Capitolo 4: At the police Central
Allison’s Pov
-Ne
sei sicura?- Mi chiese mio padre confuso e sorpreso al tempo stesso.
Il
ticchettio di quel maledettissimo orologio nero mi stava facendo esplodere la
testa. La fasciatura, i disinfettanti, i punti…non erano serviti a niente
perché bastava il tic tac di quell’orribile aggeggio malefico a
farmi venire un mal di testa allucinante.
Quel
cavolo di taglio che avevo in fronte sembrava quasi non riuscisse a
rimarginarsi per via di tutto quel rumore.
Distolsi
lo sguardo dalla parete su cui era appeso per concentrarmi interamente su
quello che stava dicendo il capo della polizia seduto su quella scrivania
davanti a me.
-Sicurissima
papà.- Replicai decisa.
Mio
padre allora si alzò dalla sedia e, dopo aver aperto un cassetto e preso
un fascicolo, iniziò a guardarlo grattandosi il mento pensieroso. Dopo
lo appoggiò davanti ai miei occhi e mi chiese di nuovo.
-Era
lui?-
Osservai
di nuovo quella foto; un ragazzino di dodici anni sorrideva felice, ma con un aria birichina a chiunque avesse la macchina fotografica
in quel momento. Aveva la bocca leggermente sporca del gelato che aveva in
mano, i capelli biondi spettinati con un ciuffo ribelle che gli ricadeva sulla
fronte e gli occhi di un verde brillante particolare pieni di gioia.
Sì,
era lui. L’espressione era decisamente diversa,
ma… -Sì.- Confermai di nuovo tranquilla.
Annuì
serio: mi credeva.
-E
così David Woldrich è vivo...-
Osservò di nuovo pensieroso. -Dopo tutto questo tempo credevo...- Sospirò facendomi venire un brivido.
Pensava
fosse morto, ma chi del resto non lo aveva fatto? Da quattro anni era sparito
senza lasciare alcuna traccia e la polizia aveva rinunciato a continuare a
cercarlo. Avevano pensato inizialmente ad un
rapimento, ma non era mai arrivata nessuna richiesta di riscatto. Poi si era
pensato ad una qualche setta, ma a quanto pareva non
era stato nemmeno quello...era scappato di casa per unirsi ad una banda
criminale.
Ma perché? Perché un ragazzo
appartenente ad una famiglia unita e ricca avrebbe dovuto
farlo? Perché se n'era andato così di casa, gettando nella
disperazione i suoi genitori? Saluta quegli stronzi dei Woldrich da parte
mia se li vedi. L'aveva detto in un tono così carico d'odio...un motivo doveva esserci per forza!Che avevano fatto i signori
Woldrich al loro unico figlio?
Guardai
di nuovo la foto pensierosa…aveva uno sguardo così…felice. Cosa poteva
essere successo?
-Avviserò
i signori Woldrich, ne rimarranno sconvolti.- Mi informò
mio padre distraendomi dai miei pensieri. -Oh santo cielo...La
stupidità dei giovani! Scappare di casa
così, senza dire niente a soli dodici anni! Sono contento che tu invece
sia così matura.- Mi sorrise affettuoso ed io ricambiai incertaseppi.
-Forse...c'è un motivo dietro, non credi?- Ipotizzai corrugando la fronte.
Perché andarsene di casa e unirsi ad un gruppo di delinquenti? Doveva essere successo qualcosa con i Woldrich.
-Ma
sì, avrà voluto dimostrare qualcosa ai genitori, sai sarà stata una fase di ribellione.- Alzò le
spalle con noncuranza.
Annuii non molto convinta e continuai a
raccontare il resto della storia per filo e per segno senza tralasciare nessun
dettaglio di quello che era successo, bacio a parte ovviamente.
Mi
scappò un sorrisino pensando al fatto che mio padre avrebbe avuto un
motivo in più per trovare e ammazzare David se avesse saputo di quel
bacio: protettivo com’era…
-Johnny?-
Chiese spaventato mio padre quando ebbi finito. -Ti
hanno portata da Johnny Rydell?!- No, mi correggo, non
era spaventato, era terrorizzato.
-No.-
Risposi stupita dalla sua reazione. -Ha..hanno deciso di liberarmi, non mi hanno portata da lui.-
Spiegai di nuovo confusa.
Si
rilassò un po'. -Santo cielo, avrei dovuto
saperlo che c'era lui dietro a questa faccenda!Dietro tutta questa
criminalità c'è sempre lui!- Sbottò poi furioso.
-Tu..lo conosci?- Chiesi titubante.
Scosse
la testa. -Non di persona...è una specie di
leggenda, nessuno di noi l'ha visto, anche perché lui non si sporca mai
le mani, lascia sempre agire i suoi scagnozzi..-
Interessante.
Così si spiegava che ci facessero quei ragazzi lì..
