre di questi pensieri continuava a piangere senza sosta – Ti prego, dammi la forza Marzio! Dammi la forza! Ritorna qui e dammi tutta la forza di cui ho bisogno, perché lo so che valgo niente senza di te, sono meno di zero… senza di te! Ti amo e mi odio per non essermelo ricordato prima! Potrai mai perdonarmi?

 

E così continuando a piangere, si tormentava nei suoi pensieri, mentre le sue compagne la osservavano da lontano. Indubbiamente potevano immaginare che cosa la facesse stare male. Non era di certo la salvezza del mondo il suo principale problema, in quel momento. Aveva perso ciò che aveva di più importante, proprio come era capitato a loro in occasione della precedente battaglia, e di fronte a tale prospettiva ogni cosa appariva di relativa importanza. Perfino la salvezza dell’umanità passava in secondo piano, non riuscendo a salvare quell’UNICA persona.

 

Moon: Ho bisogno di te…

 

**

 

Fighter: Vorrei provare a consolarla.

 

Sailor Uranus si voltò di scatto verso di lei…

 

Uranus: Tutte lo vorremmo! – era appoggiata alla parete della capsula, con le braccia incrociate, e un ginocchio alzato – Ma credo proprio che, in questo momento, nessuna di noi le possa essere d’aiuto. – e squadrò Sailor Star Fighter da capo a piedi – Tu meno che mai!

 

Sailor Neptuno le lanciò un’occhiataccia a mo’ di rimprovero…

 

Neptuno: Heles…

 

La guerriera di Urano senza farsi troppi problemi, chinò il capo con fare arrogante, come se la cosa non la riguardasse.

 

Uranus: Mi dispiace Milena, io mi limito a dire le cose come stanno. E su un affare come questo, non posso tacere.

 

Le altre non fecero alcuna osservazione, nemmeno Star Fighter, sul momento, seppe cosa dire, ma poi ribatté…

 

Fighter: Beh, francamente Heles, scusami tu ma credo che proprio su questo affare tu non abbia alcuna voce in capitolo!

 

Sailor Uranus si sentì quasi ribollire il sangue nelle vene. Aveva una voglia incredibile di fare del male fisico alla guerriera poco distante da lei, ma dovette controllarsi; e anzi, non colse la provocazione.

 

Uranus: Troppo stupido sprecare energie in questo modo. – e fece una piccola smorfia – Apprezzo il tuo appoggio ma, io credo che, dal principio, qualsiasi cosa riguardante noi non ti appartenga. Mi spiego? Tu e le tue compagne, è vero, siete guerriere Sailor ma, non avete nulla a che fare con noi. Quindi… nel momento in cui non ci sei nemmeno di particolare aiuto, forse avresti fatto meglio a risparmiare le energie e partire.

 

Le altre cominciarono ad allarmarsi a quelle parole di Heles, i toni della discussione si stavano indubbiamente accendendo.

 

Fighter: Se sono rimasta è unicamente perché mi sono imposta di volervi aiutare, e soprattutto di voler aiutare Sailor Moon! Anche se questo non è il mio pianeta, comunque mi sento coinvolta dal momento in cui questa guerra si è estesa su scala universale.

 

Heles ridacchiò tra sé, ma non si mosse dalla sua posizione: continuava a tenere gli occhi bassi, senza degnare di uno sguardo la sua interlocutrice.

 

Uranus: Aiutare Sailor Moon? Oh ma che nobili intenti. – e improvvisamente cambiò tono ed espressione, alzò il capo fieramente – E sentiamo com’è che avresti tentato di aiutarla? Facendola star male? Facendola lasciare con il suo ragazzo? Portandola a non affrontare serenamente questa lotta perché offuscata dai problemi sentimentali? – e si staccò dalla parete, facendo un passo in avanti – Beh, lasciatelo dire, se questo era il tuo modo di aiutarla, hai miseramente fallito!

 

Sailor Star Fighter fu profondamente colpita da quelle parole, ma prima che potesse replicare qualsiasi cosa, finalmente Sailor Pluto intervenne per placare gli animi.

