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Autore: Padme86    06/11/2009    7 recensioni
Ciao a tutti! Riecco la vostra Pad con il seguito di “Tradimento e Perdono”! Spero che vi piaccia! Kei partirà per il Giappone per andare a trovare la fidanzata Sakura. La ragazza però è molto presa dallo studio e da altre cose e trascurerà il fidanzato, che conoscerà Keiko, una bella ragazza dolce ma triste.. questa amicizia di evolverà e il giovane russo si troverà presto di fronte ad una scelta.. lasciatemi un commentino, anche negativo, please! baci baci a tutti!
Genere: Romantico, Commedia, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kei Hiwatari, Nuovo personaggio, Yuri
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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§ Questa volta è davvero il momento di dire

                    § Questa volta è davvero il momento di dire.. Arrivederci. §

 

 

Era giusto farlo, per chiudere definitivamente con il passato. Sarebbe stato doloroso, ma era la cosa migliore da fare. Il suo ricordo sarebbe stato per sempre vivo nel suo cuore, ma ora aveva Lui e per vivere veramente serena con la persona che ora amava doveva farlo. Keiko era al cimitero della città, un mazzo di tulipani in mano..i Suoi preferiti. Li adorava e spesso li comprava da tenere in casa. Girò per un bel po', quando finalmente trovò quello che cercava..

Ke: ciao Takeshi..

La giovane si chinò sulla lapide, posando il mazzo di fiori e sfiorando la foto.. la ricordava, era la preferita del suo ragazzo. Appariva sorridente e sereno, nel pieno della vita.. stroncata poi da un pezzo di metallo. Un insulso pezzo di metallo che poteva togliere la vita come niente.

Ke: immagino che tu sappia perché sono qui. Io.. ho mantenuto la promessa, amore. Sono andata avanti e ho ricominciato a vivere. All'inizio è stata dura e credevo davvero di non farcela senza di te. Piangevo spesso la notte e ti sognavo.. a volte eravamo solo tu ed io, sulla spiaggia che ci piaceva tanto. Altre invece rivedevo quel momento.. in cui mi sei stato strappato, amore.

Le lacrime le uscivano ribelli dai suoi occhi viola. Le asciugò con un dito e riprese a parlare alla lapide del suo antico amore.

Ke: è stata molto dura, ma perlomeno avevo accanto Yuki. Mi è stata tanto vicina, sai? Senza di lei non ce l'avrei fatta. Però un giorno sono andata contro, nel vero senso della parola sai, ad un angelo con gli occhi ametista.

Sorrise leggermente, cominciando a rilassarsi.. il solo pensare a lui la rasserenava, segno ormai che senza di lui non poteva stare.

Ke: è un ragazzo russo sai? È intelligente, bello e leale. Alle volte un po' scontroso e ama starsene per i fatti suoi, ma sa anche essere dolce e alle volte pure romantico. Mi ha protetta e si è preso cura di me. A mandato all'aria il suo primo amore per me, anche se so che non dimenticherà mai la sua ex. Ma la stessa cosa vale anche per me infondo.. io non ti dimentico, amore. Non potrei mai farlo. Adesso ho Kei, è vero, ma tu avrai sempre un posto speciale nel mio cuore. Domani partirò per la Russia con lui e vivremo insieme. Ci ho pensato tanto credimi e ho capito che voglio stargli vicino e vivere con lui. Sono qui per salutarti Takeshi.. un giorno ritornerò, visto che ho anche chiarito con i miei genitori. È grazie a lui se l'ho fatto.. mi ha fatto capire che devo continuare a vivere.

Si asciugò l'ennesima lacrima, ma il cuore le sembrava alleggerirsi ad ogni parola..

Ke: io.. sono sicura che me lo hai mandato tu, amore. E non ti sarò mai abbastanza grata per questo. Grazie a lui ho ricominciato a vivere davvero. Vivrò anche per te e il nostro bambino.

Si alzò, pulendosi i pantaloni e sfiorando per l'ultima volta la foto.