Stavo
per dire qualcosa, quando lui continuò. -Sono anni che non aspetto altro
che vederlo con le manette!Ma quello schifoso...-
Serrò i pugni arrabbiato. Incredibile, non l'avevo mai visto
così...
-Hai
detto che lascia sempre agire i suoi scagnozzi...spiegati
meglio.- Lo implorai.
Lui
mi osservò un attimo inarcando il sopracciglio per valutare se dirmelo o
no, infine si arrese e riprese a parlare.
-Beh,
vedi lui tiene sotto controllo tutti i criminali della città. Crediamo
-queste sono supposizioni fatte da noi- che lui debba essere messo
al corrente di ogni piccola infrazione della legge. Chi fa di sua
iniziativa è come se gli voltasse le spalle e per lui la cosa è parecchio scomoda...-
-Quindi
li uccide..- Dissi con un filo di voce.
Tom
era stato ucciso per aver fatto di testa sua, dando così fastidio a
Johnny. Le cose tornavano. Anche il mio rapimento era stato messo in atto senza
prima consultare quel tizio a quanto pareva.
-Esatto-
Annuì serio -Ma come ho già detto non è mai lui a
sporcarsi le mani e ogni prova viene sempre cancellata
o bruciata.-
Bruciata.
Come la
casa di Tom.
-Continua.-
Lo spronai.
-La maggior parte dei suoi aiutanti è giovane,
come hai potuto notare.-
Annuii
ascoltando attentamente. Io stessa mi ero stupita nel vedere che fossero tutti
ragazzi della mia età o poco più.
-Per
lo più sono ragazzi scappati di casa, orfani o
ragazzi senza soldi che hanno bisogno di un tetto e di mangiare.- Sospirò
prima di riprendere -Offre aiuto a questi ragazzi; vitto e alloggio in cambio
del loro lavoro. Ovviamente vengono addestrati
all’uso delle armi già da subito; a lui fa comodo avere dei
giovani svelti e scattanti al suo servizio. Inoltre è più facile
controllare dei ragazzi in genere più ingenui e impauriti dalla sua
autorità.-
Logico
anche questo. Un ragazzo scappato di casa non ha niente e Johnny ne approfitta.
Un uomo adulto poi sarebbe stato
più difficile da controllare, per questo si serviva
dei ragazzi. Provai un moto di disgusto verso quell’uomo.
-E
se qualcuno di questi ragazzi lo tradisse?- Non riuscii a tapparmi la bocca, fu
più forte di me chiederlo.
Esaminò
curioso per un attimo il mio viso che sforzai di mantenere impassibile.
Probabilmente si stava chiedendo perché gli avevo posto una domanda del
genere.
-Immagino
lo ucciderebbe. Per lui un ragazzo vale l'altro, lo sostituirebbe. Non gliene
frega niente che sono solo ragazzi.- Rispose infine con una scrollata
di spalle.
Sentii
un brivido lungo tutta la schiena. Loro...loro avevano
tradito Johnny per liberarmi...Lui lo aveva fatto. E se Johnny lo avesse
scoperto?Che gli avrebbe fatto?
-Tesoro?Tutto
bene?- Mi guardò preoccupato.
-Sì
scusa, ero sovrappensiero.- Cercai di sorridere, ma venne fuori solo una specie
di smorfia. -Sarà meglio che vada a casa a riposare.- Dissi alzandomi
dalla sedia.
-Aspetta
tesoro, scusa..- Si morse il labbro. -Hai riconosciuto
David, ma non gli altri.- Mi porse un altro fascicolo e
io lo guardai confusa. Che altro dovevo fare?Ero stanca uffa!
-Questi
sono tutti i ragazzi che abbiamo schedato-
Spiegò. -Vedi se ne
riconosci qualcuno-
Annuii
senza far trasparire il mio disappunto, prima di risedermi e di dare un'occhiata a quel malloppo. La ricerca durò ore
e ore, ero stravolta e mio padre si scusò in
continuazione per lo stress, ma voleva a tutti i costi incastrare quei ragazzi.
Mi bloccai solo quando vidi la foto di un ragazzo con i capelli scuri e gli
occhi castani che avevo già visto. Lessi il nome: Kevin Parks. Era
proprio lui.
-Lo
riconosci?- mi chiese mio padre soffermandosi a guardarlo. Bella domanda, lo
riconoscevo?Certo che lo riconoscevo, la sua faccia e
quella di David erano quelle che ricordavo meglio!
Valutai
l’ipotesi di dire no, ma a quale scopo?Quei ragazzi non erano mica miei
amici!
-Sì..- Risposi infine anche se mi costò un po’
dirlo dato che era merito di quel ragazzo se mi avevano liberata…
Il
volto di mio padre si illuminò.
-Perfetto!Avviserò tutti i miei colleghi e farò appendere la foto
in tutte le centrali di polizia e nei negozi della città!Lo prenderemo quel bastardo…- Gli occhi gli brillavano di
una luce che non avevo mai visto.
