14/11/2009
9 recensioni Mew Love
S: “Dici sul serio papy?”
Papà: “Si. Su vai a preparare le valigie prima che cambi idea” Mamma: “Ma non ce ne è bisogno caro… tutta la roba di Strawberry è a casa di Ryan!” La signora Momomyia ricordò al consorte della “gita” della figlia nella casa in campagna del ragazzo. R: “La ringrazio signor Momomiya. Vedrà sua figlia è in ottime mani! Può star tranquillo PAPÀ!” Papà: “Cosa hai detto moccioso? Non azzardarti a chiamarmi papà! Con chi ti credi di parlare?!” Mamma: “Tesoro caro calmati, dai su vieni in cucina. Lasciamo i ragazzi soli” R: “Arrivederla signora Momomyia. Ciao PAPÀ” Papà: “MALEDETTOOOO!!” S: “Ok Ryan andiamo si è fatto tardi e abbiamo ancora un sacco di faccende da risolvere… Ciao mà… Ciao pà. Vi voglio bene” Mamma: “Ciao tesoro ci vediamo domani all’aeroporto” Papà: “BAMBINA MIAAAAAAAAA ç_ç” I due giovani uscirono da casa e, non appena chiusero la porta, scoppiarono in una fragorosa risata. R: “Ahahahah… Tuo padre è troppo divertente, mi ha fatto sbellicare dalle risate. È un comico nato!!” S: “Peccato che lui non stesse scherzando. Anche tu però: se non fosse stato per il provvidenziale intervento di tua nonna, mio padre mi avrebbe chiusa davvero in camera” R: “E io ti avrei rapita davvero e ti avrei portata via con me… Strawberry ecco devi sapere…” DRIIIN DRIIIIN R: << AAAAAA… Questo allora è un ammutinamento! Si può sapere che ho fatto di male per starvi così antipatico da impedirmi di dichiararmi? Vorrei saperlo…>> “Su dai rispondi” S: “Ok… pronto?!” M: “Allora com’ è andata?” S: “Mina! DA FAVOLAAA! DOMANI MATTINA PARTIAMO PER NEW YORK!! PAPÀ MI HA DATO IL PERMESSO DI PARTIRE CON RYAN!!” M: “SIIIIII…Allora ti aspettiamo al centro! Dobbiamo assolutamente andare a fare shopping!!” S: “Ok sto arrivando” R: “Erano le ragazze?” S: “Era Mina… è felice che papy abbia detto si” R: “Ho sentito. Urlava come una matta!” Strawberry rise di gusto alle parole di Ryan. S: “Già hai ragione! Vuole che vada a fare shopping con lei e le ragazze…” R. “Allora ti accompagno da loro!” S: “Mi faresti felice!” I due allora salirono in macchina e si avviarono verso il centro.***
M: “Era ora che voi due arrivaste!” R: “Perdonaci Mina è colpa mia. Abbiamo incontrato traffico” P: “Sisi certo… ok allora ciao, abbiamo un sacco di cose da comprare e poco tempo per farlo” R: “Non vi serve una mano?” L: “Oh no stai tranquillo ce la facciamo da sole” R: “Sicure?! Magari volete un parere maschile…” El-M: “No! Però se ci tieni tanto a rimanere puoi fare il porta borse” R: “Nonono grazie. Mi ero scordato che devo ancora fare le valigie e sistemare altre cose… allora buono shopping ragazze!” Ryan corse velocemente alla macchina e si dileguò molto in fretta lasciando la comitiva di ragazze sole solette. Pd: “Andiamoafareshoppingandiamoafareshopping!” M: “Concordo in pieno!” El-M: “Che si dia inizio al progetto guardaroba” M: “Direi di cominciare dai vestiti” Tutte: “Siiiiiiiiiii!” Pam e Mina portarono sotto braccio la loro amica dai capelli scarlatti in giro per i negozi più costosi del centro. M: “Guarda qui questa mini… È perfetta per una serata in discoteca! Sono sicura che Ryan impazzirà vedendotela indosso” P: “Perché questa maglia allora?! Si abbina perfettamente!” P-M: “Perfetti!” S: “Ehm scusate ma… cosa sono quelli?!” M: “Ma che domande stupide che fai… sono una semplicissima maglietta e una comunissima gonna” S: “No! Quello è un fazzoletto e non una gonna e quello è un reggiseno, trasparente per giunta, e non una maglia come dici tu Mina… Scordatevelo non indosserò