 

Pluto: Adesso basta! Direi che questo non è il luogo, né il momento adatto per dar vita a questi discorsi! Capisco la stanchezza del combattimento, ma qui stiamo perdendo del tutto la lucidità. Vi ricordo che abbiamo una battaglia da portare a termine e… non sappiamo ancora se Marzio è vivo, o meno. Quindi, per cortesia, fin quando non avremo almeno queste risposte, i vostri rancori teneteli per voi.

Venus: Sydia ha ragione! Forse Marzio sta morendo da qualche parte e noi ce ne stiamo qui a litigare tra di noi.

Mercury: Credo che… sia dovuto al fatto che siamo tutte piuttosto stanche. Abbiamo combattuto senza tregua dopo tutto. E’ normale, in momenti di panico come questo, perdere totalmente la lucidità. Purtroppo il fatto di sentirci impotenti, ci demoralizza ancora di più. Non possiamo aiutare Bunny, non sappiamo come salvare il mondo da questa minaccia… e da quello che vedo anche gli esponenti di Hannub sono piuttosto esausti.

Neptuno: Certo, per proporci di battere in ritirata…

Jupiter: Purtroppo questa è realtà dei fatti. Sappiamo benissimo che soltanto Sailor Moon ha il potere di salvare il mondo. Ma dopo la perdita di Marzio dubito che sia in grado ad affrontare qualsiasi combattimento. Non ha sufficienti forze. Io spero solo che Marzio sia realmente vivo da qualche parte.

 

Sailor Jupiter abbassò il capo scuotendolo. Il pensiero di una possibile morte di Marzio raggiunse la mente delle ragazze, e ci fu qualche attimo di silenzio…

 

Saturn: Sailor Mars, tu che cosa dici?

 

Ottavia aveva interpellato Mars perché non aveva ancora espresso alcun commento fino a quel momento. Sailor Mars, sentendosi chiamata in causa, alzò lo sguardo che teneva chino. Aveva un’espressione davvero stremata.

 

Mars: Io? …Ho paura.

 

Le altre sul momento rimasero a quell’affermazione, ma poi la guerriera di Marte, si voltò a guardare il direzione di Sailor Moon.

 

Mars: Sono preoccupata per Bunny.

 

Fu Sailor Venus a metterle una mano sulla spalla, dal momento che si trovava accanto a lei.

 

Venus: Andrà tutto bene, vedrai.

 

**

 

Marzio e Bloody si trovavano ancora fluttuanti in un’altra dimensione, discutendo riguardo ipotetici modi per trarsi in salvo. Quando, da un momento all’altro, il corpo di Bloody cominciò ad essere sempre meno nitido. Marzio colse subito quel cambiamento di status…

 

Milord: Ma cos… ma cosa ti sta succedendo? Bloody che significa?

 

Bloody, che ancora non si era reso conto di nulla, prese a guardarsi per vedere a cosa Marzio si stesse riferendo.

 

Bloody: Oh per tutti i diavoli…!

Milord: Stai scomparendo!

 

**

 

Airis, che aveva terminato di medicare l’ennesimo compagno ferito, si voltò per controllare in che condizioni fosse la capsula curativa di Bloody e, poté rendersi conto di come il liquido al suo interno fosse quasi evaporato totalmente.

 

Airis: Dannazione! – e si catapultò fuori dal capanno, urlando quanto più poteva – MURDOOOOCK!!!

 

**

 

Il comandante raggiunse il capanno poco dopo…

 

Murdock: Che sta succedendo qui?

Airis: Lo stiamo perdendo!

 

Murdock incredulo si avvicinò alla capsula. Hakkai era dietro di lui!

 

Murdock: Dannazione! – e diede un pugno sulla superficie dell’involucro – DANNAZIONE!!!

Airis: Io, come anche lei signore, non posso fare… non posso fare nulla per…

 

Murdock si voltò spazientito e irritato verso la donna…

 

Murdock: Lo so benissimo! – fece accompagnando quell’espressione stizzata con un gesto della mano – Lo so benissimo…

Airis: L’unica sarebbe…

 

Ma anche questa volta Murdock non le lasciò completare la frase…

 

Murdock: Sì, l’incantesimo… Ma io stesso non ho mai avuto il coraggio neanche solo di provarlo. E’ un qualcosa di troppo grande. Portare in vita le persone… – e continuava a scuotere il capo – No, no… troppo, troppo grande.