-Che
gli farete se lo troverete?- Chiesi cercando di dimostrare disinteresse.
-Lo
sbatteremo in galera per il resto della sua giovane vita,
ovvio. Lo stesso vale per il suo amichetto complice Woldrich. La pagheranno per
tutto quello che hanno fatto.- Disse con una punta di odio nella voce. Aveva
ragione mio padre, quelli erano criminali, non avevo nessun motivo per sentirmi
in colpa; avevo fatto la cosa giusta collaborando con la legge. Alla fine mio
padre, entusiasta del fatto che avessi riconosciuto qualcuno, mi
accompagnò finalmente a casa.
Mia
madre a momenti svenne quando mi vide e dire che pianse è dire poco. Di sicuro i miei polmoni avrebbero fatto
parecchia fatica a riprendere a respirare dopo lo stritolio del suo abbraccio.
Quanto mi erano mancate le braccia di mia madre, il suo profumo, la sua
voce…
Persino
Nicolas, l’impassibile e menefreghista Nicolas, scoppiò in lacrime
e corse ad abbracciarmi felice. Inizialmente mi era venuta voglia di prenderlo
in giro per il fatto che piangesse, dicendogli magari
che lo avrei detto ai suoi amichetti, ma poi quando sentii le sue piccole
braccia stringermi mi sciolsi completamente e ricominciai a piangere pure io.
La
mia famiglia…quanto mi erano mancati, non avrei mai creduto di poter
essere così felice di vederli in tutta la mia vita.
David’s
Pov
Quel
pomeriggio sarebbe stato decisamente noioso rispetto
alla mattinata appena trascorsa.
Johnny
era rimasto molto soddisfatto dal nostro lavoro, un omicidio perfetto e senza,
lui pensava, testimoni. Chissà come avrebbe
reagito sapendo che una ragazza non solo ci aveva
visti in faccia, ma sapeva dell'incendio e c’entrava pure con la polizia.
Probabilmente avrebbe ucciso Paul e Colin i meno bravi con le armi da fuoco e
avrebbe fatto malmenare gli altri, me compreso, per tradimento. Ad ogni
modo non sarebbe mai venuto a saperlo, gli altri sapevano
che cosa li aspettava se avessero parlato.
Mi
alzai annoiato dal mio letto; Johnny come premio del lavoro svolto ci aveva
lasciato la giornata libera e Kevin aveva subito colto la palla al balzo per
andare nel negozio di Armani in Centro per comprarsi vestiti nuovi. Incredibile
quanto fosse attaccato ai vestiti alla moda quello.
Del
resto sapevamo entrambi che su una ragazza i vestiti di marca facevano decisamente colpo, ma io non ero ossessionato dallo shopping
quanto lui. I soldi preferivo spenderli per comprarmi
una macchina o per, sarà infantile, qualche videogioco. Ma d’altronde, che altro avrei potuto comprarmi con
tutti quei soldi?
Me
la sarei presa con Kevin non appena fosse ritornato: mi aveva lasciato con quel
cretino di Colin che continuava a stressarmi chiedendomi di giocare, anche se
perdeva sempre, a Poker e avevo fatto una fatica pazzesca per scrollarmelo di
dosso!Era più appiccicoso di una piovra,
bisognava assolutamente trovargli una donna…anche da una botta e via,
almeno la piantava di romperci, lui e le sue cazzo di partite a Poker!
Decisi
nel frattempo di andarmi a fare una doccia.
Accesi
la radio sulla prima stazione impostata e le note della canzone Chariot di Gavin McGraw si diffusero per
la stanza. Odiavo quella canzone, il testo non significava niente, era solo una
fastidiosissima musichetta per bambini. Provai a sentire gli altri canali, ma
in nessuno di quelli veniva trasmessa una canzone
decente. Infastidito, la spensi rinunciando ad avere un sottofondo musicale.
Mentre
mi toglievo la camicia, sorrisi come un deficiente notando che mancavano le
maniche. Mi ero accorto che lei era terribilmente a disagio mentre la bendavo.
Così come mi ero accorto che il fatto che l'avessi baciata non l'avesse
infastidita più di tanto, anzi ci era pure stata
dato che anche lei con la lingua ci sapeva fare, in tutti i sensi! Chissà
come mi era venuto in mente di farlo…l’avevo vista lì, con
quella benda che la rendeva terribilmente buffa e la bocca dischiusa in attesa
di una mia risposta e non ci avevo capito più niente. Insomma,
l’avevo liberata rischiando grosso, un bacio me lo meritavo,
no?Ridacchiai prima di buttare la camicia fra le cose da lavare. Pazienza;
tanto sarebbe bastato dire a Kevin che a quella camicia ci tenevo e me ne
avrebbe comprata una nuova lui!Per qualche stupido e incomprensibile motivo
comprare vestiti era il suo passatempo preferito, era peggio
di una ragazza!Però con quella sua particolarità riusciva sempre
a trovare un mucchio di ragazze disposte ad uscire con lui, del resto, quale
ragazza non vorrebbe il fidanzato che l'accompagna a fare shopping?Io l'avevo
fatto una volta e mi era bastata. Non lo avrei decisamente
mai più fatto per nessuna, fare shopping era una vera e propria tortura.
