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Autore: LittleBloodyGirl    08/12/2009    3 recensioni
Mio padre non sapeva di avere una figlia...ma io sono da sempre....la successora di kira
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri personaggi
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Per quanto cercasse di dimenticare quanto successo tre giorni prima,Hime non riusciva a togliersi dalla testa i corpi insaguinati di Sayu,Sachiko e Aruna Miyazaki. Perchè qualche maledetto bastardo avrebbe dovuto avercela con lei o con la sua famiglia? In un primo momento pensò che qualcuno avesse scoperto la sua vera identità e stesse cercando di farla fuori per evitare di morire ma nessun criminale,ladro o serial killer che fosse,potrebbe essere tanto stupido da cercare di scoprire la verità su Hime e Kira. Inoltre,anche se questo fosse stato l'hacker più abile di tutto il mondo non avrebbe potuto trovare nessun indizio che facesse credere che lei fosse Kira,infatti era stata ben attenta a non mettere sul computer documenti strani o pericolosi per l'incolumità. Anche per contattare Shinchiro usava sempre un cellulare diverso per ogni telefonata. No,non era il tipo da farsi scoprire così facilmente....
O si?
Cominciò ad avere il dubbio atroce che qualcosa le fosse inevitabilmente sfuggito. Cosa che la spaventava solo a pensarla,lei che era sempre così attenta e prudente. Infilò la mano nel corpetto ed estrasse il crocifisso d'oro bianco. Lo strinse a se e chiuse forte gli occhi per ricacciare indietro le lacrime. Pensò ai suoi genitori. A suo padre.
Che cosa stava pensando di lei in quel momento? Le voleva ancora bene come prima? Oppure ora la detestava per non aver protetto la sua famiglia,l'unica che le rimaneva?
"Mi dispiace...."
Si sentì dire. Poi pensò a Shinichiro Kirumura.
Ripenso con malavoglia a quanto era sembrata troppo debole per reagire e aveva addirittura lasciato che le mordicchiasse l'orecchio. L'idea la disgustava. Pensava di aver fatto la figura della cretina.
Lei che sapeva reagire di fronte a chi era più grande e più grosso di lei. Se qualcuno avesse pensato che Hime non aveva paura di niente non si sarebbe stupita. Bè...come poteva essere la figlia di Kira se non aveva un carattere come quello,pronta a difendersi e a difendere i più deboli. Infatti lei non aveva paura di qualcuno che poteva dimostrarsi più forte di lei. Perchè lei aveva già perso tutto. Forse se avesse avuto una famiglia sarebbe stata una ragazza normale e con le sue paure...ma lei non aveva paure cosi come non aveva avuto una famiglia,come le era stata negata la felicità.
Solo chi ha perso tutto...non ha paura di nulla.
"Va tutto bene,Hime?"
Ryuk la vide triste e le si avvicinò,accarezzandole i capelli.
"...Si..."
Rispose poco convinta. No,non andava affatto bene. E Ryuk se ne accorse ma non fece nulla per ribattere. Si sarebbe solo scatenata una lite violenta.
Il campanello suonò. Hime sospirò,si alzò stancamente e andò ad aprire. Shinichiro Kirumura era sulla soglia e la guardava impassibile. La ragazza lo scrutò senza espressione.
"Ciao..."
"..."
"Posso?"
Hime si fece da parte e lo fece entrare,da quando era successa quella storia sentiva che le forze le mancavano.
Quanto tempo sarebbe dovuto passare prima che tutto...o per lo meno la maggior parte,tornasse come prima?
"Come stai?"
"...Bene..."
"Non sembra..."
"Che intuito..."
"Da quanto è che non dormi?"
"Non penso siano fatti tuoi."
"Certo che il carattere fa fatica a trasparire."
"Che simpatia..."
"Non sto scherzando,Hime...Andiamo,seriamente,mi dispiace per quello che è successo."
"Si,certo....si è visto da quando sei comparso per magia sulla soglia della porta."
"Ok,forse in quel momento sono stato un pò egoista ma...mi rendo conto di cosa si prova..io sono cresciuto con mio nonno...i miei genitori non li ho mai conosciuti...."
"Sei fortunato,allora..."