MAI roba del genere!” L: “In effetti Straw ha ragione e poi andrà a stare dai nonni di Ryan, se si presenta vestita con quegli abiti cosa penseranno di lei?! Guardate invece quant’è carino questo abitino” Lory mostro un abito in stile “ottocentesco” lungo sino alle caviglie con maniche lunghe che copriva persino il collo di chi lo indossava. El-M: “Appunto Lory cara, deve andare a casa dei nonni di Ryan, non in un convento di monache di clausura. Che ne pensi piuttosto di questo completino? Direi che è perfetto” A differenza delle altre, El-Mary fece vedere a Strawberry un top smanicato nero e una mini a balze rossa. S: “Oh ma sono carinissimi! Penso che prenderò questo, sembrano fatti a posta per me” Senza pensarci due volte la rossina provò gli abiti e si affrettò a pagare felice del proprio acquisto a differenza di Mina che continuava a ripeterle che avrebbe avuto molte più chance se avesse comprato quelli consigliati da lei e dalla modella. M: “Ok ho capito… dal momento che non possiamo puntare sui vestiti dovremo concentrarci completamente sulla biancheria” P: “Giusto! Direi qualcosa di nero dato il colore della sua carnagione e il colore dei capelli” M: “Magari un bel balconcino e una brasiliana in pizzo come questo!” P: “Oppure questo corpetto abbinato a questo perizoma” Tra le mani delle due vi erano dei completini parecchio succinti che attirarono l’attenzione di tutte. In particolare il perizoma che era fra le mani della mewlupo attrasse le attenzioni della piccola Paddy. Pd: “Scusa Pam ma… Il filo interdentale non si compra al supermercato?! O lo vendono anche nei negozi d’intimo?!” Nel sentire la piccola biondina esprimere quel parere l’intera squadra mew mew non potè far a meno che scoppiare in una fragorosa risata, mentre la piccola continuava a tenere fra le mani quell’oggetto a lei del tutto sconosciuto. S: “Ahah… Ok per stavolta voglio darvi fiducia. Per accontentare entrambe prendo il balconcino e il perizoma ok?!” M-P: “E le autoreggenti!” S: “Ora non esageriamo. E poi non è mica detto che qualcuno debba vedere tutta questa roba” P-M-El-m: “La speranza è l’ultima a morire!” S: “Che siete stupide! Comunque donne pervertite io vado a pagare aspettatemi pure fuori voi ^^” Strawberry si era diretta verso le casse ed El-Mary si girò in direzione delle ragazze. El-m: “Ehy ragazze che ne pensate di fare a Strawberry un piccolo regalo di “buona fortuna” in vista della partenza?!” La dolce ragazza dagli occhi verdi fece l’occhiolino alle ragazze prendendo fra le proprie mani le autoreggenti e una camicia da notte di seta nera corta ma molto semplice se non per un piccolo spacco ricamato sulla coscia destra. L: “Wow El ma è troppo bella!” M-P: “È deciso gliela dobbiamo regalare!” El-m: “Ok ci penso io a pagare e a farmi fare la confezione regalo senza che Straw ci scopra!” El-Mary corse verso la cassa il più lontano possibile rispetto a quella dove aveva appena pagato Straw per poi nascondere il pacchetto e tornare dal gruppo indisturbata. Le compere andarono avanti per tutto il pomeriggio e, arrivata la sera, Strawberry aveva un guardaroba completamente rinnovato, accessori compresi.***