Ore e ore a valutare una ragazza che indossava sempre
vestiti identici e alla fine ti toccava sparare a caso -Il primo- o -Il
secondo- o ancora -Quello di prima- quando ti chiedeva quale preferivi e tu non
osavi dirle che erano tutti ugualmente orrendi. Altrimenti col cazzo che lei ci
stava! Divertito da quel pensiero mi diressi verso la
doccia.
Allison’s
Pov
Il
mio letto sembrava molto più comodo di come lo ricordavo, possibile?Mi
alzai di scatto annoiata ed iniziai a vestirmi; avevo
freddo e l'asciugamano che avevo messo dopo aver fatto la doccia non mi aiutava
di certo a scaldarmi!
Per
distrarmi un po’, avevo acceso la radio e le note di Chariot di Gavin McGraw si erano diffuse per la stanza mettendomi
subito di buon umore. Adoravo quella canzone, aveva un motivetto allegro che
rimaneva subito in testa.
Rivestendomi
ripensai a tutto quello che era successo nei giorni precedenti. Tre giorni
prima mi stavo vestendo tranquillamente per andare a scuola…non avrei mai
potuto immaginare che sarebbe successa una cosa del genere. Che mi sarei
ritrovata in quella squallida villa a fare da scudo
contro la polizia per dei criminali. Tremai al pensiero che quei delinquenti
fossero a conoscenza del mio legame di parentela con il capo della polizia
newyorkese… Avrebbero cercato di rapirmi nuovamente? Assorta nei miei
pensieri posai lo sguardo su un pezzo di stoffa nero che avevo lasciato sulla
scrivania e involontariamente iniziai a pensare a lui..
Alle sue mani fra i miei
capelli, al suo respiro caldo sul mio collo, al suo petto contro la mia
schiena…
Ok
basta, stavo esagerando, dovevo smettere di pensarci. Non riuscivo proprio ad impedirmi di farlo però… Continuavo a
chiedermi perché avesse rischiato così tanto lasciandomi andare;
ero contenta di essere stata liberata certo, ma non capivo proprio…senza
contare che “La faccenda Woldrich” non quadrava affatto. Era successo
di sicuro qualcosa fra lui e i suoi genitori, ma
cosa?Di certo non potevo andare da lui e chiederglielo, non me lo avrebbe mai
detto, non si sarebbe fidato probabilmente. Mah, infondo non erano affari miei,
che mi importava saperlo a tutti i costi?Assolutamente
nulla, non mi interessava appunto. Inoltre non lo avrei più rivisto,
quindi perché porsi il problema?
Presi
il telefono e chiamai Angela; sapeva che ero stata rilasciata e che stavo bene,
ma non l’avevo ancora sentita. Le raccontai tutto, tralasciando il bacio
ovviamente, altrimenti mi avrebbe tenuta più di
tre ore al telefono facendomi domande decisamente imbarazzanti, conoscendola.
Una
volta riattaccato presi il pezzo di stoffa dalla scrivania e mi sdraiai di
nuovo sul letto. Non sapevo nemmeno io bene per quale motivo, ma mi rifiutavo
categoricamente di buttarlo.
Sorrisi
come una scema quando mi ritrovai addirittura ad annusarlo; aveva un buonissimo
profumo, di menta sembrava, ma si sentiva in piccola parte
anche odore di fumo. Lo riconoscevo perché mio padre fumava, quindi non
era da escludere che pure David fumasse. Arricciai il naso infastidita. Odiavo
il fumo, faceva male, lo dicevo sempre a mio padre, ma non mi dava mai retta.
La
vibrazione del mio cellulare mi distrasse dai miei pensieri decisamente
sciocchi. Un messaggio. Mi sentii male quando vidi che era di Mark.
Come stai amore?Tua madre
mi ha detto che non sei stata bene e che hai avuto la febbre alta…
Grandioso.
Ora ci si metteva pure lui con i nomignoli dolci. Ero inspiegabilmente troppo
irritata per rispondergli, così lasciai
perdere, tanto il giorno dopo lo avrei rivisto a scuola.
I
miei genitori non avevano voluto dire a nessuno dei miei amici –tranne
Angela- o parenti del rapimento, perché non volevano allarmarli.
Se non avessero trovato un modo per aiutarmi entro una settimana allora,
avrebbero detto in giro la cosa, ma inizialmente avevano preferito tenerla
nascosta per non far diffondere pettegolezzi.