"...?"
"Almeno non eri affezionato a loro..."
In effetti questa frase aveva definitivamente spiazzato il ragazzo. Era vero. Ma era meglio che Hime non sapesse tutta la storia.
"Sennò mi ammazza!!!"
Pensò ironico. Hime non era il tipo che perdonava facilmente.
"Perchè sorridi?"
"Eh? Ah,no...non è niente."
"Mmm..."
"...Devo farti vedere una cosa,Hime..."
"...?"
"Ryuk,puoi lasciarci soli un attimo?"
Ryuk squadrò sospettoso Shinichiro per poi rivolgere lo sguardo a Hime che gli diede una risposta affermativa,si allontanò volando e Shinichiro portò Hime nel salotto.
"Che vuoi farmi vedere?"
Domandò stancamente la ragazza.
"La verità?"
"Si..."
"Niente..."
Un senso di fastidio e di rabbia si impossessò di Hime mentre un atroce sospetto le invase la mente. Si guardò in torno,Shinichiro cominciò a chiudere tutte le finestre e ad abbassare le serrande.
"Ma che vuoi,Shinichiro?"
Prima che potesse ricevere una risposta ricevette uno schiaffo in piena faccia,si girò a guardarlo con sguardo furente e stava per reagire...però...
"Su,dammi un pugno. E' quello che vuoi fare,no? Dammi un pugno."
Hime girò la testa per evitare di guardarlo e quindi di compiere un omicidio. Shinichiro strinse la mano attorno al suo mento e la costrinse a guardarlo.
"Prova a dire che non riuscirei a batterti,Hime,e non esiterò un secondo di più a farti scoprire come Kira dalla polizia, perchè io so tutto della tua vita e del tuo brutto passato."
Hime si staccò con forza da lui e guardò dritta un punto vuoto della stanza,aveva già preparato tutto...
"Allora,Principessa,cosa facciamo?"
"Sparisci..."
Riuscì a malapena a sussurrarlo.
"Non credo di aver capito."
"Sparisci."
Alzò il tono di voce.
"Come,come?"
"SPARISCI!!! Ah...."
Non fece in tempo a gridare un altro insulto che sentì lo stomaco chiudersi,la mano di Shinichiro si chiuse a pugno nella sua pancia,facendole sputare saliva. Hime si accasciò su di lui che l'accolse in un abbraccio innocente...Non voleva fare l'amore con lei....voleva stuprarla....
"...bastardo..."
Un altro schiaffo.
"Tu sei soltanto..."
Un altro pugno.
"una ragazzina..."
Schiaffo.
"Terrorizzata..."
Pugno.
"Solo questo..."
Hime cadde a terra.
"Nient'altro..."
Sul volto del ragazzo si dipinse un ghigno malefico,si fiondò su di lei e iniziò a spogliarla.
"Ah...fermo,bastardo....Fermo!!"
Le arrivò un altro schiaffo...era esausta,che doveva fare...era finita,doveva lasciarsi stuprare....
"AAAH!!!"
Shinichiro le morse con tutta la forza che aveva il seno e gli fece sanguinare i capezzoli.
"No...NO,NO!!!"
Rabbia,Paura,Odio? Cos'era stato? Qualunque cosa fosse stata,grazie a essa,Hime riuscì a tirare un calcio negli stinchi al ragazzo e levarselo da sopra,si rivestì in fretta e,con le ultime forze che le rimanevano,alzò la gamba,roteò su se stessa e sferrò un calcio in pieno viso a Shinichiro Kirumura che emise un grido di dolore.
Il suo viso sanguinava e Hime potè notare che si diresse verso la porta d'ingresso e uscì in fretta dalla casa.
Si strinse forte lo stomaco e si trascinò stancamente in bagno. Vomitò sangue e poi si guardò allo specchio,il viso era infiammato e pieno di segni rossi,poi si fece coraggio e lasciò scivolare il corpetto dalla sua pelle. Una chiazza rossa macchiava i suoi seni e scivolava lungo lo stomaco completamente nero.
Sentì la rabbia montare. Cacciò fuori i denti e cominciò a tremare.
"Questa me la paghi,bastardo maledetto...."
  
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