Ke: addio Takeshi.. ti amo.

Mormorò dolcemente, avviandosi verso l'uscita. All'improvviso una dolce folata di vento le arrivò sul viso, come una carezza delicata. Keiko alzò lo sguardo verso il cielo e sorrise.

Ke: grazie amore.

Ricominciò a camminare verso la sua nuova vita, dicendo addio al suo grande amore che sarebbe rimasto per sempre in un angolo del suo cuore.

 

                                                                                                     *

 

Kei nel frattempo era a casa di Sakura con Yuri e Mira. Era giusto che chiarisse con la sua ex prima di partire e sopratutto doveva organizzarsi con i suoi amici per il giorno dopo. I due russi erano sul divano, aspettando il ritorno delle ragazze.

K: spaventato all'idea di tornare a casa?

Y: non tanto, come sai i nostri genitori sono preparati all'idea. La cosa che mi fa più paura sinceramente è il futuro.

Kei ascoltava paziente l'amico. L'idea di diventare padre gli piaceva e si vedeva, ma sembrava anche spaventato. Ma era normale, diventare genitore a nemmeno vent'anni spaventerebbe anche il ragazzo più sicuro.

K: penso sia normale Yu, ma sono sicuro che tu e Mira sarete degli ottimi genitori e poi non siete da soli. Le vostre famiglie vi saranno vicine e anche io e Keiko vi daremo una mano.

Y. non posso credere che abbia accettato davvero. Sono felice che venga con noi, ma vivrà a casa tua con tuo padre e la sua compagna? A quanto mi hai detto si stanno facendo anche loro una famiglia.

K: si infatti. Però papà mi ha confessato che appena compiuti i venti potrò prendere in mano l'eredità della mamma. E a quanto pare il mio paparino si era scordato di dirmi che quando ha scoperto di essere malata mi aveva lasciato il suo vecchio appartamento, quello doveva vivevano prima di sposarsi.

Y: cavolo che fortuna! Così tra nemmeno un mese potrai prenderla in mano e viverci con Keiko.

K: mamma ha risparmiato ogni centesimo dopo aver scoperto di essere malata per cui mi ha lasciato una bella eredità. Con quella potrò pagarmi l'università e intanto magari trovare un lavoro che mi permetta di pensare a me e Keiko. Voglio che realizzi il suo sogno..

Yuri osservava l'amico: era molto maturato da quando erano arrivati in quel paese. Quella ragazza lo aveva fatto crescere davvero.

Y: sono felice per voi, sono sicuro che ve la caverete.

K: anche tu e Mira vedrai.

I due si strinsero le mani, quando in quel momento entrarono Mira e Sakura. La moretta si stupì nel vedere il suo ex a casa sua, ma dopotutto non poteva evitarlo. Sarebbe accaduto prima o poi e lo sapeva..

M: ciao ragazzi, sempre a chiacchierare eh!

Esclamò Mira allegra, mentre Yuri le andava incontro aiutandola con le borse. Ormai cominciava a vedersi il pancione e non doveva fare sforzi.

Y: Sakura dammi le borse, ci penso io.

Disse Yuri alla sua amica, facendole l'occhiolino e sparendo in cucina con Mira. Era giusto che quei due parlassero da soli. La ragazza si avvicinò timidamente all'argenteo, che le sorrise. Dopotutto le voleva sempre molto bene. Era stato il suo primo amore e non l'avrebbe mai dimenticata.

K: ciao Sakura.

S: ciao Kei. Come.. come stai?

K: bene, tu?

S: molto meglio adesso.

K: ne sono felice.

S: si. Ecco.. ho conosciuto un ragazzo e penso che mi piaccia. Per lo meno adesso come amico, poi.. si vedrà.

Kei sorrise nel vedere come Sakura gli confessava timidamente, quasi con paura, di aver incontrato un altro. Non vi era nulla di male, anzi era felice che si stesse riprendendo.

K: Yuri non mi ha detto nulla. Quell'infame la pagherà cara.

