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Autore: Il_Pazzo    16/06/2005    1 recensioni
Ecco l'esèerimento di me su DMC speroche piaccia
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 5: IL GIOCO CON LE CARTE SCOPERTE

 

Dante, mentre correva verso la chiesa, si trovava di fronte ad un demone possente e massiccio, senza scoraggiarsi saltò a livello della testa e colpì il collo che venne superato come burro, il demone crollò come un masso e Dante commentò “E’ vero che niente sembra come appare” mentre diceva questo gli venne in mente del cadavere e di un fatto che non lo convinceva poi continuò a correre.

Dante, dopo lunghe peripezie, era arrivato davanti alla porta della chiesa, luogo prefissato per l’appuntamento, la chiesa era enorme simile ad una cattedrale con una porta possente che blocca l’entrata ma Dante senza pensarci troppo colpisce con un violento calcio ed apre.

All’interno della chiesa c’era il vuoto più totale, un ordine maniacale ed un silenzio di tomba, solo due presenze incappucciate che pregano in fondo, Dante disse autoritario “Vergil sono venuto a prenderti ! Girati !” e i due uomini si alzarono e si girarono insieme mostrando un volto uguale.

Dante alla vista di queste due persone rimase sconvolto e Vergil me approfittò per sferrare il primo attacco, infatti l’uomo di sinistra estrae la katana e attacca Dante.

Dante si riprende subito e riesce a difendersi “E’ inutile che usi questi trucchetti” inveiva “Tanto ti batterò” e allontanò il fratello con un piede.

I due fratelli si guardavano con aria di sfida è partirono nel medesimo istante, i colpi veloci mancavano i rispettivi nemici le spade non si toccavano ma colpivano le panchine vicine che cominciavano a spazzarsi in tanti stuzzicadenti ad un tratto le due spade si incrociarono ed un’onda d’urto si propagò nella stanza lasciando poco o niente delle panchine presenti.

Dante sorrise “Sei migliorato, Fratello” e Vergil rispose “Tu sei sempre lo stesso” e detto questo guardò in alto a sinistra dove si era portato Karfax e gli fece un cenno della testala quale Karfax cominciava ad dire parole arcane.

Il campo di battaglia fu circondato da un campo di forza circolare di un colore blu-azzurro, per terra apparve l’esagono simbolo del potere sacro che racchiudeva il pentagono simbolo del potere demoniaco, Dante non riusciva ad impugnare la Rebellion mentre Vergil era agile con la sua Katana e diceva “Fratello senti il peso della sconfitta ?” e rise di gusto.

Karfax mentre diceva parole arcane pensava alla fase 2 del piano di Vergil e come fino ad ora il piano filava liscio come l’olio “Ascoltami Karfax ora mi allenerai nel campo anti-potere demoniaco per usare meglio la spada così quando Dante sarà qui tu userai il campo per indebolirlo ed io che mi sarò abituato invece potrò sconfiggerlo facilmente”.

Vergil felice disse “Bene, fratello sei pronto a raggiungere i nostri genitori ?” e attaccò con foga Dante.

 

Eee… Stop. Ecco la situazione Dante in pericolo, il perfetto piano di Vergil è a prova di bomba o ha qualche pecca ? Ditemi le vostre opinioni e state pronti al prox capitolo ne vedrete delle belle….

 

  
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