Sentii
mia madre gridare dal piano di sotto: era ora di cena. Mi alzai seccata dal
letto spegnendo la radio che aveva finito di emettere le ultime note della mia
canzone. Scesi le scale di corsa divertita –io e mio fratello facevamo la
gara a chi arrivava prima- per cenare, dimenticandomi per un attimo di
tutta quella storia.
David’s Pov
Un
lieve bussare alla porta della mia camera mi svegliò.
Guardai
l’orologio: le nove e mezza di sera, dovevo
essermi addormentato.
Io
e gli altri vivevamo tutti nella villa in periferia di Johnny, solo che noi avevamo le stanze ai “piani bassi”, ovvero al
piano terra. Non avevamo di certo delle suite ai piani superiori, ovviamente.
Lì ci stavano altri subordinati di Johnny, ma più importanti di
noi che eravamo all’ultimo posto in quella specie di scala sociale.
-Avanti- Biascicai annoiato. Chi
cazzo rompeva?
-Posso?-
Una voce femminile divertita mi annunciò, ancora prima che si
spalancasse la porta, che la rompicoglioni di turno era arrivata.
Kimberly
Stewart, la mia ex ragazza delle medie, nonché migliore
amica da una vita, mi fissò con gli occhi azzurri raggianti, come quelli
di una bambina a cui era appena stato regalato il vestito che voleva.
I
suoi bellissimi capelli lunghi e biondi erano raccolti in un grazioso chignon e
i jeans stretti le fasciavano in modo divino le sue gambe perfette sul quale mi soffermai un po’ troppo con lo sguardo.
Ticchettava
impaziente il piede destro avvolto come quello sinistro da un paio di ballerine
–sicuramente di Prada- che non
le avevo mai visto indossare. Come potevo del resto avergliele già
viste, dato che Kimberly cambiava scarpe e vestiti
tutti i giorni?
-Che
vuoi Kim?- Speravo che il mio sguardo d’odio puro fosse abbastanza
eloquente.
Appena
svegliato non ero proprio la cortesia in persona.
-Oh-oh, di cattivo umore tesoro?- Cinguettò
sfottendomi.
Sbuffai.
Mai che si facesse gli affari suoi.
-Ok,
ok, sto zitta, non chiedo niente, mi faccio gli affari
miei eccetera, ok?-
-Scusa
sai, ma se sei venuta qui solo per rompere la porta
è quella.- Con un cenno della testa indicai la porta diventata
stranamente invitante; era pur sempre una via di fuga alle cazzate che aveva da
dire.
-Che
tu ci creda o no, anche se la cosa mi diverte, non
sono qui per quello.-
Senza
che io l’avessi minimamente invitata a farlo si sedette sul mio letto
accavallando le gambe.
Inarcai
il sopracciglio esortandola a parlare.
-Domani
sera c’è una festa in discoteca.- Disse allusiva.
Sì,
lo sapevo già purtroppo; la festa della sua amica Tatiana. Un povero e
patetico individuo in cerca di un compagno. Ci aveva provato diverse volte con
me e con Kevin che l’ultima volta che l’aveva vista aveva rischiato
di avere una gastroenterite.
-E
vuoi che ti ci porti- conclusi -Scordatelo, ho di
meglio da fare.-
Non
perse tuttavia il suo buon umore. -Si esatto, ma voglio anche che tu convinca quegli emeriti coglioni dei tuoi amici a venirci.-
Spiegò con sguardo angelico.
Era
la finezza in persona la cara Kimberly, sembrava tanto dolce e indifesa, ma
avrebbe potuto tranquillamente prendere a calci un ragazzo se infastidita e
conosceva epiteti che avrebbero fatto sentire addirittura Johnny a disagio per
la volgarità.
-Perché
dovrei farlo scusa?- Protestai cupo.
-Perché
ci sarà da divertirsi, no?- Si alzò dal letto enunciando la cosa
con un gridolino patetico.
-Direi
di no.- Borbottai annoiato.
Tutte
le feste in discoteca annunciate da Kim come stratosferiche di solito si
rivelavano in realtà terribili e noiose, senza nemmeno bevande
alcoliche. Mi sdraiai di nuovo sul letto e chiusi gli occhi sperando che
capisse che il discorso era chiuso, ma si sa, le donne perspicaci non lo sono
proprio…
-Quindi
non vieni?- Chiese tranquilla
-No-
-Proprio
no?-
-No-
-Neanche
se…-
-Kim!Cazzo,
te ne vai?- Gridai innervosito.
-Non
finché non mi dici di sì- Cercò con uno sguardo da
cucciola bastonata di convincermi, ma non attaccava.
-Non
ti dirò mai di sì!- quella ragazza mi avrebbe portato
all’esasperazione, ne ero certo.
In risposta alla mia affermazione, iniziò con
la tipica strategia femminile infallibile; implorare all’infinito.