S: eddai, non dire così.

K: sto scherzando, tranquilla.

S: gli ho chiesto io di non dirti nulla, era giusto che lo facessi io. E poi è solo un amico, si vedrà con il tempo.

K: brava. Io.. domani torno a casa.

S: lo so..

La giovane diventò cupa al pensiero: sarebbe stata di nuovo sola. Prima aveva Yuri e Mira con lei ma adesso per loro era arrivato il momento di pensare al loro futuro con il loro bambino. Doveva imparare a reggersi sulle sue gambe se voleva davvero continuare a vivere.

S: lei.. lei verrà con te, vero?

K: si. Gliel'ho chiesto ed ha accettato.

S: hai fatto la cosa giusta..

K: Sakura tu non devi..

S: non sto facendo la superiore. Kei, sappi che non ti ho perdonato per avermi lasciata ma mi rendo conto che sei davvero innamorato di quella ragazza. Io non avrei mai fatto una scelta così e questa è la prova che forse.. non eravamo fatti per stare insieme. Ma nonostante tutto non ti odio, non potrei mai farlo. Sei stato il primo ragazzo che abbia mai amato e la tua felicità è importante per me, come so che per te è importante la mia. Quindi vivi Kei e sii felice.. io farò lo stesso, te lo prometto.

Kei sorrise, abbracciandola.. la ragazza ricambiò, lasciando che qualche lacrima uscisse dai suoi occhi blu. L'argenteo le accarezzò dolcemente i capelli, quando la giovane si staccò da lui,

S: puoi dire a Yuri che torno subito?

K: dove vai?

S: devo.. fare un'ultima cosa. Così potrò lasciarmi il passato alle spalle e ricominciare.

Kei la guardò confuso, mentre Sakura sorrise facendogli l'occhiolino ed uscendo di casa. L'argenteo sorrise e raggiunse i due amici in cucina, intenti a baciarsi teneramente. Erano veramente innamorati e avrebbero avuto una famiglia stupenda. Tossì per farsi notare e i due si staccarono imbarazzati.

Y: tu compari sempre ai momenti giusti, guastafeste.

K: lo so, che ci vuoi fare? Sakura è uscita, ha detto che torna presto.

M: dov'è andata?

K: a fare una cosa che le permetterà di andare avanti..

 

                                                                                                              *

 

Camminava osservando la città intorno a se, l'estate ormai volgeva al termine. Presto avrebbe iniziato a studiare in quella prestigiosa scuola. Si era preparata tanto, al punto da sacrificare il suo ragazzo e quindi avrebbe dato il massimo. Dopo circa dieci minuti arrivò finalmente a destinazione.  Aprì il portone e salì di sopra, bussando alla porta. Ad aprigli una ragazza dai capelli chiari e gli occhi viola che la fissavano stupita..

Ke: Sakura..

S: ciao Keiko, posso entrare?

Disse gentilmente la mora alla ragazza del suo ex. Keiko, stupita, la fece accomodare e chiuse la porta. Sakura si sedette sul divano e si guardò intorno; era una bella casa, arredata con gusto. Non era molto grande, ma comunque trasmetteva calore.

K: posso offrirti qualcosa?

S: no ti ringrazio. Ti chiederai cosa ci faccio qui.

K: in effetti dal nostro ultimo incontro quando ti ho vista credevo fossi qui per uccidermi.

Le due risero debolmente, Keiko si sedette accanto alla sua ospite che dopo aver preso un lungo respiro, cominciò a parlare.

S: so che domani partirai per la Russia con Kei.

Ke: si è vero.

S: sei veramente decisa? Vuoi davvero vivere con lui?

Keiko la prese come una specie di domanda a trabocchetto. Forse quella ragazza era lì per assicurarsi che il suo ex fosse felice. Era lodevole da parte sua e l'apprezzava.