A fine serata le ragazze furono riaccompagnate alla villa Shirogane da Kyle che le aiutò a portare dentro la marea di sacchetti che avevano accumulato facendo spese e attirando inevitabilmente l’attenzione dei ragazzi seduti nel soggiorno. R-B: “Allora avete fatto spese folli?!” Pd: “Sisi tante spese!” Bryan si alzò dalla poltrona posando il libro che stava leggendo andando ad abbracciare il suo “uccellino” B: “Non è che in una di quelle buste c’è qualcosa anche per il tuo amore?!” M: “Mi dispiace Bry, ma è tutta roba femminile…” B: “Appunto cara! Magari c’è qualche “regalino” da farmi ammirare stasera” M: “MANIACOOOOOOO!!!! Puoi scordartelo! Rinuncia alle tue idee da pervertito! Tanto non ci uscirà mai niente!” B: “Per ora amore… Ancora non è detta l’ultima parola! Vedrai che sarai mia!” M: “Vedremo!” I due cominciarono a baciarsi passionalmente sotto gli occhi sgomento di tutti. El-M: “Scusate… So di disturbare, ma noi ora andremo a letto… Ognuno nel SUO possibilmente!” B: “Okok… guastafeste!” El-M: “Hai detto qualcosa Bryan?!” B: “Nono figurati… Buonanotte allora ^^’’” TUTTE: “Notte” Le ragazze salirono ai piani superiori lasciando i ragazzi soli che si sedettero tutti accanto a Ryan guardandolo con sguardo interrogativo. B: “Allora Ryan… Li hai comprati?!” R: “Cosa?!” N: “Ryan la prudenza prima di tutto!” K: “Nicholas ha ragione, non fare l’incosciente!” R: “Ma di cosa parlate!?” A: “Dei preservativi… Vogliono sapere se li hai comprati!” R: “°////////° Ma dico io siete scemi?! Mi spiegate che ci dovrei fare?!” B: “Oh niente… Li gonfi e ci fai i palloncini… BUON COMPLEANNO!” R: “So cosa ci dovrei fare idiota! Ma non ne vedo la necessità ecco tutto. Infondo io e Strawberry non stiamo neanche insieme, pensare che addirittura noi… noooo è una cosa da escludere!” B: “Io non ne sarei sicuro! Avanti Ryan hai visto tu stesso. Nel giro di neanche 3 giorni si è lasciata col ragazzo con cui tutti pensavano si sarebbe sposata, è uscita con te, ha deciso di partire con te per andare da soli, e dimmi tu se è poo, in un altro continente…io fossi in te non escluderei niente… io per sicurezza te ne do una confezione… o forse è meglio due?!” R: “Ho paura a farti questa domanda maaa, perché ne hai più di una confezione con te?!” B: “E secondo te perché son venuto con due valigie?! Non potevo correre rischi!” R: “Ok non ne voglio sapere più niente… Io vado a letto che domani devo svegliarmi presto” A: “Concordo… Non mi interessano questi discorsi” N: “E siamo in tre” K: “Fai pure quattro” TUTTI: “Notte pervertito!” Detto ciò andarono tutti a dormire. Ma non tutti riuscirono a prendere sonno immediatamente. Chi perché emozionato per la partenza e chi turbato dai discorsi fatti qualche tempo prima.***
MAMMA: “Mi raccomando tesoro divertiti e fai la brava…” PAPÀ: “Non partire con quel moccioso… ti porta papino a New York… Non lasciarmi solo” S: “Infatti ti lascio con mamma… State tranquilli non dovete preoccuparvi e poi con un accompagnatore come Ryan non potrebbe accadermi nulla” R: “Ha sentito quello che ha detto la nostra Strawberry, non si deve preoccupare papà!!” PAPÀ: “COS’HAI DETTO MALEDETTO?! PER TE MOCCIOSO IO SONO E SARÒ SEMPRE IL SIGNOR MOMOMYA!!! E STRAWBERRY È SOLO MIA! NON NOSTRA!!!” R: “Ok come vuoi papà” AUTOPARLANTE: “Il volo diretto Tokyo-New York partirà fra 15 minuti” S: “È il nostro volo vero Ryan?! Meglio che andiamo… Ciao a tutti!” Strawberry afferrò Ryan e lo trascinò verso il check-in nel tentativo di non farlo uccidere da suo padre. Il ragazzo ripresosi dalle risate, prese per mano la nostra mewrosa e insieme si imbarcarono accomodandosi sull’aereo che di lì a poco li avrebbe portati alla Grande mela. R: “Straw, ecco ascolta, io devo dirti una cosa, però promettimi di non arrabbiarti e soprattutto di non urlare e fermare l’aereo per scendere…” Strawberry sentendo le parole del giovane si girò ad osservarlo leggermente confusa. S: “Mamma mia Ryan cosa devi dirmi di tanto grave che