 

A quel punto prese a guardare il corpo di Bloody, quasi privo di vita ormai. Era come rassegnato…

 

Murdock: Sei stato un ottimo stregone. Adesso, purtroppo, avremo un’occasione in meno di vincere.

Hakkai: E con questo signore… tutte le persone della città…

 

Ma anche Hakkai non riuscì a completare la sua frase…

 

Murdock: Troveremo un modo per riportarle qui! Prima… e cosa più essenziale… cerchiamo di dare loro un mondo in cui possano ritornare.

 

**

 

Lauren, che ancora s’aggirava per i corridoi dell’immensa scuola di Hannub, fu colta improvvisamente da un flash. Ebbe un’orribile sensazione, in quel momento…

 

Lauren: Bloody!

 

**

 

Il corpo di Bloody era sempre meno visibile agli occhi di Marzio. Lo stregone aveva smesso di sorridere. Sembrava tranquillo ma, aveva un’espressione piuttosto spenta, spaventata.

 

Bloody: Me ne sto andando! Me ne sto andando amico…

 

Marzio non sapeva minimamente come fare…

 

Milord: Come…? No… non puoi andartene Bloody! Questa battaglia ha ancora bisogno di te.

Bloody: Ho già fatto tutto quel che era in mio potere. Questa è la tua battaglia Marzio, tua e di Bunny. Combattila insieme a lei, perché solo voi due, e l’amore che vi lega, potrà mettere fine a tutto questo.

Milord: Non è solo la mia battaglia! Anche tu hai qualcosa per cui combattere!

Bloody: Cioè?

Milord: Lauren! Pensa a lei! Ti sta aspettando, Bloody! Vi siete appena trovati. Non puoi lasciarla così!

 

Bloody scosse il capo. Era sempre più sofferente, e sempre più trasparente.

 

Bloody: Siamo due creature del male. Il nostro non è paragonabile a un vero amore. E’ da poco un’umana, ha tante cose da imparare. Perciò salva il suo mondo, affinché anche lei possa farne finalmente parte.

 

Marzio fu colto improvvisamente dal ricordo delle parole di Lauren, e pensò che fosse proprio il caso di riferirle a Bloody.

 

Milord: Qis Asek!

 

Bloody in quel momento si arrestò…

 

Bloody: Che cosa? Che cosa hai detto?

Milord: Qis Asek! Sono le parole di Lauren, mi ha detto di riferirtele.

 

In quel momento una smorfia di dolore comparve sul volto di Bloody, che si strinse il cuore con un mano. Marzio non si spiegava quella reazione…

 

Milord: Oh no, Bloody! Che sta succedendo???

 

Ma il corpo di Bloody, o quanto meno ciò che ne rimaneva, sparì istantaneamente senza dare a nessuno dei due il tempo di aggiungere altro… Marzio era al tempo stesso sconvolto e disperato.

 

**

 

Bloody: LAUREN!

 

Con quell’urlo Bloody aprì gli occhi di scatto e si tirò su. Si portò la mano sul petto, così come ce l’aveva nel momento in cui la sua essenza era svanita dalla dimensione di mezzo. Respirava affannosamente.

Murdock, che stava per lasciare il capanno ormai rassegnato, si voltò di scatto. Spalancò gli occhi nel momento in cui si ritrovò il suo stregone seduto comodamente sulla branda. Hakkai e Airis era a dir poco sconvolti.

 

JT: Bloody!!

 

Il ragazzo, che era rimasto ad assisterlo tutto il tempo, fece un balzo dalla sedia su cui era seduto, e gli corse immediatamente incontro!

 

JT: Ti sei svegliato?! Io lo sapevo…! Ma come… ma come… com’è possibile, Airis? Era… – e si voltò verso Bloody – Eri… eri praticamente…

 

Ma non fece in tempo ad aggiungere la parola “morto” alla sua frase, che Airis lo interruppe, rispondendo alla sua domanda.

 

Airis: Questo è il miracolo di cui ti dicevo.

 

Tutti ancora stentavano a crederci.

 

Murdock: Allora ben tornato.

 

Bloody, che a quanto pare, solo in quel momento stava comprendendo cosa realmente era accaduto, sorrise al suo superiore. Ma fu subito preso dal pensiero di Marzio, che aveva incontrato e poi lasciato, nell’altra dimensione.