Ke: assolutamente. Lo amo davvero e non potrei mai fare nulla che lo faccia soffrire. Mi ha ridato la voglia di amare e di vivere e per questo non gli sarò mai abbastanza grata. Lo farò felice e sono sicura che la nostra vita insieme funzionerà

Sakura sorrise: Kei era al sicuro con quella ragazza. Lo amava veramente.. forse anche di più di quanto lo avesse amato lei.

S: lo sai? Ti avevo giudicato male.

Ke: come?

S: all'inizio pensavo fossi solo una povera solitaria in cerca di qualcuno con cui riscattarsi. Ti vedevo come la nemica che mi stava portando via il mio ragazzo, per questo sono stata così meschina con te. Ma ora mi rendo conto che tu sei davvero innamorata di lui, gli hai dato l'amore che avrei dovuto offrirgli io. Ma non ne sono stata capace, perciò l'ho perduto.

Ke: Kei ti amava, ne sono sicura. È soltanto che..

S: è soltanto che non sono stata capace di amarlo come meritava e l'ho messo in secondo piano rispetto al mio futuro. Lui doveva farne parte, non dovevo escluderlo.

Ke: non lo hai escluso.

S: si che l'ho fatto e lui ha trovato in te la persona che gli ha dato l'amore che merita.

Ke: Sakura..

S: ma sappi che non ti odio. Certo, non ti sto offrendo la mia amicizia su un piatto d'argento. Mi hai sempre rubato il ragazzo e non posso perdonarti per questo. Però.. la felicità di Kei per me conta moltissimo e voglio essere sicura che con te lo sarà.

Keiko sorrise: quella ragazza teneva ancora tanto a Kei.. forse lo amava ancora. Ma non la biasimava, era il suo primo amore e non lo avrebbe mai dimenticato.

Ke: Sakura possa assicurarti che ci ho pensato bene prima di prendere questa decisione e che amo Kei più di me stessa. Non farò mai niente per farlo soffrire, te lo prometto.

S: e se lo farai?

Ke: potrai venire in Russia e gettarmi nel primo lago ghiacciato che trovi!

Le due risero, per certi aspetti si somigliavano. Se non ci fosse stato Kei avrebbero anche potuto essere amiche. In quel momento dalla porta videro entrare proprio il ragazzo. L'argenteo si stupì nel vedere la sua ragazza e la sua ex parlare così tranquillamente.

K: Sakura.. cosa ci fai qui?

S: sono venuta.. ad assicurarmi di una cosa. Ora sono molto più tranquilla.

Kei non capì il senso di quella frase ma il sorriso di Keiko gli fece capire che andava tutto bene.

S: bene, adesso devo andare. Domani verrò a prendervi insieme a Yu e Mira per portarvi in aeroporto.

K: davvero?

S: certo. Tanto dovete andare tutti nello stesso posto. Sarebbe stupido non approfittarne non credi?
Sakura sorrise mentre Kei la fissava: era molto cambiata la sua ex, più matura e serena. Ed era felice di questo.. partiva più tranquillo.

K: grazie mille Sakura.

S: di nulla. Bhe, allora ci vediamo domani.

Ke: ciao Sakura, grazie della visita.

S: grazie a te.. per il resto.

Le due si sorrisero, quando Kei decise di accompagnare Sakura di sotto. I due si fermarono sul portone, salutandosi.

K: cosa dovevi assicurarti?

Sakura sembrò esitare, abbassò il volto, ma Kei glielo fece rialzare sorridendole. La mora per un solo secondo si perse in quel sorriso. Lo aveva sempre amato.

S: io.. volevo essere sicura.. che sarai felice con lei. La tua felicità conta molto per me. Ti sembra stupido?

K: no mi sembra stupendo. Anche per me la tua felicità conta tanto, davvero. E voglio che tu sappia che ci sarò sempre per te. Se dovessi aver bisogno, visto che il tuo migliore amico sarà impegnato tra qualche mese, chiamami.

Sakura sorrise: non sapeva se lo avrebbe mai fatto, ma quella proposta le risultava venire dal cuore. Era normale che provasse ancora dell'affetto per lei, erano stati insieme e si erano amati tanto.