-Ti
prego, ti prego, ti prego, ti prego…-
Stavo
valutando l’ipotesi di alzarmi e di buttarla fuori dalla stanza a forza,
ma conoscendola avrebbe aumentato il volume della voce gridando da fuori.
Andò
così avanti con altri, li contai, 260 ti prego quando, per la mia salute
mentale, mi alzai e gridai stufo.
-Va
bene!D’accordo, verrò a quella
fottutissima festa!Ora falla finita però!-
Sorrise
vittoriosa la stronza. -Perfetto, grazie.-
Prima
di uscire si affacciò di nuovo dalla porta semiaperta.
-Ah
un’ultima cosa…-
Che
altro c’era ancora???
-Dillo
anche a Kevin e agli altri- E con un sonoro smack
schioccato dalle sue labbra divertite, uscì dalla stanza. Sorrisi
scuotendo la testa. Quella lì non sarebbe mai cambiata.
*To
be Continued…*
Non
mi è venuto un modo più decente di far finire il capitolo xD Lo
stress post scolastico fa quest’effetto sì ù_ù
Bando
alle ciance, questo capitolo è più che altro di
intermezzo, vengono spiegate un po’ di cose e viene introdotto un
nuovo personaggio, Kimberly** Non mi chiedete cosa ci fa nel gruppo criminale
–nemmeno David lo sa bene-, né informazioni troppo dettagliate su
di lei perché si scoprirà tutto più avanti ;) Ancora non
mi sembra il caso di dire se sarà o no d’intralcio alla loro storia,
posso solo dirvi che io l’adoro, è il mio personaggio preferito
insieme a Kevin xP
Il
discorso alla centrale di polizia spiega perché Johnny si circonda di
soli ragazzi, nonostante abbia anche aiutanti adulti. Diciamo che per le
faccende più scomode da risolvere manda dei ragazzi perché se
anche ne perdesse uno per lui non sarebbe importante,
come ha appunto spiegato il padre di Lily.
Come
vi è sembrata la spiegazione? Plausibile? Sciocca? Eh sì, le mie
paranoie son sempre qui xD
Nel
prossimo capitolo David ed Allison si incontreranno di
nuovo, casualmente però, nessuno dei due contava di rivedere
l’altro anche se un po’ ci speravano xD Sarà piuttosto lungo
come capitolo e ci saranno, tanto per cambiare, parecchi battibecchi fra loro
che spero vi piacciano ;)
Beh
stranamente oggi sono un po’ a corto di idee, ho
già finito le scemenze da dire =D
Vi
lascio alle risposte delle recensioni, sperando che questo capitolo vi sia
piaciuto e non vi abbia annoiato*_* Come al solito i commenti sono
più che graditi, sono apertissima anche alle critiche, aiutano
molto :P Un bacione grandissimo e
grazie per tutto il vostro sostegno, Bec^^
*Risposte
recensioni*
eulalia_17: Ciao
Bea!!!^^ è un onore rispondere per prima alla tua recensione, che, ci
tengo a sottolineare, è stupenda** Ti dirò, dopo averla letta ho
incominciato anche io ad amare la/il congiunzione/pronome “Checché”
;P Per non parlare della battuta bec-becchiamo…bellissima xD
Ti
ringrazio mille per i complimenti, la tua opinione è molto importante
per me^^
Temo
proprio che Chiara stia influenzando noi povere fanciulle
innocenti sì ù_ù …..uahahah, scherzo xD la storia
l’ho scritta prima di conoscere la mia adorata beta, quindi stavo già
messa male di mio mi sa xD
Sono
d’accordo con te nel dire che la colpa è anche del suo Ale
però, non ci facilita le cose ù_ù
Sono
contenta che Kevin ti piaccia, io lo adoro alla follia
:P Per quanto riguarda Vicky…beh, lo vedrai poi come si evolverà
la cosa, per ora non posso dire nulla, non qui almeno ;)
Ovvio
che sei intuitiva e sveglia^^ Caspita non ti si può nascondere niente,
intuisci sempre tutto xP
Per
le strade non appena posterò un capitolo in cui mi serve nominarne
qualcuna, ti implorerò di sicuro su msn di
aiutarmi xP
Oddio…aspetta,
mi riprendo…sono caduta dalla sedia dalla gioia al tuo commento sul
bacio*_* Non sai quanto mi rende felice quello che hai scritto^^