 

Bloody: Murdock… dimmi una cosa, cos’è successo a Marzio?

 

Murdock si meravigliò di quella domanda, considerato che dopo tutto Bloody non poteva essere a conoscenza degli avvenimenti verificatisi dopo il suo malore. Ad ogni modo, rammaricato, rispose alla domanda.

 

Murdock: Si è sacrificato per salvare Sailor Moon dal peggio.

Bloody: Voglio riportarlo indietro!

 

Quell’affermazione suonò a dir poco assurda a tutti i presenti.

 

Murdock: Che cosa?

 

Bloody, a quel punto, scese le gambe dal lettino, e si mise a sedere normalmente.

 

Bloody: Sì…! Hai capito bene, voglio riportarlo indietro!

Hakkai: Ma sei impazzito? E come penseresti di fare?

Bloody: Marzio non è ancora morto del tutto! E’ in una fase di transizione… Quindi è ancora possibile salvarlo, e dal momento che sono ritornato da questa parte, credo di potercela fare.

Murdock: Abbiamo una battaglia da combattere Bloody! Vuoi essere di nuovo prosciugato di tutte le tue energie?

Bloody: No, questa volta non sarà necessario. Fidatevi di me!

 

Murdock non era ancora convinto. E Airis gli diede man forte.

 

Airis: Come sempre dimostri di avere una stupidità inaudita. A che serve riportare indietro quel terrestre? Sai quanti del nostro esercito hanno perso la vita? Loro non ti preoccupi di riportarli indietro? E poi, si è sacrificato, e sinceramente la sua presenza non credo che faccia la differenza in questa battaglia.

 

Bloody si alzò in piedi, e si portò di fronte alla donna.

 

Bloody: Allora… i punti sono ben diversi. Prima di tutto i nostri compagni caduti, sono già passati dall’altra parte, quindi niente e nessuno potrebbe riportarli qui, a meno che non si pratichi quel famoso incantesimo, che è sufficiente al massimo per riportare indietro una sola persona. E secondo punto, Marzio non è ancora morto. E’ moribondo, che è ben diverso, il suo corpo sta lottando da qualche parte tra la vita e la morte, quindi io posso ancora salvarlo! E terzo punto… la sua presenza… è essenziale, sì! Perché – e si voltò verso Murdock – credimi sono giunto alla conclusione che soltanto lui e Sailor Moon insieme possano salvarci da questa minaccia.

 

Murdock non comprese molto bene ciò che lo stregone stava cercando di dirgli…

 

Bloody: La chiave… è l’amore! E’ l’amore Murdock che va al di là del bene e del male, come questa cosa che stiamo affrontando. Anche noi, nella nostra malvagità, ci leghiamo a delle persone, questo perché Eros è ovunque, sia nel bene, che nel male. L’ho capito nel momento in cui mi sono innamorato di Lauren. L’amore è l’unica arma che ci serve, non la magia, non la forza. E l’amore che lega quei due è sicuramente il più forte che io abbia mai visto. – aveva uno sguardo determinatissimo – Lo devo portare indietro, e lo farò a prescindere dei pareri contrari. Vi ricordo che sono sempre un ribelle. – e prese ad andare verso l’uscita del capannone – Dov’è Sailor Moon?

 

Murdock gli fece un cenno per far sì che si voltasse…

 

Murdock: Qualunque cosa Bloody, ma falla in fretta. Non abbiamo molto tempo.

 

Bloody sorrise, e poi s’allontanò alla ricerca delle guerriere Sailor.