S: lo stesso vale per te. Se dovessi aver bisogno chiamami. Ti voglio bene nonostante tutto, lo sai.

K: anch'io te ne voglio.. trottolina.

Sakura sorrise e lo abbracciò stretto, assaporando per l'ultima volta quel tiepido abbraccio che tanto le sarebbe mancato. Anche Kei per un solo secondo fu trasportato dai ricordi, tenendo stretta per l'ultima volta la prima ragazza che gli avesse mai insegnato l'amore. Quando si staccarono si fissarono intensamente, sorridendosi.

S: addio Kei..

K: addio Sakura..

Con un ultimo sguardo e un ultimo sorriso i due si dissero addio definitivamente..

 

                                                                                                         *

 

Il giorno della partenza era finalmente arrivato. Kei e Keiko si erano svegliati di buon'ora per controllare che fosse tutto a posto. La ragazza aveva preparato due borsoni, il resto glielo avrebbe mandato sua madre appena lei e il ragazzo si sarebbero trasferiti nella nuova casa. La sera prima lei e il suo ragazzo erano andati a cena da loro per permettere alla ragazza di salutarli come si deve. I due erano molti tristi all'idea che la figlia partisse proprio ora che si erano riconciliati, ma era tempo che la ragazza ricominciasse la sua vita e prendesse le sue scelte. L'unica promessa che strapparono ai due era di andarli a trovare per Natale e un mese durante l'estate, cosa che i due non negarono.

K: sicura di aver presto tutto?

Ke: si tranquillo.

K: e se dimentichi qualcosa?

Ke: me la spedirà mia madre, stai tranquillo amore. Tra quanto arrivano?

K: credo tra cinque minuti. Ancora non ci credo sai?

Kei si avvicinò alla sua ragazza, cingendole la vita e baciandola dolcemente. La ragazza ricambiò, abbracciandolo.

Ke: nemmeno io. Sono spaventata ed eccitata allo stesso tempo.

K: ti capisco. Ma vedrai che andrà tutto bene, ne sono sicuro. Finché saremo insieme tutto andrà per il meglio.

Ke: ne sono convinta anch'io. Anche se.. un po' mi dispiace lasciare questa casa.

La ragazza cominciò a guardarsi intorno e tutti i ricordi riaffiorarono come un film mandato avanti velocemente.. i momenti vissuti con Takeshi, quelli in cui era da sola e triste. Poi l'arrivo di Kei e di nuovo la luce nella sua vita e in quella casa. Le sarebbe mancata molto, ma era il momento di pensare al futuro. Tutti quei ricordi sarebbero rimasti per sempre nel suo cuore, come un segreto prezioso. Il suono del campanello la distrasse dai suoi pensieri. Vide Kei aprire e Yuri sulla soglia sorridere loro allegramente.

Y: ma buongiorno! La carrozza è giù che aspetta e il cocchiere è piuttosto nervoso, siete pregati di scendere subito!

K: ma quanto sei scemo!

Kei gli diede un pugnetto sul petto, prendendo il suo borsone e una valigia della sua ragazza. Keiko prese l'altra sua valigia ed uscì insieme al suo ragazzo, ma prima di uscire volse un'ultima occhiata alla sua casa..

K: tutto bene piccola?

La giovane si voltò e gli sorrise.

Ke: si Kei, ora va tutto bene.

I due chiusero la porta e si avviarono verso l'uscita del palazzo. Una volta usciti salirono in macchina, dove vi erano Sakura e Mira sedute dietro e alla guida un ragazzo che Kei non aveva mai visto..

K: lui chi è?

?: ciao! Io sono Mikami, un amico di Sakura. Visto che la signorina qui non ha ancora ufficialmente la patente faccio io da pilota!

S: smettila scemo, ho il foglio rosa!

Mi: si ma comunque non è il caro di rischiare, sei un danno al volante!