Beh
sì il cervello di David lavora troppo –e non solo quello..ehm ehm xD- dovrebbe riposarsi un attimo; cosa che non
farà, visto che lui non ama far aspettare i lettori e quindi
andrà spesso subito al sodo xP
Non
ti preoccupare se scrivi tanto, io adoro leggere le tue recensioni, sono sempre
un piacevolissimo passatempo^^
Un bacione grandissimo tesoro, grazie mille per ogni tua
singola parola e per il tuo sostegno, Bec^^
Ps:
spero che la verifica sia andata bene ;) non ho dimenticato che era oggi :P
TerryTheBest: Ciao carissima!Certo che
puoi chiamarmi Bec, tranquilla^^
Davvero
gli occhi ti brillano quando vedi l’aggiornamento?** Ti assicuro che
anche a me brillano leggendo queste cose, grazie^^ Io poi ho la lacrima facile,
mi commuovo subito non appena vedo i vostri meravigliosi complimenti^^
Sono
contenta di sapere che i miei capitoli nonostante la lunghezza non ti annoino,
una delle mie tante preoccupazioni era proprio quella
:P
Mi
fa piacere che il bacio ti sia piaciuto e non sia sembrato prematuro^^ Questo
capitolo come ti è sembrato?Forse era un po’ noiosetto, ma nel
prossimo tranquilla che i due si rivedranno e se ne diranno di tutti i colori
;P Al prossimo capitolo, baci8 Bec =)
semplicemente_lunatica: Ciao
Giuly!^^ Grazie infinite per la recensione e per i complimenti, fa sempre
piacere riceverne :P
Sono
veramente contenta che la storia ti stia piacendo, ogni volta che qualcuno mi
dice che è bella saltello come una scema per la
stanza –cosa che sto facendo anche adesso, ma sorvoliamo xD-
Se
ti piace che vadano subito al sodo, allora ti piacerà particolarmente il
carattere di David visto che lui è uno che non
fa aspettare più di tanto xP Questo capitolo è stato un po’
noioso forse, diciamo che è la classica calma prima della tempesta
perché sarà nel prossimo che i due si incontreranno di nuovo ;P
Se
ti fa piacere, fammi sapere che ne pensi, ogni parere è sempre
più che ben accetto (: Al prossimo capitolo, grazie ancora per le tue
parole, baci8, Bec^^
rossy87: Oddio
Rossy tu mi vuoi far morire con i tuoi complimenti…ç_ç sto
quasi piangendo, grazie** grazie davvero per tutte le tue bellissime parole, mi
infondono tantissima autostima e coraggio^^
Sono
veramente contenta che David ti piaccia, non posso che darti ragione sul fatto
che è un gran figo =D
Ti
capisco perfettamente, anche i miei principi sono andati a farsi benedire da
quando ho iniziato a scrivere e ad immaginarmi le
varie scene con lui xD Ma che ci vuoi fare…dopo che ci hanno fatto
leggere di tipi come Ale e Massi, è normale che i nostri neuroni sani
siano andati a farsi un giro xD
La
cosa che mi rende più felice in assoluto è sentirti dire che ti
piace il pov di David e che sia realistico** Ogni volta che scrivo dal suo
punto di vista ci metto il triplo del tempo per fermarmi a pensare a che cosa
potrebbe dire o fare, e quasi sempre scrivo il
contrario di quello che potrebbe fare Lily ;P
Ci
hai azzeccato perfettamente anche sul suo carattere; lui è esattamente
uno che pensa con l’amichetto nei pantaloni xD
Sinceramente
Lily la ammiro pure io, al suo posto io lo avrei ehm..ehm…non
posso dire cosa avrei fatto al suo posto, però non mi sarei trattenuta
ecco xD Credo proprio che anche i miei ormoni avrebbero ballato la ola con
tanto di costumino hawaiano xD
Per
conoscere la storia di David ci vorrà un po’, quando finalmente si
fiderà ciecamente di lei ne parlerà :P
Questo
capitolo è stato un po’ noiosetto forse, ma mi serviva per
spiegare un po’ di cose, soprattutto il perché fossero tutti
ragazzi in quel gruppo. Come ti è sembrata la spiegazione? Plausibile?