La situazione sulla Terra peggiorava istante dopo istante. C’era veramente poco tempo da perdere. Ma Bloody era abbastanza determinato e deciso sul fatto di riportare Marzio in vita, e non si sarebbe lasciato intimorire da nessun esercito del male, lava o terremoti vari. Quella battaglia… doveva giungere ad una fine! Al più presto…

 

**

 

In una insenatura di una parete rocciosa, giaceva al suolo il corpo di Marzio, all’apparenza inerme e privo di vita. Da quanto attestato da Bloody, doveva trovarsi in un coma profondo, ma non era ancora morto del tutto. In bilico, tra la vita e la morte…

 

Fine Ventiseiesimo Capitolo

 

**

Ok quante di voi odiano ancora Bloody alzino la mano :P Ve l'avevo detto io che avevo grandi cose in mente per lui *_* E' stato carino dai ^///^ Quant'è tenero (ehm... non sto bene XD) L'autrice forse per la prima volta esprime un commento personale sui suoi personaggi "originali"... vabbé ma che l'atteggiamento di Bloody mi piacesse mi pare di averlo sempre detto :) Ed eccoci qua... Salvare Mamoru... <3 ...ci riusciranno? Per il resto io mi gaso quando leggo la scena tra Fighter e Uranus... grande Haruka, meno male che c'è lei! Il Qis Asek... è tornato visto? Per questo era fondamentale.. eheh :P e poi c'è la piccola Usagi che è davvero a pezzi ;_; Ad ogni modo... devo passare a ringraziarmi ragazzuole mie. Ovviamente i primi ad essere ringraziati sono i "lettori anonimi" coloro che mi seguono ma restano in silenzio, grazie davvero infinite! State avendo tutti davvero molta pazienza visto che ancora seguite questa storia! Vi adoro.

Per quanto riguarda le mie recensitrici:

luciadom: si comincia sempre da te XD quanto è cardiopalma questo capitolo? Lo scorso capitolo ti stavi sentendo proprio male! Ho avuto paura di perderti per un attimo °° Non puoi farmi questo, io non voglio causare la tua morte XD Comunque sì, tu sei una mente diabolica almeno quanto me, ma mi devi perdonare perché non ho ancora avuto il tempo di vedere la tua nuova storia... perdonami... ma sono talmente presa... ma quando avrò un po' più di respiro non esiterò a farlo ;) Usagi finalmente si è svegliata dal sonno! Alèèè! Dopo duecento capitoli ce l'ha fatta XD Sono contenta ti sia piaciuta la scena con Rei, l'adoro anch'io. Ma se nello scorso capitolo ti sei fatta la risate per Seiya... cioè... adesso ti sei proprio scompisciata con Haruka XDDDD Comunque tranquillizzati perché dopo un po' non posso far morire tutti i personaggi, ti pare? XD Quindi dai non penso che la carneficina continuerà... Per il resto... ti ringrazio come sempre, e... sei una grande! Questa storia ormai è legata un pochino anche a te, visto che stiamo sempre a parlarne anche su MSN :P Un bacioneee!

pulcinaele87: AHAHAH nemmeno dopo questo capitolo Bloody ti sta un pochino più simpatico? XD Visto alla fine dicevi che Mamo doveva difendersi, e invece Bloody lo vuole salvare :P Comunque grazie infinite per la tua protezione *_* Sai com'è, di questi tempi, mi occorre proprio XD

chichilina: eheh... hai visto dov'è finito Mamo alla fine? Una dimensione di mezzo, tra la vita e la morte. Non ci resta che vedere se riusciranno a salvarlo. Dopo tutto Bloody è tornato quindi... non è del tutto impossibile ;)

maryusa: anche tu penso che hai avuto la tua risposta su dove si trova Mamoruccio, tra la vita e la morte, in una dimensione di mezzo. Anche Bloody era messo malaccio eh... però alla fine è ritornato ;) Eheh... ho notato che non sopporti più Seiya XD Ma nemmeno io dopo tutto, e direi che Uranus ha rappresentato perfettamente i sentimenti di tutte noi, no? So che hai amato quel momento ;) Beh... che dire, alla fine la nostra Usa si è ripresa! Ricordo che volevi che soffrisse un po' prima del chiarimento, un po' per ripicca dai, perché era stata davvero una stupida... eh beh... dici che è abbastanza? :P Anche se credo suoni un po' diverso da quello che avevi immaginato tu... Grazie come sempre per la tua presenza :)

Beh che altro aggiungere? Mmh... il prossimo capitolo... vi piacerà moltissimo! E ci sarà un grande SCOOP a proposito di un personaggio :) Dico solo questo... e si avvicina anche la sorpresina che ho in mente per voi, ma non è ancora il momento. Si avvicina anche la fine in realtà... ma di questo ne parleremo poi... Adesso scappo... un bacione :* Sam

  
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