possa addirittura portarmi a fermare il decollo dell’aereo?!” R: “Bhe ecco… è possibile che io abbia detto una “piccola” bugia a mia nonna” S: “Del tipo?!” R: “Del tipo che le abbia detto, per farla felice, che tu e io stiamo insieme…” Il ragazzo portò istintivamente le braccia a ripararsi il volto pronto a ricevere il “castigo” dell’amica, che però non arrivò. S: “Quindi tua nonna crede che IO sia la TUA RAGAZZA?!” R: “Si” S: “E mi ha invitata in America perché vuole conoscermi?!” R: “Veramente sono io che volevo che tu venissi con me… comunque si, vuole conoscerti per questo. Ti prego, lo so che ti sei appena lasciata ma, potresti reggermi il gioco?! Mia nonna è anziana e se sapesse che le ho mentito le verrebbe un colpo!” S: “Non dire sciocchezze Ryan… ho parlato al telefono con tua nonna anche se per poco e posso dire con certezza che è tutto forche “fragile” quindi non provare a prendermi per i fondelli con la storia dell’anziana… comunque sia sono del parere che se le dicessimo che le hai mentito rimarrebbe molto delusa dal tuo comportamento, quindi… Sarò la tua ragazza!” La ragazza guardò Ryan con un grosso sorriso dipinto sulle labbra che sconvolsero il nostro bel principe di ghiaccio. R: “davvero?! È FANTASTICO! EVVIVA!” Istintivamente il giovane si alzò in piedi per esultare per la risposta che la piccola Strawberry gli aveva dato che finì con lo scontrarsi contro il porta valigie sopra di lui e attirando l’attenzione di tutti i passeggeri presenti. S: “Attento! Tutto bene Ryan?!” Strawberry fece sedere al suo posto il ragazzo e piano gli massaggiò il punto che era entrato in collisione con il porta valigie. R: “Sisi sono tutto intero tranquilla… accidenti devo informarti di tutto quello che abbiamo fatto insieme mentre stavamo insieme…” Ryan sorrise pensando a tutte quelle fantasie che la sera, nei suoi sogni, lo ritraevano insieme alla piccola micina che in quel momento lo stava coccolando così dolcemente e al contempo lo guardava stranita. S: “Perché da quanto secondo tua nonna noi due staremo insieme?!” R: “Mhm fammi ci pensare… circa tre mesi” La mew rosa si allontanò dal ragazzo accomodandosi per bene sul sedile guardando fisso davanti a lei pensierosa. S: “Wow allora ho messo le corna a Mark per la bellezza di tre mesi… Bene così impara a trattarmi così male! Forza avanti raccontami cos’abbiamo fatto di bello e romantico in questi tre mesi” Come presa da un’euforia nuova si girò ad osservare Ryan pronta a sentire un racconto all’apparenza pieno di miele e sdolcinatezze. R: “Speriamo di farcela a raccontarti tutto durante il viaggio allora, ma toglimi una curiosità, chi ti dice che siano stati tre mesi belli e romantici?!” La ragazza sorrise dolcemente come se quella fosse la domanda più stupida del mondo poggiandosi sulla spalla del ragazzo che, al contatto, istintivamente arrossì leggermente. S: “Ma è semplice! Il fatto che sei Ryan Shirogane me ne da la convinzione mi sembra ovvio! Sono convinta che anche se tratti tutti, soprattutto me, così male, infondo tu sia una persona estremamente dolce… avanti su abbiamo più di dieci ore di volo, vedrai che ce la faremo a diventare una perfetta coppia!” R: “Ovvio!” Detto questo il ragazzo cominciò a raccontare alla presunta fidanzata “la loro storia” e il volo trascorse così, fra “romantiche cene” e “dolci baci al tramonto” raccontati dolcemente dal nostro principe azzurro.
Bhe spero di non aver fatto troppi errori nel ricopiare ^^ Fatemi sapere che ve ne pare! Aspetto con ansia le vostre recensioni come sempre! ^^
Baci baciotti Vimar