Kei era ancora un po' sorpreso nel vedere quel ragazzo, doveva essere quello di cui gli aveva parlato la sua ex. Sembrava simpatico e un tipo apposto.

S: lo so Kei avrei dovuto informarvi che questo cretino ci avrebbe portati all'aeroporto.

K: no, è solo che.. sono sorpreso, ma ora passa.

Mi: coraggio allora, in sella gente!

Esclamò allegro Mikami, facendo salire Kei e Keiko dietro e Yuri davanti. Stavano infrangendo il codice stradale ma per una volta non c'era nulla di male. Per tutto il viaggio il gruppo non fece che ridere e scherzare, come per affrontare meglio quell'inevitabile arrivederci. Kei si rese conto che Mikami era davvero una forza della natura e pieno di energia. Anche lui avrebbe studiato alla stessa scuola di Sakura e pare che i due si siano incontrati proprio lui. Lui le aveva chiesto aiuto con un argomento di biologia e lei si era offerta gentilmente di aiutarlo. Così erano entrati in confidenza, fino a diventare quasi amici. Anzi, si poteva dire che lo fossero. E questo rese Kei più tranquillo: la sua ex non era da sola. Ci misero circa tre quarti d'ora per arrivare all'aeroporto. Scaricarono le valigie, si avviarono e imbarcarono i bagagli. Per la successiva mezz'ora parlarono e scherzarono come matti anche se Keiko aveva notato che Mikami guardava sempre Sakura in modo strano.. si vedeva che aveva un debole per lei e ne fu felice. Quando arrivò il momento però il gruppo smise di scherzare..

Il volo 7754 diretto a Mosca partirà tra dieci minuti. I passeggeri sono pregati di recarsi al check- in.

K: è arrivato il momento..

Y: sembra di si.

I due ragazzi si avvicinarono a Sakura.. si fissarono per qualche secondo prima di stringersi tutti e tre in un forte abbraccio. La ragazza non poteva fare a meno di singhiozzare. Ma era sicura che li avrebbe rivisti. Quando si staccarono la giovane notò che anche loro avevano gli occhi lucidi.

K: a presto Sakura.

Y: chiama quando vuoi, piccola.

S: anche voi mi raccomando, scrivetemi d'accordo?

Anche Keiko e Mira si avvicinarono a loro. La mora abbracciò stretta l'amica, facendosi promettere di chiamarla appena nato il bambino. Poi Sakura e Keiko si trovarono una di fronte all'altra e con grande stupore di tutti si abbracciarono.

Ke: buona fortuna..

S: anche a te.

Le due si staccarono e si sorrisero, mentre Mikami cingeva le spalle di Sakura con un braccio.

Mi: tranquilli, penso io a questa casinista! Se combina qualcosa ci penso io!

Di tutta risposta il caro Mikami si prese una gomitata allo stomaco, sotto le risate generali.

Y: ora dobbiamo proprio andare.

K: si, hai ragione. Allora.. a presto.

S: a presto. E sii felice..

K: anche tu.

Il ragazzo le prese il viso tra le mani e sfiorò le labbra di lei in un rapido e delicato bacio a fior di labbra.. l'ultimo della loro vita.  Keiko li osservava ma non era gelosa, sapeva che quello era il loro modo di dirsi addio. I due si staccarono e Kei le sorrise.. Sakura aveva gli occhi lucidi, ma sapeva che era ora di lasciarlo andare. Il ragazzo prese per mano Keiko e andò verso il check- in con Yuri e Mira, mentre Sakura li osservava andare via.

Mi: questo non è un addio, è solo un arrivederci.

S: lo so Mikami, grazie.

La ragazza gli sorrise grata e appoggiò la testa sulla sua spalla, osservando i suoi amici scomparire oltre la porta. Il ragazzo prese l'amica e la condusse fuori, rimettendosi in macchina verso casa. Sakura osservava il cielo, sorridendo; avrebbe continuato la sua vita, ma il suo ricordo non l'avrebbe mai lasciata.. era solo un arrivederci.