Ed eccomi di nuovo più paranoica che mai xP
Al prossimo capitolo carissima, grazie mille per il
sostegno, un bacione Bec =)
fallsofarc: Ed ecco la beta più straordinaria
che potessi trovare** davvero quando ripenso a tutto il sostegno e
l’aiuto che mi stai dando Chia, mi commuovo…ç_ç
grazie per tutto tesoro; per i consigli, per i betaggi, per il
supporto…^^
Sono
contenta che il bacio finale non ti sia sembrato prematuro, era proprio uno dei
miei timori più stressanti :P
Il
battibecco in auto fra David e Kevin diciamo che
è quasi vero: ho preso spunto da una specie di litigata in macchina tra
mio fratello ed un suo amico xP certo lì non c’era la “fanciulla
indifesa” della situazione, solo la sorella rompiballe xD
Mi
stupisco ogni volta Chia di come tu riesca ad entrare
nella storia e a comprenderne appieno il significato** Non c’è
bisogno che spieghi niente, tu riesci da sola a captare tutto, le sensazioni di
David, il carattere di Allison…tutto**
Per
l’apparizione di Johnny ci vuole ancora un pochino e per scoprire
perché considera David ad un livello superiore
rispetto agli altri, ce ne vuole ancora di più purtroppo xP
La
storia del passato di David…beh tu la sai già a grandi linee, ma
spero di essere riuscita a far capire tutta il suo dolore e la sua rabbia nel
momento in cui ne parlerà…
Sono
io che devo ringraziare te Chia >.< i link alla
tua storia e al forum poi, ce li metto più che volentieri, meritano di
essere visitati^^
A
presto cara, grazie ancora per tutto, ci sentiamo poi su msn, un bacione
grandissimo, tvb, Bec =)
Sabry87: Ciao Sabry!!!^^ Grazie infinite anche per questa recensione, sei
veramente gentilissima a commentare tutte le volte^^
Sono
davvero contentissima che il capitolo ti sia piaciuto =)
Eh
già, la nostra Allison non si è mica tirata indietro al momento
del bacio, eh? :P nemmeno io l’avrei fatto se
devo essere sincera xD Come ti è sembrato questo capitolo? Nel prossimo
i due si incontreranno di nuovo, quindi non ci
sarà da aspettare molto per un altro loro incontro ;) Un bacione
grandissimo, grazie ancora, Bec^^
Emily Doyle: Ciao Emily!!!^^ Sono felice che il bacio non ti sia sembrato
prematuro, una delle mie preoccupazioni più grandi era proprio questa :P
Insieme
a quella che non fossero credibili come banda di
criminali xD e io non posso che ringraziarti per il tuo commento che mi ha
tranquillizzata di un bel po’^^
In
questo capitolo viene spiegato il perché sono
tutti ragazzi…come ti è sembrata la spiegazione dello sbirro (mi
sto immedesimando troppo nei pensieri di David xD)? Secondo te ci sta il fatto che siano tutti ragazzi per quel motivo?
Allison
e David si incontreranno di nuovo nel prossimo
capitolo casualmente, sono entrambi troppo orgogliosi per cercarsi l’un
l’altra ;)
Spero
che questo capitolo non ti abbia delusa >.< un
bacione, al prossimo capitolo, Bec =)
pirilla88: Ciao
carissima!!!^^ Grazie mille per tutti i tuoi complimenti, sono felicissima di
sapere che anche a te piacciono i pov di David*_*
La
storia di David un po’ si intuisce sì ;)
lui odia i suoi genitori per un motivo ben preciso che verrà poi
spiegato più avanti^^
Nel
capitolo precedente lui è risultato quasi come
un eroe per averla liberata, si è lasciato condizionare dagli occhi di
lei, anche se orgoglioso com’era non voleva ammetterlo ;P
Eh
sì, sono molto attratti l’uno dall’altra, ma come hai detto tu non se ne sono ancora resi bene conto, cosa che faranno
poi più avanti ;)
Il
loro prossimo incontrò sarà nel quinto capitolo, cioè il
prossimo ;) sperò che ti piaccia, ci saranno parecchi battibecchi tra i
due :P Al prossimo capitolo tesoro, grazie mille per tutto il tuo sostegno e le
tue parole^^ Baci8, Bec^^
lilyjuve: Ciao
Lily!!!^^ Sono davvero contentissima che il bacio ti sia piaciuto molto*_* Ci
hai proprio azzeccato sul fatto che Dave non è per niente un gentiluomo
;) Lo farò cambiare solo di un po’, dovrà rendersi conto
prima o poi che si è innamorato di una ragazza…Lui che le ragazze
le considera inutili ù_ù Tranquilla che non lo farò
diventare zuccheroso né tantomeno –spero- antipatico ;P
Sinceramente
credo che anche io sarei rimasta zitta per tutto il
tempo, ma il caratteraccio di Allison se provocata viene fuori^^ soprattutto se
infastidita da discorsi stupidi sul sesso di un branco di ragazzini allupati xD
Per
quanto riguarda Vicky non posso né confermare, né
smentire…;)
Ovvio
che amo Garko, non si può non amare*_* hai proprio ragione, non ci vuole
molto sforzo xD Così come non ci vuole molto sforzo per amare Lois e
Clark ;D
A presto carissima, grazie mille per la recensione e per tutte
le tue parole, un bacione grande, Bec =)
Ringrazio
infine le 25
meravigliose persone che hanno inserito la storia
fra le preferite (grazie, grazie veramente ragazzi^^) e le altrettanto magnifiche
25 persone che l’hanno inserita tra le seguite*_* Siete
degli amori, grazie davvero^^
Se volete vedere i volti
dei personaggi, ho aperto un blog grazie all’aiuto della mia beta, qui.
Ho postato proprio poco fa
la scheda di Kevin :P
Infine non posso che
consigliare di leggere Secretly di fallsofarc e Love
Penalty di Trappy: sono stupende, ne vale la pena^^
Ps: Se avete tempo, correte
a dare anche un’occhiata al forum dedicato a Secretly ;) Ci sono tante
anticipazioni e curiosità sulle storie di fallsofarc^^