Addio

- Così hai deciso di lasciarci?-
Il suo strano amico Carlisle dagli occhi ambrati.
- Avete un modo di vivere troppo diverso dal mio.-
Una piccola croce dorata baluginava al collo dell’uomo, e si muoveva ritmicamente assieme ai suoi passi.
Il suo strano amico Carlisle che credeva nell’anima e rispettava i mortali.
Il suo cristiano amico Carlisle.
- Io provengo da un mondo dove non esisteva ancora il tuo dio.-
- Forse, semplicemente, non lo hai mai visto.-
- Oramai mi conosci. Come potrebbe sfuggirmi qualcosa?-
- Perché, amico mio, i tuoi occhi sono puntati solo su te stesso.-








Making of
Lo scanner che usavo in biblioteca è fuori servizio (potenti mezzi universitari, grazie!). Quindi non riesco a mettere su i disegni in tempo breve, quindi aggiorno senza disegno. Appena trovo una soluzione metto su pure quello, scusate.
EDIT: ecco qui il disegno!!! Sorprendentemente lo scanner è stato riparato in poco...wow.
Anche Carlisle è stato un membro dei Volturi, anche se solo per un periodo, quindi ho iserito pure lui nella raccolta. Il punto di vista è quello di Aro. Carlisle come personaggio mi piace, dà una sensazione di calma, di avere la situazione sotto controllo. Credo che Aro sia stato incuriosito dalla sua filosofia di vita, pur non comprendendola o giudicandola sciocca. Forse un po' gli ricordava Dydime.


Luna: maledetta me quando ho pensato di metterci pure i disegni. Insomma, danno soddisfazione, però tra lavoro, scanner, adattamento fanno procedere a rilento. Poi ci si mettono pure i guasti tecnici e siamo a posto... Per il resto, grazie di tutto^^
Dragana: ho voluto dare ad Afton un taglio folle, più verso i predicatori pazzi della fine del mondo ("Pentitevi!!!"). Ed il potere di Chelsea sarebbe davvero utile. Certo che mettere nel libro come unico esempio di amore indissolubile quello dei due bietolon*ehm* protagonisti principali...
lon8tana:  Chelsea è come i suoi nastri, leggera ma non frivola. Da viva doveva avere un grande intuito.
Ulissae:  bello il nuovo nick! Ho corretto l'ultima frase, suona più dolce con i due punti, davvero! Ho un po' la mania del punto fermo, io, anche quando non serve^^. I nastri sono una metafora vecchia come il cucco, però restano la più efficace.
Ringrazio tanto anche tutti gli altri che stanno seguendo la raccolta.