Kei nel frattempo era sull'aereo, accanto a Keiko. Osservava il cielo e le nuvole: tornava a casa con la sua donna. Il suo cuore era felice, ma pensava anche a Sakura.. sperava tanto che ce la facesse. Quello non era un addio, non avrebbe mai potuto esserlo.. quella piccola trottolina avrebbe avuto un posto nel suo cuore per sempre..

 

                                                                                                       *

 

Russia. Un anno dopo.

 

Ke: com'è carino! È così paffutello, assomiglia tutto a Yuri.

M: tu dici? In effetti ha i suoi stessi occhi.

Y: il naso però è tuo, amore. E anche il colore dei capelli.

K: per fortuna ha preso qualcosa anche dalla madre.

Y: tu se non sfotti non sei felice!

K: vivo per tormentarti amico!

Y: ah si? Adesso la paghi!

I due cominciarono a rincorrersi facendo la lotta, mentre Keiko e Mira li guardavano ridendo. La mora teneva in braccio il suo bambino, ormai di tre mesi.

Ke: Mira, Ivan piange molto durante la notte?

M: no anzi, sono sorpresa. E comunque quando piange va quasi sempre Yuri.

Le due ridacchiarono, mentre Mira porgeva il suo bambino a Keiko. La ragazza lo fissava con occhi raggianti.. chissà come sarebbe stato avere un figlio.

M: anche tu ne desideri uno, vero? Riconosco quello sguardo.

Keiko sorrise: ormai quella ragazza la conosceva bene. Erano diventate molto amiche e la giapponese gli era stata molto vicina durante il resto della gravidanza.

Ke: non lo nego, ma adesso non credo sia il momento. Io e Kei dobbiamo pensare ai nostri studi e al nostro futuro. Poi magari col tempo.. potremmo a farci una famiglia.

Mira sorrise: aveva pienamente ragione. Certo, Yuri stava studiando medicina e nel contempo lavorava, ma era molto dura per lui. Ma il rosso le stava dimostrando di potercela fare. Essere padre gli dava energia invece di togliergliela. Un trillo proveniente dal computer di Mira attirò l'attenzione di tutti. La giovane si avvicino al suo portatile e vide che le era arrivata una mail di Sakura.

K: forza leggi cosa dice quella trottolina.

Ke: ehi, guarda che sono gelosa!

K: eddai piccola, ormai lo sai che lo dico come gesto d'affetto.

Y: su non litigate e leggiamo.

Mira scosse il capo sorridendo e cominciò a leggere.

Ciao allegra combriccola! Come state? Qui tutto bene, i miei studi proseguono e con Mikami le cose vanno molto bene. Ormai facciamo coppia a tutti gli effetti e sono felice, anche se lui è veramente un matto!

Kei sorrise a quelle parole, era felice che la sua ex fosse riuscita ad andare avanti. Mira continuò a leggere la mail della giapponese.

Mira mi ha informato della nascita del piccolo Ivan e sono veramente felice. Mi dispiace di non poter venire per il battesimo ed essere la madrina come promesso, ma sono sicura che in mezzo a voi c'è un'altra giapponesina che farà bene il suo compito.

Parlava di Keiko, le stava cedendo il testimone e questo non poté non renderli felici. La ragazza fissò i presenti, sorridendo.

Ke: accetto volentieri, se lo desiderate.

Y: ovvio che vogliamo! Dai Mira, continua a leggere.

M: d'accordo.

Mi mancate molto, ma adesso posso dire di essere di nuovo felice. Ho un ragazzo che mi vuole bene e gli studi procedono. Ho ricominciato la mia vita ma sappiate che siete sempre nel mio cuore e nei miei pensieri. Spero di venire a trovarvi presto, così conoscerò il mio nipotino! Ora devo andare, è arrivato Mikami. È il nostro anniversario e mi porta a cena fuori^^ Un bacio a tutti voi, vi voglio bene^^

P.s  x Kei: come vedi ce l'ho fatta, sono felice. Spero che anche tu lo sia. Non ti dimenticherò mai. Ti voglio bene.

Kei sorrise, mentre Mira chiuse la mail.

K: direi che ce l'abbiamo fatta tutti ad essere felici.

Y: si, credo anch'io.

Yuri baciò Mira e la fronte del suo piccolo, mentre Kei baciò dolcemente la sua Keiko. Dopo qualche ora la giovane coppia decise di tornare a casa, salutando i novelli genitori e il loro pseudo nipote. Camminavano sulla strada, abbracciati.

Ke: lo sai? Mi sento davvero felice.

K: anch'io piccola. Vorrei che non finisse mai..

Ke: e non finirà..

La giovane lo baciò dolcemente.. Kei la strinse forte a se ricambiando quel bacio con tutto l'amore che provava per lei. Sopra di loro il cielo stellato, testimone di un amore che non sarebbe mai finito.

 

                                                                                                               The End.

 

 

 

Non ci posso credere! Ho finalmente finito questa storia! Certo, un po' dispiace, ma devo ammettere che stava diventando dura continuarla. Come vedete tutti hanno trovato la felicità finalmente^^ Spero che il finale sia di vostro gradimento^^ Ora passo a ringraziare le meravigliose persone che mi hanno recensito^^ Grazie a tutte, vi voglio bene^^

 

Aprhodite: la mia piccola Ika! Eh lo so che non ci speravi più ormai e devo ammettere di aver penato tanto -.- ma come vedi ce l'ho fatta a finire questa storia! Si, è finito tutto bene^^ Hai ragione, il chiarimento con Higen è stato un po' frettoloso ma tu sai bene perchè XD Sui genitori la penso esattamente come te^^ Aspetto la tua su questo epilogo sperando che ti piaccia^^ Grazie mille mio adorato cappellaio! I love you^^

 

PICH_91: ma ciau tesoro! Sei anche qui, ne sono feliceeeeee! È bello sapere che leggi quasi tutte le mie storie, sono lusingata^^ Bhe, fa sempre piacere avere una fan XD Ma veniamo a noi^^ Ti ringrazio di tutti i complimenti, mi lusinghi troppo^^ Ed ecco qui l'epilogo di questa storia^^ Spero di avere la tua! Baci baci tesoro^^ Ti voglio bene^^

 

Sybelle: la mia amora immancabile! Tranquilla, l'importante è che ci sei^^ Allora, si il confronto con i genitori e il resto è stato frettoloso ma credo di averti già spiegato perchè ma comunque lo intuisci XD Come potevo dimenticarmi del caro Higen? XD In molte mi avrebbero linciata (una su tutte, non facciamo riferimenti XD) e come vedi il confronto tra Keiko e Sakura non è stato terrificante^^ Che ti aspettavi? Che le facessi pestare a sangue? Conoscendoti penso di.. si XD Ora sono tutti felici e contenti cara, spero apprezzerai^^ Attendo la tua su questo, anche se so che ci vorrà molto -.- ma io aspetto lo sai XD Baci baci amora, ti voglio tanto bene^^

 

Klarai: ciau cara^^ Si è vero ci ho messo parecchio ma come ho detto avevo perso ispirazione ç_ç Come vedi la tua Sakura ha ritrovato un po' di serenità e sembra felice e tutti i confronti che volevi ci sono stati XD Soddisfatta?^^ Spero di si^^ Attendo la tua su questo epilogo! Baci baci^^

 

Chibi Valy: ciau bella^^ Si Keiko e Kei sono davvero cotti e sono felice che il confronto con Higen ti abbia sorpresa^^ Come vedi il pupetto si è visto e tutti sono felici e contenti XD Kei e Sakura si sono confrontati e hanno chiarito e i due sono felici^^ Attendo la tua su questo epilogo^^ Baci baci^^

 

Ringrazio anche chi ha letto senza recensire^^ Grazie a tutti per avermi seguita^^

 

Alla prossima storia, people! Tanti baci baci a tutti dalla vostra cara Pad^^

 

 

  
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